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Autore: Agente Isa88    10/08/2005    2 recensioni
Guy Fawkes, colui che nel 1605 entrò in parlamento con intenzioni oneste, ovvero mettendo 36 barili di esplosivo...storia che quest'anno compie 400 anni!! Qui racconto tutta la sua vita!!
Genere: Avventura, Drammatico, Generale, Guerra, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Epoca moderna (1492/1789)
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History of Guy Fawkes (Parte 2)

History of Guy Fawkes  (Parte 2)

 

<<<<<<PREPARAZIONI <<<<<<

 

Guido si accomodò nella sfarzosa sala di casa sua, insieme a sua sorella Anne. I loro genitori dovevano avvisarli di una cosa, ma anche sua sorella sembrava conoscere già la notizia.

 

-ci sarà un ballo- disse sua madre.

 

-un ballo?- chiese Guy –e chi lo organizza?-

 

-la famiglia Pulleyn, che come voi saprete, è un nobile molto distinto. La festa è il onore di una delle loro tre figlie: Maria, amica di tua sorella, per festeggiare il suo diciannovesimo compleanno-

 

Guy si ricordò delle disavventure avute col signor Pulleyn, evidentemente i suoi genitori non ne sapevano ancora nulla, fece un espressione strana.

 

-qualcosa che non va, Guido?- chiese suo patrigno.

 

-no, no niente, ci sarò di sicuro- disse lui cercando di pensare ad altro e comunque non sapeva neanche chi era questa Maria, per cui stava andando a una festa di compleanno di perfetti sconosciuti. In compenso sapeva che una delle figlie era Luise, gli venne una grande idea per il suo amico.

 

-ah! Guido!- lo chiamò sua madre.

 

-si?-

 

-trovati un vestito decente!!-

 

Guy si guardò e fece una smorfia.

 

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-davvero potrò conoscere Luise?!- chiese Thomas incredulo.

 

-si! Il signor Pulleyn organizza una festa, un ballo, se tu ti intrufoli con me potrai avere un occasione per conoscerla!-

 

Thomas non sembrò entusiasta della notizia –non scherzare Guy, sono uno di classe inferiore, non sono come te...non potrò entrare!-

 

-che importanza ha? Vuoi conoscerla o no?-

 

-certo!-

 

-e allora verrai con me!- disse con espressione allegra.

 

-ma il vestito? Non ho vestiti eleganti!-

 

-provvedo io! Ti porterò uno dei miei!-

 

Thomas sorrise –sei un amico...- Guy si alzò in piedi sorridente –dai, andiamo in cortile che ti insegno la mossa con cui ho battuto quello stupido di tuo fratello!-

 

I due ragazzi corsero in cortile e iniziarono a battersi con le spade, Thomas era sorpreso, per essere così giovane Guy si muoveva con molta grazia.

 

Guy approfittò della sua distrazione per effettuare la mossa speciale per disarmarlo –ti sei distratto Thomas!- lo rimproverò lui –stai già pensando al ballo?- sorrisero.

 

Thomas provò a ricordare il movimento del polso di Guy e cercò di imitarlo a rallentatore –dannazione...è complicato!- si lamentò.

 

-ci ho messo parecchio per riuscire ad effettuarlo correttamente, serve molto, molto allenamento!- Guy si accorse che Thomas non lo stava ascoltando perchè era preso da qualcosa alle sue spalle –che cè Thomas?-

 

Thomas sorrise –girati un po’ Guy, cè una persona speciale alle tue spalle!-

 

Guy si voltò curioso, capelli biondi, occhi verdi, viso incantevole, grazioso vestito...era la ragazza dell’altra volta! Si sentì mancare un battito e guardò Thomas che capì all’istante –ok, ci vediamo dopo Guy!- disse facendogli l’occhiolino.

 

Non ci pensò due volte a saltar dallo steccato e raggiungere la viuzza, le bussò alla spalla.

 

-signor Guido!- disse sorpresa, fece un grande sorriso e Guy sentì mancare il fiato.

 

-buon giorno signorina! L’ho vista passare e ho pensato di salutarla! Cosa ci fa qui?-

 

-aspettavo una persona...-

 

-deve essere un gran maleducato per farla aspettare tutto questo tempo qui da sola!- disse portando le braccia ai fianchi con un espressione che la ragazza trovò buffa, poi la sua espressione diventò più triste –è il suo ragazzo?-

 

-oh no...nulla di simile- disse ridendo dolcemente –non ho un ragazzo- Guy si sentì rinascere e tirò un sospiro di sollievo –come mai tanto interessato signor Guido?- chiese con una finta espressione ingenua, Guy la guardò e prima che potesse dire qualcosa vide il signor Pulleyn svoltare l’angolo e venire verso la loro direzione.

 

Guy prese la ragazza per mano e la portò dietro la casa di Thomas e non appena si accorse di avere ancora la sua mano tra la sua arrossì e la lasciò andare –ogni volta che la incontro cè sempre quel signor Pulleyn!-

 

-lei è davvero simpatico, signor Guido!- disse sorridendo dolcemente-

 

Guy sentì un improvvisa vampata di calore –g-grazie signorina...lei invece è meravogliosa! Ma...smettiamola di darci del lei...posso darle del tu?-

 

-ok- rispose allegramente, poi Guy si affacciò per vedere la posizione del signor Pulleyn che sembrava si fosse fermato ad aspettare qualcuno.

 

-ora devo andare Guido...ci incontreremo di sicuro, molto presto!- disse allontanandosi da lui che rimase immobile a guardarla, non capì il significato della sua frase ma il fatto che l’avrebbe rivista era una cosa meravigliosa.

 

Thomas gli arrivò alle spalle –com’è andata amico?-

 

-ha detto che ci rivedremo di sicuro...mi ha trovato simpatico!- lo disse con un grande entusiasmo –Dio quanto è bella Thomas!!-

 

-bene, la stai conquistando! E come si chiama?-

 

Guy rimase immobile e poi si accorse che la cosa più fondamentale di tutte si era dimenticata di chiedergliela –non lo so ancora!- disse con un sorrisetto.

 

-il tuo cuore è infatuato da una ragazza di cui ancora non conosci il nome?- chiese incredulo.

 

-cosa importa Thomas? L’amore vale più di un nome!- si affacciò per vedere se il signor Pulleyn era ancora lì, ma sembrava essere scomparso insieme alla ragazza –possibile che lo incontro sempre?-

 

Thomas sorrise, la pensava come lui, rientrarono a casa sua e Guy gli raccontò ogni minima frase e occhiata della ragazza di cui si era ormai preso una cotta.

 

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passò una settimana:

 

Anne entrò in camera di Guy, trovandolo sul letto mezzo nudo –perlomeno copriti un po’! non sei più un ragazzino Guido!- disse uscendo di nuovo imbarazzata

 

-tu bussa, no? E comunque non sono nudo! Volevi qualcosa?- si alzò.

 

-volevo ricordarti di tenerti pronto per sta sera, abbiamo il ballo!-

 

Guy si rivestì e raggiunse la sorella sorridente –tu Anne mi trovi carino?- chiese girandosi su se stesso per farsi vedere.

 

-come mai me lo chiedi?-

 

-ho conosciuto una ragazza bellissima...mi chiedevo se avevo delle speranze!-

 

-se ti vestissi più decentemente magari potresti avere delle speranze! E comunque solo una pazza potrebbe sposarti!- disse ridendo.

 

-è un complimento?-

 

Anne uscì dalla sua stanza e Guy chiuse a chiave la porta, prese dal suo armadio un vestito elegante rosso e uscì furtivamente dalla finestra, raggiungendo la casa di Thomas, gli bussò alla finestra e lui aprì.

 

-eccomi col tuo vestito!- glielo porse e a Thomas si illuminarono gli occhi –mi starà?-

 

-immagino di si, sei più o meno alto come me! Provalo dai!- Thomas si spoglio e si mise il suo nuovo vestito, poi si aggiustò e si diresse verso lo specchio –come sto?- chiese guardandosi.

 

Guy si avvicinò e gli diede una sistemata –adesso ti faccio diventare un galant’uomo! Fai ciò che ti dico- Thomas sotto consiglio di Guy prese una spazzola e si allisciò i capelli, poi Guy prese dalla tasca un nastro rosso e Thomas si legò i capelli. Ordinato com’era stava davvero bene.

 

-dici che così farò colpo?-

 

-Luise non avrà speranza di sfuggirti amico mio!- disse tirandogli una pacca sulla spalla.

 

-solo che non so cosa dirle...come si comportano i gentiluomini?-

 

-mmh- Guy ci pensò un attimo su –magari con un bel mazzo di fiori...quelli funzionano sempre...poi usa parole romantiche in modo da colpirla! E dimostrati intelligente, di solito le ricche non amano gli uomini non colti!-

 

-Devo scrivermele tutte queste cose!- poi guardò a terra –e poi cè un altra cosa...non so ballare!-

 

Guy sorrise –dai, ti insegno io come fare, avvicinati- gli prese le mani e gli fece vedere come tenerle –una gliela passi dietro la schiena...- poi cominciò a fargli vedere come si muovono i piedi –devi guardarla negli occhi quando ballerete-

 

Thomas annuiva cercando di ricordarsi tutti i passaggi –e quando finisce la musica?-

 

-puoi concludere con un bel casquè!- Guy glielo fece vedere e la madre di Thomas entrò in camera proprio nel momento finale, rimase immobile.

 

-cosa c’è madre?- chiese Thomas imbarazzato allontanandosi da Guy, anche lui imbarazzato –salve signora, tolgo subito il disturbo, non si preoccupi!-

 

La madre uscì dalla stanza sconcertata e i due ragazzi cominciarono a ridere –ok, il tuo prossimo compito è quello di andare a convincere tua madre che non siamo omosessuali! Ora è meglio che vada, devo prepararmi anche io...mi raccomando alle 9 sii davanti alla casa dei Pulleyn!-

 

-ci sarò!- disse con voce convinta e poi diede un abbraccio al suo amico –grazie mille Guy, non so cosa farei senza la tua amicizia!-

 

Guy sorrise e uscì fuori dalla finestra per ritornare nella sua stanza.

 

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Si diede un ultima sistemata al vestito, aveva pettinato bene i capelli ma aveva deciso di non legarli. Aveva una giacca blu, con un panciotto giallo pallido e un fazzoletto al collo, tenuto fermo da una spilla con un piccolo diamante blu. I pantaloni erano aderenti egli arrivavano al ginocchio poi il resto della gamba era coperto da lunghe calze sottili bianche aderenti.

 

Uscì dalla stanza e trovò sua sorella che rimase a bocca aperta –Guido...- disse con voce sorpresa            –accidenti, vestito così fai totalmente un altro effetto!-

 

Guy sorrise, effettivamente quel vestito elegante risaltava il suo fascino, aveva anche tagliato la barba incolta e ordinato i suoi baffi e il suo pizzetto, che erano diventati più folti.

 

Erano tutti pronti per la serata, tutta la famiglia Fawkes salì sul calesse pronto ad arrivare davanti alla casa del signor Pulleyn, sperò che lui non lo riconoscesse, altrimenti sapeva che avrebbe rovinato la serata di tutti.

 

Quando vide Thomas fuori dal palazzo lo raggiunse subito, questo lo guardò esterrefatto –Guy, sei un figurino vestito così!-

 

Guy rise –già...peccato che a differenza di te non posso fare colpo su nessuna sta sera!-

 

Guy non sapeva ancora che quella notte per lui sarebbe stata indimenticabile.

 

                                                                                                                                             Continua!

 

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Nota di Isa: ghghgh! Nel prossimo capitolo si capirà perchè sarà una notte indimenticabile per il fascinoso Guy!! ;) “remember remember the 5th of november gunpowder treason and Plot...we see no reason why gunpowder treason should ever be forgot”

 

Ps: ascoltare “some might say” degli Oasis leggendo questi capitoli è il Massimo!!^^

 

 

 

 

 

  
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