Serie TV > Il mondo di Patty
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Autore: 883    14/05/2009    6 recensioni
Una fiction ambientata dopo l'episodio "l'Antonella che non ti aspetti".
C'è una parte dedicata all'amicizia tra Antonella e Patty, un brevissimo accenno a Patty e Matias e una breve storia d'amore tra Nicolas e Antonella.
La storia è narrata in prima persona da Antonella, ci sono le sue emozioni e i suoi pensieri, spero vi piaccia.
Inizialmente l'avevo scritta come una one shot, ma non so se farla diventare una long, aspetto vostri consigli. Buona lettura!
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Le pagine della nostra vita!'
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Ciao a tutti,

allora questa storia si svolge dopo l’episodio “l’Antonella che non ti aspetti”.

Inizialmente l’avevo scritta come una one-shot, ma ora mi è venuto il dubbio e non so più se lasciarla una one-shot o farla diventare una long-fiction. Datemi voi un consiglio per favore. Se potete quando leggete le parti con le canzoni mettetele in sottofondo, che rende di più. Le canzoni sono; parla con me di Eros Ramazzotti e io con te tu con me di dj Matrix.

Aspetto anche un parere e spero che i personaggi non siano troppo ooc.

Un bacione a tutte e buona lettura!

 

Sono le due di notte…

Scendo a prendere un bicchiere d’acqua e poi mi siedo in divano. La casa è buia e silenziosa, anche Patty finalmente si è addormentata..

Poverina è stata una serata dura per lei ed io come al solito nei momenti difficili le sono accanto! È strano il rapporto che ho con Patty, un giorno la odio, il giorno dopo le voglio un gran bene! Forse mio zio Fito ha ragione, in fondo in fondo sono buona, molto in fondo però eh.

Una cosa però è certa: io Antonella Lama Bernardi, Antonella la divina, Antonella la the best, voglio molto bene alla dolce papera che sta dormendo sul mio letto.

La sua situazione mi ha reso molto triste, è un po’ quello che sto passando io, ma non lo do a vedere, mi tengo tutto dentro. Una cosa che ammiro di Patty è proprio questa, il fatto di riuscire a esternare così bene le sue emozioni, cosa che a me non riesce per niente. A volte sento la mancanza di avere qualcuno con cui parlare, con cui confidarmi e con cui condividere tutto, sono sempre stata convinta che io che sono la the best me la posso cavare da sola, ma non è sempre così!

Vedo il pianoforte e non resisto, inizio a intonare la canzone di Eros Ramazzotti.

Ma dove guardano ormai
quegli occhi spenti che hai?
Cos’è quel buio che li attraversa?
Hai tutta l’aria di chi
da un po’ di tempo oramai
ha dato la sua anima per dispersa.

Abbiamo l’anima persa io e te, piccola Patty, per la mancanza di due persone fondamentali nella vita di chiunque, una madre sincera e un padre presente, cosa che noi non possiamo avere. Il buio che attraversa i nostri occhi è lo stesso buio che giace nel nostro cuore.

Non si uccide un dolore
anestetizzando il cuore
c’è una cosa che invece puoi fare
se vuoi se vuoi se vuoi..

Sorrido e vedo in cima alle scale Patty che canta con le lacrime agli occhi, devo averla svegliata. Intoniamo insieme.

Parla con me, parlami di te
io ti ascolterò
vorrei capire di più
quel malessere dentro che hai tu.
Parla con me, tu provaci almeno un po’
non ti giudicherò
perchè una colpa se c’è
non si può dare solo a te.
Parla con me

Si Patty, so che con te posso parlare, che tu mi capirai, forse sei l’unica persona su cui posso veramente contare. Sembra strano però, io la divina, tu la popolare, io il cigno, tu il brutto anatroccolo, io fredda e spietata, tu buona e dolce con tutti, siamo qua a cantare e piangere insieme.

Poi quando hai visto com’è
anche il futuro per te
lo vedi come un mare in burrasca,
che fa paura lo so
io non ci credo però
che almeno un sogno tu non l’abbia in tasca.

Patty, il tuo futuro non è come un mare in burrasca, hai l’occasione di vivere con una vera famiglia, che ti voglia bene, vedrai che finito questo brutto periodo sarai la persona più felice della terra.

Ma perchè quel canto asciutto?
Non tenerti dentro tutto.
C’è una cosa che invece puoi fare
se vuoi se vuoi se vuoi..

Forse un giorno sarò pronta a tirare fuori le mie emozioni e confidarmi, ma per il momento preferisco continua re a nascondermi dietro questa maschera.

Parla con me, parlami di te
io ti ascolterò
vorrei capire di più
quel malessere dentro che hai tu.
Parla con me, tu dimmi che cosa c’è
io ti risponderò,
se vuoi guarire però
prova un po’ a innamorarti di te.
Parla con me..di-parla-con-me-
Parla con me..

-Grazie!- mi dici abbracciandomi…

-Grazie a te- sussurro, non so se mi hai sentita, ma dentro al tuo cuore sai che lo sto facendo!

-Guarda guarda, altre notturne-

Da in cima alle scale compare Nicolas. Il mio cuore inizia a battere più velocemente, ormai ne sono certa provo qualcosa per Nicolas, ma per lui sono una sciocca ragazzina, forse non ha ancora capito chi è Antonella, quello che voglio lo ottengo, e presto avrò il tuo cuore Nicolas.

-Cosa sono quelle faccine tristi? Forse so un modo per tirarvi su di morale.-

-Dai zio spara.- gli dico.

-Andate a vestirvi che stasera facciamo una pazzia, andiamo a vedere il mare di Pinamar di notte, veloci-

-No dico, zio, stai scherzando vero?- gli chiedo.

-No Antonella, sono serio, non ti va l’idea?-

-Mi va eccome dai Patty, andiamo a prepararci, vedrai che vedere il mare di notte ti tirerà su di morale di sicuro.-

Finalmente la vedo sorridere –non sono mai stata a Pinamar, che bello!-

-Ehi zio, potremmo andare a prendere anche Matias, il fidanzato di Patty.-

-Ah per me non ci sono problemi…forza vi aspetto tra 5 minuti in macchina.-

Io e Patty corriamo in camera mia, dove ci cambiamo, presto uno dei miei vestiti a Patty e poi preparo una borsa con un asciugamano per sederci sulla spiaggia, poi compongo il numero di Matias.

-Pronto Antonella, è successo qualcosa?-

-Io e Patty stiamo andando al mare con mio zio Nicolas per distrarci un po’, preparati che tra 5 minuti siamo sotto casa tua.-

-Ma a quest’ora siete pazze?-

-Matias, tra 5 minuti giù ho detto, con Antonella non si discute!Baci baci.-

-Allora che ha detto?- mi domanda emozionata Patty.

-Che viene, mi pare ovvio, forza scendiamo, ma facciamo piano eh, mia madre non deve sentirci.-

Usciamo di casa e saliamo in macchina di Nicolas.

-meno male che dovevano essere 5 minuti.-

-Dai zio non rompere, metti in moto.-

Finalmente partiamo, passiamo a prendere Matias e dopo 2 ore e mezza di macchina arriviamo finalmente a Pinamar.

Non ci sono parole per descrivere lo spettacolo che si presenta, sono quasi le 5 e il cielo comincia a schiarirsi leggermente, l’acqua del mare luccica e una leggera brezza crea qualche dolce onda.

-è stupendo.- esclama Patty.

Mi giro verso di lei e la vedo sorridere, si gira pure lei verso di me, ci togliamo le scarpe e corriamo incontro al mare come due bambine per bagnarci i piedi.

Ridiamo come due pazze e poi mi abbraccia.

-Grazie grazie grazie anto.-

Ma si, stasera sta prevalendo la mia parte buona, quindi la abbraccio pure io.

Stendo l’asciugamano vicino alla riva e ci sediamo tutti e quattro ad ammirare il mare.

Dopo un po’ prendo la mano di mio zio Nicolas.

-Andiamo a fare una passeggiata?- e gli faccio l’occhiolino indicando Patty e Matias abbracciati accanto a noi.

-Ma si dai, ho proprio voglia di fare 4 passi, noi torniamo tra un po’ ragazzi.-

Vado in riva al mare  e iniziamo a passeggiare in silenzio, accompagnati dal dolce cullare delle onde.

-Da piccola adoravo camminare in riva al mare, ogni estate venivo qua con mio padre, lui mi prendeva in braccio e mi buttava in mare…ricordo che ridevo come una matta quando lo faceva, è uno dei ricordi più belli che ho con lui…- dico quasi senza rendermene conto persa nei miei pensieri.

Mio zio si gira verso di me sorridendo –Sai Antonella, forse mi sono sbagliato, quando ti ho sentito parlare con Leandro di Patty, poi con tua madre e infine con Patty stanotte mi sono reso conto che forse la ragazzina non sei tu, sono io.-

-Perché dici questo Nicolas?-

-Perché sono io che ho paura di aprirmi con gli altri e il fatto che forse stavo iniziando a provare qualcosa per te mi ha spaventato.-

-Nicolas, mi hai fatto credere che fossi io quella che non andava.- gli dico.

-Mi dispiace Antonella, ma la nostra sarebbe comunque una storia impossibile, tutti sanno che sono tuo zio e se si scoprisse che non sono tuo zio dovrei comunque andarmene quindi non potremmo stare insieme comunque. La nostra è proprio una storia impossibile.-

-Non stanotte Nicolas, stanotte è successo di tutto, Patty ha trovato un padre, io ho capito quanto è perfida mia madre, è emerso il mio lato buono, stanotte possiamo anche renderla possibile questa storia, e domani come per incanto, svanirà tutto.-

-Sai che forse mi hai convinto…-

Si avvicina a me…

Sento il suo respiro sul collo…

I suoi occhi verdi si fanno sempre più grandi…

Finchè sento la sue labbra sulle mie e un sapore dolce mi prende, approfondisco il bacio, non voglio staccarmi mai più da te. Ti butto le braccia al collo e tu mi prendi in braccio. Continuiamo a baciarci, come se avessimo bisogno l’uno dell’altro per vivere.

Sono quasi le sei e dalla finestra di un abitazione parte una canzone…Inizio a cantare accompagnando la voce del cantante guardandoti negli occhi.

io con te, tu con me
sotto il cielo, d'estate
a dipingere un sogno
che già lo so non rivivrò più

 

Già, dopo stanotte tutto finirà, mi sento come Cenerentola con il suo principe azzurro.

io con te, tu con me
come, in una poesia
dove c'è
un mondo scritto a posta per noi

Ora sei tu a cantare, non ti avevo mai sentito cantare, hai una voce dolcissima, se poi canti per me è ancora più bella!


sento nel tuo cuore
un desiderio palpitare
leggo nei tuoi occhi verdi un'emozione
corro a piedi nudi
sulla sabbia illuminata
dalle mille stelle dalla luna piena

 

Ci rincorriamo per la spiaggia, seguendo le parole della canzone, perché mi fai sentire così bene Nicolas?


fisso le tue labbra rosa
penso a quanto ti vorrei baciare
coccolare, quando sarà brutto quando io non lo potrò
fare più, mi toccherà, stare là
ricordare, immagino seduto a piangere

 

-Non è giusto che dopo stanotte sarà tutto finito…- dico con le lacrime agli occhi quasi.

Mi prendi la mano e ricominci a cantare…

io con te, tu con me
la mia mano, la tua
respirando il sapore di questa notte magica che...
non dimenticherò, resterà unica
magica, come tutto quel che riguarda te
di questa notte magica che...
come tutto quel che riguarda te

 

-Non la dimenticherò mai questa notte Anto, è una promessa!-

Sorrido, neanch’io la dimenticherò mai, la porterò per sempre nel cuore…

sento il vento tra i capelli
un brivido sale la schiena
guardo all'orizonte sta sorgendo il sole
non si può son già le sei
fra un pò, non sarò, più con te
già lo so, morirò io voglio stare qui...


-Voglio stare con te Nicolas…-


io con te, tu con me
ora non piangere
abbracciami, stringimi
questo amore può durare lo sai
ora io me ne andrò ma se vuoi tornerò
perchè tu sei la cosa più bella che c'è
sei la cosa più bella che c'è...
che c'è....
la cosa più bella che c'è...

Mi stringi forte a te, il destino è contro di noi, ma io voglio lottare per averti, e la otterrò come al solito! Lotterò contro mia madre se necessario, lotterò contro il mondo, ma noi staremo insieme. Intanto mi accontento di sentirti vicino questa notte…

Sciolgo l’abbraccio e mi perdo nei tuoi occhi stupendi…

Ad un tratto mi sento sollevare da terra, mi stringi al tuo petto e ti dirigi verso il mare.

-Allora principessa, devo buttarla in mare per farle rivivere la sua giovinezza?-

-Cosa Nicolas, ma sei pazzo? Mettimi giù immediatamente, te lo ordina Antonella la the best!-

Non riesco neanche a finire la frase che mi trovo sott’acqua.

Riemergo e vedo Nicolas ridere.

-Questa me la paghi-

Gli salto addosso facendogli perdere l’equilibrio e facendolo cadere in acqua insieme a me.

Passiamo un altro po’ di tempo assieme, poi mi carica sulle spalle e torniamo fradici da Patty e Matias.

Li abbiamo quasi raggiunti ma mio zio si ferma prima e mi fa scendere dalle sue spalle.

E mi bacia.

Poi mi prende per mano e mi sussurra.

-Andiamo Cenerentola, l’incantesimo è finito, si torna alla realtà!-

 

  
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