40. Gea's ancient runes hold untapped power. Explore the discovery and use of these symbols.
Come toccò il lago di luminosità liquida sull’artefatto, una bolla esplose, avvolgendogli la mano. Solo per un attimo riuscì a intravedere quello che si trovava dall’altra parte: un giardino lussureggiante con piante che non aveva mai visto prima.
Poi…
Sparì.
Esattamente come la luminosità si era manifestata, così scomparve e tutti i simboli che aveva visto illuminarsi con la propria energia magica persero la luce che avevano.
«No! No! Porco Sonnenlicht!» bestemmiò, correndo al primo simbolo che aveva illuminato e cercando di scavare con le dita nel simbolo che aveva perso del tutto la sua luce, mentre l’artefatto ritornava dentro al lago. «Lo so che c’è il potere! Lo so!»
Con le unghie grattò le incrostazioni in modo da delineare meglio la sagoma dell’incisione. Lasciò cadere la torcia, il cui tuono risuonò sulla ghiaia della sala della caverna, e pose le mani sull’incisione, concentrando tutto il suo potere su quel simbolo come aveva fatto in precedenza.
«Illuminati! Maledizione, illuminati!» imprecò a denti stretti. «Voglio vederne ancora!»
Con un filo di fumo, la torcia si spense…