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Autore: Raphaelgirl87    29/02/2024    0 recensioni
Piccolissima storiella in tre atti dedicata a Splinter che, anche se non biologico, è il miglior padre del mondo per le sue adorate Tartarughe....in questa storia il nostro maestro sente la mancanza dei suoi figli in missione e si culla dolcemente nei ricordi....buona lettura!
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Donatello Hamato, Leonardo Hamato, Michelangelo Hamato, Raphael Hamato/ Raffaello, Splinter
Note: Movieverse, Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
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"Figli.miei!"

"Otanjōbiomedetō, Otosan*!!!!!" Risposero in coro i suoi ragazzi, attaccando subito dopo con quella ridicola canzoncina dei compleanni, cantata in maniera super stonata  ma che fece sorridere lo stesso molto.il.loro caro padre

"Taaaaanti auguri a teeeee!

Taaaaanti auguri a teeeee!

Tanti auguuuuri, papàaaaaa!

Tanti auguri a teeeee!!!!!!!"

Con tanto di coro finale di Yu huuuu ed Yeeee e affini che strappò una risata al.maestro.... quanto gli erano mancate quelle voci buffe, esattamente come loro.....

"Arigatō, watashi no kodomo-tachi**.... Grazie di esservi ricordati del mio compleanno!"

"Sensei, ma è il minimo....." Gli disse Donatello, ma il maestro da lì a poco si accorse che la voce del figlio era disturbata da una lieve interferenza, come se fossero in un posto senza campo.... Come mai stava usando poi la chiamata vocale? Di solito usavano la videochiamata per sentirsi.....

"Donatello, che succede, figlio mio, ti sento un po' disturbato...."

"Ma no, niente Sensei, si vede che non prende tanto qui..."

Strano, pensò Sensei....di solito le comunicazioni in quel mese erano sempre.state limpidissime tra loro nonostante la distanza....di solito c era quell'.interferenza quando erano nei cunicoli per giungere al loro covo.....magari fosse stato così....

In più, oltre all.interferenza c erano voci sussurrate di fondo e risate....

"Che succede, ragazzi, vi sento proprio male, è come se ci fosse un brusio di sottofondo....."

"Ma.no, niente Sensei, è Micky che fa il coglione, fra un po' Raf e Leo lo.menano..... come stai Sensei?????"

"Bene, figlio mio e li da voi? Se non sbaglio ora li è mattina a quest ora....."

"Ehm.....sisì.... Dovrebbe essere mattina Sensei....."

Il maestro era sempre più dubbioso riguardo a quella chiamata....come facevano a non sapere che momento della giornata fosse, lì a Sydney dove erano?

"Donatello? Non sai se è mattina li da voi?"

Silenzio..... e immediatamente dopo un rumore di confubolamenti veloci tra loro, che fece alzare un sopracciglio al maestro....

Che stavano combinando quelle pesti?

"Siamo.un po' rintronati maestro, scusa, è veramente una missione difficile, anzi difficilissima, forse una delle più difficili! Siamo veramente rincoglioniti!" Gli dissero quei quattro monelli, accavallando le frasi tra loro mentre il sopracciglio del maestro saliva sempre più in alto....li conosceva fin troppo bene quei discoli,  come.le.tasche dei suoi kimono, come.la tsuba della sua katana.... Non gliela stavano contando giusta.....

"Figlioli.....che state combinando?"

"Chi?????? Noi?????" Gli domandarono in coro i suoi ragazzi e il maestro non poté non sorridere....e chi se no, siete voi i miei figli, pensò....

"Si, proprio voi, fratelli Hamato....."

"Ma assolutamente NIENTE, papà, te lo giuriamo! Niente di niente di niente!"

"Mmmmmh....."

Un altro rumore di confubolamenti tra loro, tra cui Splinter udì chiaramente un :"Guardate che fra un po' ci becca...." Di Raffaello E un:"Tanto siamo arrivati, diciamoglielo....." Di Leonardo....

Un attimo....

Arrivati dove?????

"Sensei! Sono Micky, mi senti?????" La voce squillante del suo figlio più piccolo sovrastò tutte le altre....dalle voci concitate di sottofondo e dalla sonora pernacchia che udi seguita da un "Ehi, vaffanculo, Micky!" di Donatello, il maestro capi che, quasi sicuramente,  quella peste aveva quasi sicuramente tolto il tablet dalle.mani del fratello viola:

"Si, Michelangelo, figlio mio.....dimmi....." Gli rispose Sensei cercando di mantenere la calma....

"Sensei, ascolta bene, visto che è il tuo compleanno e visto che non ci siamo dimenticati di te, ti abbiamo mandato un regalino! Una cosetta eh.....ma siamo sicuri che ti piacerà....."

Un regalo?????

"Grazie, figli miei, ma non dovevate....."

"Nononono e no! Dovevamo eccome! Lo troverai alla porta del cunicolo dal quale entriamo sempre.....non dove c e lo scivolo d acqua....l altra entrata! Vai a vedere e dicci se ti piace!"

Che doveva fare?

Ormai era veramente tanto curioso al.pensiero di cosa avrebbe trovato.... Così Splinter lasciò un attimo il tablet sul tavolo della cucina e si recò nell entrata del loro covo....

Apri la porta che chiudeva quel grosso tubo che conduceva a casa loro....e.... per poco non svenne dalla gioia.

Davanti a lui c era il regalo più bello che mai avesse potuto anche solo lontanamente ricevere in quella giornata.

I suoi figli, in carne ed ossa, davanti a lui che ridevano come.matti e in coro urlarono  "Sorpresa!!!!!!!! Auguri papà!!!!!" tenendo in mano tutta una torre di pizze e due borse di bibite, festoni, piatti di carta e quant altro.....

Tutto venne poggiato per terra, mentre Splinter strinse a sé quei suoi amatissimi figli scalmanati, non riuscendo quasi a parlare per la felicità che provava in quel momento.... Era tutto così incredibile, non poteva crederci....il maestro dovette stringerli forte, più di una volta, per capacitarsi che non era un ologramma, nè un sogno, erano proprio loro.....i suoi ragazzi....la sua vita.....

"Ma..... Ma....come è possibile..... sapevo che non sareste tornati prima di dopodomani....." Riuscì solo più a balbettare Splinter mentre Donatello, tirandosi su gli occhiali sul naso, come faceva sempre quando era un po' imbarazzato, disse:

"Scusaci Sensei, ti abbiamo detto una bugia bianca, diciamo....ma era a fin di bene....."

Così, i suoi ragazzi gli raccontarono che in realtà la loro missione a Sydney era già finita da una settimana....erano riusciti a ultimarla un po' in anticipo  e avevano deciso di usare quel tempo avanzato per potergli organizzare una sorpresa per il suo compleanno.... grazie all.abilità di Donatello nello smanettare al computer, erano riusciti a trovare una buona offerta per il volo di rientro, tornando a casa tre giorni fa e trovando ospitalità a casa di Casey ed April, riuscendo a pianificare da lì tutta la loro sorpresa....

"Quindi.....siete qui da tre giorni e io non lo sapevo? Beh..... figli miei, stavolta me.l.avete proprio fatta sotto il naso, niente da dire....ma ne sono felice....ne sono così felice....oh, i miei cari ragazzi...." Disse Splinter stringendo.i.suoi amati figli a sé, mentre Leonardo gli rispose gentilmente:"Sensei, secondo te.non.festeggiavamo.il tuo compleanno con te?"

"Appunto!! Stasera festeggiamo come si deve!!!!! Stasera djjjjjj Mickyyyyyyy si metterà all azione e vi farà impazzire tutti! Oltre tutto saremo tutti qui per te!" Gli disse Michelangelo mimando la.classica posa da dj, non prima di.prendersi uno scappellotto dietro la testa da Raffaello:

"Piantala di fare l idiota, Micky! Comunque si, Sensei, ci saranno Casey, April, Irma, Vern, Fran e anche Lisa, James e Grace....tutti vogliono assolutamente esserci per festeggiarti! Saranno tutti qui a momenti!"

"Beh, ne sono felice....ci sarà tanta vita questa sera nel nostro covo!" Disse Splinter sorridendo, mentre Leonardo si rivolse ai fratelli

"Bene, fratelli, visto che fra poco avremo.gente a casa, andiamo.ad.addobbare e sistemare tutto! Forza!"


La serata scivolò via leggera e meravigliosa....tutti gli invitati arrivarono puntualissimi e l atmosfera fu da subito allegra e piena di risate, scherzi e racconti da parte dei fratelli ninja di come era andata la loro missione in terra australiana.... Michelangelo, da bravo dj, mise su dell'.ottima musica che accompagnò perfettamente tutta la serata tra balli e canti tra amici, la pizza era come sempre ottima e Splinter venne festeggiato con tutti gli onori possibili e immaginabili.... Il maestro era già incredibilmente felice cosi, ma lo fu ancora di più quando, a sera inoltrata, salutati e ringraziati tutti i graditi ospiti, dopo aver ripulito e sistemato tutto e restando da solo con i suoi figli, aprí seduto sul divano con i suoi ragazzi stretti attorno a lui, il suo regalo da parte loro..... degli spartiti molto rari per il pianoforte e del materiale da disegno prezioso, due cose che lui amava molto..... Più una stupenda Kazaritachi*** nella sua tsuba riccamente decorata....

"Grazie, figli miei, non dovevate.... Il mio regalo più bello è riavervi a casa con me...." Sussurrò Splinter e Leonardo replicò con affetto:" Ma dai, Sensei, un pensiero ci stava...."

"Si, ma nulla vale come la vostra presenza qui....mi siete mancati tanto....." Disse Splinter e Michelangelo seduto per terra con la testa sulle sue ginocchia si unì al discorso

"Ci sei mancato anche tu, Sensei....ci manchi sempre!"

"È vero....lo diciamo sempre.....possiamo girare tutto il mondo, ma nessun posto davvero è bello come casa tua....." Disse Raffaello, seduto sulla testiera del divano, mentre Donatello stava controllando qualcosa sul suo sensore a ologrammi al polso destro....

"Oh fratelli, guardate! Stanotte la cometa H1734 passerà sopra.il.cielo di NYC! Andiamo.a vederla? Sensei, vuoi vederla con noi? Dovrebbe passare tra un ora...."

"No, figlio mio, grazie ho già vissuto molte emozioni in questa giornata.... soprattutto oggi che i Kami mi hanno benedetto con un anno di più...."

"Sei sempre un giovincello, Sensei!" Gli dissero i suoi figli in coro, quegli adorabili bugiardi....

"Grazie mille, ma non lo sono ahimè.....mi vado a riposare.... Non fate tardi, l.allenamento domani vi aspetta alla stessa ora....  Oyasumi, miei amati ragazzi.... Grazie davvero di tutto, vi amo più di qualsiasi cosa al mondo...."

"Anche noi, Sensei!" Risposero sempre in coro i suoi ragazzi, stringendosi a lui.... Il.maestro sorrise e pensò che essere un buon padre significava anche mettere dei limiti....

"Ah, Raffaello e Michelangelo?"

"Si, Sensei?" Gli dissero quelle due canaglie rossa e arancione, quella tremenda associazione a delinquere.... Schiarendosi la voce, il maestro parlò con voce ferma

"O domani sistemerete il caos terrificante che c e nella vostra parte di stanza o le darò personalmente fuoco. Sapete che mantengo cosa dico"

"Si, Sensei...." Sospirarono mestamente i due delinquenti, tra le risate degli altri due fratelli, mentre Splinter, baciando ognuno di loro sulla fronte, si recò nella sua stanza.... Non potendo evitare di osservare dalla porta socchiusa la meraviglia dei suoi ragazzi tutti presi a scherzare tra loro sul divano in attesa di vedere quella benedetta cometa, mentre guardavano improponibili video di canzoni suonate con strumenti usati a scuola e ridendo come matti....

Sicuramente il silenzio che c era stato fino a quel momento non c era più, ma Splinter non poteva essere più felice di quel caos stupendo.

I suoi figli erano di nuovo a casa, tutti e quattro.

E quella notte finalmente la sua preghiera sarebbe stata di ringraziamento e gratitudine.


*Buon compleanno, papà!

** Grazie figli miei

*** Spada giapponese "

   
 
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