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Autore: Cioccofondentebiricchina    01/09/2016    1 recensioni
questa è la mia prima fanfiction, non so cosa ne uscirà, ma sapete com'è, c'è una prima volta per tutto! E' una Rose/Scorpius apparentemente uguale a tutte le altre, ma fidatevi, sono troppo strana perché il mio cervellino partorisca qualcosa di ordinario. Dal prologo:
"Avete presente quando apparentemente la propria vita sembra davvero perfetta? Quando la gente guardandoti da fuori, non può far altro che invidiarti, perché si, in effetti saresti un egoista a lamentarti di ciò che hai ricevuto; però si sa come gira il mondo, alla gente piace parlare perché ha la lingua in bocca ed ovviamente piace giudicare perché pensare hai problemi degli altri è sempre più facile che pensare hai propri.
Ecco benissimo, dopo questa apparente inutile premessa, potrete capire la situazione in cui sono incastrata: una vita invidiabile da qualsiasi essere umano, ma che nessuna persona con un minimo di buon senso scambierebbe con la propria, nemmeno per tutti i galeoni del mondo. "
beh spero di aver attirato la vostra attenzione, chissà cosa ne uscirà! La vostra pazzisima autrice...
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Nuova generazione
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FATICHE E DUBBI
 
Era quasi il nascere di novembre, il mese di ottobre offriva ormai i suoi ultimi giorni, donando così gli ultimi istanti di calore alla giovane popolazione di Hogwarts. Era quindi passato un mese e mezzo dall’inizio della prima drastica tappa del piano della testarda Rose.
Doveva ammetterlo: all’inizio i morsi della fame si erano fatti sentire, lo stomaco perennemente attanagliato da quiei piccoli crampi allo stomaco, ma l’ostinazione della ragazza li aveva con difficoltà messi a tacere. E pian piano erano quasi andati scomparendo. Si sentiva potente su ciò che il suo corpo necessitasse, oramai i pasti erano solo un momento da passare in compagnia dei suoi amici, ed il cibo uno strumento al fine di reggersi in piedi. Giusto quel poco per tirare avanti insomma. Inoltre per quando la tentazione era troppo forte, era riuscita a scovare un escamotage per estinguerla. Ne aveva sentito parlare in un vecchio film babbano di sua madre, visto qualche tempo fa e allora aveva deciso di provarlo. Il bene amato fumo. Una sigaretta quando lo stomaco brontolava, fino a quando fumare non si era più limitato solo a quello, ma era diventata una vera e propria necessità. Una così detta dipendenza. Era riuscita a procurarsi le suddette sigarette in un losco giro d’affari messo su ad Hogsmeade, che poi tanto losco non era in realtà. Ne aveva preso un pacchetto alla prima uscita e già alla seconda aveva dovuto farne una scorta.
Alla difficoltà della dieta, si erano aggiunte le domande sempre più insistenti dei suoi amici. Soprattutto di Margie. Completamente contraria alla sua nuova dipendenza dal fumo e ancor più alla rapida perdita di peso della sua amica. Inizialmente l’aveva tempestata di domande. Dopo era passata all’azione spingendola a mangiare, fino a quando Rose non era sbottata affermando che lei non avrebbe potuto capire, e che in fondo quella era la sua vita ed era stufa marcia di sentirsi a disagio nei suoi panni. Si era sentita in colpa nell’affrontare lo sguardo deluso e ferito della sua migliore amica, conscia del fatto che la stesse mettendo da parte, ma era comunque certa che non avrebbe mai accettato la situazione se Rose avesse provato a spiegargliela. Quindi aveva spacciato il suo rifiuto per il cibo come un semplice desiderio di perdere un po’ di peso e mettersi in forma. Reazione e giustificazione che avevano lasciato a dir poco perplessa la sua fin troppo sveglia amica.
La seconda persona più vicina Rose, James, fortunatamente era un ragazzo e prima che si potesse accorgere di una simil cosa, avrebbe fatto tempo a scomparire.
Rose era riuscita così in poco tempo a perdere all’incirca una decina di chili. Risultato sorprendente, che però non riusciva ancora a soddisfare la ragazza, ormai ossessionata. Aveva fatto qualche calcolo: pesava 55 chili all’inizio della sua dieta, ne aveva persi dieci ed avrebbe dovuto ancora almeno perderne cinque, data la sua altezza, o per meglio dire bassezza. Calcoli fin troppo drastici, se solo avesse ragionato con un po’ di lucidità.
 
                                              ****************
 
Margaret dal canto suo, aveva visto la sua amica pian piano prosciugarsi; alzarsi la mattina con il viso sempre più sciupato dalla magrezza e della notti insonni a pensare a chissà cosa. Già, perché Rose si era chiusa in se stessa sempre più, e Margie non riusciva minimamente a captare quale fosse il problema dietro la stentata bugia del “va tutto bene” della sua migliore amica.
Inoltre le aveva fatto tanta tenerezza quanta impressione il suo maldestro tentativo di applicare un incantesimo di restrinzione sulla sua divisa, che certo si era ristretta, ma non perfettamente, cadendole comunque un po’ troppo larga e malferma sul suo nuovo corpo, e donandole quell’aria trasandata, che mai era stat associata al prefetto-perfetto Rose Weasley.
 
                    **********************
 
Scorpius Malfoy a due tavoli di distanza da Margaret non aveva pensieri dissimili. Aveva visto quell’impertinente Rossa sempre più di rado al suo tavolo (ma davvero la osservava!?), e lentamente sempre più scarna, cosa che aveva notato durante le lezioni in comune con i Grifondoro. Aveva il brutto presentimento che quel cambiamento fosse dovuto in parte anche a causa sua, ma in realtà non voleva preoccuparsene troppo, nonostante ciò, non riusciva a fare a meno di pensarci. La sua lattea carnagione si era fatta quasi malaticcia, il fiero atteggiamento che aasumeva quando camminava per i corridoi alla ricerca di qualcuno da punire, o anche solo alla ricerca della classe per la lezione successiva, era andato lentamente scemando. Ora quasi si trascinava, come se non avesse la forza di camminare spedita a testa alta. Aveva visto le sue abbondanti, ma ben piazzate forme ( anche se questo non lo avrebbe mai ammesso), scomparire dentro la sua divisa, che ora circondava il suo corpo alla bel e meglio.
Tutto ciò lo turbava, ma in fondo non era affar suo.
Ragazzo non sapeva però quanto si stesse sbagliando, e quanto in quell’affare vi fosse invischiato.
 
                   ********************
 
Rose aveva deciso: la festa di Halloween sarebbe stata perfetta per il suo debutto in società come la “nuova Rose”. All’ultima uscita ad Hogsmeade aveva comprato un vestito, che avrebbe fatto girare la testa a qualsiasi adolescente ed anche le scatole a suo padre. Ma in quanto a questo, non c’erano problemi.
Aveva paura Rose. Avrebbe dovuto dimostrre di non star cambiando solo fisicamente, ma anche caratterialmente. Ma avrebbe dovuto farcela, ormai si era spinta troppo oltre per tirarsi indietro.
Per quanto riguarda il proprio cavalliere, era riuscita ad attirare l’attenzione di qualche bel ragazzo grazie al suo cambiamento ed era riuscita anche ad ottenere più di quanto sperasse. Le erano arrivati diversi inviti, ma lei aveva accettato quello di un Serpeverde del settimo anno, abbastanza nel giro di amicizie di Albus e Malfoy. Edward Nott. Bello da far girare la testa, oltretutto. Alto, ben piazzato, con lunghi capelli scuri e degli occhi azzurro ghiaccio, dentro cui molte ragazze avevano lasciato il cuore. Rose era molto soddisfatta. Si sarebbe ripresa Albus e con lui il cuore del Platinato.
 
 
 
 
 
Buonasera miei cari lettori! È tantissimo che non mi faccio sentire, lo so, sono imperdonabile… comunque spero che il capitolo possa essere di vostro gradimento, se ancora vi ricordate di meL ho cercato il più possibile di correggere gli errori che mi avete sottolineato, spero sia meglio dell’ultimo! E vi giuro che il rpossimo capitolo arriverà prima;)
 
 
RECENSIONI:
 
cissy1303: sono contenta che ti piaccia! Davvero spero che andando avanti non ti deludaJ
 
Fancy_Fondente: penso tutti si fossero dimenticati della storia, perché ammetto di essere davvero poco costante nell’aggiornare. Comunque ho già in mente come sviluppare la trama e mi auguro che non la troverai banale! Per la lunghezza dei capitoli cercherò di rimediare, chiedo veniaL questo dovrebbe essere più lungo, ma se hai altri suggerimenti avanti tutta, sono pronta!
Spero comunque in una tua nuova recensioneJ
 
zaynsacute: ehi ciao! Ti ringrazio davvero un sacco per i complimenti, anche perché è la mia prima fanfic e davvero sto avanzando un po’ alla cieca… non sono neppure mai stata un granchè nella scrittura, ma c’era quest’idea che mi ronzava in testa da un bel po’! cercherò comunque di rimediare alla lunghezza dei capitoli, ma se hai altre critiche dimmi pure, non possono che essere  costruttiveJ passerò di certo da te!
 
Saluti, la vostra Alle!
  
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