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Autore: artemide88    17/04/2010    4 recensioni
Tratto dal primo capitolo. "Correvo, correvo. Nei boschi dei druidi, correvo. Libera come non mi sentivo da tempo, libera per una volta di essere me stessa e non la signora di Avalon. Corsi spensierata senza una meta precisa. Mia madre mi stringeva forte la mano e mi guardava sorridente. Mia madre? È morta tanti anni fa, lo so bene, ero con lei quando...mi sorrise ancora e mi indicò un punto davanti a sé. Guardai ma il sole mi colpì gli occhi. Distinsi solo una figura prima di coprirmi il volto con una mano. Strano, io non avevo mai avuto paura del sole, mio padre, e dei suoi raggi miei fratelli. Pregai le forze della natura mie sorelle perché mi permettessero di vedere. La figura in controluce si volse verso di me. Gli alberi gli chiusero ogni via di fuga e i loro rami allontanarono anche i raggi del sole. L’uomo mi guardò con intensi occhi dorati. Sorrise, sporgendo denti affilati..." Ispirato al romanzo "Le nebbie di Avalon" di M.Z.Bradley. Per conoscere il resto, leggete!!!
Genere: Sovrannaturale, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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cap 14 avalon Dopo solo due settimane e mezzo eccomi di nuovo, non gridate al miracolo, solo un’improvvisa ispirazione che mi ha travolto quest’oggi (eh, si i viaggi in treno fanno miracoli!!!). Non gridate troppo dalla gioia, il capitolo è vergognosamente corto, chiedo scusa, ma mi piaceva un sacco e lo trovo in qualche modo perfetto. Non ho resistito a farvelo leggere =)
Buona lettura.


CAPITOLO 14 – ORA TUTTI SANNO
POV BELLA
Ero tra le sue braccia e mai mi ero sentita così al sicuro, protetta e amata. Mi aveva sollevato delicatamente come se fossi la cosa più delicata, preziosa e pura che avesse mai incontrato. Mi strinsi a lui e alla sua camicia, stropicciandogliela. Sentivo il suo respiro regolare sotto di me, correva veloce senza sforzo, libero e felice, sentivo la sua mente completamente sgombra da qualsiasi pensiero negativo, gli piaceva correre e tutte le preoccupazioni sulla sua natura che tanto lo tormentavano erano state spazzate via da quell’attimo di assoluta felicità. io, invece chiudevo con forza gli occhi, amavo poco la velocità e ancor meno veder sfrecciare veloci gli alberi accanto a noi...per alcuni secondi mi ero concentrata sul suo volto sereno e innamorato, ma una leggera nausea mia aveva colpito convincendomi a guardarlo solo dopo che mi avesse deposto a terra. Nemmeno Jacob correva così veloce, non avevo mai sentito il vento fischiarmi così fastidioso addosso, fendevamo l’aria come niente fosse.
“Bella...” il mio angelo mi riportò alla realtà, ci eravamo fermati. Eppure non mossi un muscolo, strinsi solo di più la sua camicia.
“no...voglio restare qua.” Mi stavo impuntando come una bambina piccola.
“Bella...”questa volta la sua voce carica di preoccupazione e un ringhio feroce, mi fecero aprire di scatto gli occhi. “sembra che quel verme abbia chiamato i rinforzi.” Edward sibilava tra il furioso e l’ansioso, mi strinse a sé protettivo. Leggeva i pensieri rabbiosi di tutti i lupi, la guardia al completo era riunita e ci attendeva la di là della nostra radura.
“Bella, dimmi, ti prego, dimmi che è uno scherzo, che questa mattina non mi sono svegliato!!” ops, Jacob stava avanzando verso di noi, e le sue intenzioni non erano  amichevoli. “non puoi stare in braccio a una sanguisuga! È pericoloso, è un mostro...ti devo ricordare che chi ha ucciso tua madre era un mostro del genere?!?!”
“il tuo amico ha ragione, non dovresti essere con me, io sono un mostro.” Edward cercò di farmi scendere dalla sue braccia, ma mi rifiutai, strinsi ancora di più la sua camicia.
“Isabella, vieni immediatamente qui! Sei impazzita?” mio padre era entrato nella radura, incenerendomi con lo sguardo.
“Bella...forse dovresti andare da loro...” Edward cercando di convincermi a tornare dal mio popolo, accettava di soffrire una lunga separazione. Chiusi gli occhi con forza, avrei voluto essere trasportata lontano, in un luogo che...
“amore, ti prego...voglio stare qua.” I ringhi furiosi dei licantropi aumentarono alla mia affermazione, mentre la stretta di Edward si faceva intensa e ancora più protettiva.
“Bella...” Jacob, umano e nudo si fece avanti. I suoi pensieri erano chiari, se io mi fidavo così di un vampiro dovevo essere sotto qualche incantesimo. Per cui solo con i poteri che gli avevano donato i druidi avrebbe potuto salvarmi, ma per farlo avrebbe dovuto avvicinarsi a noi umano. Sciocco.
“ok, ok” mi arresi e mi feci posare a terra. Barcollai leggermente prima di riprendere l’uso delle gambe, per fortuna avevo un vampiro che mi sostenne o sarei finita a terra. “Jake, va tutto bene. oh, non essere ridicolo!” esclamai esasperata dai suoi pensieri e per dimostrargli che ero ancora in possesso delle mie facoltà mentali e magiche, intrecciai con i fiori della radura un gonnellino per coprire la sua intimità nuda.
“davvero divertente.” Ironizzò non appena se lo vide addosso. Io per tutta risposta scoppiai a ridere, Edward tratteneva a stento le risate. “per favore, ora verresti con me?” mi parlava come se fossi una bambina piccola, sentivo i poteri che instabili mi scorrevano in corpo, amore, rabbia, frustrazione, paura di perdere tutto...
“Calmati Bella...” Edward era al mio fianco che mi osservava nervoso, mi accorsi solo allora che la Goccia di Avalon stava pulsando, mi stavo facendo sopraffare delle mie emozioni ancora una volta. mi voltai verso l’uomo che amavo e incontrare i suoi occhi mi riportò un po’ di serenità, quando la sua mano si posò sulla mia guancia tornai a respirare con regolarità.
“incredibile...” mio padre era senza parole, meglio approfittare del piccolo vantaggio che avevo.
“andatevene! Voglio parlare con Edward, da sola...” tutti mi fissarono preoccupati. Mi padre stava vagliando la mia richiesta. “non è una richiesta, è un ordine.” La luce di Avalon stava scorrendo sempre più intensa, era un flusso continuo e non pulsante, questa volta sarei riuscita a controllare il potere e a indirizzarlo a mio piacimento.
“a due condizioni.” Mio padre doveva sempre averla vinta. “resterà anche Jake, così per precauzione.” Alzai gli occhi al cielo, non avrei nemmeno aspettato che gli altri scomparissero dalla radura e avrei trasportato Edward lontano da lì. “e due, non osare renderlo partecipe del rito, non dovrà sapere niente, e non dovrà parteciparvi.” Questo paletto era più difficile da scavalcare. Il capo druido aveva l’autorità di imporre il segreto e una restrizione nella lista dei partecipanti, come se fosse stato un grande banchetto a cui si poteva partecipare solo con invito scritto.
“lui sa già tutto.” Velocemente schermai la mente del vampiro, se avessero letto l’incomprensione delle nostre parole, non avrei avuto più nessuna scappatoia.
“non credo sia una mossa furba schermargli la mente...” un sorriso beffardo deformò il viso di Charlie.
“Edward.” Gli porsi la mano che strinse con delicatezza. Mi concertai, escludendo tutti i rumori e tutte le persone in quella radura, pensai solo alla sua mano fredda. Ogni cosa iniziò a vorticare rapidamente, sentii il corpo di Edward vicino a me, mi strinse, ma tutto, veloce come era iniziato, finì. Eravamo ad Avalon, quale posto migliore per raccontargli tutto? La sera del ballo era vicina, e con essa anche quella del rito.

POV EDWARD
Sradicai un albero, furibondo. Avrei impedito con tutte le mie forze che celebrasse il rito per il suo compleanno. Lei era mia e nessun’altro aveva il permesso di toccarla. La parte più possessiva ed egoista di me emergeva nella mia rabbia cieca che non sembrava placarsi. Percepivo attorno a me, pensieri, voci scandalizzate per il mio comportamento disdicevole. Qualcuno si chiedeva se dovesse intervenire, ma un ordine secco di Bella fermò tutti nella loro posizione. lei mi osservava, seria, senza tradire alcuna emozione all’apparenza, aspettando che ritrovassi la ragione, ma dentro il suo cuore potevo leggere tutto il dolore che la stava dilaniando perché mi stava facendo quello. Perché stava seguendo le logiche del potere e non quelle del suo amore.  Avvilito e consapevole che la mia rabbia l’avrebbe fatta soffrire ancora di più, respirai a fondo per calmarmi e tornai da lei a capo chino. Bella mi strinse a sé e iniziò a piangere le lacrime che io non potevo versare. Non so per quando stemmo stretti così, forse per ore.
 “sistemiamo questo disastro, o vorranno la tua testa.” Ridacchiò asciugandosi le lacrime che però non accennavano a diminuire.
“ops...” disastro era dire poco, avevo rovinato con la mia furia buona parte del boschetto, sapevo quale valore lei attribuiva alla natura.
Mi porse la mano e insieme ci dirigemmo verso gli alberi. Bella prese tra le mani il ciondolo e chiuse gli occhi. “Edward, mettiti qua, accanto a me. e pensa solo all’amore che provi. Le piante vivono d’amore e gentilezza. Tu le hai ferite e senza un tuo impegno nel restituire loro la vita, questa zona rimarrà morta.” Feci come mi aveva detto, pensai solo a lei, e improvvisamente sentii un flusso dentro di me, salire, aumentare, ribollirmi nelle vene. Bella prese le mie mani, da cui sentivo sgorgare il potere e le pose sulla terra. Piano piano germogli di nuova vita nacquero sotto le nostre mani intrecciate, la Goccia di Avalon era illuminata.
“mi dispiace per aver perso la calma.”
“ne hai tutto il diritto.” Mi sorrise mentre si alzava traballante. “ma io devo...” la sua voce si incrinò. “hai visto che cosa abbiamo creato, vita...fino a qualche mese fa avrei potuto farcela anche da sola, ma questa volta ho avuto bisogno di te e di usare il tuo amore per me per poterci riuscire.”
“che vuoi dire?” la sorressi, ancora troppo debole per la magia appena compiuta.
“voglio dire che quando la Signora di Avalon  raggiunge i diciotto anni, deve rinnovare il suo contratto con la natura che è stato firmato con la sua nascita. La natura le dona dei poteri, lei in cambio si impegna a proteggerla, a fare in modo che l’equilibrio tra bene e male venga rispettato. Ma verso i diciotto anni questo equilibrio delicato si deteriora perché i suoi poteri diventano sempre più deboli. Deve permettere alla vita e alla magia naturale di scorrere di nuovo in lei. Deve rifirmare quel contratto affinché i suoi poteri si rinnovino e si stabilizzino del tutto, e non vedrai mai più la Goccia pulsare impazzita, avrò un controllo maggiore della magia, capisci? Tutto questo non mi piace ma lo accetto perché se no il mondo tenderà dalla parte del male, io sono nel mezzo e devo riuscire a tenerlo nel suo equilibrio sempre precario.” La strinsi di nuovo a me, incapace di dire alcunché, ma consapevole che, per quanto questo mi facesse soffrire, era necessario.
“vuoi venire con me al ballo?” le chiesi sorprendendola, se non potevo averla nel rito, l’avrei avuta almeno come dama per uno stupido ballo studentesco.
“ne sarei onorata.” La sentii sorridere ancora aggrappata al mio collo.



p.s. dell’autrice –che sta ridendo! –: vi lascio ancora una volta senza spiegazioni su cosa consista il rito in sé (anche se credo che possiate capirlo...), ma spero che possiate apprezzare cmq il capitolo.
Grazie mille per le splendide recensioni (a cui rispondo sotto, promesso!), mi hanno dato la voglia di scrivere e di non lasciarvi a secco per mesi come fatto prima. Grazie anche ai preferiti, ai seguiti e ai ricordati =) grazie davvero di cuore.

Angolo pubblicità 
My Killer Angel  
(non è una nuova storia, è solo una one-shot!!!) e Io, a Beverly Hills by me  XD
Storie che beto e che trovo molto belle:
Il ragazzo perfetto di bellacullen889
Isabella Fat di meredhit89
Storia che ho visto nascere (quasi...) e che merita tantissimo:
Elizabethtowncafè
 di HAYLS

recensioni!!!
  • bellacullen889: che tu fossi una piccola drogata delle mie storie mi inquieta e mi fa piacere allo stesso tempo. =) ah ah ah!! =) non ridurti male però se non aggiorno, sai com’è dura la vita degli scrittori (?! Troppo vanitosa??? XD) nelle mie storie c’è sempre qualcuno da odiare, non ne posso fare a meno! Questa volta è toccato a Mike, anche se mi dispiace un po’ essere sempre così perfida con i miei personaggi =) ah ah ah...lo so che non mi credi!! =) :p Edward è Superman! – anche se non ha proprio il mantello rosso! Ma il concetto è quello... – ciao!!!!
  • Austen95: grazie mille, sono felicissima che ti piaccia la storia e il capitolo. Se hai voglia fammi sapere che ne pensi di questo! Ciao!! =)
  • psawyer414: non c’è mai limite al peggio mia cara!! =) e mi sento un po’ lumachina a scrivere, ma qualcosa di buono credo sia uscito dalla mia mente folle!! =) ciao!!!
  • Isy_264: ah ah ah...anche a me fanno ridere i tentativi di Bella di non essere volgare =) ed ecco un nuovo capitolo! Non è lungo come il precedente, ma spero che ti piaccia e compensi la sua brevità con il fatto che è arrivato presto presto!! =) per quanto riguarda Mike, mi serviva un cattivo con i fiocchi, anche a me non sta molto simpatico, ma almeno risponde alle esigenze di trama =) ma non ti preoccupare, per ora sembra che non faccia più danni, anzi dovrebbe sparire definitivamente – ma non affidati troppo alle mie parole, non si sa mai!! –...mi piacerebbe fare i pov solo di Edward, devo dire che sono molto contenta di come ragiona, lo capisco molto meglio di Bella (forse perché lui è un tantino più complesso...e complessato...) ma non posso fargli fare sempre il protagonista. XD o avrà manie di grandezza, e poi chi lo gestisce più??? XD ciao!!!!
  • mammasaura: mi piace lasciare le recensioni alle storie che meritano e che mi fanno divertire! =) sono anche molto contenta che tu abbia trovato un attimo per leggere la mia ff... =) mi sa che ci assomigliamo un pochetto...io ho una passione incredibile per il Medioevo e le sue leggende (amo molto il ciclo arturiano, Avalon compresa, naturalmente =)) e da quando sono stata in Scozia mi è entrata nel cuore (il resto della Gran Bretagna non l’ho ancora visitato ma spero di rimediare presto!). ok, ok, aggiungi anche Twilight che male non fa!! =) anzi...ah ah ah! Eh si...all’inizio mi ero un po’ demoralizzata, ma sto continuando perché tutto sommato questa è stata la mia prima storia e mi ci sono affezionata. Quindi tranquilla, leggerai il seguito anche se forse un po’ a rilento (chiedo umilmente scusa per la mia lentezza!!). grazie mille per i complimenti! Sono molto graditi! Ciao!!! 
   
 
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