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Autore: Najara    13/08/2017    7 recensioni
Lena sa di aver partecipato attivamente all'invasione daxamite e, malgrado l'abbia anche fermata, non riesce a darsi pace, soprattutto se pensa a Kara e a quello che ha perso e poi a Jack e a come, anche quella volta, sono state le sue scelte a cambiare tutto.
A volte, però, sono i punti di rottura a cambiare le cose e ad aprire il mondo a nuove possibilità.
Storia SuperCorp un poco speciale in cui, voi lettori, avrete un ruolo attivo!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Kara Danvers, Lena Luthor
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa volta ha vinto, dopo un durissimo testa a testa, l’opzione A! Non immaginavo di spaccare in due le vostre opinioni, ma su 35 voti 18 sono andati alla A e 17 alla B.

Eccovi la vincente.

 

 

A - Kara non si rivela

 

Lena la guardava con profonda sorpresa, era comprensibile, l’aveva appena baciata, mentre lei le raccontava di quanto era presa per un’altra! Era stata sciocca, sconsiderata e impulsiva!

“Mi dispiace!” Disse, alzandosi. “Mi dispiace davvero, davvero tanto.”

“Kara!” La chiamò la donna, ma lei stava già correndo via.

Avrebbe voluto palesarsi, dirle che era lei la donna a cui pensava, ma non poteva, Lois aveva ragione, Lena era innamorata di Supergirl, ma Supergirl era solo metà di lei. La metà forte, coraggiosa, simbolo di speranza e di giustizia, mentre Kara… Kara era solo una giornalista un po’ pasticciona che arrossiva e baciava le amiche senza nessuna ragione.

Si portò le mani al volto, mentre si appoggiava alla parete di un vicolo deserto.

Perché doveva sempre essere così impulsiva?

Si cambiò e spiccò il volo atterrando al DEO.

“Ciao.” Le disse Alex, mentre controllava un composto in un microscopio, nel non sentirla rispondere alzò la testa e la fissò sorpresa. “Cosa succede?” Le chiese, subito. “Non stai bene?”

“Sì, no… devo parlarti di una cosa importante.” Sbottò, le lacrime agli occhi.

“Ehi, ehi.” Cercò di consolarla lei, guidandola verso una saletta riservata.

Kara scosse la testa e la guardò con occhi tristi.

“Mi sento così in colpa… non volevo dirtelo… ma… ho fatto una cosa e…” Singhiozzava e Alex le accarezzava la schiena, sempre più preoccupata.

“Kara, Kara, respira e calmati, lo sai che non c’è nulla che tu non possa dirmi. Non ti giudicherò mai.” Con occhi pieni di lacrime fissò la sorella ancora un istante.

“Io… credo, credo di essermi…” Si interruppe, l’idea era così difficile da concepire… non avrebbe mai creduto possibile poter provare qualcosa che la sconvolgeva così profondamente. Eppure, eppure non poteva più negare quello che sentiva. “Innamorata.”

Alex si bloccò, la guardò per un lungo istante e poi scoppiò a ridere. Kara smise di piangere fissando la sorella a bocca aperta, sconvolta da quella reazione che di certo non si aspettava.

“Oh Dio, finalmente! Lena è la donna giusta, Kara.” Se la bocca di Kara avesse potuto aprirsi un po’ di più di certo l’avrebbe fatto.

“Co… Come…?” Tentò di chiedere, incredula.

“Io e Maggie ne parliamo da…” Rifletté e poi si strinse nelle spalle. “Un anno credo, su per giù da quando l’hai conosciuta.”

“Ma… Mon-El… mi hai detto…” Tentò lei, sconvolta.

“Quel giorno hai completamente frainteso le mie parole e quando vi siete messi insieme ho rispettato la tua scelta. Ora è lontano, quindi non dovrei dire niente contro di lui, ma… non ti meritava, neanche un pochino e, ad essere proprio sincera, tutto la storia dell’invasione daxamite avrebbe potuta essere evitata se lui si fosse comportato correttamente e avesse preso l’unica decisione giusta, cioè quella di guidare il suo popolo su Daxam verso la rinascita.” Kara guardò la sorella sbalordita, non avrebbe mai creduto possibile udire simili parole. “Ma, ora è partito, e, malgrado non sia felice delle circostanze che l’hanno allontanato da te, sono contenta che tu ti sia resa conto di che gioiello è Lena Luthor, quando potremmo fare un’uscita a quattro? Sono sicura che la serata andrà molto meglio di quel disastroso tentativo con Mon-El.”

Kara scosse la testa, non poteva pensare di difendere il daxamite, non ci aveva mai provato, era indifendibile nella maggior parte dei casi e poi non era quello il punto.

“Io… lei è innamorata di Supergirl e io l’ho baciata.” Proruppe tutto d’un fiato.

“Oh…” Alex fece una piccola smorfia insoddisfatta. “Questo potrebbe essere un problema.” Concordò.

“Lei ora penserà che io sia pazza…”

“L’hai baciata, ok, ma le hai detto quello che provi? Quello che senti quando sei con lei?”

“Ehm… l’ho baciata e sono scappata.” Ammise e Alex incrociò le braccia.

“Sei peggio di me, almeno io ho aspettato che Maggie mi desse un bel due di picche prima di scappare!”

Kara sospirò, triste. Allora Alex le si avvicinò con un sorriso e spazzò via le lacrime sul suo viso.

“Vai da lei e dille quello che provi.”

“Ma…”

“Non ho detto che sarà facile. Ma deve sapere che il bacio che le hai dato non era frutto di un momento di follia, ma qualcosa di più profondo, qualcosa di vero. Deve capire che tu sei vera, mentre Supergirl è solo un’immagine di perfezione e forza. Kara è la realtà, Supergirl un simbolo. Un giorno potrà sapere che siete la stessa persona, ma per ora…”

 

Lena entrò il macchina con il cuore che batteva veloce. Kara l’aveva baciata.

Chiuse gli occhi, in realtà non era neppure stato un bacio, solo uno leggero sfiorarsi delle labbra, eppure, eppure aveva cambiato tutto.

Arrivata alla L-Corp raggiunse il suo ufficio e si chiuse dentro, chiedendo a Jess di non far entrare nessuno e di annullare tutti i suoi appuntamenti.

Credeva… lei credeva e invece…

Si avvicinò all’armadietto dei liquori, esitò un istante e alla fine prese l’acqua, versandosene un bicchiere colmo. Quando era uscita, pensando a un pranzo tranquillo con la sua migliore amica, non si era aspettata quello.

Si sedette sul divano, stringendo il suo bicchiere d’acqua, i pensieri turbinosi che non riuscivano a soffermarsi su nulla.

La voce ovattata dalla porta, ma chiaramente alterata, di Jess la riscosse.

“Non può entrare, miss Luthor ha detto che non voleva vedere ness…” La porta si spalancò e una Kara, rossa in volto, ma determinata, la fissò.

“Ho bisogno di parlarti.” Le disse e sembrava che la sua gola si fosse seccata improvvisamente. Il cuore di Lena prese a battere veloce, il perché, non lo sapeva neppure lei.

“Va bene…” Fece un cenno alla segretaria che lanciò a Kara uno sguardo di fuoco e se ne andò chiudendo la porta con faccia offesa.

“Lena.” Iniziò lei, ora sembrava aver perso tutta la baldanza. “Io… io sono venuta qua… per dirti…” Arrossì abbassò lo sguardo e lo rialzò su di lei.

“Siediti qua.” La invitò, era impossibile vederla così in difficoltà e non aiutarla.

“Grazie.” Mormorò lei, ma si sedette sulla punta del divano, il più possibile lontano da lei.

“Posso offriti qualcosa?” Chiese ancora perché il silenzio si era fatto pesante.

“No. Lena.” Riprese e sembrava aver trovato il coraggio, perché ora la fissava con determinazione. “Sei entrata nella mia vita per caso, ma… ho provato subito qualcosa per te. Pensavo fosse amicizia, mi sono convinta che fosse amicizia, ma ora, so, che non è solo quello.”

Il cuore di Lena batteva veloce nel suo petto, quello che Kara diceva era troppo, troppo in fretta e lei non sapeva, come…

Si alzò, cercando di interrompere quelle parole, ma Kara non la lasciò scappare, invece si alzò a sua volta e le si mise davanti.

“Io mi sono innamorata di te.”

“Kara…” Alzò la mano quasi a voler fermare quel flusso di parole.

“No, Lena. Avrei dovuto capirlo mesi e mesi fa, ma ora sono qui e voglio che tu lo sappia. Non ti chiedo niente, solo… io sono qui.”

Quelle parole risuonarono nella sua mente facendola rabbrividire. Era tutto così imprevisto, tutto così subitaneo.

Kara era la sua migliore amica e… e c’era Supergirl. Poteva dimenticarsi di quella notte?

“Io non so cosa dire.” Ammise.

Kara annuì, poi le prese le mani e le strinse, i suoi occhi si specchiavano in quelli di Lena, belli, veri, dolci e sinceri.

“Non dire nulla…” Le mormorò, poi, delicatamente si spinse in avanti verso di lei. Lena sentiva il cuore batterle veloce nel petto, ma Kara si fermò, la guardava, aspettava che fosse lei a prendere una decisione.

Cosa sentiva? Cosa voleva?

 

 

 

 

Note: Il discorso di Lois ha funzionato solo su metà, più uno, di voi, ma, per coloro che non si sono lasciati convincere, ricordo che, alla fine della storia, potrete leggere il pezzo che ha perso e ricostruire la storia a vostro piacere.

 

Veniamo alla storia: Kara non si è rivelata, ma è fuggita da Alex, la sua confidente, e ha vuotato il sacco. La reazione di Alex, vi è piaciuta? Vi aspettavate qualcosa di diverso? Di certo il suo consiglio è stato deciso e Kara lo ha seguito alla lettera, messi da parte i dubbi e le incertezze è andata da Lena e le ha detto quello che prova… ora tocca a voi decidere la mossa di Lena!

 

A - Lena la bacia

B - Lena non la bacia

 

Se votate A, votate per una Lena che si lascia andare.

Se votate B allora, votate per il dubbio e l’incertezza.

 

Questo è il link finale, quindi, per l’ultima volta, votate!

  
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