Serie TV > Gossip Girl
Ricorda la storia  |       
Autore: sasyherm    07/06/2010    3 recensioni
Tributo ai personaggi di Gossip Girl. Il mio modo per ringraziare questa magnifica serie, che continua ad emozionarmi da due anni, ormai. Jenny, la strega cattiva, che perde e cerca se stessa in un mondo che non la vuole. Vanessa, da sempre out che a volte entra a far parte del mondo che guarda e che odia. Il cavaliere senza macchia e paura, Nate, in bilico tra due donne che sono state importanti per lui. Serena, che cerca nelle persone sbagliate l'amore che non ha avuto dalla famiglia e un poco di stablità che si ostina a distruggere. E infine, i mitici Blair e Chuck, che ci mostrano ad ogni occasione che l'amore è un gioco crudele e lenitivo a più riprese... Tanti, tanti personaggi minori, ma importanti, che rendono sempre emozionante la storia... W Gossip Girl!
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Quasi tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
The Grey Witch
Jenny Humphrey's Tribute



Eccomi qui, su un treno, diretto ad Hudson, da mia madre.

In realtà, nella mia testa, non so dove vado, dove mi porterà questo treno, questo viaggio.

Una cosa la so, però.

Quando tornerò a Manhattan, devo essere Jenny Humphrey.

In questi due anni, ho cercato di essere varie persone.

Ho indossato tanti vestiti, che più o meno mi stavano tutti bene, ma nessuno era Jenny Humphrey.

Sono stata la tirapiedi di Blair, la ragazzina elegante e raffinata, che cercava di comprarsi l’ammissione ad un mondo, che nei suoi sogni infantili sognava da sempre.

Quel mondo luccicante e abbagliante dell’elite di Manhattan.

Feste, brunch, sfilate, alta moda, cattiveria allo stato puro.

Blair Waldorf, la mia maestra, il mio mito. Che non ho esitato a denigrare, non appena non è stata più Regina, e lo sono diventata io.

Poi, la ragazza alternativa, lievemente dark, che cerca la sua emancipazione cercando di diventare matura e donna, e lavorare, aprendo una sua casa di moda.

Ma che si è poi dimostrata infinitamente, ancora immatura, per farlo.

Servizi fotografici a luci rosse, alcol, sesso tentato. Nate Archibald, il principe azzurro per eccellenza, mi ha salvata in tempo.

Infine, sono stata Regina J, su ordine di Blair, proprio quando non lo desideravo più.

Non scorderò mai le parole di Blair

“ Non puoi far si che la gente ti ami, ma puoi far si che ti tema…”

Sono finalmente entrata a far parte di quel mondo che tanto ammiravo, avevo la ricchezza, la bellezza, e un sufficiente carisma, per attirare a me le persone.

Sono stata Queen…Regina Jenny.

Ma nemmeno questa era la vera Jenny.

Il mio mondo non mi bastava. Mi annoiava, era vuoto, noioso, privo di interesse.

Ho cominciato a commerciare droga, insieme ad un mio degno compare, con cui ho anche tentato di perdere la verginità, ma non mi è riuscito nemmeno quello.

È sempre così, un attimo prima di fare un passo decisivo, mi fermo impaurita.

La Jenny, che non riesce a essere cattiva fino in fondo, ma non è nemmeno buona.

Non so osare. Non so andare fino in fondo. Non ho abbastanza coraggio.

Non sono disposta a tutto come Blair, non sono bellissima e naturalmente carismatica come Serena, non sono particolare come Vanessa.

Poi , Nate Archibald. Il principe azzurro, che mi salva in ogni situazione.

Ho voluto soffiarlo a Serena.

Io non ho mai nulla di mio, cerco il mio spazio e le mie cose , rubandole agli altri.

Nemmeno questo mi è riuscito, mi vedeva solo come un amica.

Ho complottato contro Serena, contro la mia intera famiglia, perché non volevo più vivere in quel mondo falso, che è quello dell’ Elite di Manhattan.

Ma non è il mondo, il problema. Sono io.

Sono io che sono totalmente sbagliata.

Non appartengo a Brooklyn. Non appartengo a Manhattan.

Non appartengo a nulla.

Non sono di nessuno.

Non sono nessuno.

Fallito anche il tentativo di avere Nate, con un intera famiglia che mi odiava, mi sono rifugiata da Chuck , l’unica persona peggiore di me a Manhattan.

Ho perso la verginità con lui, nella speranza che almeno a lui potessi interessare come persona, e pensare che aveva anche tentato di violentarmi una volta.

Ma anche lui ha la sua Blair…nemmeno lui mi ha voluta.

Blair. Il mio mito, la mia eterna Regina. Lei si che lo è…

Lei mi ha detto che non sono mai stata degna di loro, del loro mondo, che nessuno mi voleva.

Sono andata a letto con il suo ragazzo, e mi ha cacciata via.

Io, la Strega cattiva, che complotta, non conosce più limiti, che ha toccato il fondo, e distrugge le vite di chi la circonda e non la ama.

Spengo la luce, le tenebre sono il mio posto.

Ho rovinato la vita di tutti.Delle persone che mi amano, la mia famiglia, mio padre, Dan, Eric…Serena.

Blair, Nate.

Di tutti.

Sono io la Strega cattiva, adesso, da Regina che ero.

E ora sono qui, in questo treno, che corre lontano dai miei mondi, dalle mie vite, da tutte le persone che mi amano nonostante quello che ho fatto e sono diventata.

Ma non mi pento. Ora un punto di partenza ce l’ho.

La persona pessima che sono e che non voglio essere più.

In un certo senso è maturità e consapevolezza questa.

Se pur cattiva, sono qualcosa.

 
Jenny Humphrey ha toccato il fondo.

Non è più la bambina che infantilmente desiderava essere accettata, omologata a tutte le altre ragazze della scuola per ricchi che frequentava.

Non è nemmeno la ragazza che si sforza di essere matura, indipendente, e fuori dalla norma.

Non è una Regina, non è una tirapiedi.

Jenny Humphrey non sa chi è. Ma in questo viaggio, deve scoprirlo.

Deve tornare cambiata, mutata, ma essere se stessa.

Solo se stessa, il meglio che possa essere.

Ho toccato il fondo, ma sto risalendo.

Devo risalire.

Con un sorriso triste guardo fuori dal finestrino, pensando che anche le streghe cattive possono cambiare.

Il pentimento per quello che ho fatto, è il punto di partenza, è la stazione di New York, da cui sono partita.

Davo allontanarmi, nonostante mi faccia male, da quello che ho fatto, per trovare e scoprire finalmente chi sono.

È la mia opportunità, questa e la sfrutterò al meglio.

Solo io, quello che ho fatto e quello che farò.

Solo io, chi sono stata e chi sarò.

Io, e il nuovo mondo.

Arrivederci, amata e odiata Upper East Side.

Una nuova Jenny presto tornerà da te, e affronterò tutte le incognite che questo viaggio mi presenta, per tornare più forte e sicura di prima.

Spazio autrice:

Salve a tutti! Io di solito scrivo su Harry Potter.
Ma ripensando al mio telefilm preferito, Gossip girl , ho pensato a Jenny Humphrey.
Jenny non mi è mai piaciuta, nelle prime due stagioni.
Ma nella terza, credo che sia diventata affascinante, anche in tutta la sua malvagità.
Un personaggio abbastanza formato.
Tocca il fondo si, ma a me è piaciuta. Sarà che ho sempre avuto un debole per i cattivi.
Ho voluto concederle questo tributo , perchè ho condiviso il suo stato d'animo, nell'ultima puntata.
Ho toccato il fondo, ma sconta la sua pena andando via...si è vista rifiutata da tutte le persone che contavano qualcosa per lei.
Bhe finisco qui il mio monologo, chiedendo venia.
Recensite e W Gossip girl!











  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Gossip Girl / Vai alla pagina dell'autore: sasyherm