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Autore: Agente Isa88    06/08/2005    6 recensioni
Guy Fawkes, colui che nel 1605 entrò in parlamento con intenzioni oneste, ovvero mettendo 36 barili di esplosivo...storia che quest'anno compie 400 anni!! Qui racconto tutta la sua vita!!
Genere: Avventura, Drammatico, Generale, Guerra, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Epoca moderna (1492/1789)
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History of Guy Fawkes

History of Guy Fawkes

 

Presentazione di Isa: chi è Guy Fawkes? In Italia è poco conosciuto ma in Inghilterra è ben conosciuto x essere “l’unico uomo ad essere entrato in parlamento con intenzioni oneste”, infatti Guy nel 1605 riuscì a mettere 36 barili di polvere da sparo sotto al parlamento e le sue intenzioni erano ovvie (faceva parte del Gunpowder Plot contro il re James I che era protestante e Guy con il suo gruppo erano cattolici), ma gli è andata molto male...a me personalmente mi fa tristezza che ogni 5 novembre in Inghilterra brucino un fantoccio credendo che sia Guy...quindi con qesta Fic voglio (lo spero) rendergli onore!! Mi sn basata sulla sua vera storia, ma alcuni aspetti poco conosciuti della sua vita (quelli più personali) li ho immaginati un pochino! Buona lettura!...remember remember the 5th of november (come cantano gli inglesi mentre bruciano Guy!^^”)

 

<<<<<<VICISSITUDINI<<<<<<

 

1589 York:

 

-Guy!!- disse Thomas abbastanza agitato -dai Guy! Sbrigati!-

 

-ci sono quasi!- gli rispose irritato. Fece un ultimo balzo e riuscì a salire sopra il tronco, dopo di che diede una mano al suo amico a salire –allora, ora mi spieghi perchè ci hai fatto saltare quel cancello, ci hai fatto entrare nella proprietà del signor Pulleyn, ci hai fatto superare i suoi cani furtivamente e ci hai fatto salire sopra questo albero!- Guy aspettava impaziente una risposta.

 

Thomas non gli diede ascolto, stava fissando qualcosa con occhi dolci, Guy seguì il suo sguardo attraverso la finestra della casa del signor Pulleyn, una ragazza dai capelli castano chiari si pettinava davanti allo specchio.

 

-chi è?- chiese Guy con un sorrisetto tirando una gomitata al suo amico.

 

-E’ Luise! Non te ne ho mai parlato? Quanto è bella!- Thomas non smise di fissare la ragazza.

 

-si, ora me lo ricordo...e noi stiamo rischiando la pelle per sbirciarla dalla finestra? Non fai prima a presentarti a lei come fanno tutti i ragazzi normali?-

 

-io non ne ho il coraggio!- Thomas riprese a fissare la ragazza e entrambi notarono che aveva deciso di togliersi la sua lunga camicia da notte.

 

-Thomas, se ci beccano qui a guardare la tua Luise che si spoglia ci fanno fuori!!- disse Guy cercando di non farsi sentire –andiamocene!!- prese a strattonare il braccio di Thomas.

 

-no, dai! Ancora un minuto!- i due ragazzi cominciarono ad agitarsi troppo e il tronco sotto di loro fece un grosso scricchiolio, attirando l’attenzione della ragazza, che non appena si voltò si trovò nuda di fronte a due ragazzi che litigavano sul tronco fuori dalla sua finestra.

 

Luise lanciò un urlo gigantesco e cerco di coprirsi, Thomas e Guy alzarono di nuovo lo sguardo verso la finestra temendo il peggio –credo ci abbia scoperti!- urlò Guy prendendo il braccio del suo amico e lanciandosi giù dal tronco, caddero entrambi al suolo, il terreno fortunatamente attutì abbastanza la caduta.

 

Il signor Pulleyn si affacciò con un fucile fuori dalla finestra, Guy e Thomas sgranarono gli occhi e cominciarono a correre più in fretta che poterono per raggiungere il cancello –cosa ci fate qui delinquenti??- urlò il padrone di casa facendo esplodere alcuni colpi.

 

I due ragazzi scavalcarono il cancello e si lanciarono a tutta velocità in strada –ti rendi conto che l’ho vista nuda?! L’ho vista nuda Guy!!- urlò Thomas in preda ad un attacco di euforia, tutto rosso, mentre correva.

 

-taci e pensa a correre!!-

 

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Si fermarono dopo un estenuante corsa sul bordo di una fontana al centro della città. Entrambi col fiatone si guardarono in faccia e dopo un lungo silenzio scoppiarono a ridere –ce la siamo vista brutta Thomas, molto brutta!-

 

-ne valeva la pena amico mio, hai visto che angelo?-

 

-parli del signor Pulleyn?-

 

-non prendermi in giro! Credi che potrò mai conoscerla?-

 

-dopo averci scoperti a sbirciarla dalla finestra ho i miei dubbi!-

 

-mi sa che hai ragione...- Thomas fu sopraffatto dalla tristezza. Guy gli tirò una pacca sulla spalla cercando di consolarlo –coraggio Tommy! Su con la vita! Siamo due bei ragazzi, sai quante ne potremo trovare?!-

 

Guido Fawkes, aveva 19 anni, il suo amico Thomas l’ho chiamava Guy, aveva i capelli rossicci/castani sino alle spalle, occhi blu-grigi, pizzetto e baffetti, purtroppo per lui non ancora molto folti data la giovane età, quindi dava un po’ l’impressione di essere trasandato. Oltre ad essere dotato di grande fascino, Guy viveva in una famiglia benestante, sua madre Edith si era risposata lo stesso anno dopo che suo padre Edward Fawkes morì quando aveva solo 8 anni, ma lui preferiva una vita più semplice e spensierata che la solita vita da "ragazzo secondo le regole". Col suo compagno Thomas ne combinavano di tutti i colori!

 

Thomas Wintour invece era di un anno più giovane di Guy, era leggermente più basso e come lui aveva lunghi capelli castani, ma senza barba.

 

Guy si guardò il vestito, indossava delle vecchie scarpe ormai sporche, una maglietta bianca e pantaloni beije. Notò che la stoffa sul ginocchio era strappata, capì che era dovuto alla caduta dall’albero, sbuffò e si chinò sulla fontana per bere un po’ d’acqua.

 

-Guido!!- urlò una voce femminile molto familiare.

 

Guy si alzò di scatto –cosa cè Anne?- chiese con voce annoiata, Anne era sua sorella minore, a differenza di Guy lei era vestita elegante e pulita, fece una smorfia nel vedere suo fratello ridotto in quel modo –Guido, si può sapere come ti sei ridotto?-

 

Guy si spolverò la maglietta –siamo stati in campagna...mi sono un po’ sporcato!-

 

-un po’?- sua sorella era sconcertata –vieni a casa con me, i nostri genitori vogliono parlarti!-

 

Guy non sembrò sorpreso, la solita ramanzina, lui come al solito se ne sarebbe fregato. Salutò il suo amico facendogli cenno che si sarebbero visti più tardi.

 

-non sono abbastanza grande per le prediche ormai?- chiese Guy stufo.

 

-quando imparerai a comportarti come un Fawkes tutto andrà meglio!-

 

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-Guido! Io e tuo padre siamo stufi ormai del tuo comportamento!!- urlò sua madre.

 

-solo perchè non vesto come voi?ne abbiamo già parlato mi sembra, voglio solo vivere la mia vita!-

 

-non permetterti più di parlare a tua madre in quel modo!- intervenne suo patrigno –ci è giunta voce che più di una volta, insieme a quel Wintour, avete creato disordini, vi intrufolate nelle proprietà altrui senza permesso, come se foste dei malviventi!!-

 

Guy e Thomas spesso entravano nelle proprietà degli altri contadini per prendere qualche frutto di nascosto.

 

-ma non abbiamo mai fatto nulla di male!-

 

-Il tuo amico è di classe inferiore Guido! Non possiamo disonorarci in questo modo! E’ intollerabile!-

 

Guy fissò il pavimento con occhi carichi d’ira per tali parole –bene...posso andare in camera mia ora?-

 

I genitori annuirono. Arrivò in camera sua e sbattè la porta, si tolse la maglietta rimanendo a torso nudo *come diavolo si permette di parlare così? Non è neanche il mio vero padre!* Guy sbattè la maglietta per terra e si sdraiò sul suo enorme letto.

 

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

 

-bè, in fondo hanno ragione Guy...- disse pacatamente Thomas -sono un ragazzo di classe inferiore-

 

-ma onesto! Questa è la cosa che conta di più! Sei il migliore amico che un nobile possa avere!- Thomas sorrise. I due si addentrarono nella campagna.

 

-non vedo l’ora di diventare qualcuno!- confessò Guy.

 

-qualcuno del tipo?-

 

-non saprei...qualcuno che non sia riconosciuto solo per il cognome che porta...un valoroso guerriero...qualcuno di molto forte...qualcuno che combatta per delle giuste cause!-

 

-wow! Guy sei un ragazzo profondo! Questa si che è una bella prospettiva per il futuro! A me come mi vedi?-

 

-vedo che mi seguirai, noi due faremo grandi cose assieme!-

 

Thomas rise -già...sarà certamente così-

 

Guy intanto adocchiò un calesse che passava poco lontano da loro “forza, facciamoci dare un passaggio, torniamo in città”

 

I due ragazzi si attaccarono, senza farsi vedere, al retro del calesse...un passaggio gratuito! Lo facevano spesso e quando il riccone che ne era all’interno si accorgeva di loro spesso venivano rincorsi.

 

Dopo parecchi minuti di viaggio il calesse si fermò davanti al palazzo del signor Pulleyn.

 

-ho l’impressione che abbiamo chiesto un passaggio al calesse sbagliato!- disse preoccupato Guy che vide scendere un uomo ormai conosciuto dalla scaletta. Cercarono di allontanarsi furtivamente ma li notò lo stesso e li riconobbe -ma voi due siete...- Guy e Thomas si pietrificarono –voi due siete quei maledetti dell’altra volta!-

 

I due ragazzi se la svignarono più in fretta che poterono inseguiti dal signor pulleyn –tornate indietro che vi sistemo io!!-

 

Svoltarono dietro un angolo sperando di superarlo, ma Guy, distratto, si scontrò contro una ragazza con un cesto di frutta, entrambi caddero a terra insieme al cestino. Guy si alzò subito accorgendosi del danno –mi scusi tanto signorina, non ho fatto apposta!- La prese per mano e l’aiutò ad alzarsi.

 

Alzò i suoi occhi verdi, che incrociarono quelli del ragazzo, che si pietrificò davanti a tanta bellezza –mi perdoni lei invece, ero distratta!- si scusò con voce dolce.

 

-Dai Guy sbrigati!! Scappiamo!- lo incitò Thomas a qualche metro di distanza. Guy in fretta e furia aiutò la ragazza a mettere a posto la frutta –non si preoccupi, ci penso io!- disse con voce da galant’uomo mentre Thomas lo guardava disperato.

 

-è gentile, signor...signor?-

 

-Guido, Guido Fawkes! Incantevole signorina!- Guy si tolse il cappello e inchinandosi le baciò la mano.

 

In quell’istante il signor Pulleyn svoltò l’angolo –dai Guy!!- lo richiamò più forte Thomas. Guy sbiancò nel rivedere quell’uomo –signorina è stato un piacere, ma ora devo proprio scappare! Spero di rivederla!- le urlò dandosela a gambe levate. La ragazza sorrise.

 

Il signor Pulleyn si fermò davanti alla ragazza –ti hanno toccata?-

 

-no, no tranquillo!- lo rassicurò.

 

-se li becco...- disse stringendo i pugni, si voltò verso la strada ma era ormai deserta, i due ragazzi si erano già dileguati.

 

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

 

Arrivarono al piccolo cortile di casa di Thomas sfiniti. Notarono che suo fratello maggiore Robert stava combattendo con la spada contro il suo amico Thomas Bates, avevano entrambi 25 anni. Dai movimenti si capiva che Robert era molto più in gamba.

 

Guy e Thomas decisero di sedersi sullo steccato a godersi la sfida. Loro due non erano mai andati molto d’accordo con Robert, aveva sempre un aria di superiorità verso tutti, soprattutto verso suo fratellino.

 

-non è possibile, che razza di sfortuna...quel signor Pulleyn...- Guy diede un calcio a un sasso.

 

-magari potremo provare a comportarci più civilmente!- rispose sorridendo Thomas.

 

-ma non è per quello...è per...- Guy guardò a terra imbarazzato.

 

-non sarà mica per quella ragazza!-

 

Guy si grattò la testa -era così carina!-

 

-l’hai vista solo per due minuti!-

 

-com’è che si dice? Colpo di fulmine?- disse sorridendo -voglio rivederla...-

 

Intanto Robert mandò al tappeto Thomas, che dichiarò la sconfitta. Robert con espressione soddisfatta di avvicinò a suo fratello e lo guardò con superiorità -dai fratellino, ti va una sfida?-

 

-no Robert, tanto lo sai che non ho speranza, hai voglia di umiliarmi?- rispose irritato.

 

Poi la sua aria antipatica si spostò verso Guy –e allora il tuo amichetto!-

 

-ehi Robert, sarò più giovane di te ma esigo che tu mi chiami per nome...e per te sono Guido!- gli rispose con aria di sfida.

 

-e allora dimostrami di meritarti quel nome!- disse raccogliendo una spada e gettandogliela ai piedi. Guy fissò la spada perplesso e guardò il suo amico Thomas che gli fece cenno di non accettare con il viso.

 

-che ti prende “Guido”- il suo nome lo pronunciò con voce ironica –ti si sono incollate le chiappe allo steccato? O sei solo un codardo come mio fratello?-

 

Guy raccolse la spada e con aria di sfida gliela puntò a qualche centimetro dal viso –quando assaggerai questa ti passerà la voglia di fare lo spiritoso!-

 

Si posizionarono l’uno di fronte all’altro con espressione seria, Thomas pregò perche suo fratello non ammazzasse il suo amico. Guy sorrise e fu lui a fare la prima mossa, si lanciò con un affondo che Robert schivò semplicemente poi cominciarono a combattere.

 

Thomas rimase sorpreso, Guy teneva testa facilmente a suo fratello, sapeva che Guy con la spada era sempre stato in gamba ma non credeva fosse bravo quanto Robert. Infatti questo smise subito di fare il superiore e cominciò a combattere tenendo conto che il suo avversario non era per nulla facile da battere.

 

Intanto Bates si avvicinò allo steccato dove Thomas era seduto –il tuo amico è davvero in gamba!- disse sedendosi vicino a lui –era ora che qualcuno dasse una bella lezione a mio fratello!- disse Thomas incrociando le braccia.

 

Guy brandendo l’acciaio roteò il braccio destro e fece girare la sua spada intorno a quella di Robert a una velocità impressionante da fargliela volar via. Il ragazzo rimase disarmato e Guy con la spada lo costrinse a buttarsi a terra e mettendogli l’acciaio a un centimetro dai denti chiese sorridendo –come mi chiamo allora?-

 

-G-Guido!- balbettò lui incredulo di ciò che stava accadendo.

 

-e ho vinto!- disse lui lanciando la spada a terra e raggiungendo esultando il suo amico.

 

-Guy sei stato grandioso!! Me la devi insegnare quella mossa!!- i due si abbracciarono gioendo. Robert si alzò da terra e si spolverò il vestito con aria irritata –la fortuna del moccioso principiante, “Guido”!- quasi volesse aggredirlo con le parole.

 

-posso batterti tutte le volte che voglio “Robert”...- disse avvicinandosi a lui senza timore –anche un altra volta ora, in questo momento...- Robert rimase immobile, senza parole, sapeva che avrebbe perso di nuovo    -...solo che ora ho una gran fame!- disse sorridendo Guy –vieni Thomas, andiamo a trovare qualche bell’albero di frutta!-

 

Thomas vide suo fratello burlarsi di lui e seguì il suo amico fuori dallo steccato –ci vediamo “Robert”- lo salutò Guy da lontano con voce ironica e scomparvero nella campagna, lasciando il fratello di Thomas con la rabbia in corpo.

 

                                                                                                                                              Continua!!

 

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Nota di Isa: Allora, che ne dite di questo primo capitolo? Vi piace la coppia Guy/Thomas? :P Ditemi tutto ciò che ne pensate!! Ne succederanno molte altre! Alla prox!! “Remember Remember the 5th of November gunpowder treason and Plot…we see no reason why gunpowder treason should ever be forgot”! ;)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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