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Autore: Victoria73    11/01/2017    3 recensioni
Isabella e Edward non si conoscono, ma hanno bisogno l'uno dell'altro: i loro affari potrebbero risollevarsi solo con un accordo speciale.
Appena decidono di metterlo in atto , Edward si chiede come farà a vivere ogni giorno con quella donna senza sedurla.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Isabella Swan | Coppie: Bella/Edward
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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capitolo 5 Ciao a tutto eccomi con un nuovo capitolo spero piacia e scusate il ritardo.                                                                                                        grazie atutti quelli che stano seguendo questa storia , ungrazie va a due amiche che mi stanno aiutanto con la storia sua nella corezione che nelle idee grazie di cuore.                                                                                                                                                                              Adesso vi lascio alla prossima .
 


Capitolo 5
Isabella dopo aver accettato la proposta di Edward , chiamò le sue sorelle per dargli la notizia del suo matrimonio.
-Sei bellissima!-
Le disse Alice dopo averla ammirata nel suo bellissimo abito che aveva confezionato proprio lei .
-I due chili che hai perso nelle ultime settimane sono stati provvidenziali, il vestito sembra disegnato prorpio su misura.-
-Forse hai avuto una premonizione-  rispose Rose, offrendo loro dello champagne.
-Era ora che un'altra di noi si sposase finalmente!-
prese il bicchiere che era rimasto sul vassoio e lo sollevò in alto.
-A Isabella la sposa più splendida del mondo!-
-A Isabella - rispose Alice, -presto sposa di Edward Cullen.-
Isabella sorrise triste, con il cuore che gli batteva, e si guardò allo specchio a parete della suite, aveva perso peso perchè non stava bene da settimane, fin da quando aveva accettato la farsa di quel matrimonio, invece le sorelle pensavano che fosse troppo eccitata per mangiare , ma si sbagliavano.
Alice aveva creato un abito strepitoso per la sua prossima sfilata.  
Color bianco, copertto  a forma di cuore e la gonna ampia tutta in tulle e di lato delle bellissime rose che partivano da sotto il seno e finivano sullo spacco laterale, e arricchito da pietre preziose bellissime,  inoltre il velo era straodinario, tutto lavorato sui lati e veniva fermato nei capelli di Isabella dal prezioso pettine della madre che aveva indossato anche lei per il suo matrimonio.
- È un vestito bellissimo Alice, grazie.
 Anche voi due seite bellissime.-
Alice  aveva disegnato  e realizzato anche i vestiti delle damigelle, in seta rossa,  che erano perfettamente in tono con il vestito di Isabella.
 Era un vero mistero come aveva realizzato tutto in pochissimo tempo, ma  Isabella era felicissima che le sorelle avrebbero partecipato al suo matrimonio, le erano  rimaste solo loro .
Le sorelle erano eccitate più di lei,  forse perchè non sapevano tutta la storia, loro credevano che era stato il tipico colpo di fulmine.
Isabella non  poteva  deluderle e confessando  tutto.
Nel frattempo Isabella pensò come si potesse sentire  Edward,   se avesse  avuto dei ripensamenti dato che  si erano rivisti soltanto una volta, dopo il primo incontro quando lui era rientrato a Sidney.
In quella occassione avevano parlato solo di affari, e di quanta  autonomia avrebbe avuto le Maison Swan e di come l'indirizzo sarebbe rimasto invariato rispetto alla precedente gestione.
Durante quell'incontro Edward era stato molto gentile, anzi cosi compassato e formale che lei aveva dovuto ripeterselo più volte che quell'uomo sarebbe diventato suo marito nel giro di poche settimane.
Edward da vero uomo d'affari quale  era,  non  perdeva tempo con smancerie perchè per lui era un affare, ed ormai era concluso ed ora avrebbe riservato le sue energie al prossimo affare.
Con Edward per il resto del periodo dei preparativi si sentivano solo via imail o posta prioritaria, anche con l'anello di fidanzamento lo aveva fatto recapitare tramite posta, Edward aveva affrontato tutto le decisioni connesse all'evento in modo straodinariamente  impersonale ed efficiente,la data, il luogo, e gli invitati, non aveva voluto nemmeno aspettare che suo padre si riprendese dalla terapia in modo  che  avrebbe potuto imbarcari ed essere presente al matrimonio in Australia.
In cambio,  aveva promesso di portare Isabella quando prima in Italia per fargli conoscere i futuri suoceri.
Senza genitori e con pochi invitati non era stato difficile organizzare il matrimonio, Isabella non doveva preucuparsi di niente solo di fare arrivare le sue sorelle.
Isabella aveva insistito di trovare sola il suo abito da sposa, altrimenti Edward avrebbe pensato anche a quello perchè non si fidava di lei aveva paura che Isabella si sarebbe presentta alla cerimonia con jeans e all'star, anche sei Edwared avrebbe dovuto essere contento se lei fosse  intezionata a presentarsi.
Isabella bevve un sorso di champagne le sembrò strano, tanto che posò  il bicchiere, non era in vena di festeggiare come non era in vena di partecipare ad un matrimonio, specialmente il suo.
Le sorelle di Isabella erano felicsisime per il matrimonio tanto  che Alice disse .
-Chi avrebbe mai detto che dalla ricerca di un partner per le Maison Swan, sarebbe uscito anche un marito?
E proprio per la ragazza che aveva sempre detto di non volersi sposare mai!
Devi proprio avergli fatto perdere la testa, Isabella per convincerlo a portati all'altare cosi in fretta, deve essere pazzo di te.-
Isabella guardò le sorelle, cosi felici per il matrimonio,  avevano gli occhi scintillanti,  non  se la sentiva di raccontargli la verità, che non  era un vero matrinomio, che era un semplice affare per salvare le Maison Swan.
 Non poteva farlo.
Per Isabella era già abbastanza difficile affrontare la situazione , non avrebbe sopportato che le sue sorelle conoscessero l'umiliazione e la verità su quel matrimonio, si vergognava gia abbastanza.
Nel frattempo qualcuno busso alla porta, Alice guardò  l'orologio e sorrise.
-Prendete il bouquet, ragazze lo spettacolo ha inizio.-
La cerimon io si sarebbe svolta in una piccola cappella adiacente a una delle Maison Swan, i raggi del sole illuminavono le vetrate antiche della chiesa, l'atmosfera era stupenda e surreale.
Isabella si fermò sulla soglia, sarebbe arrivata sola all' altare, perchè no aveva un padre che potesse accompagnarla e consegnarla allo sposo, del resto lei non veniva presa in custodia, piuttosto veniva comperata.
Isabella  trattene il fiato mentre nell'aria suonava la marcia nuziale, ancora qualche istante e avrebbe iniziato ad attraversare quella navata della chiese, per ragiungere il suo sposo all'altare che sarebbe diventato suo marito.
Pazzesco.
Isabella vide Edward all'altare ed ebbe un momento di esitazione.
Edward si giro e in quel momento incrociò gli occhi di Isabella e lei in quel momento si senti mancare il fiato , quegli occhi esprimevano forza, energia, e una straodinaria intesità  e qualcosa che rimescolava tutto dentro di lei.
Ed era tutto reale non stava sognando.
Edward era stupendo nel suo smoking sembrava un attore del cinema, ed era là solo per  lei per sposarla.
Isabella incominciò  a camminare  verso l'altare, e pensò  che anche sua madre Venticinque anni fa si era incamminata verso una nuova vita, colma di amore e di promesse che poi l'aveva delusa.
Ora tocava a lei, ma il suo matrimonio non sarebbe stato di amore e di promesse fatte, non c'era niente di cui poteva rimanere delusa almeno in questo lei era stata più fortunata di sua madre.
Quando Isabella arrivò di fronte a Edward lui gli presse la mano e gli disse .
-Sorridi.-
Isabella si rese conto che aveva attraversato tutta la cappella come un automa, senza guardare  nessuno degli ospiti  e senza sentire nessuno.
Edward gli disse.
-Sei cosi bella da togliere il fiato.-
Isabella non riusciva a credere quello che Edward le aveva detto, i loro occhi si incontrarono  e lei vi lesse una conferma di quello che aveva detto Edward ed per la prima volta quel giorno aveva sentito un calore inaspettato, che le scaldò le vene e le si colorarono le guance.
Isabella era rimasta schioccata, che Edward le facesse quel effetto?
Non lo voleva proprio, come non lo voleva sposare, allora perchè lui la facceva sentire bene anche solo con una semplice occhiata?
Arrivarono anche le sorelle di Isabella .
Un istante più tardi il sarcedote diete inizio alla cerimonia, e lei si senti perduta.
-Io vi dichiaro marito e moglie.-
Il sarcedote pronunciò la formula conclusiva e guardò Edward.
-Ora puo baciare la sposa- disse.
Isabella guardò il sarcedote quasi frastornata e poi guardò Edward, lo vide sorridere .
- Signora Cullen?-
-si.Si -
Edward si chinò a baciare Isabella e quel bacio scatenò strane senzazione in  Isabella, senzazine  che non aveva mai sentito prima d'ora , in qualche modo era la stessa senzazione che aveva sentito in ascensore quando Edward l'aveva baciata, ma nel frattempo per lei era toltamento diverso, era qualcosa di più, era un bacio per sedurla .
Per Isabella era impossibile resistere e rispose al bacio, riconobbe il suo sapore di menta e tabacco, il sapore del desiderio, Edward la voleva e lei si sentiva fremere.
Isabella pensò che per quando era priva di esperienza in materia era certa che da  come lui  la toccasse , e si apropriava delle sue labbra la desiderasse molto.
Isabella pensò che  era cosi che si  baciava e che  le altre  si sentivano cosi,  fra le braccia di Edward, pensò che lo apprezzavano molto cosi lui poteva prendersi quello che voleva.
Isabella nel pensare queste cosi si irrigidi, Edward no vedeva l'ora di poter consumare il loro matrimonio, per poter suggellare quel contratto bizzaro, poi lei non avrebbe più avuto scampo.
Isabella non  avrebbe potuto fare altro, doveva rispettare l'accordo fatto e di essere sua moglie di nome di fatto, come richiesto da lui ma non  era detto che doveva per forza esserci passione anche da parte sua, no il contrato non  lo prevedeva.
Edward la guardò con un espressione interrogativa, no si aspetttava che Isabella non ricambiase il bacio, non gli era mai successo prima con le altre ma c'era sempre una prima volta.
Il ricevimento si svolse  nella sala del Fraser Suites, era stata preparata magnificamente e poi le grandi vetrate dove si poteva vedere tutta Sidney erano stupende, c'era anche una piccola orchestra che suonava musica soave,  I camerieri con la loro uniforme impecabili, giravano tra gli invitati con  gli aperitivi e gli antipasti, il morale dei dipendenti miglirato da quando Isabella aveva annuciato la partecipazione finaziaria degli Cullens Hotels, alcuni dipendenti avevano per fino ringraziato Isabella di persona e gli avevano detto che avevano smesso di guardare gli annuci per trovare un nuovo lavoro, la sicurezza continua dava a tutti di fare progetti.
Ed era per questo che si stavano facendo in quattro perchè il ricevimento per il suo matrimonio fosse perfetto, ma Isabella in quelle circostanze non riusciva nemeno ringraziare con un sorriso.
Una ragazza bionda  con un  vestito verde si pressento a Isabella.
Isabella guardava con attenzione la ragazza ed avvertì un  brivido, non ricordava dove l'avesse vista, del resto era stato Edward a compilare la lista degli invitati, e si era preucupato che ci fossero gionalisti e personalita in grado di fare publicita all'affare Swan-Cullens.
- Non ci conosciamo- disse la ragazza ad Isabella.
- Ma sono venuta apposta per conoscere la donna che è stata capace di mettere finalmente Edward in ginocchio.-
Isabella notò che nella frase che aveva detto la ragazza c'era  molto ostilità, però l'alito della donna la tradì,  perchè sembrava che avesse bevuto troppo.
- Grazie - disse Isabella .
- Sono felice che lei sia qui.-
-Oh Edward è stato un tesoro, ha tanto insistito perchè ci fossi.-
Dopo quella frase a Isabella vene in mente dove l'aveva vista era una delle due donne che era stata fotografata abbraccaiata a Edward, era l'attrice  del cinema, oh lui era stato un tesoro a volerla li anche se si era sposato le abbitudine non erano cambiate.
La ragazza si avvicinò di più a Isabella credento che il suo messaggio non fose arrivato.
- E io non sono mai stata capace di rifutare qualcosa a Edward.-
- Oh accontentarlo è senz'altro la cosa migliore- replicò Isabella con un  sorriso, anche se l'avrebbe pressa a schiaffi.
- Io ci ho provato , ma quel tesoro di Edward proprio non ha voluto sapere ragioni, quando ha insistito perchè lo spassi subito.-
Isabella la guardava con un  sorriso di vittoria sul volto, mentre l'espressione della ragazza era indescrivibile. 
-Che cosa può fare una ragazza, in questo caso?
Mi scusi, ma devo assicurarmi che la cena sia pronta, è stato un vero piacere conoscerla, signorina.-
La ragazza era già andata via.
Edward osservò Isabella e disse - Non hai mangiato niente.-
Isabella guardò il piatto ancora pieno, era tutto perfetto ed elengante, ed il cibo era stato studiato dagli chef con tanta passione, ma in quel momento i sui sensi non reagivano posso la forchetta sul piatto.
-Non ho fame - rispose.
- Sei dimagrita , da quando sono stato qui l'ultima volta.-
Isabella lo guardò arrabbiata , c'era forse da meravigliarsi?  Non era stato un mese facile per lei.
- Non riesco a spiegarmi il perchè.-
Edward la guardò e gli fece capire che il suo sarcasimo non gli era piaciuto, la serata procedeva tranquilla ma nel Frattempo Isabella non si sentiva molto bene si continuava a massaggiare le tempie cercando di allievare il mal di testa.
Edward si preucupoe gli disse.
- Non stai bene?-
Isabella rispose.
- Non è niente.-
- Possiamo chiamare un dottore, se vuoi,  voglio che tu sia in forma , per darmi un erede quanto prima.-
Isabella lo guardò strano e gli disse.
- Che sosa?-
Edward gli rispose.
- Si devi stare attenta alla salute, per darmi un figlio, non voglio che tu dimagrisca ancora.-
- E chi ha detto che voglia darti un figlio ? Solo perchè ho accettato di essere tua moglie anche di fatto non significa che sia disposta a mettere al mondo tanti picccoli Cullen!-
Isabella si alzò di scatto per allontanarsi un momento ma prima che lo potesse fare Edward la fermò per un polso.
- Immaggino che tu abbia letto bene il contratto , prima di firmarlo e risperdirlo, vero?-
Gli invitati che li guardavano pensavano che stavano avendo qualche schermaglia da innamorati, non potevano immagginare cosa stesse  succedeva tra di loro, Edward stringeva di più la mano sul polso di Isabella ma lui non se ne curo.
Isabella pensò che l'avvocato le aveva detto che c'era qualche variazione ma che era tutto apposto, era stata proprio una sciocca a non leggerlo e quardare ogni minima clausola prima di firmare, come se potesse fidare di Edward.
- Non ho mai acconsentito di avere un bambino , non è mai stato parte del piano originale.-
Cercò di sottrarre il polso dalla stretta di Edward ma no ci riusci.
- Perchè credi che abbia insistito per un matrimonio di fatto? In quale altro modo potrò dare un erede alla mia famiglia?-
Edward la guardò e continuò.
- Non avrai pensato che ero solo abbagliato dalle tue grazie, vero?-
- Neanche per un istante - disse Isabella.
- Almeno in questo siamo uguali.-
-Dove vai.-
- È scritto sul contratto che devo informarti ogni volta che vado in bagno?-
Edward la guardo e non rispose.
-No ? Mi sorprende.-
Isabella cercò di allontanarsi ma non ci riuscì in fretta cosi senti suo marito imprecare tra i denti e rovesciare la sedia e andare dalla aprte opposta.
Isabella si era appoggiata al lavandino del bagno delle signore si guardò allo spechio e vide che era uno straccio il suo mal di testa no voleva lasciarla, cercò di di massaggiarsi il collo nel tentativo di schiogliere i muscoli, ma non riusciva a essere  traquilla perchè il malessere che sentiva veniva da dentro.
Il malessere di Isabella era suo marito e non poteva cambiare, doveva recitare la parte della moglietina e quando sarebbe uscita dal quel bagno avrebbe dovuto ballare il primo ballo, il tagliare della  torta e alla fine avrebbe dovuto diverci il letto quella notte.
Incominciò a sentirsi mancare il respiro, sarebbe mai finita quella notte?
Isabella pensò che Edward voleva solo sesso da lei, che lui era un esperto nel campo che forse lei lo avrebbe deluso, a che si sarebbe pentito di averla sposata.
Isabella  usci dal bagno massaggiandosi il collo tutto questo era assurdo lei che aveva sempre detto che non si sarebbe mai sposata,  che non avrebbe mai permesso ad un uomo di farla soffrire, come suo padre avrebbe fatto soffrire sua madre.
E adesso?
Era stata costretta da un uomo a sposarla con un ricatto e che aveva invitato anche la sua amante al matrimonio, ma adesso Isabella non poteva che continuare quella farsa.
 Isabella pensò che Edward Cullen non sapeva cosa gli aveva procurato il suo ricatto.
Gli aveva procurato una vergine.










   
 
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