Anime & Manga > Haikyu!!
Segui la storia  |       
Autore: Un_eroina_alla_Yuei    05/09/2023    0 recensioni
[Ushijima x OC]
↣Caro Amore,
non so in quanti te lo abbiano scritto, ma fai abbastanza schifo.↢
Essere una studentessa alla Shiratorizawa non è semplice per Mei Yoshida e avere a che fare con il capitano della squadra di pallavolo non aiuta per niente.
Forse scrivere una serie di lettere di lamentele aiuterà?
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Eita Semi, Nuovo personaggio, Tendo Satori, Wakatoshi Ushijima
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

♡︎♥︎♡︎________________________________________________________________

Caro Amore,
questo episodio che ti sto per raccontare sono abbastanza sicura che tu lo abbia pianificato nei minimi dettagli, a ripensarci mi sembra un cliché da film romantico ed è quindi scontato il tuo zampino. E quello di Tendou, ma lui preferisco lasciarlo fuori da tutto questo. In fondo non è colpa sua se mi sono innamorata.
In ogni caso è successo verso la fine del primo anno. Si stavano avvicinando le gare...

Mei raccolse le gambe al petto e sospirò. Era circa mezzanotte e, invece di essere in camera sua a dormire, era seduta sulla panchina di fronte ai dormitori della scuola. La luce artificiale del lampione a qualche metro di distanza le impediva di vedere il cielo trapuntato di stelle e si era ritrovata a far vagare lo sguardo nella distesa scura e priva di luce. Non esattamente quello che sperava di vedere quando qualche minuto prima si era avventurata fuori dalla sua stanza alla ricerca di qualcosa che la distraesse. Il giorno della gara prefettuale si stava avvicinando e per lei dormire diventava sempre più difficile. "Credi di essere l'unica con un talento là fuori? Se così fosse saresti stata scelta come rappresentante dell'individuale."
Le parole che Sayuri le aveva rivolto con astio qualche giorno addietro durante gli allenamenti la stavano tormentando. Come un disco rotto le ritornavano alla mente procurandole una fitta di fastidio sempre più forte ad ogni ripetizione.

"Perché sei qui fuori?"

La voce profonda di Ushijima fece trasalire la ragazza che alzò di scatto la testa per guardarlo negli occhi.

"Oh Ushijima-kun! A cosa devo l'onore?"

Chiese lei cercando di non mostrare il suo nervosismo. Alle volte Ushijima dimostrava di essere più perspicace di quanto non desse a vedere e voleva evitare che accadesse pure in quella situazione.

"Sono venuto qui perché ti ho vista dalla finestra. Tu perché sei qui fuori?"

"Niente di che. Non credi che sia una bella giornata?"

Disse facendo vagare lo sguardo alla ricerca di elementi che supportassero la sua frase. Mentre rispondeva il ragazzo si era seduto di fianco a lei sulla panchina. Corrugò la fronte davanti a quell'affermazione senza senso.

"Yoshida-San, è notte fonda. Devi essere stanca. Dovresti dormire altrimenti ti verranno le occhiaie."

Mei ridacchiò sarcastica. Ne avesse avuto le forze avrebbe preso in giro il ragazzo per ancora un po' prima di spiegargli come stavano veramente le cose. Eppure la stanchezza, il nervosismo e la sua sola presenza spinsero la ragazza a scegliere la sincerità

"Ma non mi dire. In ogni caso sarebbe inutile, non riesco a dormire."

"Perché?"

Un piccolo sorriso si fece strada sulle sue labbra, forse non era troppo tardi per infilare un po' di ironia nella conversazione per distendere i nervi.

"Ushijima-kun, tutte queste domande da te non me le aspettavo, stai cercando di diventare detective?"

"No."

"Potresti prendere in considerazione..."

"Mei-San."

La ragazza tacque improvvisamente. Raramente Ushijima usava il suo primo nome e quelle occasioni erano due: quando era emozionato e quando aveva capito che qualcosa non andava e voleva la verità. La pattinatrice sospirò abbandonandosi nuovamente contro la panchina, pronta a vuotare il sacco.

"Va bene, va bene. Domani ho la gara."

"E quindi?"

Mei chiuse gli occhi dandosi mentalmente dell'ingenua: come poteva aver dimenticato di avere a che fare con un genio per cui l'ansia era solo una leggenda?

"So che per te genio della pallavolo l'ansia non esiste ma per noi persone nate senza talento è una cosa normale provarla. Voglio dire potrebbe succedere di tutto. Potrei dimenticarmi improvvisamente la routine, qualcuno potrebbe scivolare e mandare tutto all'aria. Le possibilità sono tante. E quindi eccomi qui, piena di preoccupazioni che mi tengono sveglia."

"Mi dispiace ma non capisco."

"Lo immaginavo. Non preoccuparti."

Anche solo l'aver dato voce alla sua preoccupazione era sufficiente, aveva modo così di rendersi conto della realtà dei fatti ma il ragazzo proseguì.

"Non capisco. Ti sei allenata tutti i giorni per questo giorno giusto?"

"Si ma..."

"Hai mai ottenuto risultati insoddisfacenti?"

"Qualche volta"

La ragazza decise di stare al gioco, incuriosita dalla piega che la loro conversazione stava prendendo.

"E cosa hai fatto?

"Ho continuato ad allenarmi."

"Allora non capisco perché dovresti essere ansiosa quando tu hai dato il tuo meglio."

Mei sorrise davanti a quella constatazione. Certe volte Ushijima non si rendeva nemmeno conto dell'effetto che la sua praticità e la sua logica avevano sugli altri. Aveva smontato le preoccupazioni dell'amica una ad una rendendole piccole ed insignificanti. Ora erano solo piccoli sassolini di cui la ragazza poteva liberarsi.

"Certo che hai un modo tutto tuo per consolare la gente. Grazie Wakatoshi-kun."

"Prego?"

Disse dubbioso il ragazzo non capendo per quale motivo lo stesse ringraziando. Dal suo punto di vista aveva solo constatato la realtà dei fatti, da quello della ragazza le aveva invece dato una nuova grinta e determinazione. Dopo quelle parole sentiva come se una piccola parte di fiducia di Ushijima fosse stata riposta in lei.

"Su gigante gentile, rientriamo prima che vengano le occhiaie anche a te."

Mentre pronunciava quelle parole la ragazza si era alzata con grazia dalla panchina e aveva afferrato la mano del ragazzo tra le sue per farlo alzare a sua volta. Il castano, con quello che sembrava un accenno di sorriso, la seguì nella sala comune dei dormitori. Prima di sparire dietro alla porta che conduceva alle stanze maschili richiamò la ragazza

"Non dubitare."

Due semplici parole che per Mei avevano un significato tutto loro. La frase le si depositò nel cuore riscaldandolo. Lei sorrise e afferrando la maniglia rispose semplicemente

"Buonanotte Wakatoshi-kun."

L'episodio di per se non è nulla di speciale, anche se all'epoca credo di aver gridato nel cuscino per l'euforia di aver avuto quel momento con lui. Il vero cliché che hai voluto aggiungere, il dettaglio che ricordo perfettamente come se fosse ieri e che non credo dimenticherò facilmente mi si è presentato davanti il giorno della gara sotto forma di striscione.
Era azzurro chiaro con i kanji neri e uno strano simbolo che credo fosse stato fatto da Tendou e che doveva essere un fiocco di neve.

Non dubitare.

C'era scritto solo questo. Stonava un po' tra tutte le frasi incoraggianti ma allora per me esisteva solo quel pezzo di carta che Ushijima stringeva tra le mani. Non c'era nemmeno bisogno che lo sollevasse sopra la testa. Lo vedevo perfettamente. Ero pronta a dare il meglio di me e divertirmi.
Caro Amore, forse in piccolissima parte dovrei  ringraziarti (non montarti la testa), quel giorno pattinare è stato facile. Alla fine dell'esibizione non ci ho ripensato per considerare gli errori compiuti.
Quel giorno non ho dubitato.
Ma per colpa tua quel momento ha avuto delle conseguenze catastrofiche.

A presto

Mei Yoshida

La ragazza alzò lo sguardo dalla lettera e lo posò sul cartellone appeso sulla parete di fronte alla sua scrivania. I kanji ancora identici a come li ricordava.

Non dubitare.

"Non lo farò."

♥︎♡♥︎

Angolo di Un_eroina_alla_Yuei:

Eccomi qui con il quarto capitolo che segna la fine delle avventure e delle lamentele del primo anno.

Un po' poche ma in fondo è solo il primo anno in cui i due si sono conosciuti e mi sembrava giusto che le cose fossero più leggere e casuali.

Ma non temete, al secondo anno le cose di cui lamentarsi sono tante. ;-P

Spero che l'Ushijima di questo capitolo risulti IC. Nella mia testa Tendou ha trascinato Ushijima a vedere Mei pattinare e sempre Tendou ha proposto di fare un cartellone ma la frase è stata proposta da Ushijima.

Anyway, per oggi è tutto quindi alla prossima e vi saluto. ʕ •́؈•̀ 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Haikyu!! / Vai alla pagina dell'autore: Un_eroina_alla_Yuei