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Autore: Natalja_Aljona    20/06/2010    2 recensioni
"They've all come to look for America"
Questa storia comincia durante la notte tra il 17 e il 18 giugno di quest'anno.
James Paul McCartney sta per compiere sessantotto anni.
Dovrebbe essere un compleanno come gli altri, per l'ormai sessantottenne bassista, ma, a sua insaputa, due certe persone stanno cercando in tutti i modi di mettersi in contatto con lui...e ne combineranno di tutti i colori.
"Non ce lo sappiamo ancora spiegare. Oggi, 17 giugno 2010, una ragazza ha riconosciuto in un barbone il volto del noto chitarrista George Harrison"
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Paul McCartney
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Breakfast with the Nowhere Man and HarryGeorge

(Tarquinio Prisco, non fare il Superbo!)


Era arrivata, finalmente, la mattina del 18 giugno.

Paul si svegliò nel suo letto come se nulla fosse successo.

Il basso giaceva accanto a lui, dolcemente appoggiato sulle lenzuola.

Sembrava proprio una tranquilla, quasi estiva mattina di giugno.

Giù in strada, però, la situazione non era altrettanto tranquilla...

-Scendi dalle stelle Paulieeee...- canticchiava un ragazzo fasciato in una giacchetta di pelle attillata e pantaloni altrettanto stretti, in perfetto stile “Teddy Boy”.

-Pan di Stelle? Chi ha parlato di Pan di Stelle??- strillacchiò invece il ragazzino di fianco a lui, vestito alla marinara, con un ciuffo di capelli fuori posto(ma che gli conferiva ugualmente un certo fascino), che non dimostrava più di diciassette anni.

-Va bene, va bene. Adesso andiamo a fare colazione, ok?-

-Hai i verdoni??- domandò il primo ragazzo, sbattendo le ciglia.

-No, JOHN! Però, se vuoi saperlo, sono AL VERDE!-

Il ragazzo vestito da Teddy Boy si infilò le mani in tasca, sbuffando.

-Grande notizia-

-Già. Torniamo a fare i barboni? Per scroccare qualcosa da mangiare, intendo. Sono al culmine del mio fascino, così! A pancia piena però sarei più...più...insomma...sexy-Georgie, ecco- spiegò il secondo ragazzo, con un sorrisetto malizioso, accarezzandosi le labbra con la lingua.

Non era difficile capire a cosa stesse pensando.

Alla colazione.

-Ma...GEORGE! I vestiti strappati non mi donano. Che figura ci faccio poi con Pa...-

-Ehi, mamma, guarda! Quel manichino è uguale spiccicato a John Lennon! E' la copia sputata! E...parla anche!! Troppo forte...voglio parlargli!- strillò in quel momento un ragazzino, strattonando la madre per un braccio.

-ul- concluse il giovane, giocherellando con la fodera della tasca dei pantaloni per darsi un contegno.

-Pensi che mi abbiano riconosciuto?- a quella domanda, il secondo ragazzo si avvicinò all'orecchio del primo, sussurrandogli:

-Atteggiati a Barbie. Io faccio Ken-

-Ma perchèèè??!- esplose il primo, fingendo un pianto disperato.

-Perchè io sono più macho, è chiaro-

All'udire della risata fragorosa che seguì, il ragazzino indietreggiò.

-Mamma...il manichino ride!-

-Prrrr!! Blllll! I'm the Walrus! I'm the Nowhere Maaaaaan! Go-go-go-go jooooob!- il primo ragazzo, John, iniziò a fare smorfie in direzione del ragazzino.

Il diciassettenne, George, si portò una mano allo stomaco, che aveva cominciato a brontolare inquietantemente.

-JOOOOOHN! Io ho faaaaame! Non possiamo raggiungere Paul a stomaco vuoto! E non abbiamo neanche molto tempo! Ci hanno dato la licenza solo per un giorno, lo sai... e poi Brian ci vuole di ritorno per registrare “Fin che la barca va” !-

-Come siamo caduti in basso...- commentò John, cessando, finalmente, di fare pernacchie al ragazzino, che ancora lo osservava incredulo.

Poi alzò lo sguardo verso l'amico, ma...

-George?-

Fu allora che vide un cornetto alla crema camminare intorno ai suoi pedi, come in una danza indiana.

-GEORGE HAROLD HARRISON!- gridò, alzando gli occhi al cielo.

Proprio in quel momento, una vecchietta gli passò davanti, facendogli strani gesti con le mani.

-Sì, proprio tu, caruccio, vieni qui. Braavo, così!- esclamò, spettinargli i capelli.

-Sai, bravo giovane...fossi in te mi farei visitare. Quel santo ragazzo di Harrison-e che Dio lo benedica- purtroppo ci ha lasciati- gli sussurrò in tono confidenziale all'orecchio, appoggiandogli una mano sulla spalla e guardandolo languidamente.

-Potresti essere mio nipote!-

-Magari, Signora mia, magari!- rispose John, con un sospiro.

La donna lo guardò in modo strano.

-Strano! Mio nipote non la pensa come te-

-Ma no, signora! Non intendevo questo, è ovvio! Dicevo...magari quel santo-su questo continuo ad avere i miei dubbi- ragazzo di Harrison ci avesse lasciati!-

La vecchia continuò a guardarlo storto, dopodichè lo spintonò bruscamente, borbottando:

-E spostati! Questa strada è di tutti, anche se sei John Lennon! -

John sgranò gli occhi, dopodichè annuì.

-Probabilmente ha ragione. Ma nel frattempo, spero che muoia sotto un tram. Glielo auguro con tutto il cuore!-

-Che caro ragazzo...quasi più gentile di mio nipote!-

-But it's all right, I'M JUMPIN'JACK FLASH!-le gridò poi, con lo stesso tono di chi stava gridando il peggior insulto del mondo.

Qualche secondo dopo, ritornò in se.

-Ma...ma...ma...(vi ricorda niente??)...insomma! Che tempi, ragazzi, che tempi!- brontolò John, scuotendo la testa.

-Georgeee...ti prego, vieni fuori!! Non ce la faccio più! Questi cambi di dimensioni non sono gratuiti, lo sai!-

-Sigh...John...Sob...- piagnucolò George, rimaterializzandosi in dimensioni normali. -Una formica mi ha mangiato il cornetto!-

-Sigh John Sob risolverà i tuoi problemi, caro fringuello!-

-Fringuello??-

-Boh, suonava bene! Comuqnue...andiamo a comprare questi cornetti. Una toccata e fuga, però, sia chiaro! Dobbiamo raggiungere Paulie!-

-Sinceramente preferivo Long John Silver...- commentò George, ma poco dopo la sua vista fu offuscata dai cornetti appena sfornati, i suoi sensi cedettero e si ritrovò con la lingua penzoloni davanti alla vetrina di un bar, emettendo solo qualche mugolio ogni tanto.

John lesse la scritta lampeggiante sulla porta del locale “Da Tarquinio”, guardò il tabellone dei prezzi e annuì, pensando che avrebbe potuto tranquillamente scroccare la colazione, per una volta.

E poi, c'era il problema che, a stomaco vuoto, George non si concentrava e qualsiasi buon proposito era sprecato.

Annuendo, afferrò l'amico per la manica della camicia e lo trascinò dentro, strattonandolo.

Seguì un colpo sordo contro lo stipite.

-Geo! Centra la porta, almeno!-


Poco dopo, nel bar “Da Tarquinio”, due loschi figuri si aggiravano nei pressi del bancone.

-Amico!- gridò all'improvviso John, sbattendo un pugno sul bancone e facendo sobbalzare il barista, che russava davanti a un cheesburger fumante.

-S...s...sì? Nonna, non è come credi! Io li stavo facendo, i compiti!- gridò, dilatando gli occhi disperato.

-Bene, nipotino, ma adesso ci daresti...uhm...cosa vuoi, George?-

-Gli ultimi quindici cornetti sfornati andranno benissimo, grazie!!- rispose George, annuendo ripetutamente, con un sorrisone che andava da una guancia all'altra.

Quindici minuti(e altrettanti cornetti) dopo, stava ancora annuendo.

-Ehi, Geo...che succede? Vuoi un altro cornetto?- chiese John, iniziando a battergli pacche sulla schiena, per farlo smettere.

George continuò ad annuire, come ipnotizzato.

-Va bene...visto che non vuoi rispondere, papà si offende e non ti compra più niente, tiè! Georgino birichino...non si fa! E tu, buon uomo, straccia il conto che è Natale!-

-Ma...ma...ma....veramente...- protestò il barista, allugandogli un foglietto, probabilmente il conto.

John rise di gusto, scuotendo la testa.

-Tarquinio Prisco, non fare il Superbo!-

Poi si girò verso la cameriera bionda, sorridendogli ammicante.

-Chiamami!-



-RTL Cronache, in diretta da Casa McCartney per voi! E' il vostro Roberto Uggeri che vi parla, Valery è qui di fianco a me e si sta smaltando le unghie...e vi saluta! O forse mi sta facendo cenno di spostarmi?-

-Mi fai ombra sull'unghia che devo smaltare, Rob!- protestò Valeria, spintonandolo.

Roberto alzò le spalle, dopodichè continuò, non appena intravide Paul, vestito di tutto punto e armato di basso, muoversi davanti alla porta.

-In questo preciso momento, Paul McCartney sta uscendo di casa. Ha il basso in una mano. Adesso sta...calpestando un riccio. NOO, io sono iscritto al WWF da quando avevo cinque anni! Ecco, si è spostato. Ed esce, esce, eccolo che esce! E' uscito! Signori, è sanissimo-

-Non stai descrivendo una gravidanza, Rob- gli fece però notare Valeria, mordicchiando una matita.

Roberto la ignorò.

-Un ostacolo sulla strada di McCartney. Un riccio. Un altro! E adesso?-

-Roberto, è sempre lo stesso-

-WOW! McCartney esita, McCartney...cavolo, perchè non si muove? McCartney rientra in casa, ritorna con una mazza ferrata...e il basso. McCartney si avvicina. No, aspettate... NO! Un attimo, posso spiegare! Sir McCartney...-


Qualche minuto dopo, all'ospedale.


Un uomo con la testa fasciata, sulla sedia a rotelle, viene portato via da alcuni uomini vestiti di bianco.

-Siamo costretti a metterlo in isolamento. Potrebbe turbare la quiete degli altri pazienti... Uno di loro di aver sposato Paris Hilton. Cercate di capire. Parlare con lui potrebbe fargli ritrovare la fiducia in se stesso-

-FERMI! Non potete! IO HO CONOSCIUTO PAUL MCCARTNEY!-


BLUE JAY WAY


Buona Domenica a tutte!!

Sono riuscita(Deogratias!) a postare il nuovo capitolo(anche se, diciamolo, fa letteralmente schifo...xD), ma oggi è proprio una giornata NO...è ufficiale. XD

Grazie alla mia stupidissima ingordigia(credo che a questo punto sia necessaro esorcizzarmi dallo spirito di George che ha avuto il sopravvento su di me...xD), ho beccato gli UNICI biscotti della casa andati a male...

Ecco, ma loro stavano lì, sull'armadietto, ieri non c'erano(i biscotti fantasma??) e a me non sembrava vero...sono riuscita a rubacchiarne due da portare in camera, ma...PUH! La cosa peggiore che abbia mai mangiato in vita mia...e tutto perchè non degno mai di uno sguardo la confezione, quando si tratta di biscotti!!

Fortunatamente, adesso mi sto rifacendo lo stomaco con le gocciole dark...ma si può??

Sono ufficialmente peggio di George. Peggio di quando sono andata al compleanno delle mie vicine solo per i biscotti...(ehm...xD)...della serie “Martina e i biscotti”...xD

Così, tanto per finire in ospedale a quattro giorni della partenza e mettermi il cuore in pace...xD

Ma lasciamo perdere e passiamo avanti...

Sto già cercando un taccuino abbastanza comodo per prendere appunti al concerto, tra la folla(al massimo faccio come John, gli urlo Jumpin' Jack Flash e li faccio fuggire tutti xD)... tra l'altro ho appena saputo da mio padre che ci saranno anche Elvis Costello e altri e, a maggior ragione, cercherò di mettermi in posizione tale da scattare fotografie, anche se, a detta dei miei,se riusciremo a essere tra i primi a entrare(ma il bello sarà riuscire ad uscire...xD), visto che la situazione sarà almeno cento volte peggio di quando sono andata a vedere i tabelloni di ammissione alla terza media(sono rimasta più o meno spiaccicata sulla porta della bidelleria xD), devo solo sperare(anzi, PREGARE), di riuscire a vedere Paulie dal mio misero metro e 66...

Altrimenti sarebbe l'altra soluzione sarebbe di salire sulle spalle dei bodyguard e di fingermi una zanzara di passaggio...uhm...ho qualche dubbio su quest'ultimo dettaglio, ma fa niente xD

Sto già iniziando a pianificare...(proprio io che ho la capacità di organizzazione di un pappataci)...

Insomma, costi quel che costi, prometto solennemente di portarvi foto e resoconto di tutto il concerto, a partire da quando alle 11.30 sarò davanti ad Hyde Park ad aspettare di entrare(alle 12.45) e userò le restanti ore per organizzare un piano INFALLIBILE per arpionare Paulie e portarlo a Crema... Marty ne sa qualcosa xD

Poi posterò tutto qui xD

Oddio, sono già troppo agitata! Sotto consiglio di Mick, ho riempito una valigia di aspirine di vario tipo apposta per l'occasione...xD


Ook, basta scleri e passiamo alle recensioni... ;)


The:Prevedi bene...purtroppo per il povero Paulie xD Comunque buone vacanze!!! Io parto venerdì... ;)

Mentre per quanto riguarda quelli della radio...dovevi sentirli in diretta da Verona, erano qualcosa di...insomma...pericoli pubblici xD Si sono mettevano a commentare(e a sparare cavolate) sopra tutte le canzoni, che ci sarebbe stato da distruggere la radio xD

Zaz:Farò tutto il possibile, promesso xD Giusto, Paolino sarà sempre il nostro giovincello...anche se ormai sessantottenne...lui non invecchia mai xD (e quasi quasi potrei anche dargli l'indirizzo della stessa fonte della giovinezza inventata da Georgino Junior per te qualche tempo fa...ti ricordi?? Potrebbe essere un'idea xD)

Georgino barbone....eeeh, sapessi. Ha il suo fascino. XD Ma forse io sono di parte... ;)

Thief:Eeeh, Georgie, Georgie. Questa sarà la millecentesima volta che lo ripeto, ma...non cambierà mai. E adesso mi sta pure fissando dal poster sulla porta con uno sguardo da “Cosa c'entro io? Cos'ho fatto io? State parlando di me??” xD Suvvia, sorvoliamo. XD All things must pass(si potrebbe dire lo stesso del mio cervello, da qualche giorno a questa parte.).

Ecco, dicevamo...ecco il secondo capitolo. Spero sia stato di tuo gradimento ;)

Night:NIIIIGHT!! Sei tornata!! Mitico...ma non preoccuparti del ritardo, la sottoscritta ritarda persino a pranzo e a cena xD

Coomunque...complimenti per il fratello!! Com'era la torta?? (io e Geo abbiamo esattamente gli stessi pensieri...xD).

Ebbene sì, andrò al concerto di Paulie...tra sette giorni esatti, a Londra...brr...credimi, quando l'ho saputo ho avuto la stessa reazione xD (E il mio compagno di banco è tutt'ora convinto che vada al concerto dei Beatles...magari! xD)

E probabilmente il giorno stesso sarà anche peggio...difatti ci saranno Mick e George a sorreggermi porgendomi le aspirine...mia mamma ha già messo in valigia le pillole per farmi dormire(davvero!) xD

Anzi, già che ci sono, posso chiederti un favore?? Puoi convincere il tuo fratellone a cantare I'm Looking Through You??? Probabilmente morirò, ma non potrei chiedere di più dalla vita(a parte giusto un Lucano, forse xD). I'm looking through you...where did you go? I thought I knew you....what did I know?? laralarallalallaràà... CENSURED! xD

Marty:Oddio...sì, è un mio errore. XD Grazie per avermelo fatto notare, l'ho corretto subito...non posso credere di avere scritto 28!! Bah...xD Davvero sono più alta di te?? xD Comunque, beh, spero di esserlo abbastanza per vedere Paul...perchè mio padre, che rasenta il metro e ottanta, non si fa problemi, ma io...sono più alta di mia madre, ma resto microscopica...1.66...uhm...*si guarda intorno fischiettando* al concerto mi distruggerannoo!!! Tornerò più bassa di venti centimetri, ma allora potrò morire felice. (Viva l'ottimismo!!). A proposito...hai messo a punto la tua famosa idea per Paul?? Ci conto! ;)


A presto!!

Marty ;)


  
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