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Autore: Vlad123    10/06/2018    0 recensioni
Sono loro, sempre loro: le trix! Dopo l'ennesima sconfitta da parte delle Winx, decidono di ritirarsi sulla terra e qui dopo un periodo di riposo decidono di prendere il controllo del nostro paese. Riusciranno a vincere le elezioni? E che politiche farenno? Le Winx riusciranno a fermarle? O Dovranno accettare le trix come leader dell'Italia ?
Genere: Azione, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Trix, Winx
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Icy era nervosa, il respiro era grosso e il movimento del petto ne era una prova. La strega dei ghiacci dondolava la gamba velocemente mentre con una mano tamburellava sul tavolo dell'appartamento...Stormy stava mangiando un pezzo di pizza con le patatine fritte mentre Darcy tremava dall' emozione.
-E se va male? - Chiese Darcy.
-Siamo fottute! Le Winx ci attaccheranno! Sanno che stiamo sulla terra e se faranno un balletto come quello dopo il 4 marzo prima di andare al voto possiamo solo nasconderci! Dobbiamo vincere! DOBBIAMO VINCERE! -Urlò la strega dei ghiacci sbattendo il pugno sul tavolo.
Darcy osservava la sorella maggiore, non l'aveva mai vista cosi nervosa, anche lei lo era...Stormy invece era tranquilla, come faceva la tempesta ambulante a stare cosi tranquilla?
- Possiamo chiedere aiuto ai contadini! Non credo che le Winx oseranno attaccarci davanti a loro! -Replicò Fulminella pronta a strappare un altro pezzo di pizza.
-Si, certo...e diventiamo lo zimbello della dimensione magica...-Replicò Darcy. La strega delle illusioni osservò la sorella maggiore, aveva lo sguardo fisso sulla televisione, La7, maratonamentana.
- Icy...- Inizio lei...ma la sorella non rispose...era rimasta sola con Fulminella. Il 40% dovevano raggiungerlo...ma non ci credeva nemmeno lei...era la prima volta che un loro piano dipendeva completamente dalla decisione di altre persone.
La strega delle illusioni scosse per cacciare via l'idea di una sconfitta.
Uno strano ricordo si fece strada nella sua mente....
Era di un paio di giorni fa...aveva appena finito con il "filmato " propagandistico quando un gruppo di persone si avvicinò a lei. "È DARCY " Urlarono.
Darcy era pronta a mandarli tutti in confusione perché pensava avessero cattive intenzioni.
I loro volti erano felici e avevano dei blocchetti in mano. "Darcy firmaci un autografo".
Si...volevano una sua firma...nient'altro. Come la chiedevano alle Winx dopo i loro patetici concerti! Lei avrebbe preferito più un Death Metal...che il loro pop/rock da quattro soldi...però se la stavano spiando perché non fargli rodere il fegato?
Era circondata dalla folla e il polso iniziava a farle male quando una donna si avvicino con un poppante e le chiese di baciarlo e benedirlo.
Darcy rimase confusa...baciare un neonato? Non lo aveva mai fatto! E benedirlo? A stento sapeva scriverla quell'orribile, parola figuriamoci farlo! Darcy diede un bacetto sulla fronte del piccolo e lo illumino con la luce violacea che usava la notte per camminare al buio senza usare la vista notturna, troppa fatica, specie se era assonnata. Darcy sorrise...non sapeva il perché...ma quel ricordo le piaceva...si...il contatto con la folla...le acclamazioni...il fatto che appena la vedevano non scappavano...anzi le correvano in contro...non per colpirla...ma per chiedergli consiglio, un' autografo o altro...si, le piaceva, forse una volta tanto era meglio la fama dell'infamia...Tempesta ambulante era anch'essa felice della situazione: la rimpinzavano di dolci, caffè e leccornie varie di cui solo una parte portava a casa...e si vedeva; doveva aver messo su almeno due chiletti! Icy invece era l'Idolo di tutti "la politicante che fa “, "Il ghiacciolo buono ", "la strega bianca" era chiamata così da tutti.
-Sai Icy? E dire che questo pianeta l’abbiamo sempre snobbato e attaccato...ora ci idolatrano peggio di quelle fatine!-Disse ad un tratto la strega delle illusioni.
-Spero che non si ricordino che abbiamo voluto distruggerli l’ambiente proprio oggi! Anzi...forse farò pure qual cosa per accontentare quei piagnucoloni degli ecologisti! - Replicò la strega dei ghiacci non levando gli occhi dal televisore.
Devo vincere! Anzi, io ho vinto! Si! Si! Vincerò! Questa guerra la DEVO VINCERE! Non posso stare sempre ad un passo dalla vittoria e poi essere presa a calci da quelle fatine! No! Non stavolta....
Questi pensieri si rincorrevano nella testa di Icy. Prima uscirono gli exit poll e poi i primi numeri solo il 2% delle schede scrutinate…Icy era in vantaggio, al 20%... Passò del tempo…Icy stava guardando i numeri era arrivata al 30% ma non era sufficiente Icy avvertì le sorelle e iniziarono a scappare, era notte la luna non c’era quella sera.
Le sorelle urlarono, non c’erano più.
-Ciao Icy!- Disse la fata del fuoco del Drago con un ghigno malefico.
-NO! Vattene!-Urlò Icy lanciandogli delle schegge di ghiaccio che Bloom deviò con una mano ricoperta di fiamme senza la minima fatica.
-Ora non sei più in campagna elettorale! Ora posso eliminarti! Non sarai più un pericolo!- Le urlò la rossa colpendola con una sfera infuocata finendo a terra. -Darcy, Stormy! Dove siete!- Urlò Icy.
-Le ho spedite lontano…molto lontano! Distrutte…quello che presto accadrà anche a tè!- Replicò Bloom colpendola con un altro incantesimo.
-NO!-Urlò la strega dei ghiacci, tentando di alzarsi ma fu tenuta a terra da un altro incantesimo di fuoco della fata.
-Per te è finita! Come per le tue sorelle! Sfera del drago!- Urlò la rossa creando una gigantesca sfera di fuoco rosso con dentro fiammelle gialle che iniziò a dirigersi verso la strega.
Era vicina, di più, ancora di più, Icy iniziò a urlare lanciando incantesimi, ma niente…vicina, di più, ancora di più , vicinissima.
Icy urlò.
Era ancora nell’appartamento, il televisore era acceso e le due sorelle iniziano a svegliarsi.
-Ma perché urli?- Replicò assonnata e infastidita la minore.
-Cosa!? Mi sono addormentata…forse lo stress…-Iniziò Icy che aveva ancora il fiatone…un incubo, solo questo, solo uno stupido incubo e poi buttò l’occhio alla televisione. Stavano mostrando il quartier generale dei Cinque stelle erano tutti a testa bassa e tristi.
-No, non ci aspettavano questo risultato…il 10% è niente!- Replicò uno dei cinque stelle intervistato.
-Quanto ho preso?- Chiese Icy.
La linea poco dopo tornò allo studio.
-Beh sapevamo che Trix per l’Italia avrebbe preso molto, ma non così tanto mancano solo pochi voti per il 100% però ormai il risultato è scritto!- Commentò Mentana di ritorno allo studio.
-E chi se l’aspettava che una sconosciuta senza nessun finanziamento e solo con i poteri magici potesse vincere!- Replicò un politico del centro destra.
-Vedrete che sarà tutto fumo e niente arrosto come i cinque stelle! Il popolo si accorgerà di aver votato l’ennesimo partito populista! Ora il PD si è riformato…
anche se ha preso solo il 9%-Rispose uno del PD.
-Ma si…il 45% poi, nessun partito l’ha mai preso!- Disse Vittorio Feltri alzando le mani.
-Il 45%! Abbiamo vinto…-Disse incredula la strega
-Abbiamo vinto!-Ripeté la strega alzando la voce.
-ABBIAMO VINTO! SVEGLIA! ORA!- Urlò Icy felice come non mai.
-Che c’è Icy?- Chiese Darcy facendo cenno con la mano di smetterla mentre Stormy mugugnava.
-VITTORIA!-Urlò Icy.
-Cosa!? Davvero?- Replicò Darcy che non ci credeva.
-SI! Abbiamo vinto! Sveglia dormigliona! Dobbiamo festeggiare!- Urlò Icy scuotendo la minore.
-Cosa? Le Winx sono state colpite da un fulmine?- Biascicò Stormy.
-NO! Abbiamo vinto le elezioni!- Le urlò Darcy.
Stormy Spalancò gli occhi e Urlò di gioia.
-Voglio vedere la faccia delle Winx in questo momento!- Replicò Darcy che non stava più nella pelle.
Stormy prese per le mani le e le abbracciò in un’abbraccio di gruppo che le sorelle ricambiarono quasi automaticamente tenendo gli occhi chiusi e sorridendo, per poi spalancarli di colpo.
-MA che facciamo!? Non siamo mica delle fatine!- Urlò disgustata Icy.
-Si! Che ci è preso?- Chiese Darcy allontandosi.
-Non…non è successo niente! Siamo streghe!- Replicò Stormy
-Si! Niente!- Rispose Icy.
-Idem!- Aggiunse Darcy.
Stormy non ci credeva ancora: avevano vinto.
Intanto ad Alfea qualcuno aveva ricevuto acqua e zucchero dopo che aveva ricevuto una telefonata una volta che i voti erano al 60% dello scrutinio.
-Non ci posso credere!-Replicò Bloom bevendo una sorsata.
-SI! Gli italiani sono un popolo di mentecatti! Trogloditi ignoranti! Di…-Iniziò Stella.
-Non è colpa loro! Il popolo non è in grado di scegliere! Non lo è mai! Per questo Parlare bene della democrazia è un reato gravissimo!- Replicò Daphne che cercava di consolare la sorella.
-Ma Icy! Come si va fa volere Icy!?Sole oscurato!- Urlò di rabbia Stella.
-Eh…Che ne so! Spero solo non faccia troppo male alla natura!-Sospirò Flora.
  
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