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Autore: Rikaru    24/06/2016    0 recensioni
Gli accordi di Sokovia ci hanno portati a fare scelte differenti, qualcosa tra noi si è rotto e non è più riparabile; anche se in noi ci sarà sempre una piccola parte che spera in una guarigione, in una soluzione pacifica.. magari una telefonata potrebbe risolvere ogni cosa o decidere il definitivo declino di tutto.
È come camminare su di un filo sopra un burrone, se perdi l'equilibrio cadi ma se riesci a star su puoi farcela ad arrivare dall'altro lato. Riusciremo noi a camminare su questo filo senza cadere?
Genere: Angst, Malinconico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Steve Rogers/Captain America, Tony Stark/Iron Man
Note: Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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The beginning

Steve Rogers

*Gli accordi di Sokovia; per me erano una gran puttanata e si, ho usato un linguaggio colorito che non si addice affatto al mio modo di essere.

Ho chiesto a Stark dove fosse finita Pepper e da quello che ha detto non se la stanno spassando bene.

Una pausa.

 

Lo vedo cambiato; pensavo fosse solo una mia impressione ma invece ora so che è proprio così.

Certo, resta sempre il solito coglione, eccentrico e arrogante (si ho di nuovo usato un linguaggio colorito, lo so), ma la verità è che questa volta lui non è l’unico convinto di essere nel giusto, lo sono anche io!

Siamo in un vicolo cieco.

Lo osservo, lo sguardo stanco, anche se cerca di nasconderlo -e ci riesce anche abbastanza bene per uno che non lo conosce- ma ormai penso di conoscerlo abbastanza bene per capire che è davvero stanco e che questa storia lo sta provando, come sta succedendo a tutti noi.

Guidavo una squadra una volta, sono sempre stato un soldato ubbidiente e con i miei principi da seguire... Ma Stark sta cambiando il mio modo di vedere molte cose.

Dentro di me, nel profondo so cosa si muove, eppure cerco di non ammetterlo per non intaccare quella persona che ero.

Ma dovrò fare i conti con tutto questo un giorno o l’altro, me ne rendo conto.

Una parte di me è felice di sapere che Tony è di nuovo "disponibile", ma immagino che debba riprendersi e di certo non voglio fare nulla di avventato, non adesso nella situazione in cui siamo.

 

[...]

 

Ho deciso di allontanarmi dopo tutto il casino che è successo.

La situazione ci è sfuggita di mano, a tutti, non siamo stati in grado di gestire i nostri fantasmi e abbiamo finito per distruggerci a vicenda. Parlo al plurale perchè so per certo che c’è stato un enorme errore da parte di entrambi, se non fosse stato per quel concatenarsi di eventi sbagliati non saremmo arrivati a tutto questo.

Gli ho comunque scritto e spedito una lettera, assieme ad un cellulare semplice e non rintracciabile.

L'ho fatto per molteplici motivi, il più importante di tutti è che mi manca quel playboy testa calda sempre pieno di nomignoli antipatici per ognuno di noi;

Ma qualcosa si è spezzato tra noi e dubito che si possa rigenerare, anche se una parte di me in fondo lo spera davvero.

Mi manca vedere quegli occhi color ambra, così furbi e vispi.

Non li rivedrò mai più, o almeno mi sono convinto di questo, ma spero che con gli Avengers lui possa ritrovare una famiglia e un po di serenità.

Se la merita, molto più di me.

Sorrido amaramente mentre stringo la ringhiera di quel balcone, un altezza così vertiginosa che quasi mi viene voglia di buttarmi e non pensare più a niente; non che io voglia uccidermi, questo mai è solo un pensiero che tra i tanti che ho riesce a darmi un po' di... Tranquillità, anche se sembra strano; l’idea di non pensare più a niente..

Ma sono di nuovo solo, certo so che posso contare sui ragazzi che mi sono rimasti accanto in questa battaglia, sono riuscito a liberarli dalla loro prigione sottomarina e a portarli via ma comunque mi sento di nuovo solo perchè sento di aver perso qualcosa di davvero troppo importante..

Guardo fuori il tempo uggioso e sì, continuo a pensare a lui, continuamente...*


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The beginning

Tony Stark

*In 8 anni, da quando ho dichiarato apertamente al mondo di essere Ironman, ne sono successe davvero di tutti i colori.

Ne ho viste tante, forse troppe e non solo io ma anche Pepper; forse è per questo che abbiamo staccato. Avevamo bisogno di una pausa.

Lei per poter vivere tranquilla una buona volta, io per far chiarezza e luce nella testa che era ormai dimora di oscurità e confusione.

I nuovi progetti mi distraevano parecchio dal pensare, anche se erano nati grazie a lei e questo un po' mi metteva nostalgia, erano un ottimo passatempo per tenere impegnata la mente ma la sera nulla mi distraeva e tornava sempre tutto a galla insieme ad un paio di cubetti di ghiaccio in un buon scotch.

 

Gli accordi di Sokovia. Bella rogna. Bella gatta da pelare.

Ma ora come ora erano la cosa migliore per tutti. Per me, per gli Avengers, per Steve, per Pepper e anche per il mondo! Soprattutto forse.

Ho firmato senza pensarci due volte.

Quegli accordi, quella donna, quel ragazzo brillante spento a causa nostra, quel mal di testa perforante che mi accompagna ogni giorno avevano praticamente preso il posto degli attacchi di panico di alcuni mesi prima, fantastico davvero.. Tutto quell'orrore e quella sofferenza mi avevano aperto gli occhi, o almeno così credevo.

Ero certo che saremmo rimasti uniti nonostante tutto e nonostante tutti, confidavo pienamente soprattutto nel buon senso di Rogers, ma ahimè mi sbagliavo..

È stato li che è cominciato tutto, è stato un susseguirsi di tragedie e catastrofi inreparabili proprio come aveva annunciato Visione.

Grazie a tutto questo non sono neanche mai riuscito a dire le cose come stanno a Steve, ho finito per fare come a mio solito, ho fatto il gradasso e l'ho fatto incazzare, abbiamo discusso ed è andato tutto a puttane.

Sono un disastro nei rapporti umani, dannazione. Sono un coglione.

 

[...]

 

Sono tornato alla Stark Tower solo per sistemare alcune scartoffie poi sono stato sempre insieme a Rodhey alla villa degli Avengers, con noi c'è anche Visione e ogni tanto passa di lì Nat, lancia qualche frecciatina delle sue e se ne va, lo vedo però che è triste per come è finita, tutto lo siamo, io soprattutto.

Ho lasciato che la rabbia mi accecasse e che la vendetta mi corrodesse l'anima così non solo ho combinato un gran casino ma ho anche perso una delle persone più importanti della mia vita... Insomma ho fatto le solite cazzate alla Tony Stark.

 

Ora però finalmente sono in ufficio -da solo-, e posso aprire quel pacco della Fedex che mi ha consegnato quel vecchietto spiritoso, Stank.. Stank mi ha chiamato, un pungo dritto nell'orgoglio e Rodhey mi ci sfotte ancora, il maledetto.

Comunque l’ho aperto e ne è uscito una lettera scritta a penna.. Riconoscerei quella scrittura ovunque! È la sua!

La leggo, gli occhi mi sì appannano un paio di volte.. Era una lettera di scuse, una lettera per chiedere scusa a me, dio ora si che mi sento davvero una totale schifosa carogna deficiente! Complimenti vivissimi Stark!

Ma dentro c'è altro, un vecchio cellulare, un accrocchio da quattro soldi che però non è rintracciabile, geniale come idea!, lo apro e lo accendo solo per vedere, dentro c'è un unico numero, sorrido lo spengo e lo nascondo in tasca, gli troverò poi un luogo sicuro.

Mi giro verso le vetrate dell'ufficio e guardo fuori, mi sono trasferito nell'ufficio di Rogers. Non potevo lasciarlo a nessun altro!

Non ho toccato nulla, comunque, voglio che resti così con le sue cose a loro posto.

Guardo fuori il tempo è uggioso e mi mette tristezza.

Penso a lui costantemente da quando ci siamo lasciati in quel posto lurido, dopo quello scontro pieno di rabbia repressa e tristezza, non riesco a togliermi dalla testa i suoi occhi acquamarina, che mi guardano e mi supplicano di fare la cosa giusta, ma io sono certo di averla fatta!

Potevamo risolverla diversamente, insieme dannazione, ma lui non si è fidato di me. Qualcosa tra noi si è spezzato ma sono sicuro che con il giusto tempo, le mie doti da meccanico e le sue capacità da capitano riusciremo a sistemare tutto, o almeno lo spero davvero*

 

Infondo potrei sempre chiamarlo...
 

*sussurro accennando un mezzo sorriso mentre fisso un punto lontano tra le nuvole come se lui potesse ricambiare il mio sguardo come facevamo un tempo*






Angolo Autrice/i
Rika: Salve a tutti, spero che questa nuova fic vi sia piaciuta >//< e un grande enorme grazie a chiunque la leggerà ♥
Duunque, questa fic nasce da una nostra role tristissima che ci ha fatto venire i mega feelsoni, abbiamo deciso di lasciarla sotto forma di pensieri il prima persona per provare un nuovo tipo di scrittura, fateci sapere se vi piace o meno ^//^
Comunque la storia è già completa perciò la caricheremo una volta a settimana, ogni venerdì per intenderci, salvo intoppi o imprevisti.
Un saluto e al prossimo capitolo~

Aru: Duuunque... Ringrazio di cuore chi inizierà a leggere la nostra fic, l'abbiamo scritta con il cuore e tra le lacrime xD 
I nostri stony ❤️ Ringrazio tantissimo Rika chan per aver aperto questo spazio assieme e speriamo che le nostre fic siano di vostro gradimento :3 
Detto questo vi mando un saluto e al prossimo capitolo! 
Bye 

 

   
 
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