Storie originali > Soprannaturale
Segui la storia  |       
Autore: whitemushroom    11/03/2024    1 recensioni
Un investigatore della Santa Sede indaga sulla scomparsa di un potente magus, muovendosi in una Roma distorta, più interessata a proteggere i propri segreti che a rivelarli. In un' isola poco lontana Njal, un giovane turista, perde una persona di a lui cara e scopre che qualcosa, nel suo corpo, inizia a non comportarsi come dovrebbe.
Il primo ha dedicato la sua intera vita alla caccia di uomini e creature sovrannaturali, il secondo si ritrova suo malgrado in un universo di cui nemmeno conosceva l'esistenza; eppure entrambi rincorrono fantasmi presenti e passati sulla scia di qualcuno che, come un pittore, lascia la sua Firma su degli eventi di cui è impossibile rimanere soltanto passivi spettatori.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
C’era una volta un ragazzo.
Cioè, forse di ragazzi ce ne sono stati un bel po’ nella città di Shefford, ma quel ragazzo si sentiva speciale. Non che questo fosse una novità -quale dodicenne non si sente speciale, dopotutto?- ma lui adorava essere diverso.
Il primo motivo, era che la gente in fondo vive per parlare male degli altri. Da quando era arrivato nella “Casa del Ragazzo di San Francesco” parlavano tutti alle sue spalle, sia i preti che gli altri ragazzi. Quando era nei paraggi smettevano subito, ma lui lo sapeva che dicevano cose sul suo conto. Lo guardavano sempre, anche quando mangiava il porridge a mensa o pestava a morte i formicai.
E in fondo a lui piaceva che lo guardassero. Se lo guardavano tutti, magari anche dei nuovi genitori lo avrebbero guardato, come quelli che avevano guardato Tom, Grace e Gideon, e li avevano portati nelle loro case col giardino e magari anche un cane.
Il secondo motivo … beh, la gente pagava per vedere qualcosa di speciale. La sua fama un po’ sinistra e qualche trucco di prestigio imparato dal barbone che veniva a mendicare nella cappella, non gli serviva molto altro. I più grandi scommettevano il pane e persino la tavoletta di cioccolata della domenica che non sarebbe riuscito ad indovinare quali carte avessero pescato, ma lui le azzeccava sempre. Aveva pure vinto un bicchiere di whiskey ad Alfred, il più grande della Casa che nessuno aveva mai voluto.
Il terzo motivo, quello più importante, era che se non fosse stato speciale non avrebbe mai conosciuto Sammy.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: whitemushroom