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Autore: fabiomason    05/01/2010    0 recensioni
Hikari, è una ragazza di 15 che abita a Tokyo, mezza città la stima pe Mizuumi, il suo antico antenato che uccise migliaia di vampiri per proteggere il Giappone, anche se lei non crede per niente ai vampiri. Ma si dovrà ricredere quando scoprirà che lei è la prescelta per continuare il lavoro del suo antenato, e cosi, hikari inizierà una avventura per sconfiggere i vampiri con una misteriosa falce cattura-demoni. Ambientato nel Giappone contemporaneo, una storia che mescola, amore e azione.
Genere: Azione, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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capitolo 1

          

Il volto mascherato dell’uomo parve pensieroso, i due uomini dietro di lui lo scrutarono , per quanto potevano vedere di lui dietro la corazza dorata che lo nascondeva , il più basso dei tre si avvicino all’uomo dalla corazza dorata.

“Signore c’è qualche problema?” l’uomo dalla corazza dorata fece un piccolo scatto con la testa, i pensieri che lo avevano catturato si erano sciolti.

“No, è … tutto apposto” si poteva percepire l’aria tesa che li percorreva, l’uomo dorato cominciò a camminare verso il lungo corridoio buio di pareti di pietra, i due uomini dalla corazza argentata lo seguirono, continuarono a camminare per un lasso di tempo quasi interminabile , il silenzio regnava in quel corridoio senza fine , fino a quando la voce sottile di uno dei due soldati spezzò il silenzio.

“Signor Mizuumi … siamo vicini a quello che cerchiamo?”, Mizuumi sembrava non ascoltare le parole del soldato, era più interessato alla sfera di vetro piena di liquido rosso che teneva tra le mani.

Mizuumi iniziò a rispondergli, ma all’improvviso fece uno scatto, l’ago dentro la sfera rossa si era mosso e puntava in avanti , Mizuumi iniziò a correre mentre l’aria lo colpiva nel viso , i suoi occhi azzurri risplendevano nel buio “Presto muovetevi!”.

L’ago iniziava a tremare sempre di più ed emetteva un bagliore rosa, Mizuumi continuava a correre nel buio seguito dai due uomini, arrivarono fino ad una porta dorata, i due uomini rimasero pietrificati, mentre gli occhi di Mizuumi s’illuminarono.

Mizuumi toccò l’enorme porta, sentiva il calore dietro la porta , di scatto si tolse l’elmo che copriva la sua testa mostrando un ciuffo biondo che gli copriva l’occhio destro e i capelli, che  arrivavano fino alle spalle.

Aprì la porta delicatamente , la luce li assalì , al contrario dei corridoi freddi, la stanza era ben illuminata  e scaldata da un camino situato nell’angolo.

La stanza era immensa, nel pavimento marmoreo vi era situato un tappeto quadrato rosso sangue.

Mizuumi fece il primo passo verso la stanza, era certamente aristocratica e di stile francese, poi notò una sagoma vicino al camino, era una donna, si voltò verso di loro, aveva i capelli argentati legati in un’unica treccia, il suo vestito era dorato e pieno di pizzi bianchi, una grossa  gonna gli copriva le gambe ed i piedi, i suoi occhi erano di un rosso scuro , aveva la pelle molto pallida , l’unico colore che illuminava il suo splendido viso era il rosso acceso delle sue labbra.

“Posso offrirvi qualcosa signori?” la sua voce era molto pulita e formale, aveva la voce di un angelo.

“No grazie mia signora, siamo solo venuti per porle un saluto” il volto della donna si trasformò in un ghigno, “Come sono addolorata, avete percorso così tanta strada, posso almeno darle una pietanza per saziare la vostra fame?” il ghigno non era ancora scomparso , “Come vuole , mia signora” , Mizuumi fece un sorriso e si avvicino alla donna.

Lei arretrò e si avvicinò ad un giradischi molto antico e mise un disco, lo strumento iniziò ad emettere una melodia molto lenta composta di violini, “Mi concede questo ballo?” la donna si avvicinò a Mizuumi e gli porse la mano nella spalla, Mizuumi contraccambiò porgendoli la mano nel fianco ed i due iniziarono a ballare un lento sotto gli occhi pietrificati dei due soldati.

“Allora, come procedono le campagne per la disinfestazione?”

“Oh molto bene, siamo riusciti ad ucciderne un gruppo proprio 3 giorni fa” i due fecero una giravolta e continuarono il ballo “Mmm…mi fa piacere sapere che potrò dormire con i sogni tranquilli e senza temere di diventare un mostro”.

Il sorriso di Mizuumi si spense e si fece serio “Non si preoccupi mia signora, presto estirperemo dal mondo queste distrazioni di Dio”.

“Distrazioni di Dio?”, Mizuumi fece di nuovo un ghigno “Come può considerare quei mostri una cosa umana?” continuarono a ballare con passi lenti e decisi.

Mizuumi fissò il volto della donna, mostrava un sorriso sincero, C’era riuscito.

Mizuumi contraccambiò il sorriso e continuò a parlare, mentre l’ago nella sfera situata nella tasca tremava sempre di più.

“La vedo strana mia signora , non è d’accordo con la mia idea? Crede davvero di essere un’UMANA?”.

Il volto della donna si trasformò in un viso devastato dalla paura , Mizuumi la scaraventò con la mano posizionata nel fianco la donna.

La donna cadde vicino ad un armadio, era troppo tardi, quando Mizuumi scoprì che era solo nella stanza insieme alla donna, ora lo aveva capito , era tutta una trappola e lui ci era cascato come il topo che cade nella trappola del formaggio , la donna intanto si avvicinò verso di lui , non si era fatta nemmeno un livido.

“Credi davvero che mi lasci sopraffare da un misero umano come te?” , Mizuumi estrasse dalla tasca posteriore una sfera , questa era diversa dalla precedente , era metallica ed aveva quattro buchi.

La sua mano s’illuminò di un bagliore argentato , nella sua mano all’improvviso comparve una falce a tre punte a forma di croce.

Mizuumi corse verso la donna con sguardo feroce impugnando la falce, la donna con movimenti veloci, ma allo stesso tempo aggraziati si muoveva intorno alla stanza, fino a quando non si fermò davanti al camino , Mizuumi rimase là a fissarla con la falce puntata verso di lei.

La donna fece una risata terrorizzante ed estrasse dal fuoco che ardeva nel camino una frusta incendiata, intanto il giradischi continuava a produrre quella dolce musica da sala classica.

I due nello stesso tempismo iniziarono a correre , i loro corpi erano divorati dalla ferocia.

Si scontrarono, una serie di attacchi a vicenda , sembravano dei danzatori che schivavano l’arma dell’avversario , il salone si riempì di una sinfonia metallica generata dalla falce che con tutta la forza che sprigionava , mieteva tutto quello a cui andava incontro.

Ancora attacchi, ancora quella sinfonia, ancora quei passi aggraziati , la donna non sembrava affatto in difficoltà , anzi , sembrava divertita , Mizuumi al contrario iniziava  a perdere le forze , la sua stanchezza era percettibile.

Con un balzo indietro, Mizuumi corse sul lato opposto della stanza , con voce roca si rivolse alla donna per niente stanca “Sei un osso duro sai? Che duello all’ultimo sangue …” , La donna con un ghigno rispose sempre col sua voce angelica e formale “Forse si è dimenticato”.

Un balzo in avanti e la pallida faccia della donna poteva riflettersi sugli occhi di Mizuumi “Noi non abbiamo sangue” , ancora una sinfonia metallica “qui , l’unico sangue che sarà versato temo sarà il suo”.

Mizuumi corse verso la porta e la sigillò per bene, s’inginocchiò per terra ed estrasse dalla sacca che teneva dietro il mantello un’ampolla con del liquido simile ad acqua, lo gettò per terra, tuttavia non ebbe il tempo di fare un’altra azione che la frusta della donna lo colpì alla guancia destra.

Mizuumi cadde per terra, la donna era sopra di lui, questa volta, però aveva uno sguardo diverso da quello splendido che aveva prima , delle venature erano comparse nella sua fronte , il suo volto non era più angelico e dolce come prima , era un volto divorato dalla sete.

Mizuumi impugno con la mano libera la falce,  gli colpi la faccia lasciandogli un segno sul suo viso marmoreo e pallido , rimase pietrificato , una crepa si formò esattamente dove la aveva colpita.

Riuscì a liberarsi e con gran fatica corse verso il camino , prese dal fuoco ardente un pezzo di legno infuocato e lo lanciò sopra la pozza circolare che circondava la parete della porta.

Il Liquido prese fuoco e comparve all’istante una barriera di fuoco azzurro, gli occhi della donna si svegliarono dallo stato di trance in cui erano caduti per capire la gravità della situazione.

Mizuumi fece un ghigno e si lanciò, di nuovo, all’attacco della donna, ancora quella sinfonia che stava diventando sempre più alta, quasi fino a coprire la sinfonia che il giradischi emetteva.

Il fuoco si avvicinava sempre di più e prendeva sempre più parte della stanza, erano rimasti in un cerchio, dietro, il fuoco turchese che li avvolgeva.

“Mmm … sacrificheresti la tua vita insieme alla mia? Voi umani siete proprio sciocchi…”.

Il ghigno di Mizuumi scomparse per diventare un volto serio.

“Sono disposto a tutto, a tutto, per espellervi dall’intera faccia della terra, per non vedere più il vostro lurido e pallido viso vagare nel mondo”.

E poi, il fuoco fece padrone quella stanza , il giradischi aveva smesso di emettere quella dolce sinfonia , ma l’eco riecheggiava nel salone , infine , un rumore metallico ruppe l’eco , la falce cadde nel pavimento e la notte inghiottì quella grande stanza.

 

 

Questo è il prologo della trama ^-^ fatemi sapere se vi piace o no ^-^ ci vediamo al secondo capitolo!
  
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