"Nel
mezzo del
cammin di nostra vita
mi ritrovai per una
selva oscura,
ché la diritta via
era smarrita..."
Dante:
"Pronto?"
Beatrice: "Ciao
caro, dove sei?"
Dante: "Ciao
Bea! Mi sono perso..."
Bea:
"Dove?"
Dante: "Nella
selva oscura, ‘sti bastardi di ghibellini hanno girato tutte
le indicazioni per
il paese..."
Bea: "Eh, lo sai
come sono, ‘sti ghibellini..."
Dante: "Arriverò
con qualche minuto di ritardo, già vedo la montagna..."
Bea: "Torni per
pranzo?"
Dante: "Certo, a
fra poco"
Dante: "Sì,
grazie, dovrei andare a trovare... EHY! Ma tu sei Virgilio!!!"
Virgilio: "Sì,
Virgilio, VirgiNio, Gerry... Sempre io sono, insomma"
Dante:
"Gerry?"
Virgilio: "Sì,
quello che conduce il milionario, non so se hai presente..."
Dante: "Ma
scotti?"
Virgilio: "Solo
quand'ho la febbre... Comunque, alcuni mi conoscono anche come..."
Dante:
"Nasone!!!"
Virgilio: "Da che pulpito è_é"
Dante: "Ehi!!!"
Virgilio:
"Avresti potuto dirlo con più tatto -.-"
Dante: "Ma tu ti
chiami Nasone di cognome O_O"
Virgilio:
"Preferirei non si sapesse. Tornando in argomento, dove devi andare?"
Dante: "Dalla
Bea, se Dio vorrà arriverò entro il dessert
giù in paese"
Virgilio: "Ne
dubito, oggi Caronte è in sciopero"
Dante:
"Chi?"
Virgilio: "Un
tizio che incontrerai. Ah, a proposito, arriverai dopo l'ora di pranzo
dalla
tua Bea"
Dante: "E come
lo sai?"
Virgilio:
"Seguimi"
Dante: "Come
vuoi..."
Dante
e Virgilio
iniziano a camminare, evitando la foresta. A Dante inizia a sorgere il
dubbio
d'essere incappato in un truffatore. Ma sa anche che Dio non gli
manderebbe mai
una truffa in pieno giorno. Forse...
Virgilio:
"Qua"
Dante: "Me n'ero
accorto... Chi sono quei tizi e perchè sono nudi?"
Virgilio:
"Quante domande, insomma! Hai altre domande idiote da farmi?"
Dante: "No..."
Virgilio:
"Sicuro?"
Dante: "Sì"
Virgilio:
"L'accendiamo?"
Dante:
"Cosa?"
Virgilio:
"Lascia perdere -.-"
Virgilio:
"Ancor...?! ehm, cioè, sì, certo, come no, a tua
disposizione :D"
Dante: "Siamo in
una spiaggia nudisti?"
Virgilio: "Più o
meno"
Dante: "E
per..."
Virgilio: "Fa'
ancora una domanda che ti faccio pungere dalle api giganti
è_é"
Virgilio:
"Diamoci una mossa, sennò arrivi all'ora di cena da sta
Beatrice"
Dante: "Ok"
Virgilio: "Parla
italiano, non usare 'sto slang americano, che ancora non l'hanno
scoperta
l'America"
Dante: "Ma se
non l'hanno ancora scoperta tu come fai a sapere che esiste?"
Virgilio: "Me
l'ha detto Dio"
Dante: "Lo
conosci? *_*"
Virgilio: "Non
sono affari tuoi"
Dante:
"Ah..."
Dante: "Da
Beatrice"
Virgilio: "Entra
qua"
Dante: "Ma c'è
scritto qualcosa su quella porta.. Per me.. Ma che ne so, lor senso
m'è
duro"
Virgilio: "Dio,
dammi un pò di pazienza, perchè potrei ucciderlo
entro breve -.- ... Senti,
ciccio, entra, non c'è niente dietro quella porta"
Dante: "Ma
allora per..."
Virgilio: "TI HO
DETTO ENTRA!!!"
Il viaggio continua
nel silenzio, con Virgilio che saluta tutte le anime prave,
finchè un vecchio
con i capelli bianchi a bordo di una canoa non si ferma davanti a loro
con aria
minacciosa.
Virgilio:
"Vabbè, affari suoi. Io c'ho il giubbino di salvataggio"
Caronte: "Sali,
Gerry"
Dante: "O_O E
io?"
Virgilio: "Il
giubbino di salvataggio è sotto il sedile, provvedi a
indossarlo"
Dante: “Scusami”
Il viaggio continua…
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Lo
ammetto, il genere comico non è ciò che mi si
addice. Eppure, ho pensato di mettermi alla prova scrivendo qualcosa di
comico, per far sorridere un po' i miei lettori, semmai dovessero
essercene. L'intento è quello di prendere un po' in giro
Dante, che ormai, dopo anni e anni di studio m'è diventato
antipatico. Sono consapevole che il nostro caro amico Dante si
starà contorcendo nella tomba, ma noi ce ne freghiamo, vero?
;P
Dai, spero di riuscre a far sorridere un po', se v'annoia
smetterò di aggiornare ^^