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Autore: fede_rica19    11/07/2017    2 recensioni
Lily Luna Potter ormai è diventata una bellissima donna, un pò lunatica, prossima alla specializzazione in Magichirurgia...potrebbe sembrare tutto perfetto adesso che i drammi adolescenziali sono lontani e che sta giungendo la realizzazione professionale eppure qualche fantasma del passato busserà nuovamente alla sua porta e lei dovrà finalmente decidere se chiudere con il passato per sempre o lasciarlo entrare ancora una volta e rimescolare le carte;
Albus Severus Potter è fiero della sua sfilza di successi in campo scolastico ma per lui è arrivato il momento di una nuova sfida che forse stavolta non riuscirà a superare con lo charme e l'ambizione che lo hanno contraddistinto da buon serpeverde, forse stavolta la scuola di Auror lo metterà a dura prova ed a complicargli le cose giungerà una testolina mora che serba per lui un profondo rancore;
Aurora Gomez è una strega dal passato difficile nonché migliore amica e coinquilina della piccola dei Potter. La sua lingua lunga ed il suo corpo sinuoso nascondono un'anima fragile ed un cuore scheggiato dalla vita che è stata troppa ingiusta con lei sin da bambina.
Coppie: Lily luna/Teddy; Albus Potter/AlicePaciock; Lily luna/nuovo personaggio
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Alice Paciock, Lily Luna Potter, Lysander Scamandro, Teddy Lupin | Coppie: Lily Luna/Lysander
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Orgoglio&Pregiudizio'
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Resta
 
Rory era la migliore del suo corso e tutti erano già in grado di prevedere che si sarebbe laureata con il massimo dei voti facendo fare una pessima figura ai suoi colleghi, il fatto era che nessuno riusciva a spiegarsi come potesse avere una vita sociale così ricca e movimentata ed avere comunque il tempo per studiare così tanto e così bene.
-Allora hai intenzione di venire stasera alla festa organizzata dalla mia confraternita?- la sollecitò un ultima volta Ben davanti ad un cappuccino, nel bar di fronte l’ala del policlinico in cui Rory stava facendo il tirocinio. La ragazza lo guardò con un sopracciglio inarcato, divertita ed intenerita dalla voglia con cui Ben voleva stare con lei. Come poteva dirgli di no? Non voleva nemmeno illuderlo. Era piacevole trascorrere del tempo con lui ma sapeva bene che la concezione che aveva lei della loro storia non era la stessa a cui aspirava Ben.
-Certo se prometti che dedicherai tutte queste energie nel rimorchiare una ragazza che sia degna di tutte queste attenzioni stavolta!- rispose. Le sembrò di vedere il viso di Ben impallidire pian piano. Nonostante il ragazzo cercasse di dissimulare il dispiacere
-il cuore di Aurora Gomez è così incorruttibile allora?!- ironizzò scrollando le spalle e dando un ultimo sorso al cappuccino. Rory annuì e abbozzò un sorriso dispiaciuto.
-Un giorno ti racconterò cosa mi ha reso così cinica e fredda ma non è ancora arrivato il momento mio caro amico di bevute e di letto…- si alzò e fece un uscita ad effetto. Ben riuscì ad urlargli dietro l’orario della festa e la vide smaterializzarsi.
La voglia di andare alla festa era pari a zero ma non appena convinse Lily ad essere la sua accompagnatrice, pian piano la voglia ammontò e finirono davanti all’armadio a scegliere cosa indossare per quell’evento. La festa di inizio anno della Confraternita degli AlfaLupi era uno degli eventi più importanti alla Nottingham University e chi non era invitato finiva per disperarsi tutto l’anno per non aver partecipato, per questo la scelta dell’abito era fondamentale. Lily optò per un tubino rosso sangue con uno scollo davanti casto ed uno sulle spalle da capogiro, sino all’attaccatura del sedere mentre Rory per un abito lungo color blu notte con uno spacco sul davanti da urlo. Entrambe con i capelli sciolti ed un filo di trucco si ritrovarono alle 22 all’entrata dell’alloggio degli AlfaLupi mano nella mano, un sospiro e furono dentro. La musica era assordante, l’odore forte di erba era a tratti fastidioso e la gente si spintonava ballando e ridendo estasiata dalla grande festa che si stava scatenando. Ad un tratto Lily fu afferrata per il polso e si dovette girare per capire cosa stava succedendo.
-Miguel!- esclamò stupefatta quando se lo ritrovò di fronte sorridente. Rory che non si era persa un attimo di quel siparietto s’intromise porgendo la mano a Miguel per presentarsi.
-Piacere io sono Aurora!- trillò ondeggiando i lunghi capelli color oro.
-Miguel lei è la mia amica nonché compagna di stanza, Rory lui è Miguel, uno dei tirocinanti del mio corso!- fece le presentazioni la rossa urlando, visto il volume assordante della musica che da casse fluttuanti si sprigionava ininterrottamente.
-Piacere! Per caso vieni anche tu dalla mia amata Spagna? Hai i tratti di un ispanico Miguel, ed anche il nome…-
-Esatto! Vengo da Madrid, sono qui grazie all’Erasmus organizzato dalla mia università…e tu?-
-Io vivo qui da quasi sei anni oramai! Mi piacerebbe ritornare a Madrid qualche volta!- Lily si schiarì la gola ed indicò alle spalle di Miguel. Rory vide Ben con passo deciso arrivare alle spalle del ragazzo.
-Vedo che non c’è bisogno di fare le presentazioni!- si annunciò mettendo un braccio sulle spalle di Miguel ed uno sulle spalle di Rory. –Miguel è finito nel mio stesso dormitorio con un altro ispanico come lui e siamo finiti per diventare amici, non potevo non invitarlo alla festa della mia confraternita!-
-A proposito dov’è il terzo moschettiere?- si domandò Miguel guardandosi intorno incuriosito. –Vi offriamo da bere ragazze?- le due amiche annuirono e seguirono Ben e Miguel al piano bar dove una carinissima metamorfusmagus smistava shottini alla ciliegia e cannella. Finirono con il chiacchierare della Spagna e le sue differenze con l’Inghilterra davanti a due cosmopolitan e due acquaviola corrette con gin su un divanetto in terrazza.
-Eccovi finalmente!- una voce maschile con accento spagnolo li fece girare e Rory gelò sulla poltroncina. Lily avvertì l’irrigidimento dell’amica e le toccò la mano spaventata.
-Qualcosa non va?- le sussurrò. Ma così facendo non si accorse che anche il ragazzo appena arrivato si era congelato sul posto alla vista della sua amica.
-Dorian unisciti a noi! Che fai lì impalato? Ti presento Lily e…-
-Aurora!- terminò Dorian in sussurro. La ragazza al suo nome balzò in piedi quasi inciampando sull’abito e rientrò lasciando sul terrazzo gli altri confusi e pieni di domande.
-Voi due vi conoscete già?- accennò ad un chiarimento Ben. Dorian si limitò ad annuire ancora scosso. –Come?- continuò il ragazzo insospettito.
-Oddio…è quell’Aurora?- sbottò ad un tratto Miguel colto da una illuminazione.

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-Cosa sta succedendo?- si alzò in piedi Lily facendo questa domanda più a sé stessa che agli altri ed entrò anche lei per cercare la sua amica. Dopo essersi persa almeno dieci volte tra la folla finalmente trovò i bagni ed è lì che vide infine Rory. Era seduta a terra su un angolo con il viso rigato dalle lacrime.
-Mi dispiace!- singhiozzò la bionda. Lily la raggiunse e la abbracciò.
-Per cosa?-
-Per non essere stata del tutto sincera con te! Non ti ho mai parlato di lui…-
-penso di aver capito…è la persona per cui non riesci legarti a nessuno, non è così?-
-Si…- sussurrò piangendo Rory stringendosi a Lily. La rossa la coccolò fin quando il pianto non si spense. Rory tirò su col naso e guardò negli occhi la sua amica. –Gli ho fatto molto male e probabilmente lui prova per me solo tanto odio…mi ha afferrato la paura…non ero pronta ad affrontarlo!-
-Mi è sembrato spiazzato tanto quanto te Rory…-
-Dici che dovrei parlarci?-
-di certo scappare come una bambina non credo sia stato un colpo di genio…- motteggiò Lily per spezzare un po’ la tensione.
-ho fatto la figura della poppante spaventata! Che idiota!-
-Sei ancora in tempo! Non credo che l’Erasmus di Dorian sia finito…- ironizzò ancora la rossa porgendole una mano per rialzarsi. Furono una di fronte all’altra e si risero. Lily abbozzò un sorriso di incoraggiamento e Rory uno per mascherare la tensione. Un attimo dopo Rory stava risalendo le scale verso la terrazza giocherellando con la stoffa del suo vestito per combattere il nervosismo. Lo trovò affacciato sul balcone da solo con accanto un calice di vino.

*Non voglio ammettere quello che so già…
non sono mai stata la migliore a lasciar andare e non voglio passare la notte da sola.
Credo che ho bisogno di te…*


-Dorian…- quasi sibilò spaventata. Lui ci mise un’eternità a girarsi ed il suo sguardo era vuoto. O triste? Rory non sapeva definirlo. Un tempo non era stato affatto così. Lo poteva interpretare come un vecchio libro letto e riletto ma sempre il preferito.
-Venendo in Inghilterra tutto mi sarei aspettato tranne che trovarti qui!-
-Posso spiegarti?-
-Dopo tutti questi anni cosa c’è da spiegare? Una settimana dopo forse, un mese dopo o al massimo un anno dopo ma ora? È troppo tardi non credi?!- ogni parola fu come una coltellata per la ragazza. Sapeva però che aveva ragione e non trovava parole per poterlo contraddire e trovare il modo di farsi perdonare. Solo in quel momento la ragazza realizzò che aveva bisogno del perdono di Dorian e che lui era la sua metà.
-Io…- tentò ma il ragazzo indurì la mascella come faceva quando si chiudeva in se stesso e non aveva voglia di parlare. A grandi e decise falcate la oltrepassò lasciandola da sola con i suoi vecchi errori.

*Tutto quello che devi fare è rimanere un minuto.
Prenditi il tuo tempo. (Alessia Cara; Stay)*

 
*

Lily era rimasta da sola e di certo non aveva voglia di tornare alla festa come se nulla fosse appena accaduto, perciò uscì dal casato che ospitava la festa e si avviò verso il suo dormitorio che non distava molto da lì. Dopo un isolato si maledì. In primis per aver la decisione di fare tutta quella strada a piedi visto i tacchi vertiginosi che aveva deciso di mettere e per essere bassa.
-Sembri in difficoltà…hai bisogno di una mano?- il sangue le gelò nelle vene quando udì la voce calda e familiare di Teddy. Si voltò a bocca aperta e lo vide in piedi accanto ad una panchina del cortile su cui il palazzo dei dormitori femminili si ergeva. –Ero salito su ma non rispondeva nessuno ed ora capisco il perché…- la indicò nel suo bellissimo abito rosso. Lily non riusciva a spiccicare nemmeno una parola ma lo guardava confusa. –Adesso penso che sia stata una pessima idea fare questa improvvisata…- borbottò massaggiandosi la nuca imbarazzato.
-E’ che…Teddy cosa ci fai qui?!- gli chiese non facendo nemmeno un passo verso di lui, terrorizzata dalle vibrazioni che il suo corpo aveva emesso sconvolgendola a tal punto.
-Avevo bisogno di vederti… ho finito prima di correggere le pergamene sui mollicci e mi sono deciso a venire! Mi sei mancata…- alle spalle del ragazzo comparve Rory nuovamente in lacrime.
-Prof…professor Lupin…- borbottò confusa quando li raggiunse.
-Rory tutto bene?- chiese Teddy appena la inquadrò.
-Dobbiamo andare Teddy! Non è un buon momento!-
-Lo sarà mai?- incalzò il ragazzo con un cipiglio triste. Lily preferì non rispondere e mettendo un braccio sulle spalle della sua amica, entrò dentro. Teddy rimase solo a vedere la donna per cui forse avrebbe sconvolto per sempre la sua vita di lì a breve.
 
Una settimana dopo non aveva avuto più notizie di Teddy. Non lo aveva cercato anche se le era costata non poca fatica. Aveva avuto voglia di vederlo ancora e sapere cosa aveva da dirle ma poi si era ricordata che ogni volta le aveva sempre riempito la testa di illusioni ed era stato tutto inutile. Anzi si era fatta del male. Si era dedicata con tutta se stessa alle faccende dell’ospedale ed ora si ritrovava stanca ma soddisfatta da sola nei bagni dello spogliatoio. Uscì avvolta nel suo asciugamano color nocciola ed i capelli bagnati sul corpo pallido e pieno di efelidi. Notò subito che aveva lasciato le scarpe nella saletta e tranquilla dell’orario tardo con solo l’asciugamano addosso entrò nella saletta in cerca delle scarpe.
-Oddio!- trillò terrorizzata appena vide il professor Button in piedi mentre affiggeva sulla bacheca i turni e i reparti per la settimana entrante.
-Oh…signorina Potter!- disse il medico trovandosela di fronte mezza nuda.
-Mi scusi io credevo di essere sola e…-
-Non si preoccupi stavo andando via…- rispose di fretta il professore celando malamente un sorrisetto. Prima di voltarsi Lily giurò che il professor Button avesse indugiato sull’attaccatura del suo seno. Avvampò e si voltò paonazza rientrando nei bagni. Allo stesso modo leccandosi le labbra anche il primario di Magichirurgia uscì dalla saletta.
 
*

-Quindi in tutti questi anni non hai mai avuto una storia perché quella tra voi due non si è mai conclusa…- furono le parole di Ben quando Rory gli raccontò del modo in cui si erano allontanati lei e Dorian.
-Non avrei dovuto andarmene da Barcellona senza nemmeno spiegargli del motivo per cui stavamo andando via io e mia madre…ma non avevo il coraggio di affrontare quell’addio…- spiegò Rory. Era strano come non avesse mai parlato a nessuno in Inghilterra di Dorian e come in pochi giorni ne avesse parlato a cuore aperto prima con Lily e dopo con Ben. Le era servito a comprendere come fin ora era stato Dorian il motivo per cui non riusciva a legarsi ad un altro ragazzo. Non era perché suo padre con il tradimento le aveva reso difficile fidarsi degli altri, come aveva sempre creduto. Ma perché ancora si sentiva la donna di un altro che non aveva mai lasciato del tutto.
-è incredibile come il destino abbia giocato con voi due… dopo quasi sei anni lui viene spedito dalla sua università proprio nel polo dove studi tu…- lo disse con un tono triste.
-Ben…-
-Tranquilla Rory! Che senso avrebbe tentare di conquistare un cuore che già è di qualcun altro e che sempre gli apparterà?!- la ragazza gli sorrise grata della comprensione. –Rory se ancora provi qualcosa per lui io ti consiglio di lasciare a casa l’orgoglio e rischiare il tutto e per tutto! Ti starò vicino, lo prometto!- aggiunse e si abbracciarono per la prima volta da amici.

Buona seraaaa!!! SCUSATE la terribile e lunghissima assenza ma ultimamente ho avuto poco tempo, pochi stimoli e altrettanto poche ispirazioni! Scrivere è stato difficile se non impossibile però sia per me stessa perchè voglio terminare questo progetto/saga sia per voi che avete messo la storia tra le seguite, ricordate e preferite, ho deciso di mettere nuovamente nero su bianco un altro capitolo!!
Le idee per continuare ci sono e spero di scrivere un capitolo o due al mese e poi pubblicare! Ringrazio chi legge e spero mi lasciate una vostra opinione tramite una recenzione! Baci e a presto, rory!!
  
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