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Autore: Human_    22/07/2010    5 recensioni
Piccoli estratti di una storia senza volti né nomi. Perché l'amore non ne ha bisogno.
La ragazza si voltò verso il ragazzo e si ritrovò a sorridere.
Le ispirava
fiducia.
«Pensavo» rispose allargando il sorriso.
«Anche tu?» fece allora lui «Che coincidenza. Anche io penso spesso»
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Distesi su un prato, immersi in un silenzio naturale e confortevole, ebbri ognuno del profumo dell'altro, vicini senza però toccarsi, ammiravano le stelle di una calda sera primaverile, con i nasi rivolti all'insù.

Solo il ragazzo, ogni tanto, per non dire spesso, si distraeva da quell'infinita distesa di fuochi, per ammirare la ragazza che, con il sorriso sulle labbra, contemplava quelle torce luminose nel nero del cielo.
« Tu guardi le stelle, stella mia, ed io vorrei essere il cielo per guardare te con mille occhi ».
« Non trovi che due siano più che sufficienti, mio dolce amante di Platone? » chiese la ragazza, voltando leggermente lo sguardo fino a trovare gli occhi verdazzurri del ragazzo.
« No, non credo. Poi ho sempre la sensazione di perdermi qualcosa, con questi occhi. Magari esiste nell'universo un prototipo d'occhio più evoluto, e chiunque sia il burattinaio di questo mondo popolato da noi miserabili sta decidendo a quale animale affibbiarli ».
« E li vorresti tu, questi occhi? ».
« Mi basterebbero anche solo per un minuto » sussurrò. « Un solo minuto per cogliere tutti i dettagli del tuo viso, perché son sicuro che il tuo essere meravigliosa non si ferma qui. Sono sicuro, perché me lo sento, che c'è almeno una sfumatura dei tuoi occhi che non riesco a distinguere, in tutta quella profondità ».
« Potresti proporti come tester, no? Manda una lettera al Supremo Burattinaio con il tuo curriculum, e digli che sei disposto a provarli per un giorno » gli rispose, sorridendo quasi materna. « Però non guardare solo me, che sono un soggetto.. statico, ecco. Monotono, direi. Scriviglielo, che guarderesti il cielo e i prati e i fiori. E magari pure i bambini »
« E gli anziani » la interruppe. « Mi piacerebbe vedere se questo nuovo prototipo è in grado di cogliere tutti i cambiamenti che il tempo ha apportato alla loro l'anima. Tutte le batoste e le gratificazioni, le gioie e le sofferenze ».
Sorrisero, consapevoli di essere sulla stessa lunghezza d'onda, e si strinsero la mano, tornando ad ammirare le stelle.
Passò un minuto, forse, o magari un'ora. Poi fu lei, come sempre, a rompere il silenzio.
« E se questo nuovo tipo di occhi ti permettesse di vedere anche tutti i miei difetti? Mi vorresti comunque.. vicino, conoscendoli tutti? Riusciresti a starmi accanto anche se i miei sorrisi, le mie risate e i miei sguardi non coprissero.. il marciume? » domandò, puntellandosi sui gomiti e fissando il ragazzo negli occhi.
« Mi stai forse dicendo che di solito ti nascondi per paura che io ti veda veramente? » chiese lui, corrugando leggermente la fronte.
« Esatto » sospirò, sdraiandosi di nuovo e riportando lo sguardo al cielo.
« Ma lo sai che a volte sei veramente stupida? ».
La ragazza si voltò di scatto, le sopracciglia aggrottate. « Perché? ».
« Beh, per vari motivi. Innanzitutto perché senti il bisogno di nasconderti da me, come se io non ti conoscessi meglio di quanto conosca me stesso. E poi perché fai certe domande assurde » S'interruppe, sospirando.
La ragazza contò mentalmente fino a tre, cercando di riordinare le idee, pensando di dover fornire una risposta. Invece lui riprese.
« Devi smetterla di avere paura, sai? Non devi mai nasconderti dietro qualcuno che non sei, soprattutto perché.. perché sei come sei. Non devi vergognarti di te stessa, perché vai bene così. Non sei perfetta, nessuno lo è, ma la perfezione è una cosa soggettiva ».
« Ognuno è perfetto agli occhi di chi lo ama » sorrise lei, interrompendolo.
Un sorriso inclinò le labbra del ragazzo. « Non ama colui al quale i difetti della persona amata non appaiono virtù ».
« Ecco, Goethe ci mancava » sbuffò, divertita, con un grande sorriso ad incresparle le labbra. Il ragazzo ridacchiò e continuò a guardarla negli occhi.
« Ma ci hai mai pensato al fatto che la luna sembra fatta di formaggio? » saltò su la ragazza, avvicinandosi al viso di lui, con una voce piuttosto entusiasta.
« Questo perché la luna è, di fatto, fatta di formaggio ».
« E allora prometti che la mangeremo un giorno. Promettimi che per colpa nostra non ci sarà più una vera luna piena, ma una “Luna piena meno due morsi” »
Si sorrisero. « Te lo prometto ».
E un bacio suggellò la sua promessa, con la notte come unica testimone.












Okay, ehm.. c'è ancora qualcuno? o.ò
Spero di sì ç__ç
Alla fine sono tornata prima di quanto pensassi. Sarà perché alla fine questi due pretendono attenzione, sarà perché il senso d'inadeguatezza nei loro confronti è un po' passato.. non lo so.
Però questo è il nuovo capitolo. È misero, ma è uscito così.
Hope you like it.
Bòn. Rispondo a voi, o miei angeli. <3

Misery13: *-* Ma tu sei sempre stata così dolce o hai fatto una qualche terapia? Chessò, magari ripetuti bagni nel miele? xD. Comunque, no, per carità, non farti venir 'n infarto ç.ç E.. oddio mi dimentico sempre tutto quello che voglio scrivere >.< Ah! Son contenta che ti piaccia questa storiella, sai? Non hai idea di quanto rappresenti per me.. e la dolcezza è una loro caratteristica, direi. Anche se spero non siano stucchevoli o.ò (è una cosa che odio, sia nelle storie che nella vita reale). E per il dialetto romano.. Non lo so, sarà che sono un po' poliglotta, ma né io né loro siamo di lì, anzi xD Sono un po' più su, alta Toscana, ma a volte -sarà che a Roma ho un amico con cui parlo sempre e che frequento quasi più dei miei compaesani xD- prendo in prestito qualche espressione, anche se non mi sono accorta d'averne usate qui o.o. Bòn. Un abbraccio cara, e di nuovo un immenso grazie (:

doddola93: Oh, dod *-* Tu, veramente, non hai idea di quanta giUoia mi prenda a legger che ti piace questa storiella. E poi sei di un fantastico che mi vien da chiedermi se lo sei consapevolmente oppure no. E se è “oppure no”, consapevolizzati u.ù Grazie, sai? Sei tu ad essere polvere di fata in questo mondo scettico <3

Sil1694: Oh cielo .O. Tu.. no, davvero. Non ho parole -e logorroica come sono, è una cosa un po' insolita-. Sì, il sarcasmo direi che è un po' un punto chiave, ecco. Spero sempre che smorzi alcuni punti troppo.. troppo. Troppo dolci, troppo irreali. Diciamo che il sarcasmo è il filo che non fa scappare il palloncino, ecco. E per le citazioni, son lieta che tu le apprezzi :D. Spero apprezzerai pure 'sto seguito un po' striminzito. Grazie, eh. Un abbraccio.

Miharu Ozukawa: Oh, ti trovo anche qui *-* Sei.. sei.. sei.. Non lo so, non ci sono abbastanza parole nel vocabolario italiano per rendere quanto mi abbia fatto piacere trovare così tante tue opinioni in una volta sola. Comunque, cercando di riordinare le idee.. Il fatto che tu ritrovi un po' di te stessa in quel che scrivo è, in un certo senso, confortante. Almeno so di non aver sbagliato non postando in “Fantasy” xD.
Pooi. L'ho continuata. E spero di non averti fatto attender troppo, davvero. È che.. non lo so, è complicato xD. E comunque hai espresso ottimamente quel che sono: una contraddizione. Ma son così tanto belle a volte le contraddizioni *w* Grazie tante, sul serio, che mi stai rendendo dipendente <3 Un abbraccio.
PS: No, non ti sopravvaluto. Sei un genio veramente u.ù



Okay people. Non vi prometto un aggiornamento veloce, che non ho davvero idea di quando questi due torneranno a bussare alle porte del mio bacato cervellino. In compenso vi prometto un aggiornamento, che è già qualcosa u.ù xD.
Un bacio immenso a tutti voi, che leggete in silenzio, seguite, ricordate e preferite.
Human_


Piccolo appunto per chi segue “Misery Business”: V'ho abituato troppo male, credo ._. L'aggiornamento sarà un po' più lento del solito, perché nonostante il capitolo sia già scritto per metà, non riesco a concluderlo, a causa dell'umore che influisce sul mio modo di scrivere -credo che qui si sia notato un po', ma in MB sarebbe davvero troppo evidente. Stonerebbe-, sia perché ultimamente l'ispirazione si diverte a tirarmi colpi bassi, affollandomi la testa di idee nuove (non vi dico quando nuovi documenti affollano il mio desktop .-.) impedendomi di concentrarmi su quella storia. Ma don't worry, non è sospesa o che altro! Solo che questo capitolo fa i capricci e non si vuol fare scrivere, tutto qui. Fine dello sproloquio. Andate in pace ù_ù
   
 
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