CAPITOLO 2
I nostri ragazzi erano
sull’autobus sperando che il tragitto verso la nuova casa non durasse poi così
tanto. Infatti, mentre Max era seduto nei primi posti che conversava con Mariam
che nel frattempo limava le sue unghie, Mao faceva i capelli a Rei (O.o
NdA.), Kei come al solito non parlava e Luce ascoltava
musica dal suo lettore CD, Takao, accanto ad un autista che non c’è la faceva
più, cantava…
-QUANTO I
BAMBINI FANNO OOH… CHE MERAVAVIGLIA CHE MERAVIGLIA, MA CHE SCEMO VEDI PERO’, PERO’… CHE MI VERGOGNO UN PO’…- (Oh mio Dio!! O.o
NdA.)
Hilary, non riuscendo a riposare
come si deve, poiché sentiva la lagna che cantava
Takao, indossando pure le cuffie del lettore CD, si alzò dal posto che aveva
occupato e, arrivando da Takao, gli tolse il microfono che aveva in mano,
conquistando gli applausi di tutti compresi quelli dell’autista.
-Finalmente, non ne potevo più!- disse sospirando l’autista. –Grazie signorina!
Mi ha salvato i timpani!-
Takao, un tantino arrabbiato,
tolse il microfono dalle mani di Hilary e ricominciò a cantare.
-NON SO PIU ANDARE SULL’ALTALENA…
PERCHE I BAMBINI NN HANNO PELI NE SULLA PANCIA… NE SULLA LINGUAAAAAAAAAAA!!!-
-TAKAOOOOOOOOOOOO!!! FINISCIALA D CANTARE…-
-Perché viperetta? Non sono bravo?- domandò Takao con un sorrisetto sornione.
-Tu… tu… bravo???-
disse incredula Hilary sgranando gli occhi.
-Si io…-
-Se vuoi proprio cantare… fallo a
Sanremo non qui! CAPITOOOOO???-
-Il mio computer ha analizzato le
possibilità di successo che potrebbe avere Takao a Sanremo…- disse K battendo
velocemente i tasti del suo portatile -… sono del 0%, questo vuol dire che non
farai carriera come cantante! Mi dispiace Takao!-
-Sapete da piccolo volevo fare il
cantante, infatti volevo iscrivermi al Conservatorio…-
(O mio Dio povero Conservatorio O.o… NdA.)
-Come?-
L’autista fermò l’autobus, e,
dopo essersi alzato dal sedile di guida, andò verso Takao e mettendogli una
mano in fronte come per misurargli la febbre disse: -Figliolo… dai ascolto a chi è più grande di te… non rovinare la vita a
te e, soprattutto, agli altri, e quel buon nome della tua famiglia, ritorna con
i piedi per terra…-
-Perché?- disse Takao guardandolo negli
occhi non capendo il significato della frase.
-Nulla figliuolo
nulla…-
E detto questo, si sedette e
ripartì.
Il viaggio, dopotutto, durò solo
3 ore… 3 ore passate con un Takao che cercava di rubare dalle mani di Hilary il
microfono, voleva ancora cantare. (Hilary non dargli quel microfono O.o
NdTutti^^’’) (Non preoccupatevi… non glielo darò nemmeno se mi paga NdHila.)
(Perché no???? NdTaka.) (Ci domandi il perché?
NdTutti+Hila.) (Si… NdTaka con occhi teneri.) (Non c’è bisogno che ci guardi in
questo modo. NdA.) (ç__ç NdTaka.) (sarà meglio che continui a scrivere… NdA.)
Arrivati davanti alla nuova casa
l’autobus si fermò permettendo a tutti di scendere. Il primo a scendere fu
Takao, che si diresse all’entrata e aspettava con trepida attesa l’arrivo di
qualcuno per aprire la porta. La casa di prospetto era una semplice villa, non
molto grande formata da 3 piani più il pian terreno, con giardino sia sul
davanti che sul retro, di colore bianco e piante rampicanti sul muro.
-Vi sbrigate,
voglio entrare…- disse Takao ansiosamente.
-Takao, prendi
le tue valigie!!- disse Rei.
-Rei… ricordi, Takao ha imbarcato le sue valigie sull’aereo per Los Angeles…- disse
Max ridendo sotto i baffi.
-Ah è vero…-
disse Rei.
-Divertente… molto divertente!!-
disse Takao incrociando le braccia al petto e mettendo il broncio scaturendo
così le risate di tutti.
-Allora… avete
preso tutte le vostre valigie?- disse l’autista.
-Si!- dissero tutti in coro.
-Allora posso andare… ci vediamo
ragazzi, verrò domani mattina per portarvi a vedere lo stadio dove si terrà il
campionato! Ci vediamo domani!- e così l’autobus ripartì.
-Allora?- disse Takao –Chi ha la chiave?-
-Takao, sei
proprio impaziente!-
disse Max.
-Si molto!- rispose Takao.
-Perché?-
-Voglio vedere la mia stanza!!-
-Takao… sei proprio un bimbo!!-
disse Kei.
Mao si avvicinò alla porta e con
un gesto di mani, infilò la chiave nella serratura e la girò per 4 volte, poi
la porta si aprì.
Takao fu il primo ad entrare e
corse subito al primo piano. Lì c’erano le prime 3 stanze, non molte grandi, formate da un letto, un armadio e un comodino, avevano una
finestra che dava sulla strada, e 2
bagni, uno con doccia e l’altro con vasca da bagno.
-Queste sono troppo piccole per
me!!- disse Takao, così salì al secondo piano.
Lì c’erano altre 2 stanze, erano
più grandi di quelle del primo piano, erano formate da un letto a 2 piazze con
baldacchino, un armadio con specchio davanti al letto e due comò ai lati del
letto. Takao entrò in una delle stanze e, dopo essersi tolte le scarpe, salì
sopra il letto e incominciò a saltellare su di esso e
gridò: -Ho trovato la mia stanza!!! Ho trovato la mia stanza!!! E’ perfetta!!-
Tutti preoccupati per quei gridi,
andarono al secondo piano dove trovarono Takao che
saltellava sul letto. Tutti caddero per terra stile caduta manga con mega
gocciolone in testa.
-Ragazzi!!!
Perché siete per terra!!- disse Takao sorridendo.
-Ma va…- Dissero tutti alzandosi e
dirigendosi tutti verso le varie stanze.
Kei, Rei e il professore si sistemarono nelle stanze del primo piano, Takao e Max nelle
stanze del secondo piano e le quattro ragazze nelle stanze dell’ultimo piano.
Dopo aver sistemato i vari vestiti
negli armadi, tutti scesero al pian terreno dove si trovava una cucina, un
salotto e un bagno, e si riunirono tutti in cucina.
-Però… che bella casa!!- disse Max.
-Ragazzi… manca
qualcuno!- disse Luce.
-Ragazzi… è incredibile questa
casa ha anche una piscina, il barbecue e la sauna…- disse
Takao rientrando in casa dal retro.
-Takao… SIEDITI!!!-
disse Hilary perdendo la calma. –SEMPRI UN BAMBINO CHE PER LA PRIMA VOLTA HA
VISTO DELLE CARAMELLE!! BASTA! ADESSO SIEDITI… DOBBIAMO
PARLARE…-
-Ok come vuoi
viperetta!!!- disse Takao accendendo più le ire di Hilary che fortunatamente fu
fermata da Mariam.
-Adesso dobbiamo stabilire una regole…- chi prese la parola fu Luce -…allora, non
potete entrare nel reparto di noi ragazze, cioè non potete salire al 3 piano,
dove ci sono le nostre stanze…-
-Perché?- disse Kei.
-Perché…-
-Perché noi vogliamo
la nostra privacy!- disse Mao continuando per Luce.
-Ok… non c’è
problema…- disse Rei.
-Bene… questa è l’unica regola…
oggi potete trascorrere il resto di questa giornata come volete, ma domani,
dopo aver visitato lo stadio, cominceremo con la vostra preparazione. Potete andare.- Disse Mariam.
Così i ragazzi si alzarono e
andarono ogni uno nella propria stanza ma, prima di dividersi, Takao fermò Rei,
Kei, Max e K, e gli propose di andare a fare un bagno in piscina prima di
uscire per andare da qualche parte e i ragazzi accettarono. Così, dopo essere
entrati ogni uno nella propria stanza ed essersi messi il costume, si incontrarono tutti in piscina dove cominciarono, chi a
prendere sole e chi farsi il bagno.
-Ragazzi…- cominciò Takao mentre
con una nuotata era arrivato al bordo piscina dove c’erano le
sdraio -… secondo me le ragazze qui ci nascondono qualcosa…-
-Perché dici
questo?- disse Max mentre sorseggiava la sua bibita sdraiato su di una sdraio.
-Ma dai… non mi dire che non t
sei accorto di come quella dai capelli neri non sapeva come rispondere e per
lei ha continuato quella dai capelli rosa…-
*********
Le quattro ragazze erano riunite
tutte nella stanza di Hilary e spettegolavano.
-Mao… Mao…- disse ad un certo
punto Mariam mentre si avvicinava a Mao che era affacciata alla finestra. –Cosa guar…- Le parole le morirono in bocca non appena vide che i
ragazzi erano in piscina. La stanza di Hilary si affacciava direttamente
alla piscina.
-Anche tu senza
parole, vero?- disse Mao.
-Ma sono…-
-Stupendi…- completò la frase
Luce che si era avvicinata alla
finestra.
-E dai che sarà…- anche Hilary si
era avvicinata alla finestra.
-Cosa stavi
per dire?- domandò Mao.
-Guardate Kei… sembra anche
dotato.- disse Luce.
-E tu come fai a dirlo? Da qui su
non si vede nulla…- disse Mariam.
-Guardagli il
piede…- disse
Luce.
-Prenderà una
misura grandissima…- disse Mariam.
-Appunto… le misure del piede sono direttamente proporzionali con l’aggeggino… ricordi?- disse
Luce con sguardo malizioso.
-Già!- disse Mariam incominciando
a ridere insieme alle altre.
-Guardate l’omino!!- disse Hilary.
-E’ proprio buffo… sta cercando di mettere un costume al suo pc!!-
disse Luce ridendo. (O.O NdA.)
*********
-In
effetti, hai ragione.- disse Max.
-Ma dai… ragazzi, sono sicuro che
non ci nascondono nulla… Takao, so cosa ti sta
passando in testa, non ti azzardare ad entrare senza il loro permesso nel loro
piano che ti giuro ti picchio!- disse Kei.
-Ok ok… non ci andrò… però per me
non me la contano giusta!- disse Takao uscendo dalla
piscina.
*********
-Ragazze…
mettiamo il costume?- disse Luce.
-Ok… ho proprio voglia di fare un bagno!- disse Mao.
-Allora…
quando siete pronte tutte qui ok?- disse Hilary.
-Ok.-
dissero in coro le ragazze.
Così le
ragazze andarono ogni uno nella propria stanza a mettersi il costume lasciando
Hilary nella sua stanza.
“Però… sono anche belle come
prede… era peggio se erano brutte... però quel Takao… mi da talmente sui nervi
che lo ucciderei subito se non fosse per il piano... “Mi raccomando Hilary devi
ucciderlo solo ed esclusivamente dopo il primo scontro… sono sicuro che
vincerà…” però, che cosa meschina uccidere per poter vincere uno stupido
campionato… ma questi sono gli ordini e se non lo tolgo dai piedi addio
ricompensa e mi toccherà sposare quel Yury Ivanov…
forza, ora metto il mio costume preferito e vado a farmi un bagno…”
*********
-Però
sono davvero belle…- disse Rei mentre metteva una asciugamani
sulle sue spalle.
-Parla
per Mariam, Luce e Mao… quella viperetta è una racchia!-
disse Takao.
-Takao,
ma ti senti bene?- disse Max.
-Si
perché? Mai stato meglio!- rispose Takao tranquillamente.
-Quella
me la chiami racchia?? E
splendida!- disse Max mentre Takao sbuffava.
In quel
preciso momento, quattro splendide ragazze fecero il loro ingresso attirando
l’attenzione dei presenti. Erano Luce, Mao, Mariam e Hilary. Luce indossava un
bichini azzurro molto sgambato, Mao indossava un due pezzi rosa legato al
collo, Mariam indossava un costume in un unico pezzo nero e Hilary indossava un
costume con il di sopra formato da una fascia e il di sotto legato ai lati di
colore verde.
-E tu
quella me la chiami racchia…- disse Kei facendo
restare con occhi aperti i presenti.
-Ragazze…
ma cosa hanno da fissare?- bisbigliò alle altre Mariam diventando un po’ rossa
in viso.
-Fissano noi…- disse Mao cercando di non far notare il suo imbarazzo.
-Ragazzi…
sveglia…- disse Luce battendo per tre volte le mani facendo girare Max, Rei e Kei dalla parte opposta alla loro con un faccia
più rossa che mai.
-Takao…
asciugati quella bava che sta scendendo dalla tua
bocca…- disse Hilary avvicinandosi a Takao.
-Viperetta…
non ho nessuna bava alla bocca… ti stavo solamente
osservando!- disse Takao con tranquillità.
Hilary
lo guardò perplessa, che voleva dire?
-Non sei
male come immaginavo…- disse Takao prima di tuffarsi
in acqua lasciando Hilary un po’ imbarazzata… quello era forse un complimento?
Il resto
della mattinata passò velocemente. I ragazzi si divertirono come matti e all’ora di pranzo erano tutti a tavola che
mangiavano.
-Ragazzi,
pomeriggio vorrei comprarmi dei vestiti! Chi viene con
me?- disse Takao.
-Io non
posso…- disse Rei -… devo sistemare le ultime cose nella mia stanza.-
-Idem…-
disse Max.
-Io non posso… non sono fatto per queste cose!- disse Kei.
-K tu?-
disse Takao.
-Devo lavorare al computer!- disse K.
-Siete davvero dei veri amici grazie… mi mandate da solo!- disse Takao mettendo
il broncio.
-Hilary,
perché non vai tu?- disse Mariam.
-Come scusa?- disse Hilary.
-Si, vai
tu… hai detto che volevi comprarti una nuova gonna…- spiegò
Mariam.
-Ma
non ho detto che volevo comprarla oggi!- disse Hilary.
-Dai che
ti costa?- disse Takao facendo gli occhi dolci.
Hilary
guardò tutti negli occhi per poi rispondere –E va bene…-
-Bene
allora!!!-
Ragazziiiiii!!! Riecco la vostra Asuki,
con un nuovo capitolo di questa Fanfiction.
Chissà cosa commineranno Takao e Hilary al centro commerciale… ci sarà
da ridere o da piangere??? Lo scoprirete solo leggendo il 3 capitolo de “La
dama dagli occhi dell’ombra”…
Grazie per aver
commentato il capitolo precedente… e spero che commenterete anche questo!!
Grazie ancora…
La vostra
Asuki!