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Autore: coco2    13/05/2009    4 recensioni
La mia vita ha avuto una svolta. KEVIN JONAS è la parola chiave a tutto questo...primo giorno di scuola new yorkese.. i Jonas Brothers come nuovi compagni di scuola. Che cosa avreste fatto se uno di loro si fosse perdutamente innamorato di voi... se uno di loro vi avesse cambiato completamente la vita....? mia primissima fanfiction!! tutto frutto della mia immaginazione!! Spero vi piaccia... ringrazio la mia BFF marija!!! ke ha contribuito alla storia e mi ha jonasbrotherizzata!!!! TVB 4ever Mary!! XD
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1: PRIMO GIORNO DI SCUOLA

CAPITOLO 1: PRIMO GIORNO DI SCUOLA

 

 

Ti prego Mary stai CALMA! Lo so che oggi è il nostro primo giorno di scuola del 4anno del liceo! Ma per favore calmati!sei troppo eccitata!...”

Io, Giulia e Mary stavamo salendo le scale della nostra nuova scuola New Yorkese. Eravamo tutte e 3 mano nella mano, tutte impazienti di esplorare la nuova scuola, di incontrare i nostri nuovi prof, di fare nuove amicizie….

“ok,ok!! Mi calmo…. Ma tu non sei eccitata??!”

“NO” risposi secca.

“va bene. La smetto. Il fatto e che non sono mai stata qui a New York e non vedo l’ora di visitare la città….”

“ma adesso sei a scuola e rimarrai in questo edificio ancora per ben 5 ore!”

“ma Ellie! Come sei pessimista!”. Era la voce di Giulia che, per la prima volta in quella mattinata, si era messa a parlare dopo aver sopportato le mille  discussioni tra me e Mary.

“ok. Scusatemi. Sono nervosa piuttosto che eccitata….. tutto qui.”

In quel preciso istante la seconda campanella suonò e fummo costrette ad accelerare il passo. Non volevano fare ritardo al nostro primo giorno di scuola.

“allora. Ci siamo ragazze! Questa dovrebbe essere la nostra classe” disse Giulia con un filo di ansia nella voce .Facemmo tutte e tre 2 grossi respiri prima di entrare in classe. Eravamo come prima  tutte mano nella mano, ma Mary non si era ancora accorta che per tutto il tempo a furia della sua troppa eccitazione mi stava quasi staccando la mano sinistra.

La nostra aula era veramente enorme. C’erano lunghe pareti che lasciavano posto a 4grosse  finestre. L’aula era illuminata dai raggi del sole che penetravano da questa finestre chiuse. I banchi erano marroncini, disposti 2 a 2 in file da 4. ci accorgemmo dopo aver esaminato l’aula che stranamente era vuota, eccetto negli ultimi posti  dove seduti di schiena sopra i banchi,si trovavano 3 ragazzi che discutevano serenamente e che forse non si erano ancora accorti del nostro arrivo.

“ma dove sono tutti i nostri compagni?” chiese Giulia in un sussurro per non farsi sentire da quei ragazzi.

“non ne ho la più pallida idea…” rispose Mary.

“ok….allora x saperlo ci rimane da fare soltanto un ultima  cosa…chiedere informazioni a quei tipi misteriosi laggiù…”dissi convinta.

“non se ne parla!! Comunque sia io non voglio chiedere…. Ho un po’ di vergogna..” ammise Giulia arrossendo.

“ Mary?” le domandai.

“ ehm… be’ ecco….” Rispose imbarazzata.

“okok!! Ho capito, ci vado io!” dissi stufa di queste scenate infantili. Così dicendo iniziai a camminare con passo lento ma deciso verso quei nuovi misteriosi compagni di classe.

“scusate…. Sono nella classe giusta?.... be’ ecco…. Forse io e le mie amiche ci siamo perse e … volevo sapere se siete anche voi del quarto anno del liceo…” avevo detto tutto così veloce che non avevo più fiato.

I ragazzi si voltarono di scatto e quando vidi le loro facce ebbi un tuffo al cuore.

“oh mio Dio!!!! i…i Jo…Jo….JONAS BROTHERS!!” gridò in quel momento Mary che si era avvicinata con Giulia di fianco a me.

E poi tutto successe molto velocemente….

Mary svenne e Giulia cercò di sorreggerla, ma fu veramente difficile, così il ragazzo riccioluto e probabilmente il più piccolo dei Jonas,  corse ,preoccupato, come un razzo verso di lei e Giulia gli cedette il posto.

Gli altri 2 ragazzi Jonas guardarono la scena in silenzio, ma sembravano divertiti. Intanto si stavano avvicinando a me.

“sì, siete nel posto giusto. Non vi preoccupate non avete sbagliato classe…dovete avere un po’ di pazienza perché gli altri arriveranno…” disse l’altro ragazzo riccioluto guardandomi negli occhi.

“siamo anche noi del 4 anno…… wow però Nicky!! Che velocità! Ci mancava poco e battevi superman..!”disse scherzando l’altro Jonas. Nessuno rise alla battuta, a parte Giulia.

“ non fare il cretino Joe!! Non vedi che è svenuta!” disse agitandosi Nick.

“ adesso si rianima… stai tranquillo!” intervenne Giulia.

“ comunque io sono Kevin, questo è il simpaticone Joe e lui è Nick. Noi siamo i……..”

“ Jonas Brothers!” dissi finendo la frase.

“sì…. Esatto…”rispose Kevin interdetto.

“ io sono Ellie, lei è la mia amica Giulia e …. Be’… quella svenuta si chiama Mary…”

“qualcuno mi chiama..?!”disse Mary un po’ confusa mentre si rialzava sorretta dalle braccia di Nick.

“è tutto Ok??” domandò Nick.

“ sì…sì….. oddio ma sei bellissimo!!” disse Mary mettendosi in piedi e guardandolo negli occhi.

“grazie….” Disse Nick un po’ imbarazzato, ma divertito.

“ non ci posso credere !! i JONAS BROTHERS QUI!! Ragazzi siete magnifici, io vi adoro e adoro la vostra musica…..! in pratica siete la mia vita!!”. Mary era al settimo cielo, come lo era anche Giulia che non era svenuta ma lo stava per fare.

“ già… chi l’avrebbe mai detto che tra i nostri compagni di scuola incontrassimo i Jonas Brothers!! “disse Giulia che in quel preciso istante scambiò uno sguardo dolce con Joe che silenziosamente  la stava fissando da un paio di minuti.

“ok ragazzi… è meglio sedersi perché sta arrivando il prof…ah!! Mary? Stiamo vicini?” domandò Nick

“certo!!” rispose Mary ancora sotto shock.

Ero l’unica in piedi e non mi ero accorta che l’aula si era riempita finalmente dei miei nuovi compagni.

Giulia si avvicinò timidamente a Joe e gli chiese “ ci sono 2 banchi vuoti in fondo….. insomma….”

“Mi stai chiedendo di mettermi vicino a te, giuso?”

“giusto!” rispose Giulia sorridendo.

“ ok…. Allora andiamo!” e così dicendo Joe prese per mano Giulia e corsero insieme fino ai banchi vuoti.

“Buon giorno a tutti voi! “ disse il professore entrando in classe con voce squillante.

“ avete già tutti preso posto, vedo….”

Io ero l’unica in piedi al centro della classe che cercava disperatamente un posto da sedersi…..

“ mi scusi sig.na si dovrebbe sedere…. Guardi proprio lì vicino al sig Jonas c’è un posto libero. Si sieda pure…”

Mi voltai e vidi che Kevin era in banco da solo e non aspettava altro che mi sedessi di fianco a lui. Mi salutò e fece cenno di avvicinarmi. Io, controvoglia, mi sedetti di fianco a lui.

“ok. Possiamo iniziare. Io sono il professor Dinkson vi do un lieto benvenuto …. Quest ‘anno sarà un anno molto duro… e pieno di sorprese….”a quelle ultime parole mi voltai verso verso i jonas brothers .

“adesso vi consegno dei brevi test che in coppia compilerete…” il prof Dinkson distribuì ad ogni coppia il test.

“ci sei mai stata prima d’ora qui a New York…?” mi chiese calmo Kevin.

“No,…no… mai. Comunque nella domanda A la risposta secondo te è la 1 o la 2??”chiesi del tutto distratta,  presa dal test.

“ mmh….. la 1!”

“…..e perché no la 2??!” protestai.

“ok..ok… la 2”

“ma hai appena detto la 1!!”dissi nervosa.

“lo so, ma adesso dico la 2!” Kevin rise quando vide la mia faccia paonazza.

“sei impossibile!...” farfugliai ma Kevin mi aveva sentito lo stesso.

“ok. Adesso cancello e metto la n°2…. Hai per caso una gomma?”

“perché non te la porti da casa?!! Non mi dire che i Jonas Brothers non hanno in casa nemmeno una gomma!!!” dissi acida.

“l’ho dimenticata…. Hai ragione scusami.” Disse Kevin dolce.

“uff… va bene, eccola…” e così dicendo gli passai la gomma dandogliela delicatamente sul palmo della mano.

“ wow!! Come sei fredda!!” disse Kevin sbalordito.

“ lo so… ma da quando sono nata la mia circolazione del sangue funziona al contrario…. “ dissi ironica e Kevin rise lo stesso.

“sicura di non avere freddo??!” chiese Kevin preoccupato per me.

“sicurissima!” risposi tranquilla.

“ok…ok, se lo dici tu….”

Passammo tutta l’ora a compilare questo maledetto test, fino a quando suonò la campanella.

“intervallo ragazzi!! Tutti fuori dalla classe….” Disse il prof

Tutti si alzarono di scatto, nessuno voleva restare in classe e i miei compagni come una mandria di bufali si diressero verso la porta della classe. Kevin però con mossa da gentil uomo mi fece uscire dalla classe per prima.

“ragazzi che stress questo test!!! Anzi che stress la scuola!!”disse Joe scocciato.

Come dargli torto?!

“hai ragione” rispose Nick.

Kevin non aprì bocca. Era da quando ci siamo incontrati che continuava a fissarmi.

“dove sono andate  Giulia e Mary?”domandai ad un certo punto.

“…. In bagno” rispose Nick. Infatti dopo neanche pochi secondi, eccole che  tutte e due uscirono  dal bagno e mi venirono in contro sorridenti.

“ti ha detto Kev che oggi pomeriggio faremo tutte e tre da baby sitter al piccolo Frankie?!!!”

“Frankie?!!” chiesi perplessa.

“si… è nostro fratello minore” mi rispose Joe.

“oh….. be’… no…. Non mi ha detto niente…” dissi voltandomi verso Kevin.

“ si…. È vero. Scusami.” Disse Kevin imbarazzato.

“ allora il programma è questo: vi veniamo a prendere da casa verso le 15 e dopo voi starete nella nostra villa per fare da baby sitter a nostro fratello, mentre noi facciamo un concerto. Quando finiremo il concerto  FESTEGGIEREMO  tutti insieme!” finì per raccontare Joe tutto elettrizzato.

“si!! Noi ci stiamo!”disse felice Giulia, ma io come al solito protestai.

“… è i compiti??”

“ li faremo poi….. che importa!!!”disse Mary entusiasta abbracciata a Nick.

“già… che importa…” ripetei scoinvolta.

La campanella suonò di nuovo e tutti entrarono in classe pronti come sempre per altre 2 noiosissime ore di lezione.

Kevin però continuava a fissarmi e questo mi dava molto fastidio. Certe volte , durante la lezione, mi voltavo per chiedergli infastidita “ehi? Si può sapere che cos’hai da guardare??!”, ma lui rispondeva sempre “niente….” Oppure “io… ti trovo diversa dalle altre ragazze….!”.

Mentre io e Kevin passavamo il tempo a discutere, Mary e Giulia invece se la spassavano beate.

Joe ogni 3 minuti diceva battutine stupide e Giulia rideva in continuazione tanto che il prof fu costretto a mandarla un ‘attimo fuori per farle riprendere fiato. Mary e Nick si stavano fissando per tutto il tempo negli occhi come due piccioncini …… nessuno dei due aveva aperto bocca…. Erano soltanto  i loro occhi a parlare….

La campanella ci avvertì fortunatamente della fine della scuola e tutti se ne tornarono a casa.

“bene…. Allora ci vediamo oggi alle 15!!” disse Joe e davanti a tutti diede un bacio dolce sulla fronte a Giulia, la quale arrossì.

“ok, ragazze… la nostra limousine ci sta aspettando…” disse Nick e indicò la lunga e luccicante limousine nera dall’altra parte della strada.

“volete per caso un passaggio?” questa volta era Kevin a parlare, dopo aver distolti lo sguardo dai miei occhi.

“wow!! Un passaggio in limousine!.... ok, noi……..”

“non accettiamo!” dissi scontrosa finendo la frase che Mary aveva iniziato.

“abbiamo promesso ai nostri genitori che saremmo tornate tutte e tre a piedi….grazie lo stesso!”così presi per mano Giulia e Mary, mi voltai e senza salutare nessuno ce ne andammo.

Anche i Jonas si allontanarono, tranne Kevin che rimase 2 minuti fermo dove era a fissarmi mentre me ne andavo a casa.

“Kev!!! Ohi?? Sveglia ! lo sappiamo che hai una cotta per Ellie…. Ma cerca ancora di rimanere sulla terra!!” disse scherzando Joe e diede un 5 a Nick.

“non ho solo una cotta per Ellie!! Io …. Io sono pazzamente e maledettamente innamorato di lei!!” precisò Kevin ancora imbambolato a fissarmi.

“ok, capo! Abbiamo capito!... be’ ora è meglio tornare a casa o i mamma e papà ci daranno per dispersi!” dopo aver detto questo Nick diede uno strattone al fratello più grande che sembrò svegliarsi.

“ Tanto la rivedrai fra poche ore….”disse Nick.

“ le rivedremo tutte fra poche ore…” precisò Joe.

“già…. Sono delle ragazze speciali!”

“… speciali….” Concordò Kevin e tutti e tre i Jonas si incamminarono verso la loro luccicosa limousine che li stava aspettando.

 

 

 

  
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