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Autore: Summerbest    14/03/2010    8 recensioni
Seguito di Last Tears.
una mano coperta da un elegante guanto bianco mi coprì la bocca, interrompendo l’urlo. Dovevo avere un espressione terrorizzata sul viso, poiché l’uomo con la maschera mi diede una carezza alla guancia ferita come a rassicurarmi.
“avevo dato loro ordine di non farti del male”
mi disse. L’uomo intuì che la mia voglia di urlare e scappare era svanita per dar spazio alla curiosità, quindi lasciò libere le mie labbra da quel tessuto delicato. Attendeva forse che dicessi qualcosa?
“chi sei tu?”
optai per la più classica ed usata domanda che di solito si poneva ad uno sconosciuto. Scacciai l’altra mano che continuava a sfiorare la mia guancia, con una strana luce negli occhi che mi inquietava non poco.
“non rammenti?”
io scossi la testa. Era impossibile che quell’uomo potesse avere un nesso con la mia famiglia, o che avesse parlato con me tempo prima.
“io non ti conosco!”
esclamai. L’uomo infilò la mano in una tasca del mantello. Preoccupata misi la spada tra me e lo sconosciuto, convinta che stesse per sfoderare la sua arma. Invece quello che estrasse era una rosa, color rosso sangue. Allibita lasciai che posasse quel fiore nel palmo della mia mano priva di spada. Che cosa significava?
“lascia che questo fiore ti aiuti a ricordare”
disse, io lo avvicinai agli occhi, era davvero una rosa bellissima. Ma come poteva aiutarmi? Rialzai lo sguardo, scoprendo che dello sconosciuto non vi era più traccia.
dove sarà andato?
Genere: Commedia, Avventura, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jack Sparrow, Nuovo Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Last Tears'
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+_Capitolo 32_+
+_Un_Particolare_Triangolo_+
(quando non si può più nascondere tutto)




Avevo ancora in mano il foglio di Jack, sorrisi mentre lo riponevo con attenzione tra le bianche pagine del mio futuro Diario di bordo.
Era così strano pensare ad un giovane Jack pieno di paure e preoccupazioni, da quando l’avevo conosciuto mi era sempre apparso così tranquillo, quasi noncurante di tutto quello che accadeva intorno a lui. Per questo motivo averlo accanto mi riempiva di coraggio, riusciva a farmi credere che ogni cosa si potesse risolvere con il passare del tempo. Si, ero una fifona pessimista. Oltre ai miei problemi tendevo spesso ad aggiungerne degli altri frutto del mio gran pessimismo e della mia bassissima autostima. Probabilmente se non ci fosse stato Jack ad incoraggiarmi non avrei nemmeno avuto la forza di prendere in mano quell’arma.
eppure lo hai fatto, hai preso in mano il coltello ed hai ucciso Adrien
Rabbrividii, rivivendo per pochi secondi la sensazione che avevo provato uccidendolo. Scossi la testa, mettendo il diario al sicuro in uno dei cassetti della scrivania.
non devo pensare a quello che ho fatto, devo pensare ad altro
Già, dovevo pensare ad altro. Restare rinchiusa in cabina però non ispirava altri pensieri, quindi decisi di uscire a prendere una boccata d’aria.
Chiusi la porta alle mie spalle, salendo veloce sopracoperta. Il ponte era deserto, poiché tutti erano intenti a festeggiare la fine dell’avventura con un abbondante banchetto, quindi cercare di svuotare la mente risultava più facile.
Trassi un enorme respiro, e l’aria di mare m’inebriò del suo familiare odore salato in un istante.
posso pensare al mare, il mare è bello
Mi avvicinai a parapetto, poggiando i gomiti sopra al legno. Lasciai che lo sguardo si perdesse a seguire il movimento delle onde, mentre pensieri insensati ma tranquilli inondavano la mia mente di stupide domande senza una vera risposta. Quanta acqua c’è nel mare? o cosa succederebbe se il mare fosse fatto interamente di rhum? A quest’ultima domanda partì un immagine mentale in cui tutti quelli della ciurma si gettavano nel mare di rum tra grida di gioia e risate sguaiate.
“ fermi tutti, il Capitano va per primo ”
Avrebbe urlato Jack, approfittando della sua posizione per gustarsi la quantità maggiore di liquore.
“ Alexis? ”
Una voce mi destò dai miei pensieri, facendo svanire l’immagine di Jack che nuotava nel rhum in un istante.
“ che? ”
Esclamai con nonchalance, voltandomi con uno scatto. John era a pochi passi da me, intento a sorridermi in un modo così ammaliante, anzi, così da John.
“ come stai? ”
Mi domandò, diminuendo la distanza tra noi di qualche passo. Io mi persi per qualche secondo nei suoi profondi occhi, ricordandomi solo dopo che mi aveva fatto una domanda, quindi dovevo rispondere.
“ bene ”
Risposi, senza pensare. Infatti era una bugia, non stavo affatto bene. John sembrò accorgersene, quindi mi affrettai ad aggiungere:
“ male ”
Sospirai, temendo di dover riaffrontare il discorso di Adrien con lui. Di questo passo pensare ad altro si rivelava più difficile del previsto.
“ non devi… ”
“ no ”
Interruppi il suo discorso sul nascere.
“ ne ho già parlato con Jack, non voglio continuare ad affrontare quell’argomento ”
Sapevo di esser stata scortese a dirglielo in quel modo, che le sue uniche intenzioni erano quelle di consolarmi e che vi erano altri modi più gentili per liquidarlo, però ero troppo impegnata ad evitare i brutti pensieri per cercare di essere gentile con John.
Quest’ultimo restò basito dalla mia risposta, lasciando calare il silenzio tra noi. Silenzio che a me non dispiaceva poi tanto, se non fosse che John dava chiaro segno di essere in imbarazzo.
“ scusa, non volevo essere maleducata ”
Mi scusai, nella speranza di alleviare la situazione creata.
“ non scusarti, lo capisco ”
Tornò a sorridere, lasciando intendere di non essere più a disagio. Io ricambiai quel sorriso, venendo ancora una volta colpita dalla sua bellezza. Dovetti scostare lo sguardo, per paura di mostrarmi in imbarazzo.
“ è bello il mare ”
Osservai, chiaramente a conoscenza di aver appena fatto il commento più banale del mondo. Per fortuna John ignorò l’ovvietà delle mie parole, iniziando a fissare anche lui il panorama.
ti prego, fa che non esordisca con un “mai bello quanto te”!
“ Alexis! ”
La voce di Jack interruppe quel - beh, qualsiasi cosa ci fosse in quel momento tra me e John - portando l’attenzione su di sé. Il suo tipico ghigno svanì non appena riconobbe John al mio fianco. Jack lo fulminò con un’occhiataccia, questa volta ricambiata. Cos’aveva contro di lui?!
“ buonasera Capitano ”
Lo salutò educatamente John. Jack non rispose, spostando lo sguardo su di me. Sembrava di colpo arrabbiato, avevo fatto qualcosa di sbagliato?
“ Alexis, ti stavo cercando, mi chiedevo se volessi qualcosa da mangiare ”
Solo in quel momento notai il piatto che teneva in mano, non era molto ciò che conteneva, ma tenendo conto che doveva trattarsi del cibo salvato dalla ciurma era anche tanto.
“ oh, grazie! ”
Esclamai raggiante, prendendo il piatto dalle sue mani. Addentai un pezzo di pane, iniziando a mangiare, quando mi resi conto che quei due si stavano ancora fulminando con lo sguardo.
“ inizia a fare freddo, forse è meglio se torno in cabina… ”
Non era del tutto una bugia creata per svignare via dalle loro occhiatacce, il vento stava soffiando sempre più forte e la temperatura con l’arrivo della notte si abbassava di molto.
“ ottima idea, vengo con te ”
Disse Jack. Bene, era proprio ciò che speravo. Lasciarli da soli si sarebbe potuto rivelare un errore, almeno con me accanto si limitavano agli sguardi.
Jack mi voltò bruscamente verso le scalette, negandomi un ultimo sguardo alla bellezza di John.
“ ehy! ”
Mi lamentai, poiché con quel gesto aveva rischiato di farmi cadere il piatto dalle mani. Stufa di quella situazione m’incamminai verso la mia cabina senza neanche aspettare mio fratello.
forse un giorno capirò che cosa passa per la testa di Jack!


“ te l’ho detto, ti sbagli sul mio conto ”
Esclamò John, interrompendo il silenzio tra di loro.
“ ed io ti ho detto di starle lontano ”
Disse Jack, sfiorando l‘elsa della spada come a simboleggiare ciò che gli avrebbe fatto se non avesse rispettato il giuramento.
“ stavamo solo parlando ”
Il Capitano scosse la testa.
“ si comincia parlando e si finisce in altro modo ”
John sembrò sul punto di ribattere, non sapendo però cosa dire esattamente esitò, spostando il discorso su se stesso:
“ tu non mi conosci ”
Disse, accingendosi ad abbandonare la scena, venendo subito fermato dalla spada di Jack. La punta della lama gli sfiorava la spalla, costringendolo a non muoversi se non voleva ferirsi.
“ di te so abbastanza cose da portarmi ad agire in questo modo, non ho problemi ad averti nella mia ciurma… ”
John sussultò, dimenticandosi della lama per qualche secondo, si lasciò pervadere dal significato che avevano quelle parole. Ora faceva parte della ciurma della Perla Nera? Ebbe quasi la tentazione di sorridere, immaginando come sarebbe stato vivere per mare.
“ ma ad una condizione: devi.stare.lontano.da.mia.sorella ”
Scandì ogni parola per bene, nella speranza che questa volta riuscisse a fargli percepire il messaggio.
John annuì, rendendosi conto che far parte di una ciurma lo elettrizzava di più che riuscire ad avere una possibilità con Alexis. Anche se in ogni caso gli sarebbe dispiaciuto non poterle più parlare.
La lama abbandonò il collo di John, con enorme sollievo da parte di quest’ultimo.
Jack non aggiunse altro, ricordandosi di aver detto ad Alexis che l’avrebbe raggiunta. Lasciò John sul ponte con i suoi pensieri, affrettandosi ad andare da lei. Bussò più volte alla sua porta, e quando l’aprì notò che all’interno non vi era traccia di sua sorella.
“ da cos’è che mi stai proteggendo? ”
La voce priva di allegria di Alexis giunse dalle sue spalle. Il Capitano si voltò sorpreso, notando che sul viso della ragazza non vi era traccia di alcun sorriso.
“ io… ”
Jack si guardò attorno, sentendosi colto in fallo. Mentre Alexis si accingeva a compiere qualche passo in più verso la sua stanza, abbandonando la soglia della porta.
“ ho sentito i vostri discorsi, la tua minaccia… perché? ”
Jack si accomodò sul letto, rifiutandosi di aprir bocca. Alexis continuava a guardarlo con rabbia, non avrebbe accettato ancora una volta delle risposte evasive, voleva la verità.
non posso dirti la verità, Alexis



Ahoy!! Lo so, sono crudele a farlo finire in questo modo. Ma dovevo finirlo così, anche perché è necessario per alcune delle idee che ho in testa per il terzo! Perciò non uccidetemi, tenterò di non rimandare la scrittura del terzo per troppo tempo *corre a ripararsi da eventuali lanci di pomodori*
Come ogni fine di storia che si rispetti, ringrazio tutti i lettori silenziosi, quelli che ogni tanto si sono fatti sentire e le recensitrici assidue! Ringrazio in particolare emmawh, Fannysparrow e victoriavandort che sono quelle che hanno recensito di più, continuando a sostenermi ed assecondando le mie pazzie *lacrimuccia e consegna premio per lettrici di deliri di Summerbest dell’anno*
E naturalmente ringrazio anche tutti coloro che hanno messo la storia tra i preferiti!!!
Vi adoro tutte/i!! *abbraccio virtuale*
Okay, ora la smetto e rispondo ai commenti^^:

Per emmawh: lo sooo** è stata una faticaccia non scrivere mille volte quant‘è dolce! Scrivere fingendo di non provare nulla per lui che non vada oltre l‘affetto è difficile T.T haha certo, è importante il tuo parere u.u infatti spero ti sia piaciuto anche il finale** eh ora Gibbs ne approfitta xD
Incrociamo le dita per POTC 4, nella speranza che questo regista non faccia un disastro ._. Johnny non si è venduto, si venderebbe se iniziasse a fare film solo per guadagnare, ma lui continua con Pirati perché adora Jack, quindi fa benissimo a dire così, grande Johnny!** oddio questo The Tourist già non lo sopporto più, se poi ci sarà anche De Sica! Non vedo l‘ora che finiscano di girare! Che poi hai visto le foto? Praticamente va in giro nascosto da tappeti o roba simile, manco stessero per fargli un attentato xD assurdo -.- ciaoooo =D


Per victoriavandort: grassie!! E grazie anche per tutte le altre recensioni, spero vivamente di ritrovarti a recensire anche nel prossimo! Ciao =D

Per LadyKiki90: grazie! Che gentile come sempre! Spero ti sia piaciuto anche quest‘ultimo capitolo, fammi sapere^^ ciao!! =D


Per Imperfect_angel: oh felicissima di sapere che ti è piaciuto!^^ certo che ci sarà, tranquilla, non vi lascio con la storia a metà =P no no non voglio rischiare hihi ^_^ spero di ritrovarti a recensire anche nel terzo, intanto sono curiosa di sapere cosa ne pensi del finale, ciaoo =D


Per Fannysparrow: grazie!!! Anche se non esistono abbastanza parole per ringraziarti di tutti i tuoi bei commenti** per che fine ha fatto John l‘hai potuto scoprire qui, riguardo Lisey dovrai attendere a Last Tears 3 per saperlo^^ ciaoo =D


Per Rebecca Lupin: grazieee! Ecco in questo capitolo che fine ha fatto John^^ ti è piaciuta la fine? Sono curiosa di saperlo^^ intanto già ti saluto sperando di ritrovarti nel terzo Last Tears^^ ciaoo =D


   
 
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