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Autore: mxrlynians    26/06/2016    3 recensioni
Dal Capitolo 3;
“Quindi voi sareste il Possessore del Puzzle del Millennio?” la cosa, o meglio dire la persona, caduta dal cielo stava parlando, “e lui invece..” puntò il dito contro Yuma, il suo sangue si raggelò non si muoveva, era spaventato non aveva mai provato quella sensazione nemmeno contro Don Thousand, “è il custode della Chiave dell'Imperatore?” chiese, evidentemente divertito.
“Come ha fatto Don Thousand a non ucciderti?!” chiese, mentre usciva dalla cortina di polvere creata dall'impatto con il suo corpo, e il terreno.
“C-Chi sei?” chiese Yugi, “mi dispiace non mi sono ancora presentato, il mio some è Oz...” , la persona che uscì dalla buca nel terreno, era alta, biondo e con occhi di ghiaccio, “e sono qui per uccidere Yuma Tsukumo” disse posando lo sguardo Yuma, “e Yugi Mūto” passo lo sguardo sull'altro ragazzo, e sorrise.
“Che il Gioco delle Ombre abbia inizio!”
Genere: Avventura, Azione, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Asutoraru /Astral, Kaito Tenjo/Kite Tenjo, Un po' tutti, Yuma/Yuma
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Prima '
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Nemico! Teki!

Prima del duello inevitabile, lui e il suo Aibo stavano tornano a casa con Yuma. Il ragazzo disse di abitare nella sua stessa via, il che era meraviglioso per Yugi, ma ancora più meraviglioso era per Atemu, finalmente il suo Aibo aveva trovato un amico, e non sarebbe più rimasto a fissare quel Puzzle per tutta la giornata.

Ma una strana inquietudine attanagliava il cure del Faraone. Appena svegliatosi aveva percepito una presenza ostile nella città in cui si trovavano, ma non le diede troppo peso, perché, appena uscito dal Puzzle per correre in aiuto a Yugi, la sensazione era sparita.

“Atemu?” chiamò il ragazzo per la terza volta, “oggi non sei molto attento...” disse preoccupato, ormai erano a casa, lui e Yuma si sarebbero rivisti tra poche ore, quando entrambi, aiutati da rispettivi spiriti, avrebbero finito i compiti. “Scusami... Cosa volevi chiedermi Aibo?” disse ritornando con i piedi per terra, “nulla e che mi parevi molto confuso” continuò, ed infatti lo era.

Era confuso, ma non sapeva per cosa, era strano, niente era mai riuscito a metterlo con le spalle al muro, nemmeno quando Yugi stava combattendo contro Pegasus, “non preoccuparti Aibo” sorrise, e quel sorriso fece tranquillizzare Yugi, “ok,” cominciò, “ma se c'è qualcosa che ti turba...” esitò nel dire quella frase, “puoi sempre parlarne con me” disse infine senza giri di parole.

Atemu era rimasto impressionato da quanto il suo Aibo era cresciuto, ora non era più il ragazzo insicuro e debole, no, ora era pronto a sfidare chiunque, e a proteggere i suoi amici.

“Ho capito, grazie Yugi”. Un minuto di silenzio prese il possesso della camera, non lo aveva mai chiamato 'Yugi' la cosa era davvero così seria?

“Di nulla!” disse imbarazzato e con il viso rosso, più rosso di un peperone, “cosa c'è Aibo? Stai forse male?” chiese avvicinandosi al ragazzo, “no!” disse di soprassalto, “oh guarda! Questa espressione non riesco proprio risolverla!” disse mentre indicava il quesito, doveva spostare l'attenzione di Atemu da qualche altra parte, che non fosse la sua faccia.

*****

“Yuma!” disse Astral, il ragazzo si era ancora addormentato sulla scrivania, mentre tentava, invano, di fare i compiti per il giorno dopo.

“YUMA!” urlò l'Astrale. “SI PROFESSORE!” disse il ragazzo scattando in piedi, ma accorgendosi che era nella sua stanza, tornò seduto. “Caspita, Yuma se non ti concentri e non finisci i compiti tua sorella non ti farà uscire!” gli intimò, ma il ragazzo lo guardò stralunato, e ritornò a dormire. Pochi minuti dopo, scoccò l'orologio della stanza, le 19.00. “Yuma...” provò ancora lo spirito, “sono le 19.00” disse, il ragazzo schiuse gli occhi.

“Caspita è quasi ora!” strillò, si alzò e corse al piano di sotto, mentre si metteva le scarpe sua sorella e sua nonna stavano cenando. “Hai fatto tutti i compiti, Yuma?” gli domandò la maggiore tra i due fratelli, un po' titubante il ragazzo annuì, e prima che la sorella potesse fare altre domande, il ragazzo e lo spirito erano già fuori casa.

“Astral perché non mi hai svegliato prima?” chiese mentre correva a perdi fiato verso il punto per il trovo, “stai scherzando non è vero?” chiese quasi arrabbiato, “ci ho provato, ma tu sei tornato a dormire!” disse con rimprovero, “devi prenderti le tue responsabilità!” continuò, Yuma stette in silenzio e ascoltò il rimprovero dell'amico.

Dopo 5, interminabili, minuti arrivarono al punto prestabilito, Yugi era già lì, ma si vedeva ancora che aveva il fiatone, “hai corso anche tu è?” chiese Yuma sorridendo, l'altro annuì, dopo aver ripreso fiato si incamminarono per la città. Era maggio e faceva caldo, si stava bene, le giornate si erano allungate le ora di luce erano maggiori, e questo dava a Yuma più tempo per i duelli.

“Quindi tu sai duellare Yuma?” chiese, l'altro per rispondere si vantò di tutte quelle volte che aveva battuto i nemici, e i migliori di tutto il mondo. Risero e parlarono per tutto il tempo, quando il volto di Yugi si incupì di scatto.

“Yuma...” disse piano Yugi, il ragazzo si voltò verso di lui, stavano camminando in un vicolo, non c'era quasi nessuno, “cosa c'è Yugi?” chiese preoccupato, l'altro si accigliò a rispondere, ma una strana sensazione gli prese la mente.

Yuma spinse l'altro ragazzo indietro, prima che quello che cadde dal cielo lo ferisse.

“Yuma!” disse Astral, Yugi si era girato verso l'amico più indietro di lui, era stato scaraventato alle sue spalle dalla forza della caduto dell'oggetto. Il ragazzo si era alzato con qualche difficoltà, si stringeva vicino il braccio destro, Yugi si avvicinò velocemente, la spalla destra di Yuma stava sanguinando, si era tagliato con un pezzo di ferro arrugginito che era per strada, molto probabilmente durante la caduta.

“Quindi voi sareste il Possessore del Puzzle del Millennio?” la cosa, o meglio dire la persona, caduta dal cielo stava parlando, “e lui invece..” puntò il dito contro Yuma, il suo sangue si raggelò non si muoveva, era spaventato non aveva mai provato quella sensazione nemmeno contro Don Thousand, “è il custode della Chiave dell'Imperatore?” chiese, evidentemente divertito. “Come ha fatto Don Thousand a non ucciderti?!” chiese, mentre usciva dalla cortina di polvere creata dall'impatto con il suo corpo, e il terreno.

“C-Chi sei?” chiese Yugi, “mi dispiace non mi sono ancora presentato, il mio some è Oz...” , la persona che uscì dalla buca nel terreno, era alta, biondo e con occhi di ghiaccio, “e sono qui per uccidere Yuma Tsukumo” disse posando lo sguardo Yuma, “e Yugi Mūto” passò lo sguardo sull'altro ragazzo, e sorrise.

“Che il Gioco delle Ombre abbia inizio!”

Piccolo angolo dell'autrice!
Hey come va? Lo so che non sono brava a scrivere... Però ce qualcuno che segue questa storia! Vorrei ringraziare ladyathena, per sprecare il suo tempo con la mia storia!!! Grazie mille, non pensavo che qualcuno cominciasse a seguirla, voglio dedicarti questo capitolo e spero che ti piaccia! Commentate qui sotto per dirmi cosa ne pensate! Alla prossima!!! By Arcobaly_739
   
 
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