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Autore: Sarhita    14/07/2010    5 recensioni
ATTENZIONE: in data 25/9/15 sono stati aggiunti due capitoli, e non uno soltanto, di cui il penultimo era stato già pubblicato, ma è stata aggiunta una parte. Grazie per l'attenzione.
"Sei un bravo attore, Sasuke. Lo sei sempre stato. Anche questo sentimento, per quanto scoinvolgente e doloroso sia, verrà nascosto dalla gelida maschera che ormai fa parte di te. Sasuke Uchiha. Un nome vuoto e freddo." Perché quei pensieri sembravano così ingiusti anche a me stesso?
Genere: Drammatico, Malinconico, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Konohamaru, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler! | Contesto: Dopo la serie
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Capitolo 17: *** Dubbi e bugie dette solo a se stessi ***



-    «Non capisco.» sì, pronunciate proprio da me quelle parole.
Se c’è una cosa che odio è proprio non capire le cose.
Eppure io trovo sempre la soluzione.
A tutto.
Ok, forse a volte è quella che mi fa comodo.
Sono passati abbastanza anni per ammetterlo.
Ma io proprio, quello che mi stava dicendo Sakura, non riuscivo ad afferrarlo.
Ero leggermente distratto da qualcosa.
O meglio da una conversazione che stavo cercando di cancellare.
L’Haruno era arrivata di mattina presto insieme alla Yamanaka, chiedendomi di seguirla in ospedale, mentre la bionda sarebbe dovuta restare con Naruto.
L’avevo seguita, da bravo cagnolino obbediente quale non sono, col rischio di cadere ogni volta che cercavo di allontanarla per non avermela appiccicata addosso.
Se mi concentravo bene le mie capacità ninja potevano permettermi di girare liberamente da solo. Il fatto che abbia quasi preso in pieno un muro non c’entra assolutamente niente, chiaro?
Sottobraccio a Sakura, sottolineiamo, per cause di forza maggiore, arrivai in ospedale e lei mi spiegò la situazione.
Che situazione?
Ed ecco che torniamo al punto di partenza. Ovvero al fatidico…
-    Non capisco.
Sakura cercò almeno di essere più chiara e di procedere con calma, invece di parlare come la pazza isterica quale era, vista la scenata di poco prima.
Così, cambiando metodo, iniziò a farmi lei delle domande invece di spiegarmi.
«Hai usato qualche tecnica usando lo sharingan, mentre eri con Naruto?»
Ripensai al giorno, non molto distante, in cui la mia vista se ne andò a farsi benedire del tutto per colpa di quel coso codato che han messo in Naruto.
 «No.» risposi.
«No?» fece lei, molto scettica.
«  No. Ho attivato lo sharingan per minacciare la volpe. Se ho attivato qualche tecnica devo averlo fatto non intenzionalmente.»
«Probabile. Ma questo complica le cose.»ammise lei.
Sospirai. Ora che altro mi avrebbe chiesto?
«  Esattamente… cosa è successo dentro… si insomma… dentro Naruto?»
“Sasuke, non pensare al doppio senso intrinseco in questa frase” mi dissi.
«  Non lo so con precisione. Ho guardato negli occhi Naruto con lo sharingan attivo e mi sono ritrovato in una…» feci una pausa cercando la parola.
«  In una?» incalzò lei, totalmente priva di pazienza.
«Prigione? Non so c’era un corridoio nero con uno strano gocciolio e una gabbia col demone.»
Stette in silenzio, come pensierosa «Gocciolio? …Una gabbia? Com’era esattamente?»
Come voleva che fosse una gabbia? «Fatta di… sbarre?» ironizzai.
«Si ma… c’era qualcosa di particolare?»
«Oltre a una volpe gigante all’interno?» risposi, poi mi venne in mente una cosa «Aspetta… Ora che ci penso c’era una pergamena. Credo fosse una specie di sigillo. Ma era molto rovinata. Non si leggeva più. Poi ce ne era una più piccola, come a voler rinforzare la prima. Ma era quasi completamente distrutta.»
Ci fu un lunghissimo momento di silenzio.
«Ah,» esordì poi « e inseguito che cosa hai fatto?»
«Ho guardato in giro e ho trovato Naruto. Era piuttosto spaventato, ma quando mi ha visto si è rassicurato.» evitai accuratamente di aver pregato che mi sorridesse. Così come di aver pensato di avere nostalgia dei suoi sorrisi da dodicenne, che, pensai proprio così, tanto amavo. Stetti in silenzio per un tempo infinito ripensando ai pensieri di allora, capendo che sono stato uno stupido a non accorgermene prima…

“Davanti a me c'era un ragazzo, un uomo, distrutto. Debole, che non sorrideva, non sorrideva veramente, di un sorriso sincero, da molto, troppo tempo. Dove sono finiti quei sorrisi da dodicenne che amavo?
«Sono qui per te, baka!»
Ed eccolo, il tuo sorriso. Amaro, finto. Mi fece ancora più male. La causa di tanta sofferenza ero io, per la gran parte. Col mio tradimento e tutto il resto... Ma non solo io... Kyuubi...
Mi voltai verso la volpe. «Da adesso in poi» dissi minaccioso «non ti permetterò più di fargli del male!!»”

Era tutto così chiaro! Fin da allora!
«…suke…?»
Mi riscossi. Spaventato, no che dico, terrorizzato, da ciò che avevo appena pensato.
«Nh, cosa c’è, Sakura?» ma ancora una volta la mia maschera mi protesse, così Sakura pensò soltanto che la mia fosse semplice distrazione.
«Ti ho chiesto se tu e Naruto avete parlato.»

“«Sono qui per te, baka!»”

-   «No. Ho, solo guardato la volpe.»
«E non gli hai detto niente? Solo guardata?»

“«Da adesso in poi non ti permetterò più di fargli del male!!»”

«No, non gli ho detto niente. Non era mia intenzione fare conversazione con un demone…» sibilai.
«E la volpe?» fu l'ennesima domanda.
«Ha detto…»

“«I tuoi occhi non mi minacceranno più sono più forte che mai!! Pagherai per questo affronto!!»”

«Che non potevo nulla contro di lei e che avrei pagato.»
 «Cosa?» chiese con tono semi sorpreso «E che cosa ti ha fatto?»
«Mi ha lanciato una piccola sfera di chakra e poi mi sono ritrovato fuori. Dopo qualche secondo la vista… » mi misi una mano sul viso « ha iniziato semplicemente a lampeggiare, poi non ho visto più niente.» ammisi, era una sconfitta. Uno smacco. Ma era ancora più bruciante il fatto che tutte le azioni che avevo commesso fin dal mio ritorno giravano tutte intorno a un fattore comune. E ora era fottutamente chiaro. Non può essere. Non posso essermi… no... assolutamente no...
« Quando Naruto ti ha visto si è rassicurato… non hai come sentito qualcosa?»
Ritornai a quel giorno. Cercando disperatamente di evitare di ricordare le mie parole, ma solo le sensazioni.
«Come, non so, come se Naruto fosse più forte?» incalzò.
“Pensa Sasuke, pensa!”

“«Sasuke, non ascoltarla!»”

«Ha tentato di distogliermi dalle parole della volpe, come se non volesse che mi minacciasse. Mi ha urlato di non ascoltarla.»
«Ma certo! Tu non hai idea di quanto queste informazioni siano importanti! Confermano a pieno una mia tesi.» fece, poi si zittì di colpo.

Sakura si morse il labbro. “Kyuubi si fa sentire sempre quando Naruto è in preda alla rabbia, ed è più forte quando Naruto è debole e ha pensieri negativi, mentre è lui ad essere più forte del demone con la volontà, se è stimolato con ricordi e pensieri felici. È una cosa così scontata e banale che sembrava non avere importanza, ma forse… se è una tecnica che ha indebolito i sigilli e reso più forte la volpe, Naruto sarebbe in grado di scioglierla. Però… sono solo teorie… e poi come farebbe? I bei ricordi non sono oggetti che in caso di pericolo si possono afferrare o usare come arma contro la volpe…
Devo parlarne con Ino.”
«Vieni, Sasuke.»



«Allora, Naruto…» fece Ino cercando di introdurre l’argomento nel modo più… nel modo meno sfacciato.
«Sasuke è tornato, ne sei felice?»
La ragazza si rese conto che aveva fallito miseramente il suo scopo. Naruto alzò gli occhi dalla sua ciotola di riso al curry preparato da Ino stessa, piuttosto salato tra l’altro, e sorrise, guardando la ragazza seduta a tavola di fronte a lui. «Certo. Anche se non ci ho capito molto.»
“Nemmeno noi, Shika dice che tanto se sta qui è sorvegliato meglio che in prigione, e poi è cieco. Ma io mi preoccupo!” pensò la Yamanaka. “Sakura ha detto che la mia tecnica potrebbe essere utile, ma essendo Naruto un Jinchuuriki mi è stato sempre raccomandato di non usarla. Ma allora perché questa mattina mio padre è stato fatto chiamare da Shikamaru, e fatto scortare fino al palazzo da due Anbu fidati?”
«Sei pensierosa.» fece presente il biondo, finendo il suo pranzo, nonostante fosse ancora presto.
«Mh? Oh, sì, scusami.» Ino riportò l’attenzione alla stanza, notando solo in quel momento che vi era una finestra con il cartone al posto del vetro. «E quella?»
«Oh… non lo so. Credo di essere stato io. Era tutto un caos. E la finestra era a pezzi…» rispose l’Uzumaki abbassando il tono della voce e lo sguardo.
«Capisco.» rispose la Yamanaka, sapendo di non capire affatto, in realtà. Non osò chiedere altro.



Sai aveva appena dato il cambio ad un altro Anbu, quando si accorse che qualcosa non andava.
In realtà era stato solo un piccolo spostamento d’aria, ma un Anbu ormai abituato a missioni di livello S come lui, non poteva abbassare la guardia.
Stette in allerta uno, due, tre minuti.
Dopo quasi un quarto d’ora di nulla totale, iniziò a rilassarsi. Ma non troppo.
L’invisibile barriera sembrava stabile.    
Gettò un occhiata all’Anbu più vicino a lui, che era appostato sotto un tetto, perfettamente mimetizzato. Affinò l’occhio e…
«Sta dormendo?!» Sai sgranò gli occhi. Beh perdonabile, infondo sono appostamenti di ore, e a lui hanno affidato nuove reclute, Anbu promossi da poco, evidentemente in cerca di missioni di alto grado e un po’ d’azione.
Come se proteggere niente meno che l’ex hokage e il jinchuuriki della volpe a nove code, insieme a un Nukenin ricercato di grado S, non fosse una missione importante.
«Buongiorno Kagemaru, dormito bene?» si era avvicinato furtivamente, lasciando un bunshin al suo posto, per riprendere il suo sottoposto.
Sottoposto che a sentire la voce del suo capitano si svegliò di soprassalto.
«S-Sai-sama, mi scusi, io…»
«Vai dall’hokage» l’altro sussultò «e fammi mandare un altro al tuo posto.» concluse, mostrando un sorriso falso e forse un po’ maligno.
«Io… gomen-gomen nasai, Sai-sama.»
L’Anbu ripreso si rialzò, si mise a posto la maschera sul volto e scomparve, veloce, verso il palazzo dell’Hokage.
Sai creò un altro clone per sostituire l’altro, e tornò al suo posto, facendo scomparire il clone precedente.
Si nascose in modo perfetto.
Se qualcuno avesse saputo che Naruto era lì, forse avrebbero potuto approfittare del fatto che Kagemaru stava dormendo.
Sperò che Shikamaru gli desse la giusta punizione, una volta che avrebbe fatto rapporto…



Shino Aburame era nei pressi dell’Ichiraku ramen, e stava camminando da solo, con aria pensierosa.
Era in pausa, e si era messo il suo amato giaccone che lasciava scoperta solo la parte superiore del volto, con gli occhiali neri inseparabili.
Si fermò, così, in piedi, senza nessuna apparente ragione.
Se qualcuno lo avesse incontrato e fosse stato abbastanza vicino a lui, avrebbe giurato di averlo sentito sussurrare una parola al vento.
«Bingo.»



«Shikamaru, ma ti rendi conto di cosa hai fatto?» Inoichi era sconvolto, mh, no.
Forse “sconvolto” era riduttivo.
Aggiungiamoci un furioso marcio, un deluso e sorpreso oltre ogni limite.
Ecco, sì.
Ora siamo abbastanza vicini alla realtà.
«Inoichi…»
«Shikamaru, figliolo, da quant’è che ci conosciamo? Te lo dico come amico… il consiglio potrebbe accusarti di tradimento! Non tanto per averci tenuto nascosto lo stato di Naruto, ma Sasuke che gira liberamente?»
«Non gira liberamente…», puntualizzò.
«Accidenti, ma perché non segui qualche regola?»
Shikamaru si stava spazientendo, lo Yamanaka non lo faceva nemmeno parlare. “Tale padre tale figlia”, recitava un antico proverbio, e, vista la figlia, non poteva che dar ragione alla saggezza di un tempo.
«Senta, il resto del consiglio non deve per forza saperlo. Per ora, almeno.»
«Ma Shikamaru…»
«Anche se mi fido del consiglio, e mi fido ancor di più di te, Inoichi.» incalzò il Nara, appoggiando i gomiti sulla scrivania, appoggiandoci la testa con fare annoiato.
Il biondo tacque.
«Dove sarebbe ora Ino, se non ci fosse stato Naruto?» continuò il settimo Hokage.
«Ti prego non tirare in ballo mia figlia, ora!»
«E tutti noi, allora? Sasuke Uchiha, che noi lo vogliamo o no, può aiutarlo. Ma noi dobbiamo prima aiutare lui.»
Lo Yamanaka era ancora scettico e non tardò a dimostrarlo.
«E chi ti dice, che una volta riacquistata la vista, sempre che questo sia possibile, lui aiuterà Naruto?»
Shikamaru si rilassò sulla sedia, con fare scocciato, ma con un sorrisino furbo a increspargli le labbra.
«Oh, non me lo dice nessuno, lo so e basta.»
Probabilmente, se colui con cui stava parlando non l’avesse conosciuto così bene come Inoichi, lo avrebbe accusato di peccare di presunzione. E in effetti, così può sembrare. E forse così è…
O, forse, Shikamaru è solo più intelligente, ma soprattutto più lungimirante, di coloro che gli sono intorno.
E così Inoichi tacque, senza possibilità di ribattere al genio dell’Hokage
Recensioni alla storia 'Arigatou...' - capitolo 16





Uff pant pant...
se sapevo che riprendere la storia dopo tanto tempo che non ci pensavo pù fosse ancora più difficile che continuarla di filato, non la interrompevo proprio!
Ora devo decidermi a far succedere qualcosa che sblocchi la situazione O_o ergo, devo riprendere il filo (ecco il perchè sti capitoli smebtrano tanto di transizione -_-" è perchè non mi ricordo quale idea avevo in testa quando ho iniziato la storia e devo immaginarla tutta da capo... ) l'ispirazione sembra tornata... boh... staremo a vedere...
E ora.... RECENSIONI TIME!!!!
  Emylovely
Risposta alla recensione piccina picciò ma che fa sempre tantissimo piacere! XD
Scommetto che ormai nessuno dei miei lettori sperava in nuovi aggiornamenti, vero? Beh, nemmeno io ^^"
Anche io sono contenta che mi abbiano ricordato dell'esistenza di questa fic, spero che questo capitolo non sia troppo noioso, io stessa devo riprendere le redini della trama...
Spero continuerai a seguirmi ^_^, al prossimo capitolo!
  mikita 
Risposta alla recensione dell'immancabile-fedelissima XD
L'avevo abbandonata, infatti. Il bello è che ora non mi ricordo più come volevo farla finire O_O
EHehe, come hai detto tu stessa. Meglio tardi che mai.
Ahaha la tua definizione di sasuke calza a pennello! Vigliacco teme bastardo e testardo... XD
Grazie, adoro mandare in pappa il cervello del perfetto Sasuke Uchiha, amo friggergli i neuroni e saltarli in padella XD
  annamariz 
 Risposta alla recensione di colei che il primo luglio ha compiuto gli anni e l'ho scoperto solo quando, tre giorni dopo, ho letto la sua recensione stupenda-stupendissima XD
Ma ma ma ma.... ma AUGURI! Anche se un tantinello in ritardo O_o
Sono davvero contenta che ti piaccia la storia, qui Sasuke riflette ancora un po', e forse sono caduta nel banale, ma cercherò di rimanere IC, in fondo ancora non si è reso conto del tutto, spero di non averti delusa >_<
" Naruto che sente la necessità di rivelare i suoi sentimenti a Sasuke, quasi avesse paura di non avere più tempo per farlo, ormai rassegnato all'inevitabile destino di soccombere al volere
 della volpe..." mia cara tu mi leggi nel pensiero! Era proprio questa l'impressione che volevo dare! Io invece non adoro in particolar modo Sasuke, non almeno quello della seconda parte del manga, ma mi piace come personaggio (soprattutto all'inizio del manga *_*, oh che nostalgia!) , e se non avesse difetti, non sarebbe perfetto. Benchè questa frase sia piena di contraddizioni è quello che penso U_U
Le tue recensioni mi fanno sempre molto piacere, e colgono sempre la chiave della storia.
GRAZIE! Con tutto il cuore.
  vivvinasme 
Risposta alla recensione della ansiosissima che si fa i viaggi mentali, attenta a non diventare come la sottoscrittà però. Ormai c'ho l'abbonamento ai viaggi mentali XD
Davvero ti piace? Ne sono immensamente felice!
Si i personaggi sono cambiati, sono cresciuti, ma sono sempre loro (oh almeno ci provo)
Credo che quella più diversa sia Sakura, ma è anche quella che ha vissuto il cambiamento più grande, daltronde, era il suo team ad essersi sfasciato.
Poi c'è Ino, che è molto maturata, come anche nello Shippuden, sebbene a ovlte Kishi le conceda qualche frivolezza in più, rispetto all'Haruno.
Naruto qui è debole, e spero che non sia patetico, ma la sua forza la deve ritrovare poco a poco, non mi piacciono le cose di fretta.
Sasuke... beh, Sasuke è Sasuke. è molto difficile caratterizzarlo bene, quindi qualcuno mi avvisi se esco dal personaggio. XD
Forse è perchè mi piacciono le sfide che ho deciso proprio il suo punto di vista. è un personaggio complesso, e noi lo amiamo per questo, sebbene Sasuke nel manga sia un po'... mmh... non so... ora come ora è ripetitivo, e anche Naruto. Kishi dovrebbe smettera di riciclare le stesse frasi XD
e poi... adoro mandare in pappa il cervello del perfetto Sasuke Uchiha, amo friggergli i neuroni e saltarli in padella! Più che tu, credo sia lui a farsi un  sacco di viaggi  mentali, come abbiamo visto in questi due capitoli. Il bello è che non so nemmeno io cosa succederà nei prossimi capitoli.
Avevo abbandonato la fic e devo riprendere il filo. Ma spero di aggiornare presto ^_^

   
 
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