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Autore: Piccolo Fiore del Deserto    12/05/2010    4 recensioni
Sara è una ragazza che ha perso la voglia di sorridere e sognare. Tradita dagli amici, preferisce passare il suo tempo da sola, senza riuscire più a vedere i lati positivi della vita. Fino a quando Michele, un ragazzo allegro e pieno di fantasia, non entra nella sua esistenza e la porterà a raggiungere quella felicità che aveva perso. Realtà o Fantasia? Chissà... - Storia che prende ispirazione dalla Canzone "Così Vicini" di Come d'Incanto, e partecipante attualmente al Contest "Colonne sonore dei film d'animazione Disney", di Harriet.
Genere: Romantico, Triste, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Epilogo

    Il cimitero è pieno di gente. In tanti l’hanno amato quando era in vita, ma non mi sorprendo. Del resto era la persona più splendida che io avessi mai potuto incontrare. Bello, simpatico, di un’allegria contagiosa, disponibile e sensibile. Sì, un vero angelo, dai tanti pregi e così pochi difetti.
Il cielo stesso piange la sua morte. Gocce di pioggia battono sugli ombrelli scuri, come gli abiti che tutti indossano, me compresa. Affianco a me, stringendo la mia mano, c’è la piccola Ashley con il suo fido orsacchiotto di peluche, salvato insieme a lei, quel giorno.
Tutti i bambini sono presenti. Come sempre, di fronte a questi lutti, si cerca di parlare con loro, in modo da non traumatizzarli.
« Michele ora è salito su nel cielo. Il Buon Dio l’ha voluto con sé, per aiutare a sorridere altri bambini. Ma, sarà sempre con voi. Qui. » posavo la mano sul cuoricino di Erik, che mi aveva chiesto dov’era il caro Michele, e lui sorrideva. Aveva compreso.
Ma certi bambini sono più maturi di altri, e comprendono. Lei in particolare non riesce a smettere di piangere. Forse teme di essere stata la causa, o non so. Non posso lasciarla sola ora, deve capire che non ha colpe alcune.
Il mio sguardo vaga tra i presenti, facce note, altre sconosciute.
Eri davvero così conosciuto, amore mio… tutti ti amano. Guarda i nostri piccoli, sono qui per te.
Sussurro appena al cielo, sicura che potrà sentirmi. La bara è lasciata scorrere sotto terra, come lui voleva, e pian piano tutti lasciano dei fiori. Arriva il mio turno. Ma prima, tocca ad Ashley lasciare il suo fiore. All’improvviso però, la piccola fa qualcosa d’impensabile, ma che fa affiorare calde lacrime di commozione nei miei occhi.
« Michele, tieni Giselle, così ti fa compagnia lassù! » lascia scivolare il suo peluche, che si posa sulla tua bara. Io la stringo a me, sussurrandole un “brava”, che accende il suo viso pieno di lacrime, con un sorriso.
Viene dunque il mio turno.
Avrei tanto da dirti, ma so che, seppure non sei qui, ora puoi ascoltare meglio il mio cuore.

Lascio scivolare delle foto: ricordi? Ci siamo io e te a Londra, abbracciati sotto la statua di Peter Pan. Il nostro piccolo sogno si è avverato, porta con te i ricordi, io li serbo nel mio cuore.
Quando l’ultimo pezzo di terra va a coprire del tutto la bara in cui dorme, e tutti se ne vanno, io resto ancora un po’ lì, da sola. Ho bisogno di parlarti.
« Sai Michele? Non credevo di riuscire a reagire così facilmente alla tua morte. In quei primi momenti sentivo il mondo cadermi addosso, mi sentivo vuota e persa. Tu eri quella gioia che mi spingeva ad andare avanti, affrontando la vita con più coraggio. Il tuo sorriso mi riscaldava e mi contagiava. Mi hai sottratta dal buio in cui ero caduta, e anche ora, che le tenebre vogliono tornare ad avvolgermi, ti sento vicino, vedo il tuo sorriso, e riesco ad andare avanti. Mi hai dato molto. Mi hai cambiata. Mi hai fatto capire molte cose. Mi hai consentito di conoscere quei piccoli bambini, che hanno riempito la mia vita, con colori, gioie, risate.
Ti ho sempre visto come un Cherubino, sceso in terra, e posatosi al mio fianco. E so che sei ancora qui, che ora sei veramente l’angelo dei miei sogni. Non ti dimenticherò mai.
Guardami e aiutami Michele, perché ho intenzione di realizzare il tuo sogno più grande: tra qualche giorno andrò in Africa, per portare un po’ di aiuto e di gioia a quei bambini che non possono godere la bellezza dell’infanzia. E poi chissà, se ci riuscirò, potrò andare anche in altri paesi, per portare un po’ di luce e colori, laddove c’è sempre il buio.
Grazie amore mio, perché con te ho capito che sono altre le gioie della vita. Che basta sorridere di più, o far sorridere, per stare bene e sentirsi migliori.
Tu vivrai sempre in me.
Ti prometto che non cadrò. Farò tesoro dei tuoi insegnamenti, e aiuterò altri che si trovano nella mia stessa situazione.
Ti amo... anche se spesso le parole non riescono a far capire veramente quanto è profondo questo sentimento che mi lega a te.
Non lasciarci mai…
Veglia sempre su di noi. »
Sorrido come lui mi ha insegnato, e poi la mano destra scivola sul mio ventre, in quel mio ultimo addio al cavaliere più coraggioso e meraviglioso che una principessa potesse mai incontrare.



Fine



_____________________________________________________
Ci siamo, ecco qui l'ultimo capitolo di questa breve Storia, che mi è nata dal cuore.
Probabilmente può sembrare forse irreale. Lui, troppo principe azzurro, lei... non so. Ma, io sono nettamente soddisfatta di questo lavoro, a prescindere dall'esito che avrò a questo concorso a cui sto partecipando.
Appena lette le parole della canzone, l'ho scritta di getto. E questo è ciò che è venuto fuori.
Spero che vi sia piaciuta.

Un ringraziamento di cuore a tutti coloro che l'hanno letta o continueranno a farlo.
Ma in particolare a:
Chi l'ha inserita tra le preferite:
- grilla
Chi l'ha inserita tra le ricordate:
- chiara84
- erato1984 (ps. grazie anche per avermi inserita tra gli autori preferiti *_*)
- Moselyn
Chi l'ha inserita tra le seguite:
- Shona
- _GeMeLLinA_

E a tutti coloro che silenziosi leggono.


Spazio Risposte alle Recensioni
@grilla: non sai che gioia leggere la tua recensione. Sono felice che questa storia ti abbia così colpita fino alle lacrime; non che io voglia far piangere, ma anche le lacrime sono sintomo di una grande emozione... e, se sono riuscita a suscitarti ciò, mi fa piacere...
Sì, Michele è un pò troppo Principe Azzurro, probabilmente. Ma, io sono dell'idea che, anche se non esistono ragazzi completamente perfetti (anche perchè la perfezione secondo me alla lunga stanca :P), esistono ancora ragazzi che si avvicinano al principe azzurro... anche se sono rari, ci sono ancora.
Spero di non averti delusa con questo finale :)

@anna96: Ti ringrazio per la recensione. Sì, è un pò fiabesca probabilmente, anche se nel profondo del cuore mi auguro che ci siano ancora persone come Michele e Sara in questo mondo assurdo. E quando fuori c'è tanta malvagità, io cerco di portare un pò di fantasia qui, e un amore che supera anche la morte.

Moselyn: Grazie! Sono contenta di essere riuscita a suscitare delle emozioni con questa mia breve storia. Se riesco a donare qualcosa, mi fa piacere, e con le vostre recensioni mi date una motivazione in più per scrivere. E per quanto riguarda i sogni: MAI smettere di sognare, perchè anche se sembra difficile realizzarli, ci si può riuscire. E poi è sempre bello sognare. :)



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