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Autore: purpleblow    29/10/2009    3 recensioni
Ad ogni Fan Art la sua storia: ciò significa che ogni Fan Fiction di questa raccolta è ispirata ad una Fan Art -chiaramente non mia, ma appartente al loro rispettivo autore.
Può quindi riguardare un pairing o un personaggio specifico; dipende tutto dall'immagine che ho scelto.
E i generi e gli avvertimenti variano a seconda della Fan Fiction.
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altri personaggi, L, Matt, Mello, Near
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Il brivido del rischio



Mesi. Questa storia andava avanti da mesi ormai, tutto filava liscio e nessuno si era mai accorto di niente.
Certo è difficile nascondere la verità quando si deve fingere in un posto come la scuola, essendo un luogo pieno di pettegole... e perché no, anche pettegoli.
A loro non importava però, perché il rischio di essere scoperti rendeva le cose più divertenti.
Al momento nessuno si era mai domandato per quale motivo ogni volta che Matt -alias Mail Jeevas- spariva dall'aula, due secondi più tardi Mello -alias Mihael Keehl- lo raggiungeva.
Oppure, per quale motivo nessuno dei due andava mai al bagno da solo: succedeva spesso di vederli entrare insieme.
Eppure chiunque, se solo avesse osservato con un minimo di attenzione la situazione si sarebbe reso conto che tra quei due c'era qualcosa di più che una semplice amicizia.
Basti abbassare lo sguardo durante le lezioni e scorgere le loro mani intrecciate, possibile che tutti fossero così ciechi? O stupidi?
Altrimenti si notava dagli sguardi maliziosi che si lanciavano in continuazione, non era molto difficile.

Anche per quel giorno, l'ora della pausa pranzo era arrivata e gli studenti avevano abbandonato l'aula per raggiungere la mensa scolastica.
Matt se ne stava immobile sulla porta, ad aspettare che il compagno prendesse le sue cose. Doveva ammettere che alle volte quel ragazzo era davvero lento.
"Insomma Mel, ti vuoi muovere?" disse, forse per ricordargli che era ancora lì ad attenderlo e che ben presto si sarebbe stancato.
Tutto ciò che provenne dalla bocca di Mello fu un mugugnio infastidito, che stava a significare di non rompere le scatole.
Il rosso sbuffò sonoramente, notando che l'altro era ancora accovacciato per terra, nell'intento di recuperare i libri presenti sotto al banco.
"Matt, se ti scoccia tanto aspettarmi puoi anche andartene e raggiungere gli altri." esclamò il biondo dopo aver visto lo sguardo annoiato del compagno, che avendo udito quelle parole gli venne un'idea.
Lentamente raggiunse il ragazzo e si abbassò sulle ginocchia per arrivare alla sua altezza, posando poi le labbra sul suo collo.
Dopo tutto, chi se ne frega di saltare il pranzo con un'occasione simile? Questo era ciò che pensava il rosso, una volta appurato che tutti erano in mensa e che nell'edificio erano presenti solo loro due.
Non voleva certo lasciarsi sfuggire l'opportunità di starsene un po' da solo con Mello, visto che durante le ore scolastiche era raro che accadesse.
Il biondo lo lasciò fare, mentre riponeva le ultime cose nella tracolla, quando improvvisamente Matt gli infilò le mani sotto alla maglietta.
"Avanti piantala se non vuoi che ci scoprano sul serio." disse, alzandosi in piedi, interrompendo quel contatto.
Ma il ragazzo non lo ascoltò e per tutta risposta, alzandosi anch'egli, fece appoggiare Mello contro al banco, impossessandosi delle sue labbra.
Stavolta Keehl non protestò e assecondò l'altro attirandolo ancor più verso di sè, facendo aderire i loro corpi.
Il bacio venne interrotto e Mail portò la bocca sul collo del compagno, di nuovo.
"Lo sai vero che in questo modo siamo a rischio?" fece notare Mihael, tenendo gli occhi puntati sulla porta spalancata dell'aula.
A dirla tutta non gli interessava poi molto, l'unica cosa per cui non voleva essere scoperto era per le chiacchiere che avrebbero scaturito gli studenti della scuola.
Detestava quando la gente non si faceva gli affari propri, soprattutto quando si trattava di qualcosa che riguardava lui.
"Ma rischiare è così... eccitante." rispose Mail, sussurrando quelle parole sensualmente contro la morbida pelle di Mello, che rabbrividì per un istante. Successivamente, facendo leva sulle braccia si sedette sul banco, trovando una posizione più comoda.
"Al diavolo la gente!" esclamò poi il biondo, cominciando a sbottonare la camicia di Matt, che lo aiutò nel compito, buttandola poi per terra.
Mihael iniziò così ad occuparsi del corpo del ragazzo, baciando ogni centimetro di pelle, mentre con le mani gli accarezzava la schiena.
Entrambi sapevano perfettamente di quanto fossero indispensabili per loro quei gesti, che stavano a dimostrare un profondo attaccamento alla figura dell'altro.
Oltre al piacere carnale c'era ben altro ed era qualcosa di troppo importante e immenso da poterlo spiegare a parole. E anche se ci fosse stato un modo per farlo, non sarebbe stato comunque sufficiente.
Nessuno avrebbe capito quanto fosse potente il loro legame, solo loro lo sapevano. Anche la parola amore era troppo scontata per descrivere la loro essenza, perché era qualcosa che andava al di là di tutto.
Matt, afferrò il mento dell'altro, costringendolo a interrompere ciò che stava facendo e lo baciò nuovamente, desideroso di poter assaporare ancora una volta quelle labbra che bramava in ogni istante della sua vita.
Molte volte si era domandato com'era stare senza di lui, prima di conoscerlo, ma non trovava mai risposta perché non lo ricordava. Era come se avesse cominciato a vivere quando lo aveva incontrato.
Si rese conto che lui senza Mello non era niente.
Guidato da quei pensieri, intensificò il bacio che diveniva sempre più carico di passione da parte di entrambi. Se non si fossero fermati in quell'istante, non avrebbero più potuto farlo.
Fu una fortuna che la campana di fine pausa pranzo suonasse proprio in quel momento.
Si staccarono per riprendere fiato un attimo, per poi ricomporsi, altrimenti sarebbe stato troppo evidente ciò che c'era fra loro e i loro stupidi compagni lo avrebbero scoperto.
Dopo essersi sistemati, si sedettero ai loro banchi, nell'attesa che gli altri arrivassero e che la lezione cominciasse.
"Stasera voglio continuare ciò che abbiamo interrotto." disse Mello con malizia in direzione del compagno.
"Ne dubitavi? Mi sembra logico." rispose Matt strizzandogli l'occhio per poi dargli un veloce bacio sulle labbra, prima che i compagni entrassero in classe.
C'era un altro motivo per cui nascondevano la loro relazione: volevano che fosse una cosa solo loro; se fosse diventata di dominio pubblico non sarebbe più stato così.



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Note dell'autrice:
Avevo da un po' deciso di scrivere una raccolta ispirata a delle Fan Art, per cui oggi ho cominciato.
Ammetto che ci saranno molte MattMello, non posso farci nulla, mi viene naturale scrivere di loro, sono la mia fonte di ispirazione! <3
Comunque no, non ci saranno solo loro, potrebbero esserci altri pairing, dipende dalla Fan Art e da quanta ispirazione mi da. Alcune immagini le ho già scelte, ma chissà... se qualcuno ha una particolare Fan Art da mostrarmi, sarò ben lieta di scrivere su di essa.
Insomma, so che mi divertirò molto con questo metodo, già per questa prima Fan Fiction me la sono spassata! XD
Ebbene, non ho altro da aggiungere.
Un grazie a chi leggerà, commenterà, criticherà o che altro! ^^

Cami
   
 
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