PREMESSA
Salve gente!!! Volevo solo informavi che
questa fan fiction è una mia follia personale!! Ho visto i tre film di Ocean’s
in due giorni e la mia mente contorta ha elaborato una fan fiction!! Mi sono
semplicemente chiesta e se al posto dei ladri provetti ci fosse la ciurma di
Rufy? Bè questo è il risultato!! ^^
Ah!! Quasi dimenticavo!! Sarà una Zonami
ovviamente!! ^^
Ora smetto di rompere la scatole e vi
lascio al primo capitolo!!
Ciao!!
Rogi
RORONOA’ S ELEVEN
CAPITOLO 1
Il cancello del carcere si aprì, in
lontananza si vide la sagoma di un uomo che camminava verso l’uscita. Aveva una
giacca in una mano e la teneva dietro la schiena come un modello che sfilava
sulla passerella. Con un gesto salutò la guardia che chiuse il cancello dietro
di lui. Fece ancora qualche passo poi si fermò. Si girò e guardò dietro di sé.
Un mezzo sorriso apparì sul suo viso. I tre orecchini che aveva all’orecchio
sinistro tintinnarono quando si alzò una folata di vento. L’uomo respirò a
pieni polmoni quell’aria che sapeva di libertà. Finalmente, dopo cinque anni,
respirava aria veramente pulita.
Molti si chiedono che cosa può pensare
un uomo in prigione per anni. Alcuni si pentono, si davvero, passano le
giornate a piangere su loro stessi, ma non era questo il caso di Zoro, si era
così che si chiamava quell’uomo. Zoro non si era mai pentito di quello che
aveva fatto. Perché doveva pentirsi di aver truffato un miliardario per vivere
un po’ meglio? No, non c’era niente di cui pentirsi.
Ebbene si, Roronoa Zoro era un ladro, ma
non un comune ladro da quattro soldi, ma uno di classe e se i colpi andavano
bene tornava a casa con milioni di dollari. Casa, neanche ce l’aveva una casa.
Gli piaceva vivere la vita giorno per giorno, senza mai pensare al domani, cambiava
ogni notte albero e donna, si, molte donne.
Ebbene questa è la seconda cosa a cui un
uomo può pensare quando è in prigione, alla donna amata. Ma neanche questo è il
caso di Zoro. Aveva amato una sola donna nella sua vita, il loro rapporto era
durato cinque anni, fino a quando una sera non l’aveva ritrovata a casa che gli
faceva le corna con il suo ex migliore amico. Da allora si era ripromesso di
non amare nessuna donna, così ogni sera ne cambiava una. Non prostitute sia chiaro,
semplicemente aveva un gran carisma e un fascino a cui le donne non sapevano
resistere. Piaceva alle donne e lo sapeva, e sfruttava questa carta a suo
vantaggio quando voleva.
Bè signori, vi starete chiedendo infine
a cosa aveva pensato Zoro in quei cinque lunghi anni chiuso in carcere.
Prese un foglietto che aveva nella tasca
dei pantaloni, c’era su un indirizzo. Sorrise soddisfatto. Non si era tenuto le
mani in mano in carcere. Aveva mantenuto i rapporti con i suoi compagni di
truffe che gli passavano tutte le informazioni che gli servivano.
Quel foglietto era il punto di inizio.
Per cosa? Per la sua vendetta, ovviamente.