Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: cullen isabella    17/06/2010    4 recensioni
Finì di disinfettarli la ferita e la fasciò con delle bende. -ho finito..possiamo andare..- disse poi e fece per alzarsi. -ti devo parlare.- la bloccò lui . -non abbiamo niente da dirci.- -io invece si.e tu mi dovrai ascoltare.- sentenziò. -no,non credo che lo farò.- rispose testarda voltandosi verso la porta . Il corpo di lui la bloccò fra la porta e lui stesso lei era voltata di spalle ed estremamente sorpresa da questo gesto.Il petto di James,ancora nudo era a contatto con la schiena di lei,lasciata interamente scoperta dalla scollatura della maglietta.
Genere: Romantico, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Incolla qui il testo.

Bene bene..ehm ehm

Non so con che coraggio mi presento ancora,dopo mesi di imperdonabile ritardo.Vi chedo enormemente SCUSA,davvero per non aver postato prima..Non sto a spiegarvi dettagliatamente i motivi,perché poi alla fine sono sempre i soliti.Scuola e mancanza d’ispirazione.Però,se vorrete ancora,sono disposta a proseguire questa ff.Quindi,fatemi sapere.

Un bacio a tutti.E GRAZIE a chi ha recensito lo scorso  capitolo,mi dispiace di avervi fatto aspettare cosi tanto.Prometto che il prossimo aggiornamento sarà veloce,ora che ho molto più tempo.Adesso vi lascio al capitolo..

Un abbraccio J

 

Chapp 10

 

Julian Pradoss ,brillante studente di Tassorosso percorreva tranquillamente i corridoi del castello di Hogwarts precisamente alle 7 e 52 di un banale lunedì mattina.

Qualche ritardatario si affrettava verso la sala grande,ma non lui.

Lui aveva già mangiato,ed ora col suo passo leggero camminava e svoltava l’angolo del terzo piano diretto all’aula di Divinazione.

Tutto procedeva secondo i canoni,proprio come piaceva a lui.

O almeno così credeva fino a che non vide loro.

i più rispettati ed adorati di Hogwarts.Belli da far male,a parere di ogni essere presente in quel castello,indipendentemente che fosse uomo o donna.

Erano loro ed erano insieme . Esattamente.

Camminavano tranquillamente parlando.

Lei gesticolava,e sorrideva mentre parlava a lui,di qualcosa di evidentemente molto divertente.

Non era possibile,eppure Julian aveva osservato ,così come ogni altro abitante del castello, le mosse di entrambi.

Ed era più che evidente che tra di loro era finito tutto.

Non si parlavano,si ignoravano a vicenda.Ed oramai erano passati quasi tre mesi,dall’inizio della scuola.

Ma per motivi a tutti ignoti loro non si rivolgevano parola.

Eppure adesso erano lì.Proprio davanti a lui,che conversavano amabilmente camminando,probabilmente diretti in sala grande.

E sarebbe stato il caos.

Oh si,Julian sapeva che non appena avessero varcato il portone tutti  si sarebbero voltati,increduli ed il silenzio sarebbe piombato nella sala,poco prima di essere coperto da i mormori eccitati per la nuova notizia.

Sarebbero state fatte le peggiori insinuazioni. E tratte le peggiori conclusioni.

Oh si.Sarebbe successo esattamente questo .Ed allora si affrettò a tornare in sala grande,stavolta velocemente quasi correndo.

Per assistere a quello  che senz’altro sarebbe stato uno spettacolo da non perdere. Era ancora incredulo eppure era tutto vero.

Lo aveva appena visto con i suoi occhi:

James Potter e Lily Evans stavano insieme.Di nuovo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

-Bibi..Bibi! svegliati !- Crystal Icecrow aveva ormai perso ogni speranza.

Sbuffando si afflosciò sul letto alle sue spalle.

Ovvero quello di Lily.

Già Lily,la ragazza non era tornata quella notte.

Ginevra era convinta che si fosse data alla pazza gioia con un qualsiasi

Ragazzo,in un dormitorio di Hogwarts,oppure ,nella peggiore delle ipotesi,nella stanza delle necessità.

Lei non era di questo parere.

Se conosceva Lily Evans,e la conosceva, non avrebbe mai tentato di fare una pazzia del genere.

Quella era più una cosa da Gin.

O da lei.dipende dai punti di vista.

Solo che lei non lo faceva per sport,al contrario di ciò che si poteva pensare.

Lei lo faceva per dimenticare.

Dimenticare varie cose,in effetti.

Sorrise ,Crystal , a quel pensiero fugace.Molto spesso le capitava di sentirsi sola.Scosse la testa.No.

Lei non era sola.Lei aveva loro.Aveva Alyssa,Ginevra,Lily e Amber.

No,lei non era sola. Doveva solo ricordarlo,ogni tanto.

Velocemente si alzò e scosse con maggiore energia il corpo dell’ultima addormentata nel suo baldacchino.

-Amber! svegliati! ADESSO!- tuonò.E si sa,a queste intonazioni ,la voce di Crystal Icecrow non ammetteva repliche.Di alcun genere.

E Amber Prewett ,rassegnata,si svegliò.

 

 

 

-Devo,andare in biblioteca!- Lily si portò una mano alla bocca,in un impeto di sorpresa.

-E ,di grazia,per fare che cosa devi andare in…insomma..là!?-

-Vorrai dire in biblioteca?- La rossa gli rivolse uno sguardo,lievemente sarcastico e pungente.

-Si,quello che è..-  rispose scotendo la mano in un gesto noncurante.

-Mmm..Beh, devo portare un libro che ho preso in prestito qualche settimana fa.. Muoviti!- e se lo trascinò dietro per diversi corridoi,senza che lui ponesse obbiezioni.

Doveva esserli mancata parecchio,se accettava di andare anche in biblioteca,pur di non lasciarla andare.

Sorrise ,Lily a quella conclusione.

Arrivati davanti alla biblioteca,con gentilezza Lily spinse la porta e vi entrò seguita da James.

A passo sicuro si diresse verso uno scaffale,nel mentre tirava fuori un libro mal rilegato dalla borsa di pelle nera.

Si alzò sulle punte e sistemo il tomo nello scaffale.

Poi sorrise soddisfatta prima di voltarsi nuovamente verso il ragazzo,che se ne stava poggiato a un banco le braccia incrociate al petto.

Con un semplice movimento fu da lui.

Era incredibile come il sorriso non faticasse a disegnarsi sul suo volto quando era in sua presenza.

La gonna a balze che indossava si muoveva ritmicamente ad ogni suo passo,lasciando libero spazio alle calze nere ,che Lily portava sotto.

James si ritrovo a pensare  a quanto aveva odiato quelle calze.

Quando ancora non stavano insieme,erano l’unico ostacolo che non permetteva la visuale,delle famose gambe di Lily Evans.L’unico impedimento.

Da quando invece aveva potuto apprezzare personalmente il suo corpo,quelle calze nere e strette ,precedentemente odiate,apparivano a James come una protezione.Nessuno poteva vedere,ciò che invece lui aveva avuto anche il privilegio di accarezzare.

Sorrise a quel pensiero.Molte volte era stato geloso degli sguardi che in molti lanciavano alla Evans,quando non indossava le calze.Molte volte avevano anche litigato per ciò.

-Perché stai sorridendo?- La voce di Lily lo distrasse dai suoi pensieri.

-Scusami,stavo pensando..- rispose.

Volse lo sguardo alla finestra alla sua destra.

La finestra dava la visuale sul lago.

Ed era unico,come sempre.Hogwarts e il lago nero.La  visuale più conosciuta ed amata.

-è bellissimo,non è vero?- la voce di Lily lo distrasse dai suoi pensieri.

Si limitò ad annuire.

Poi voltò il capo verso la ragazza che lo osservava,sorridendo leggermente curiosa.

-a che  pensi?- la domanda che ingenua uscì dalle labbra di James,fece sorridere la rossa.

Alzò le spalle in un gesto indifferente.

Stava pensando a lui.Come sempre.Stava pensando al bacio che si erano scambiati appena poche ore prima..

Lily si limitò a sorridere un po’ malinconica.

Non c’era bisogno d’altro,tra di loro.Bastava così.Uno sguardo significativo per capirsi.Per scoprire anche i pensieri più profondi.

Con un gesto lento James portò la sua mano ad intrecciarsi a quella della ragazza,portando poi la manina candida all’altezza delle labbra e baciandole con delicatezza il polso.

Sorrise Lily,sta volta sinceramente divertita.Si avvicinò al suo volto ,le due mani sempre intrecciate in aria.

-mi dai un bacino?- chiese ingenua.

-tu scappi.-fu la pronta risposta del malandrino accompagnata dall’immancabile sorrisetto malizioso.

Le labbra di Lily si arricciarono in un perfetto broncio,che fece sorridere James.

Erano vicini.Pochi centimetri di distanza.

Lily cedette.Toglierle James era come toglierle ossigeno.

Con una piccola spinta si appoggiò del tutto al corpo del ragazzo,a sua volta poggiato sul tavolo.

Le labbra si cercarono avide.Le mano di Lily s’intrufolo birichina nei capelli di James ,prendendo ad accarezzarli dolcemente,mentre le braccia del moro stringevano la sua vita in modo possessivo,carezzandoli i fianchi come non faceva da tempo ormai.

Una gamba di Lily salì,piegandosi e poggiando il ginocchio sul tavolo,premendo di più contro il bacino di James che sospirò sulle sue labbra.

-Lily..- invocò  roco.

La coscia della rossa,coperta solo dalle calze sottili strusciò sulla gamba di James.

-DISGRAZIATI!- con un sobbalzò la Evans si staccò facendo un passò indietro per lo spavento.

Entrambi voltarono la testa a sinistra,e una madama pince piuttosto infuriata li osservava brandendo un libro.

-Screnzati,la biblioteca non è un luogo dove scambiarsi effusioni!-

James sfoderò il suo miglior sorriso malandrino e afferrando Lily per un polso fuggi via,alle sue spalle le continue urla della donna.

 

 

-Ebbene si,o mie giovani! –

Remus Lupin scosse la testa,mentre Sirius continuava a spiegare a delle incredule Alyssa e Ginevra lo spettacolo di quella mattina.

-Ed io lo sapevo!- Ginevra battè una mano sul tavolo,soddisfatta mentre Alyssa annuiva l’aria ancora sconvolta.

-Black ma sei sicuro?-domandò ancora una volta incredula.

-Di cosa dovrebbe essere sicuro?- Crystal era spuntata alle spalle di Alyssa accompagnata da una alquanto assonnata Amber.

-Lily e James! Secondo Black si trovavano nello stesso letto,questa mattina..per cui devono aver dormito insieme..- Crystal aprì la bocca pronta a ribattere.Si voltò invece verso Remus,chiedendo con un occhiata quanto vera fosse quell’affermazione.

Lui si limitò ad annuire mentre si versava una tazza di caffè.

-oh per tutte le mutande di merlino..- Sirius,molto finemente,aveva commentato l’entrata in scena di James Potter e Lily Evans,mano nella mano in sala grande.

Il silenzio calò nella stanza mentre tutti osservavano stupefatti.

E così Potter ce l’aveva fatta.Di nuovo,ancora una volta aveva conquistato il prefetto Evans.Il confettino di Grifondoro.

Indifferenti al silenzio e alle centinaia di occhi puntati verso di loro,Lily e James camminarono tranquilli fino a prendere posto al loro tavolo.

-Lily?..vi prego ditemi che ho ancora molto sonno e che tutto ciò è dovuto unicamente alla stanchezza..-mormorò Amber.

Ginevra dissentì con la testa.Gli occhi di tutti erano ancora puntati su di loro,ma il silenzio quasi irreale di poco prima era stato sostituito da una serie di mormorii indistinti.

-Non è possibile..-

-incredibile,Potter ce l’ha fatta di nuovo..-

-non avrei scommesso un galeone su quei due!-

-Sono perfetti..-

..CONTINUA..
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: cullen isabella