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Autore: I am Gio    30/07/2016    0 recensioni
Giorgia vuole lasciarsi alle spalle la sua misera vita, del resto ha sempre creduto che chiusa una porta si apre un portone, crede infatti che il viaggio intorno all'Europa con i suoi amici più fidati dopo la maturità possa essere proprio quello che stava cercando.
Oliver sente che la sua vita sia arrivata ad un punto di stop, i casini aumentano e non intendono risolversi. Deve, però ringraziare i suoi amici per l'incredibile esperienza che gli hanno regalato.
Riusciranno una band e un gruppo di ragazzi a rendere quel viaggio la famigerata possibilità di svolta per la loro vita?
Dal testo.
"Cosa ti aspetti da questo viaggio?" Edo si sedette vicino a Giorgia e la guardò "Credo una svolta, chissà, magari una volta tornati in Italia la vita sembrerà più felice. Mi fa sempre bene passare del tempo con voi" rispose sorridendogli. Edo sbuffò divertito "Magari incontriamo qualcuno che ribalterà la nostra esistenza e ci farà cambiare opinione su tante cose"
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAPITOLO 2



 
Quando aprì la finestra della camera Giorgia vide Valentina già sul cornicione. Era ubriaca, ne era consapevole. Prese la mano della sua amica e iniziò a salire anche lei al suo fianco. Quando si fermò guardò in basso: ancora non sapeva come avevano fatto ad infiltrarsi a quella festa, l'unica cosa che aveva capito era che Sammy avesse una calamita per le straniere esageratamente attraente. Non si meravigliò quando vide Rachele appesa al braccio del suo fidanzato urlare loro di scendere e rientrare in casa. Spostò lo sguardo e vide Edoardo ricevere uno schiaffo in pieno viso, mentre poche persone più a sinistra Robertino parlava con un ragazzo, sembrava molto felice. Si lanciarono. Sentii il vento sui capelli corti, li aveva tagliati con lo stesso taglio che aveva prima di conoscere Daniele. A lui piacevano i capelli lunghi, lei li aveva fatti crescere, invece ora li aveva a una lunghezza necessaria per coprirle le orecchie. Guardò la sua amica e rise mischiando la sua risata rumorosa con quella più leggera della sua compagna. Poi arrivò l'acqua. Quando riemerse Sam le porse una mano che lei accettò, una volta in piedi dondolò un attimo e lui la strinse dietro la schiena per non farla cadere ancora in piscina, poi le passò l'ennesimo bicchiere di sangria. Giorgia lo ringraziò, abbracciò Robertino e gli stampò un bacio direttamente sulle labbra, prese per mano Marco e accarezzò la guancia rossa di Edo per poi dirigersi sulla pista da ballo. Lei non ballava, saltava e cantava, ma nello stato in cui si ritrovava, probabilmente biascicava qualche parola.
Qualche ora dopo si lanciò sul divano con le sue compagne di viaggio "Vi state divertendo?" chiese guardando l'ammasso di persone presenti in quella casa "Io sto da Dio, Rachele invece si deve divertire appiccicata al braccio di Samuele" la riprese Valentina "Non mi fido dell'utero estero" rispose la rossa non staccando gli occhi dal tavolo dei liquori, dove Sammy stava parlando animatamente davanti alla telecamera di Marco che stava filmando tutta la festa. Giorgia fissò la sua migliore amica e sorrise "Ti fidi di lui?" chiese "Ovviamente" rispose prontamente l'altra. Giorgia si alzò e si diresse poco più avanti del divano raggiungendo il tavolo con il barista -si chiese quanto era venuta a costare una festa del genere- si girò con in mano tre bicchieri, porse una vodka lemon a Valentina e un long island a Rachele e mentre lei ingeriva l'ennesimo mojito "Allora saprà difendersi dai personaggi arrapati che gli gireranno intorno. Siamo in Spagna e ci hanno fatto entrare ad una festa da sballo. Erano quattro anni che aspettavamo questo momento, divertiamoci!" poi si girò e si lanciò in un ballo scatenato. "Ci siamo pure lanciate dal balcone!" intervenne Valentina unendosi al ballo dell'altra "Si, è stato divertente, ma non fatelo più. Avete tre neuroni in due, se perdete pure quelli potrei morire" rispose severamente la terza. Entrambe la guardarono e scoppiarono a ridere, poi Gorgia rispose "Sono le tradizioni del posto, bisogna rispettarle... Ragazze, ma questi sono gli AC/DC! Dov'è Sam?" poi andò alla ricerca del suo migliore amico. Lo trovò vicino alla piscina intento a litigare con la GoPro dell'amico biondo "Marco metti via questa cosa, mi infastidisce essere ripreso!" ma Giorgia gli saltò in spalla facendogli perdere l'equilibrio. Caddero tutti e due in acqua sentendo a chiare lettere Robertino gridare "Se mi bagnate vi uccido!"
 
Alle sei di mattina Giorgia stava decisamente meglio di quanto si sarebbe aspettata. Non aveva vomitato come tutti quegli stomachi deboli dei suoi coetanei, lei non vomitava mai dopo una sbronza. Si guardò intorno e diede il via libera a Valentina che si tirò giù i pantaloni. I bagni della villa erano occupati da persone che avevano vomitato anche il pranzo di natale del '99 e loro avevano la grandissima necessità di far pipì "L'idea di usare il muso delle auto come reggi schiena è geniale, posso pisciare senza fatica!" disse Valentina mentre si faceva passare un fazzoletto per ripulirsi "Ringrazia Giulia la notte del suo diciottesimo, se non pisciavo immediatamente rischiavo di scoppiare" rise Giorgia abbassandosi i pantaloncini dopo aver fatto cambio con l'amica. "Dei, sto malissimo, ho bisogno di una brioches per rimettere lo stomaco a posto!" preannunciò alzandosi "Andiamo a svegliare il resto della compagnia e poi torniamo al campeggio, prendiamo le cose e ci fermiamo a mangiare prima di andare all'aeroporto" rispose la mora mettendole un braccio attorno alle spalle. Tornarono in casa e scavalcando una decina di persone, chi dormiente, chi svenuto, raggiunsero il divano dove Robertino dormiva con la schiena appoggiata al petto di un ragazzo che aveva sulla fronte il numero di cellulare del loro amico. "Siamo in Spagna e Robertino è l'unico a rimorchiare" Edo era dietro di loro con le mani sui fianchi "Non esiste!" urlò avvicinandosi al divano. Scosse le spalle di Roberto e lo svegliò, "Vi aspetto fuori" salutò ed uscì.
Una volta trovati tutti, Marco insistette per fare una foto davanti alla villa, poi tornarono al campeggio dove alloggiavano per riprendere le loro cose.
"Siamo stati in Spagna tre giorni e non ho mai dormito nel luogo che ho pagato" disse Sammy mettendo una mano sui fianchi di Rachele "Beh, io ho solo ricordi vaghi è uno molto intimo delle ultime tre notti" disse Marco spegnendo la Canon che aveva al collo. Sam gli diede una pacca sulla spalla e si complimentò, portando la valigia nella macchina.
 
Seduta in aeroporto, Giorgia si stava godendo il suo cornetto alla marmellata, quando Edo le si sedette accanto. Si ricordò della loro partenza in Italia, quando il ragazzo le aveva detto che probabilmente in quel viaggio avrebbero trovato qualcuno che poteva cambiar loro la vita "Allora, l'hai trovata questa ragazza che ti ha fatto vedere l'altra parte dell'esistenza? Quella piena di unicorni ed arcobaleni" rise guardandolo. Edo era un bel ragazzo: capelli rossi, come quelli di un Weasley nel suo caso, occhi azzurri e un sorriso smagliante. Si erano conosciuti pochi anni prima al compleanno di un compagno di classe di Giorgia, entrambi volevano andare al concerto di una band italiana, ma non avevano nessuno che li potesse accompagnare, quindi avevano deciso di andarci insieme. Da quella giornata passata insieme Edo era entrato definitivamente nella vita di Giorgia e conoscendo tutta la compagnia aveva intromesso Robertino, suo amico sin dall'asilo. Non provava sentimenti più forti di una cara amicizia nei suoi confronti e mai li aveva provati, gli piaceva la sua compagnia e lui si era subito integrato bene nel suo gruppo. "La persona della quale parlavo non deve per forza essere un'amante! Magari sarà un ragazzo, un cane o un giornale... Magari a settembre mi unirò al circo perché una scimmia mi ha aperto gli occhi sul mondo! Poi la vacanza è appena iniziata, non rompere" rispose il ragazzo, Giorgia rise sguaiatamente svegliando Valentina che, come al primo volo, si era addormentata sulla sua spalla. Smise poco dopo, spaventata dall'urlo che aveva tirato Robertino. "Che succede?" intervenne Rachele uscendo di corsa da un negozio che vendeva specialità del posto "Mi ha scritto, Rach, mi ha scritto Juan, il ragazzo della festa!" rispose il ragazzo saltellando. Edo si alzò e gli tirò uno scappellotto sul collo nudo per poi risedersi vicino a Giorgia ripetendo "Siamo in Spagna e Robertino è l'unico a rimorchiare, non esiste!" Valentina lo guardò e rispose "Invece di lamentarti inizia a tradurre una delle tue frasi di rimorchio in francese, le francesine odiano l'italiano!"
 
                                                                    *
 
"Sei sicuro di aver lasciato tutti i testi a casa?" ripeté Lee per la centesima volta "Si, sono tutti sulla scrivania, se preferisci possiamo anche dar loro fuoco!" ripose Oliver altamente scocciato, erano due giorni che i suoi compagni gli ripetevano sempre la stessa cosa. Lui, di certo non li avrebbe ascoltati. "Non sarebbe una pessima idea" rispose il chitarrista aprendo la finestra senza un apparente motivo. "Di pessimo qui abbiamo solo le ultime canzoni di Oliver il quale ti sta puntualmente fregando mettendo il computer, dove ha salvato tutti i nuovi testi, dentro la valigia" urlò Matthew dalla cucina. Beccato, infatti quando Lee si girò di scatto verso i bagagli colse Oli spingere il PC dentro un borsone. "E no caro mio" e si lanciò sul letto prendendo il portatile con entrambe le mani, se lo litigarono per un paio di minuti, poi Lee fece una mossa del tutto inaspettata: rotolo su se stesso sfilando il computer dalle mani dell'amico. "Mi dispiace, ma non te la lascio vinta!" gridò come urlo di battaglia Oliver che si era lanciato sopra il letto con l'intento di riprendersi l'oggetto di sua proprietà, ma questo era già volato nelle mani di Jordan che era entrato in camera per filmare la scena esilarante. "Corri Jordan, corri come il vento!" disse Matt dalla camera a fianco e il tastierista segui il comando alla lettera. Oliver si arrese, sapeva quanto l'amico fosse veloce -probabilmente era anche già in macchina con direzione la discarica- si girò verso il chitarrista "Mi spieghi perché non posso portare i miei testi? Lo sapete che non parto mai senza bozze!" chiese furioso "Questo viaggio ti deve servire per pulire tutto lo schifo che hai dentro e che ti fa scrivere quelle cose, per poi ricominciare a comporre testi sensati!" iniziò Lee "Poi quello sono l'ancora del tuo passato, devi andare avanti e fartela passare, amico" poi gli diede due pacche sulla spalla sinistra, si alzò dal letto e uscì dalla camera.
Oliver sapeva che aveva ragione, sapeva che cosa gli ronzava ancora per la testa: ogni movimento, ogni pensiero, ogni parola lo riportavano a lei, la sua figura, la sua risata, il suo modo di camminare. Ci era rimasto sotto, fin troppo, doveva lasciarsela alle spalle. Controllo i documenti, prese il biglietto del volo e si diresse verso il salotto "Chiudo casa, voi iniziare a mettere i bagagli in macchina!" disse ai compagni spingendoli fuori dall'appartamento.
 
"Perché voliamo su un aereo normale? Potevamo prendere l'aereo che usiamo in tour!" chiese Oliver stanco dell'attesa "Dobbiamo stare in mezzo alle persone Oli, fa bene alla mente, ti fa vedere tutte le cose belle della vita! Poi siamo in prima classe, non ti lamentare" disse Matt dando un morso alla sua colazione. Il cantante si rigirò il biglietto fra le mani e sbuffò "Non ci sono mai stato a Parigi solo come turista, non ho mai visitato. Poco tempo" disse a testa bassa "Beh, ora invece vai per divertirti!" scherzò Matthew "Poi si dice che sia la città dell'amore" e fece una scena teatrale mettendosi la mano sul cuore cadendo sulle braccia di Matt. "Speriamo allora che questo non sia nell'aria quando arriviamo, non potrei leggere l'ennesimo testo smielato stile mi manchi, ti manco io, ci manchiamo, torniamo, la la la " proruppe Jordan e tutti si misero a ridere, tranne Oliver che mise il broncio e fece una linguaccia all'amico.
 
 
 
 
ANGOLO AUTRICE
Buonasssera miei cari,
Iniziate a lanciare qualsiasi tipo di verdura alla sottoscritta per il suo immenso ritardo, ma ho la scusa! Ero in vacanza e aggiornando dal cellulare lo stile del capitolo sarebbe stato orribile. Mi scuso ancora :( 
Poi mi si era pure cancellata la prima battitura, mi stavo per suicidare.
Ultimo capitolo di stallo (spero), ho una marea di idee che mi frullano per la mente, ma devo seguire il filo logico che mi sono creata per questo viaggio. Per chi se lo stesse chiedendo o per chi non lo sapesse (eretici!) il viaggio dei nostri protagonisti è preso dal film Eurotrip, mia Bibbia e mio viaggio per la matura (che fa paura già adesso!), lo stesso vale per i personaggi, si capirà più avanti dalle varie citazione (es. "Smetto con l'alcol, giuro") del film o dalle varie scene che loro vorranno riprodurre.
 
Eeee niente, questo è il tutto, spero che il capitolo vi sia piaciuto e se è così lasciatemi qualche piccola recensione che fa sempre piacere. Se preferite potete scrivermi sui miei social:
1) Twitter: @need_lol
2) Instagram: @gio_buosi
 
Alla prossima :)
 
Gio
  
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