Fanfic su attori
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Autore: carlottasole    10/05/2009    1 recensioni
judith è una ragazza normale, con una sola passione: e se incontrasse l'oggetto delle sue fissioni. Please commentate: le critiche sono costruttive!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Robert Pattinson
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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La mattina seguente mi avviai verso il lungo-fiume

La mattina seguente mi avviai verso il lungo-fiume. Il mio obiettivo era un chiosco presso il quale avevo preso appuntamento con Robert. Mi ero premurata di arrivare in anticipo almeno questa volta e mi stupii di trovarlo già lì ad attendermi. Gli andai incontro il più velocemente possibile, rattenendomi quel minimo che bastava per non mettermi a correre, e quando gli fui davanti mi limitai a sorridergli, non sapendo cosa fare. Fu lui a prendere l’iniziativa: mi posò un dolce bacio sulla guancia sinistra causando un cambiamento di tonalità del mio viso, che divenne tendente al porpora. Dovetti ricordare al mio cervello, che pareva partito per le Hawaii, che per vivere era necessario e feci un respiro profondo, cercando di nascondere questa paralisi cerebrale a Robert. Penso di poter dire che non ci riuscii e che se ne accorse, ma che fece educatamente finta di niente. Infatti mi chiese semplicemente:”tutto bene?”

Io diventai ancora più rossa ma almeno riuscii a formulare una frase di senso compiuto:”sì, tutto ok. E tu stai bene?”. Che domanda stupida, pensai, ma fu il meglio che fossi in grado di fare.

“sicuro, anche se questa notte non ho dormito”

“mi spiace, come mai?”

“Pensavo”

“posso chiederti a cosa?”

“A te” rispose lui semplicemente, senza vergogna né imbarazzo. Io mi sentii avvampare: Robert Pattinson aveva tempo da sprecare pensando a me?! Per poco questa rivelazione non mi fece svenire, e questa volta se ne accorse senza ombra di dubbio poiché mi disse:

“forse è meglio se ricominci a respirare…” e lo sentii ridere, pareva veramente divertito dalla mia reazione. Questo mi fece sentire ancora peggio, e ancora più stupida. Non potevo solo essere lusingata, perché dovevo reagire così? Forse perché mi ero resa conto che a me lui piaceva veramente, non come attore ma come persona? La notte precedente lo avevo sognato, e non solo: il mio inconscio aveva prodotto l’immagine di lui chiedeva di sposarlo! Avevo passato tutta la mattina prima del nostro incontro (non avevo il coraggio di chiamarlo “appuntamento”) a convincermi che era un’opzione irrealizzabile, e ora lui mi illudeva così? Il mio flusso di pensieri fu interrotto dal suono della sua voce.

“Adesso devi rispondere” mi ordinò dolcemente, tanto da sembrare una supplica.

“Rispondere a cosa?” chiesi, davvero non capendo che cosa intendesse

“ alla domanda di ieri sera: cosa ti aspettavi dal nostro appuntamento e da me?”

Appuntamento: aveva usato la parola appuntamento!! Quindi per lui noi stavamo uscendo insieme, o io stavo fraintendendo tutto?

“Pensavo fossi un ragazzo egoista, pieno di sé, menefreghista, convinto di essere superiore a tutti e a tutto, insopportabile,…”

“Arriva anche il momento del “ma” nel tuo discorso?” mi chiese, divertito dall’elenco infinito di “complimenti” che gli avevo rivolto

“Ma non è stato cosi” soffiai il più velocemente possibile

“Cioè?” mi chiese lui, non curandosi di nascondere minimamente il suo interesse

“Non ti sei dimostrato la persona che io credevo fossi: sei gentile, educato,..” volevo dirgli anche che mi ero presa un’enorme cotta per lui, ma non ne ebbi il coraggio.

“E…” mi invitò a continuare lui

“E cosa?”

“Sei tu che hai lasciato la frase in sospeso, devi dirmi tu cos’altro volevi aggiungere”

“Non ho nient’altro da dire”

“Sicura?”

“Certo!” risposi, cominciando un po’ ad innervosirmi.

“Allora è il mio turno” constatò

“Il tuo turno?” non riuscii a capire cosa intendesse

“Sì, il mio turno di essere completamente sincero con te. Tu sei stata onesta e mi hai detto tutto quello che pensavi, e adesso è giusto che lo faccia anch’io”. Non gli avevo detto proprio tutto, ma l’idea generale era corretta e apprezzai questo suo modo di fare, che mi mise subito maggiormente a mio agio.

“E su cosa dovresti essere completamente sincero?” chiesi, curiosa e un po’ civetta.

Rise della mia domanda, ma non fu la sua solita risata rilassata: era un risolino tirato e anche, addirittura, imbarazzato.

“Allora?” chiesi, ormai impaziente

“Sul motivo reale per cui oggi ti ho chiesto di incontrarmi” disse, con la voce ridotta a poco più che un bisbiglio. Cosa intendeva Robert con questa affermazione? Cosa poteva essere questo motivo? La mia curiosità levitò fino alle stelle.

“Spiegamelo: se non era per questa domanda, perché hai voluto vedermi?”

Lui rimase per una manciata di secondi immobile, pensieroso, poi trasse un respiro profondo e cominciò a parlare:

“Dopo il nostro incontro ho pensato molto a te, poi alla festa ho chiesto di te, e questo lo sai. Da quando ci siamo visti eri pomeriggio penso solo a te, e anche questo lo sai. A questo punto dovresti aver intuito la motivazione che mi ha spinto a chiederci di vederci oggi…”

Aspettò, sperando che io lo levassi dall’impaccio di doversi spiegare più chiaramente, ma io ero solo sempre più confusa. Voleva intender davvero quello che pensavo io o la mia immaginazione era arrivata ad una conclusione completamente errata? Per la paura di sbagliare e di mettermi in imbarazzo davanti ad una star (che era anche il ragazzo che mi piaceva) preferii tacere e aspettare che lui si spiegasse meglio.

“Quello che voglio dire è che…ecco…penso che si possa dire che…”

COOOOOSAAA? Robert Pattinson era in imbarazzo davanti a me? Balbettava mentre parlava con la sottoscritta? Ma cosa diamine era possibile? Forse quella mattina non mi ero mai svegliata, forse stavo ancora sognando...

“Judith, forse non ci crederai, ma sto cominciando ad innamorarmi di te. Sei così solare, allegra, diversa dalle ultime ragazze che ho frequentato…Ecco, adesso ti ho detto tutto. Tu cosa mi dici?”

La saliva mi si era seccata in gola, la lingua era tutta impastata, non ero più in grado di parlare, tanta fu l’emozione. Una dichiarazione d’amore da parte di Edward Cullen? Il sogno di qualunque teenager, e quindi anche il mio. Ma lui per me non era più solo la star, era una person vera e proprio, che conoscevo ed apprezzavo.

“Infatti, Robert, non ci posso credere. Ma non credo neanche che tu mi stia prendendo in giro, o sbaglio?” chiesi, in realtà più riferita a me stessa che a lui

“Non ti potrei mai mentire su una cosa del genere, l’hai capito ormai che non sono una persona di quel tipo”. Ed io, a questa dichiarazione, decisi di fidarmi.

“Anch’io sento la stessa cosa, Robert, e non ti sto mentendo”.

Lui si avvicinò, fino a che non ci separarono che pochi centimetri, e mi guardò negli occhi, intensamente come mai nessuno prima. Probabilmente voleva essere sicuro di quello che gli avevo detto, o  cercava qualche segno di indecisione. Non trovandoli, mi posò le mani sulle guance, accarezzandole dolcemente, e avvicinò ulteriormente il suo viso al mio. Il mio cuore ormai batteva a mille, sentivo le farfalle nello stomaco, ero quasi sul punto di svenire. Chiusi gli occhi, in attesa, incapace di reggere l’intensità di quello sguardo. All’improvviso sentii le sue labbra appoggiarsi sulle mie, con decisione e insieme con dolcezza. E così mi trovai in paradiso.

 

Questa è la mia storia. Da quel momento diventai la fidanzata ufficiale di Robert Pattinson, fummo inseparabile fino a che… beh, questa è un’altra storia. Magari un giorno ve la racconterò, ma per il momento accontatevi di questo! Spero di incontrarvi presto, ciao!

 

 

Nota dell’autrice:

e con questo capitolo metto per la prima volta la parola “fine” ad una fanfiction!! È un momento indimenticabile!! Almeno questo capitolo spero verrà commentato da molte più persone che i precedenti (anche se temo sarà una speranza vana)… comunque è giunto il momento dei ringraziamenti. Un grosso grazie :

  • Alle dodici persone che mi hanno messo in preferite:

                                   1 - AlessandraMalfoy
                                   2 - alice brendon cullen

                                   3 - bella95
                                   4 - debblovers

                                   5 - kiarab
                                   6 - masychan

                                   7 - meryj
                                   8 - Noemi91
                                   9 - twinings
                                   10 - Xx_scritrice88_xX
                                   11 - _FrancySoffi_
                                   12 - _MissCullen_ 

 

  • Alla persona che mi ha aggiunto in seguite:

                                  Kucchi

 

  • A kiarab, FrancySoffi e alice brendon cullen, le uniche che abbiano lasciato una recensione.

 

Bene, con questo ho concluso!! Spero di vedervi tra coloro che leggeranno anche le mie altre ff. in particolare, vi invito a leggere “Jellos Brothers”, che poso io: è una collaboraiozne tra FrancySoffi, me e milka_boh. Leggete e recensite numerose, mi raccomando!!! È una sotria sui Jonas Brothers: se vi piacciono, dovete assolutamente leggerla, se non vi piacciono, leggetela lo stesso perché il passatempo preferito di milka_boh è insultare questi poveri disgraziati… e adesso ho davvero finito!!! Passo e chiudo.

  
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