Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Thumbelina    10/01/2010    5 recensioni
Questa ff è tratta dall'omonimo film. Draco Malfoy è un ricchissimo politico conservatore e don Giovanni, con la vita che ogni uomo al mondo sogna di avere. L'incontro con una sua ex compagna di scuola permetterà a quest'ultima di cambiare la sua vita, facendogli vedere cosa sarebbe successo se, vent'anni prima,...
Genere: Romantico, Comico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Draco Malfoy, Hermione Granger, Luna Lovegood | Coppie: Draco/Hermione
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
la vita post

Ricco, bello, potente, influente e tremendamente sexy, cinque aggettivi che vi sarebbero venuti immediatamente in mente se aveste conosciuto Draco Malfoy nell’anno in cui cambiò la sua vita.
Draco Malfoy, nei suoi quarant'anni, lo scapolo d’oro di tutto il mondo magico e no, aveva circa trentasette amanti, contando solo quelle non a pagamento, ed era il sogno erotico di qualunque donna di questo pianeta.
Era inoltre diventato un grande politico, unico vero oppositore del Ministro della Magia Harry Potter, che opponeva alla politica moderata e integralista di quest’ultimo, schermi conservatori che avrebbero portato i mezzosangue alla perdita della bacchetta e del diritto di voto; fortuna volle che, seppur di pochi punti, Potter vinse sempre su di lui nelle elezioni, conservando la carica di Primo Ministro per quasi vent’anni.
Aveva cinque ville una più bella dell’altra, sette macchine, otto autisti, camerieri, domestici, cuochi, giardinieri, parcheggiatori, segretarie eccetera eccetera.
Aveva rotto del tutto i rapporti con i suoi genitori, in particolare con suo padre, e la loro divisione era arrivata al punto che non si mandavano neppure gli auguri a Natale, cosa che faceva disperare la povera Narcissa, straziata dalla separazione dei suoi unici due uomini della sua vita.
Quindi, ricapitolando: milioni di donne ai suoi piedi, una grande carriera, una vita piena di lussi senza più il peso dei suoi genitori; Draco Malfoy era convinto che la sua vita fosse perfetta.
Quindi, contento che il suo partito avesse appoggiato l’ultimo dei suoi schemi, entrò nel bar che era solito frequentare per la colazione (bar in cui, fra l’altro, lavorava da cameriera una delle trentasette ragazze di cui vi ho parlato prima).
Si sedette, come era solito fare, al migliore dei tavoli, ed aspettò che la ragazza corresse a servirlo, aprendo il suo giornale a pagina dieci.
- cosa vuole ordinare, signore? – fece Jennifer, la cameriera, corsa al suo tavolo subito dopo aver sistemato al meglio la gonna - un caffé italiano. Nero. Amaro. Con dentro un dito di menta. In fretta. – ordinò Draco, freddo, senza alzare gli occhi dal suo giornale.
- Subito – rispose la ragazza e, piegando il capo in quello che poteva assomigliare ad un inchino, si diresse verso il banco per riferire al cuoco le ordinazioni di Draco Malfoy.
L’uomo, dal canto suo, continuò a leggere, interessato, l’articolo dedicato al Quidditch, saltando volontariamente le tre righe che parlavano della vittoria che il capitano dei bulgari Victor Krum aveva dedicato alla sua fidanzata Hermione Granger. Aveva appena voltato pagina per vedere se Potter avesse commesso qualche errore di cui avrebbe potuto approfittarsi che un movimento vicino al suo tavolo lo distrasse e, credendo che si trattasse della cameriera che tornava con la sua colazione, scostò silenziosamente il giornale.
- salve, Draco. – lo salutò una donna sulla trentina, i capelli biondi e lunghi, gli occhi persi – sono contenta di rivederti.
- Luna Lovegood? – ipotizzò Draco guardandola sospetto,
- Già, - rispose la ragazza – proprio io.
- Che ci fai qui? – domandò il Malfoy
- Oh, questo è il mio tavolo – rispose Luna, - sai, vengo molto spesso qui
- Ci vengo spesso anch’io – fece Draco – eppure non ti ho mai vista prima d’ora qui.
- Forse – ipotizzò la ragazza – era destino che ci incontrassimo oggi.

Mentre Draco ritornava a casa, quella sera, maledisse circa un centinaio di volte quel diabolico incontro con Luna Lovegood lo aveva davvero sconvolto. Le assurdità che quella pazza aveva pronunciato gli rimbombavano nella mente.
“Sei felice, Draco? Ne sei sicuro?” gli aveva chiesto dopo essersi informata di come andasse la sua vita. Draco, ovviamente, le aveva risposto di sì, e la fronte di lei si era increspata di rughe ed aveva detto qualcosa di altamente mistico e suggestivo che ora Draco non ricordava più molto bene, qualcosa del tipo: “Hai fatto molte scelte nella tua vita, Draco Malfoy, scelte che ti rendono felice, e quindi scelte giuste. Ma forse un te che non sei tu in un mondo che non è il nostro mondo ha fatto scelte diverse dalle tue, e forse saresti ancora più felice, se tu avessi fatto invece delle tue scelte le scelte che ha fatto quello che non sei tu in un mondo che non è il tuo mondo.” Dopo ciò Draco le aveva dato della pazza, le aveva detto che la sua vita era già fantastica com’era e che quel ragionamento era deviato e contorto, e aveva fatto per andarsene dal locale, ma la voce della ragazza lo aveva nuovamente raggiunto con un: “saresti più felice, Draco, se avessi fatto le scelte che ha fatto lui; e te lo proverò.”
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Thumbelina