Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: CathyWutheringHeights    15/09/2009    1 recensioni
Questa è la storia ispirata a me stessa che rispecchia molto il mio carattere. E' una storia affascinante e travolgente che ruota intorno al personaggio di Cathy che sogna l'uomo perfetto come tutte le adolescenti. La sua vita non è però facile come sembra e non è detto che l'uomo perfetto esista davvero..
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                           CAPITOLO I


Cathy era seduta sul divano del salotto di casa sua che stava guardando uno dei quei programmi televisivi in cui le persone raccontano le proprie vite(che stranamente sono sempre tristi e deprimenti),e il pubblico applaude ininterrottamente dopo che l’ospite ha pronunciato la tipica frase da melodramma :”Eh,purtroppo la vita non è sempre rosa e fiori,ma bisogna cercare di viverla pienamente a fondo senza pensare al domani”o roba simile.
Durante queste interviste fatte a persone sconosciute,Cathy all’improvviso scoppiava sempre a ridere perché secondo lei questa gente veniva invitata di proposito per raccontare storielle commoventi ma completamente inventate solo per intrattenere i telespettatori.Insomma,lei credeva che dietro a queste “barzellette” ci fosse un copione,scritto dal regista,studiato a memoria da attori professionisti che sfortunatamente nessuno conosce e che le immagini dei video trasmessi in studio fossero prese da un qualche film o documentario che magari era rimasto nascosto per anni un sottoscala in mezzo a dei libri ammuffiti(magari appartenuti  a un nobile vissuto nel Medioevo).
Lei  ha sempre avuto la passione per i libri che narrano le vicende di nobili,conti e marchesi valorosi,ma non del genere letterario epico-romanzesco di Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda o Lancillotto,bensì di uomini ricchi che fino ai 25 anni vivono oziando e lasciandosi servire,senza pensare all’amore.E a volte si stendeva sul letto a immaginarsi che un ricco signore di una certa età(Cathy è sempre stata affascinata da uomini molto più grandi di lei perché sono più interessanti dei suoi coetanei diciottenni)un giorno avesse creduto di aver trovato la donna della sua vita,poi si rende  conto che una donna agiata non era ciò di cui aveva bisogno perché la ricchezza e l’ozio non portano alla felicità e alla scoperta del vero amore.E allora decide di scappare,di evadere dal proprio castello,lontano dall’alta società piena di ipocrisia,ignoranza e pregiudizi,per visitare posti nuovi e fare nuove conoscenze.
Nella propria vita arriva un momento in cui si è presi dalla curiosità e si ha voglia di fuggire da dove ci troviamo perché siamo stanchi(sia che si tratti del nostro secolo,che degli altri passati)per andare alla ricerca di nuove esperienze.
Tornando al nobile senza nome(Cathy non assegna mai i nomi ai suoi “spasimanti” immaginari perché cambiano fisionomia e personalità nella sua mente),questi viaggia sul suo cavallo per mari e monti,poi sosta su una collina di un verde non omogeneo,ma con varie tonalità(dal verde bottiglia al verde militare),per mangiare,davanti a un tramonto estivo in cui la luce del sole ormai debole si confonde con quella riflessa sull’acqua del mare.E non sa che proprio dietro di lui,a qualche centinaio di metri,c’è una grande tenda dove altri uomini,poveri,fanno festa,ballano,bevono e si divertono.Quando sente un brusìo di voci proveniente da un boschetto limitrofe,vi si avvicina e vede questo accampamento,le cui porte sono aperte per fare entrare dell’aria.Curioso,ma intimorito allo stesso tempo,entra a piccoli passi senza cercare di disturbare,ma tanto nessuno si accorge della sua presenza perché sono troppo ubriachi.Sono tutti vestiti con stracci e,con sua grande sorpresa,ci sono anche delle donne,molto giovani all’apparenza,vestite anche loro con degli stracci ma abbelliti da cinture,spille e medaglie,che le rendono graziose.Lo sguardo del nobile si sofferma in particolare su una ragazza,probabilmente la più giovane di tutte,dai boccoli castani lucenti come fossero schiariti dai raggi del sole(invece era la luce del fuoco del falò che faceva brillare i suoi capelli lunghi fino alle spalle),occhi azzurri come il cielo quando è sereno e limpido,e labbra carnose e sensuali.Inoltre è alta,ha un vestito bianco trasparente che lascia intravedere il suo seno piccolo e bianco come il marmo(come il resto del suo corpo),e indossa una collana di pietre preziose di varie forme e dimensioni.Le sue mani sono lisce come la seta e le dita fini e affusolate.Ella si muove con grazia e sposta le sue gambe a passo di danza,come un angelo che balla al ritmo dell’arpa e del violino.Per essere una ragazza povera ,è molto bella,pensa il nobile.Nell’esatto istante in cui lo pensa,gli occhi da  cerbiatta della ragazza si rivolgono verso di lui come se avesse sentito il suo pensiero,e gli sorride.Ah,quel sorriso!E’ così puro,dolce e innocente!E quelle guance che arrossiscono lievemente…Non aveva mai visto una ragazza così angelica e sensuale al tempo stesso!Decide di andarle incontro,mentre lei rimane immobile come se lo stesse aspettando;i loro visi si trovano a dieci centimetri di distanza l’uno dall’altro,si guardano profondamente negli occhi,come se stessero cercando qualcosa.Lui appoggia delicatamente le sue  mani sui suoi fianchi,mentre lei gli accarezza il collo e il viso,e cominciano a baciarsi.Non è un semplice bacio come quelli che si vedono nei film.E’ un bacio lento,lungo ma anche appassionato e violento:sembrava che fossero impazienti di farlo perché non si erano mai incontrati in 30 anni e sentivano che quello era il momento e l’atmosfera giusta.Un incontro davvero speciale in una fredda notte estiva per due sconosciuti.
“Ehi voi due laggiù!Smettetela di sbaciucchiarvi come due ragazzini!Venite qui,non sapete cosa vi state perdendo!”dice un amico della ragazza.Stava assistendo a una gara fra altri suoi amici,in cui i due “concorrenti” dovevano ingoiare cinque bicchierini di acquavite di seguito:chi perdeva,doveva andare a fare un bagno nell’acqua gelata del mare.
“Dài,dài che ce la fai!Faglielo vedere a quel  bastardo cosa  sei capace di fare!Sììììììììì!”grida uno seduto vicino al concorrente numero uno.
“Non ascoltarlo,amico,sta solo cercando di distrarti!”dice un altro seduto di fianco al concorrente numero due.
Ma il nobile e la ragazza sono immersi in un’altra dimensione.Quella dell’amore.L’uomo che li aveva ripresi,li guarda un po’ per vedere se rispondono ma sono come sordi,allora scuote la testa e dice,sospirando:”Eh,l’amore,l’amore…”.E,fischiando,torna a guardare  la gara.
Il concorrente numero due vince la scommessa e il numero uno si alza dalla sedia di malavoglia e,senza lamentarsi,si dirige fuori dall’accampamento,mentre tutti gli invitati lo seguono per vedere se si butta in acqua,tranne il nobile e la ragazza che continuano a baciarsi fino a quando il tendone non si è svuotato,e allora si sdraiano per terra.Il nobile comincia a slacciarle la cintura e a toglierle il vestito,mentre lei ,con le sue mani angeliche,gli slaccia i pantaloni e la camicia color avorio.Tutto avviene così lentamente ma con una passione travolgente.
“Hai paura?”le chiede il nobile.
“Un po’”gli risponde con lei con un respiro affannoso.
“Io invece ne ho tanta”.
A queste parole,la timida e dolce ragazza sorride, sollevata di non essere la sola ad essere spaventata,e lui quasi si sente sciogliere nel vedere quel sorriso.
Driiiiiiiiiiiiiiin.Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin.Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin.
“Cathy,ma insomma,vuoi aprire questa benedetta porta?Anzi,veramente dovrei dire maledetta,perché ha la maniglia esterna rotta!Dovrò chiamare il solito tizio per farla riparare….Caaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaathy!!!”
Risvegliata bruscamente come si si trovasse in un sonno profondo,Cathy,arrabbiata con sua madre per averle interrotto il suo “sogno”,spense la tv,si alzò di malavoglia dal divano e andò ad aprire la porta.
Appena l’aprì,vide cadere ai suoi piedi grandi sporte della spesa che sua madre non riusciva a tenere in mano,colme di roba da mangiare,ma anche di detersivi e vestiti.
“Mamma!Anche oggi sei andata da Katie&Valery a fare shopping??!!!”rimproverò Cathy.
“Teeeeeeeeesooooooooooro!!Oggi è l’ultimo giorno in cui ci sono i saldi di fine stagione!Non sai cosa ti perdi!Ci sono tante magliette così cariiiiiine!Guarda questa…e quest’altra!”disse sua madre,tirando fuori dalle sporte due magliette semplici,una rossa con scollo a V e l’altra viola con un disegno strano:c’erano due ragazze con i codini che assomigliavano a delle bambine più che a delle ragazze,che sembrava stessero vomitando fiumi e fiumi di caramelle dai colori vivaci.
“Non sono strafiche??”chiese sua madre,nel tentativo di ricevere una delle tipiche risposte di sua figlia, del tipo:”Mamma!Ma sei troppo vecchia per metterti questi stracci!”,invece Cathy le disse solo:”Sì,mamma”.
“Amore,che cos’hai?Non è andata bene l’interrogazione a scuola per caso?”le chiese premurosamente sua madre.
“No, è solo che non voglio che tu continui a comprare delle cose che non usi neanche,soltanto per tirarti su il morale.”
“Ma che stai dicendo,tesoro!non è vero che compro dei vestiti e delle scarpe solo perché sono triste!Io li compro perché mi piacciono tanto e perché li porto davvero volentieri.”
“E allora che mi dici di quella borsa di Chanel scontata che hai pagato a mille dollari??E’ in fondo all’armadio con ancora l’etichetta attaccata!”
Sua madre sbuffò,dicendo:”Hai ragione tesoro ma,vedi,aspetto l’occasione giusta per portarla.”
“L’occasione giusta?Ma se l’hai comprata un anno fa!Ne hai avute tante di occasioni nel frattempo.”
“Allora?Qual è il problema?”
“Il problema è che tu non vuoi accettare il fatto che mio padre ti abbia abbandonata per stare con quella…quella…come si chiama?Comunque,tu non puoi spendere soldi solo per te e i tuoi capricci!Ricordati che hai due figli da mantenere!”
“Jessica”
“Cosa?”
“Jessica.La donna con cui tuo padre è scappato si chiama Jessica.E comunque non preoccuparti dei miei soldi,che ne ho abbastanza per farvi mangiare,vestirvi e mandarvi a scuola.”
“Sì ,certo!Come quella volta che ti avevo chiesto di comprarmi una giacca a vento nuova perché la mia era rotta!Sono passati già due anni da allora e continuo a portare la stessa giacca di dieci anni fa!”
“Ma ti avevo detto di prendere quella che era appartenuta a mia zia!E’nuova di pacca.”
“Mamma,quella è pelliccia!pensi che possa andare a scuola con una pelliccia?E poi poveri animali!”
Ci fu un breve momento di silenzio.
“D’accordo,hai ragione.Domani andiamo insieme al centro commerciale e ti compro una nuova giacca.La prendo anche a tuo fratello.”
“Domani non posso,mamma.Ho l’appuntamento dal dentista.Facciamo venerdì?”
“Ok.”
Cathy aveva appena finito di aiutare sua madre a mettere via la spesa e stava per andare in camera sua,quando sua madre le disse,senza alzare lo sguardo da terra:”Io amo ancora tuo padre.”
“Lo so.”disse.E uscì dalla cucina.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: CathyWutheringHeights