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Autore: Reina Murai    15/03/2010    1 recensioni
- Avevi ragione, Nao-san. Indi per cui, ti conviene iniziare a correre come un pazzo... - dicendo ciò, lo avvolse fra le sue braccia robuste e avvicinando le labbra carnose a quelle del ragazzo gli sussurrò dolcemente : - Aishiteru, Nao -
- Wakaru yo, Saga, wakaru yo -
Genere: Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nanimo Titolo capitolo :  Nanimo ( Niente )




Fine intervista.

Dopo aver ringraziato con un profondo inchino ogni membro dello staff, si congedarono, riunendosi in una stanza poco dopo, adiacente a quella dell'intervista. Occupata al centro da un grande tavolo imbandito, aveva una grande vetrata che dava su un giardino pieno di spogli ciliegi e nel mezzo una fontana. Approfittando dell'assenza di Saga, Hiroto si avvicinò a Nao.
-Nao...posso parlarti un momento?-
Il moro annuì e lo seguì fuori.
Il piccolo chitarrista si stropicciava le mani e, benché fosse ancora pieno inverno, si sentiva sudare dal profondo.
-Nao... ascolta. Mi... mi dispiace per la situazione che stai vivendo, ma...-
-MA COSA?- scattò il batterista, alzando in modo eccessivo la voce, tant'è che gli uccellini posati quieti sui rami glabri degli alberi, volarono via, stridendo e schiamazzando. Hiroto era sempre più agitato e gli tremavano le mani, non aveva mai avuto paura di Nao fino a quel momento. Temeva di ferirlo, di rivelargli qualcosa di doloroso e che avrebbe preferito non sapere, pena la tristezza eterna. Si fece coraggio e bloccò il respiro.
-Ragazzi, scusate l'interruzione, ma qua sta suonando un cellulare...- li avvisò Shou, sbucando dalla vetrata. -e penso sia il tuo Hiroto...-
Il chitarrista corse dentro lasciando Shou e Nao soli. Il sangue gli ribolliva nelle vene. Tutte le soluzioni che aveva trovato, le ipotesi e le dimostrazioni gli risultarono un vero fiasco in quel momento. La pazienza aveva preferito andarsi a fare un giro, lasciandolo irrequieto e innervosito. Nella sua testa pensieri confusi ronzavano sparsi, le tempie gli pulsavano dolorosamente e il cuore batteva troppo forte, lo sentiva nelle orecchie, attutire qualsiasi altro rumore, anche la camminata del vocalist verso di lui. Gli occhi si appannarono e la figura di Shou ne era chiaramente compromessa. Scoppiò in un pianto insensato che suscitò la preoccupazione del cantante, il quale si fiondò su di lui, abbracciandolo. Si coprì il volto umido con le mani e singhiozzò silenzioso, in ginocchio, mettendo a nudo la sua parte più debole, più vulnerabile, il Nao-bambino che odiava con tutto se stesso, che voleva uscire a giocare nelle situazioni sbagliate.
Hiroto apparve sulla soglia della vetrata e guardò la scena commosso. Nel frattempo Saga era tornato e per fortuna loro, aveva deciso di abbuffarsi con un budino al cioccolato e della Fanta. Tora lanciò un'occhiata d'angoscia a Hiroto, che, lasciando Shou a consolare Naoyuki, si concentrò a distrarre Saga per non fargli notare l'assenza di due componenti.

Dopo una decina di minuti, Saga, sfortunatamente, finì di ingurgitare qualsiasi cosa gli capitasse fra le mani e questo comportamento non piacque affatto a Shinji
.
-Ooh... sono sazio- esordì, massaggiandosi la pancia.
"Era ora" pensò Tora sconcertato. Saga si guardò velocemente intorno e rivolgendosi a Hiroto chiese innocentemente dove fossero Shou e Nao.
"Okay, ora mi serve una balla" non ebbe neanche il tempo di concepirla che Nao, correndo come un pazzo, si scagliò sul bassista, afferrandolo per il colletto della giacca. Grosse lacrime gli rigavano il viso paffuto e i singhiozzi gli devastavano la voce.
-SAGA!.... Dimmi la verità... Ti PREGO SAGA! perché... perché...- ringhiò strapazzando il bassista che doveva ancora comprendere quello che stava accadendo. Non potendo confidare sulle parole, Nao si affidò ad un profondo bacio che gli sarebbe costato caro, molto probabilmente. Con un'incredibile forza di autocontrollo, il moro si staccò e corse fuori da quella stanza, a rotta di collo lungo il corridoio e all'aria aperta, dove un vento gelido gli fece bruciare le guance fradice, ma non gli fermò il pianto. Voleva correre via da lui, lontano mille miglia, non vederlo mai più. Quello che aveva sentito era abbastanza, le sue congetture erano errate, la verità era proprio sotto i suoi occhi e non se n'era minimamente reso conto. Come aveva potuto tradirlo così? COME AVEVA POTUTO! Dio, com'è ingiusta la vita. Si era sacrificato per lui, aveva fatto qualsiasi cosa, qualsiasi e lui lo ricambiava così. Andandosene con un altro. E con lui POi!
Si asciugò le lacrime e continuando a correre, giunse in una piazza completamente deserta e fredda.

Hiroto tirò da parte Kazamasa
e mestamente lo guardò per qualche istante.
-Penso che abbia frainteso...-
-Noooo, TU DiCi?- sbuffò il vocalist, massaggiandosi le tempie. Mise le mani sui fianchi e si soffiò via un ciuffo dal viso. -Quindi, se dici che ha frainteso, significa che non sei riuscito a dirglielo....-
-Esatto- annuì Hiroto.
-Ora mi spiegate che cavolo sta succedendo...- intervenne Saga, alquanto frastornato.
Shou si voltò di scatto e fulminandolo con lo sguardo, si avvicinò velocemente con tre lunghi e minacciosi passi.
-COSA STA SUCCEDENDO? COSA STA.....! Ma Saga! Lo sai che questo casino è solo colpa tua?!- il viso rosso dalla rabbia e il fumo che usciva dalle orecchie spaventarono in un primo istante Saga che indietreggiò di un passo, mettendosi in posizione di difesa. Meglio stare alla larga da Shou quando si arrabbia, è più pericoloso di un toro imbufalito.
-Ascolta! Io non gli devo niente, hai capito? NiENTE! Io faccio quello che voglio della mia vita e non sarà di certo lui a farmi cambiare idea- Combatterlo con le stesse armi si rivelò una mossa vincente, tutti e tre tacevano indignati di tanto menefreghismo ed egoismo.
Hiroto scansò malamente Shou e puntando un dito verso Saga lo assalì con tutti gli insulti da lui conosciuti. Il bassista gli afferrò il braccio scarno e lo spinse da parte, superando Shou il quale era ancora immobile a bocca aperta.
Fatti due passi, Saga si senti afferrare da una spalla e un dolore lancinante gli arrivò dal naso trovandosi a terra sanguinante. Shou lo sovrastava col fiato corto e col pugno ancora proteso, digrignava i denti e lo fissava in cagnesco. Tora intervenne e soccorse Saga, mentre Hiroto tentò di calmare Shou, il quale ebbe un altro moto assassino, ma venne fermato.
-TU NON GLi DEVi NiENTE? Ma ti sei bevuto il cervello per caso? Non ti ricordi di tutto quello che ha fatto per te? Te lo sei scordato!? Rispondi Saga! Lui ti ama, cazzo! Perché non lo capisci?!-
Il bassista si pulì il naso sanguinante col dorso della mano e, aiutato da Tora, si alzò e abbozzò un sorriso sforzato.
-Tu non sai proprio un bel nulla Shou... io non gli ho mai promesso nulla. Non gli ho promesso una vita insieme, felice e contenti fino alla fine dei secoli. Sapeva a cosa andava incontro-
Shou rimase paralizzato, coi pugni chiusi e Hiroto a bloccarlo dalla vita.
-Tu, come lui, non potete darmi degli ordini, faccio quello che voglio, Punto.- finì con voce calma e tranquilla. Lentamente si allontanò dal giardino e i tre compagni rimasero muti e non osavano guardarsi.

Il freddo gli penetrava fin nella pelle, lo sentiva, gli ghiacciava le vene e il cuore distrutto. Dondolandosi come un pazzo con una camicia di forza, fissava un punto imprecisato di fronte a sé e tentava di scacciare la triste realtà. Cosa avrebbe fatto adesso? Senza di lui? Sarebbe andato avanti nella sua vita, come se nulla fosse successo o lo avrebbe rimpianto per sempre? Mille domande, nessuna risposta. Un fiocco gelido gli cadde su una guancia e lo ridestò dal torpore della disperazione. Si alzò e vagando per la piazza ritrovò la strada verso casa.
La prima cosa che fece arrivato a casa, fu lanciarsi sul letto e irrompere con un altro fragoroso pianto. Non sapeva che altro fare, solo piangere e disperarsi, chiamarlo e gridare il suo nome invano.






Ringraziamenti :
Amyreita : spero che questo capitolo sia abbastanza lungo. Ti dirò la verità: non li so far molto lunghi per la mancanza di tempo e mi dispiace un sacco per questo. Poi, un'altra cosa: sarebbe troppo scontato mettere Saga con Hiroto, no? Però ci sei andata moooolto vicina!
:D
Comunque grazie mille per aver recensito
alla prossima!
Kizu


fliss90 : mi fa molto piacere sentire che sei una sostenitrice delle recensioni!
Penso che anche tu dovresti riguardare la tua idea di ShouxSaga.... xD
Sarà difficile capire come andrà a finire!
Spero di risentirti presto,
grazie mille.
Kizu


E anche questo capitolo è andato!
Spero che recensirete in molti e soprattutto che vi piaccia! Questo è l'importante u__u Sìsì
Bene, ora vi saluto, Ciaooooooh



Reina.
  
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