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Autore: Raffaley94    28/08/2010    3 recensioni
Un Diario trovato per caso al Ghirigoro cambierà molte cose nella vita di Hermione........"Mentre guardavo tra gli scaffali, notai un agenda in particolare. Fui tentata di prenderla e notai che era fatta di un tessuto particolare, ruvido quasi fossero dei fili di paglia intrecciati. Sulla copertina era disegnata una rosa bianca, simbolo del silenzio, posata su di uno sfondo celeste e le pagine era ruvide e gialle che davano all’agenda un aspetto vecchio, ma molto bello. Avevo sempre desiderato avere un diario tutto mio, un diario dei segreti e quell’agenda mi sembrava perfetta."
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Un po' tutti | Coppie: Ron/Hermione
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Io e Ginny, camminavamo a braccetto per Diagon Halley. Era il 31 Agosto e faceva molto, molto caldo, domani sarebbe cominciata la scuola. Qualcuno di voi avrà pensato sicuramente “povera te!”, ma che ci crediate o no, io ero contenta. Non vedevo l’ora di oltrepassare il ritratto della Signora Grassa e sedermi con un libro sulle gambe a leggere di fronte al cammino riparandomi dalle fredde serate. Non sopportavo il caldo, l’aria era afosa e a malapena riuscivo a respirare, specialmente in quel momento, con Ginny che mi stritolava il braccio.

- Ginny potremo evitare di camminare a braccetto, fa leggermente caldo. -

- ma Herm è divertente. – rispose lei mettendo il muso.

- si, ma fa caldo. – ribadii io, lasciandole il braccio.

Ci fermammo alla gelateria Fortebraccio, per un bel gelato rinfrescante, poi continuammo a camminare. Ogni tanto ci fermavamo davanti a favolose vetrine, ammirando cose che non potevamo permetterci e con aria scontenta proseguivamo per la solita strada.

- Ginny fermiamoci al Ghirigoro, dovrei fare una buona scorta di piume e calamai per la scuola, non vorrei rimanere sprovvista quest’anno. –

- come vuoi. –

Arrivate alla libreria, mi fermai sulla porta e respirai un po’ l’odore che c’era dentro, l’odore dei libri, un odore stupendo. Un non so che di pergamena e menta, per me i libri avevano questo odore, dicono che per ogni persona il loro profumo è diverso. Mi guardai un po’ in giro e notai che in fondo nella sezione Quidditch c’erano Harry e Ron. Cosa ci facevano al Ghirigoro? Ginny aveva detto che non sarebbero venuti a Diagon Halley.

- Ginny che ci fanno Harry e Ron qui? –

- non saprei, andiamo a salutarli. –

Per uno stupido motivo, impiantai i piedi a terra rifiutandomi di camminare, non mi era mai successo prima, così Ginny mi tirò per la mano e persi l’equilibro, ma Ron vedendomi corse verso di me e mi prese al volo.

- Tutto bene Hermione, sei inciampata? –

- si, credo di avere i lacci sciolti. – lo risposi imbarazzata e in fretta mi liberai dalla sua presa.

- sicura di stare bene? Sei rossa. –

- davvero? Sarà il caldo. – lo rassicurai, mettendomi a ridere come un bambina, non mi era mai capitata una cosa del genere! Avevo una sensazione strana nello stomaco che non mi era molto familiare.

- Che fate voi qui? – chiese Ginny ad Harry per rompere il ghiaccio.

- cercavamo dei libri che sono usciti da poco sul Quiddich, voi? –

- ad Hermione servivano delle piume e dei calamai, non è vero Herm? – annuii semplicemente, in quanto ero abbastanza sicura che se avessi provato a parlare mi sarebbe uscita una voce strana.

- Ah bene, noi andiamo, abbiamo trovato il libro che ci serviva ed inoltre a Ron non piace stare così tanto tempo vicino ai libri.- disse Harry

- si lo so, ci vediamo in sala comune, ciao ragazzi. –

- ciao! – recitarono in coro i due.

Mi guardai un po’ in giro e andai dritta verso le penne e i calmai, che erano quello che serviva.

- Herm che ne dici di Harry? – mi chiese Ginny per rompere il silenzio

- Harry? Harry Potter? Quel Harry? – chiesi incredula.

- No Harry Trouman, ovvio che sia Harry Potter, ce l’hai presente, capelli scuri occhiali tondi. –

- chi è Harry Trouman?. –

- Hermione! –

- si scusa ti ascolto. – la risposi, facendo finta di prestare attenzione ai suoi discorsi annuendo con il capo. Non capivo esattamente di che cosa stesse parlando, ma ero quasi certa che stesse facendo un confronto tra Harry e Dean Thomas, mah certe volte Ginny era strana, l’avessi avuti io tutti i ragazzi che le ronzavano introno. Mentre guardavo tra gli scaffali, notai un agenda in particolare. Fui tentata di prenderla e notai che era fatta di un tessuto particolare, ruvido quasi fossero dei fili di paglia intrecciati. Sulla copertina era disegnata una rosa bianca, simbolo del silenzio, posata su di uno sfondo celeste e le pagine era ruvide e gialle che davano all’agenda un aspetto vecchio, ma molto bello. Avevo sempre desiderato avere un diario tutto mio, un diario dei segreti e quell’agenda mi sembrava perfetta.

-…credo che Dean sia più adatto a me, si certo Harry è carino, ma non saprei è così, tu che dici? – continuava Ginny.

- Mmm? –

- Hai capito che cosa ho detto? –

- si è trovo che sia fantastico. –

- cos’è fantastico? Non mi stavi ascoltando vero? Vabbè ci rinuncio, perché continui a fissare quell’agenda?.- mi chiese, tentando di guardarmi in faccia

- stavo pensando di farmi un diario e quest’agenda la trovo perfetta. –

- si, sarebbe un idea carina, anche se sai che tu puoi dirmi tutti i tuoi segreti.-

- si certo, lo so.- beh a dire la verità, Ginny era un’amica fantastica ma in quanto ai segreti non era molto capace a tenere la bocca chiusa, alcune volte.

Mi feci una bella scorta di penne e calamai e portai tutto alla cassa. La commessa fece il conto poi prese in mano l’agenda e mi guardò.

- sai ragazzina, questa è un’agenda particolare, ti consiglierei di tenerne molta cura, sei molto fortunata ad averla. –

- dice davvero?- le chiesi.

- oh si, non tutti sono capaci di notarla, molti la trovano una semplice agenda per scriverci gli appunti, ma questa è molto più che una agendina, è speciale. Ho vietato a molti di comprarla, ma tu sei la persona giusta. –

Giusta? Io? E perché mai. Avevo intuito che fosse particolare, ma non pensavo fosse una specie di agenda magica. Più la tenevo in mano e più avevo voglia di non lasciarla, era come un portafortuna.

Uscimmo dalla libreria e continuammo a fare un paio di spese, finite tutte le commissioni ci dirigemmo al paiolo magico per passarci la notte prima di ritornare ad Hogwarts .

- sai Herm, quella commessa aveva un’aria strana.-

- dici? Io l’ho trovata…magica. –

- Magica? Mah a me è sembrata più che altro svitata.-

Arrivate al paiolo magico, prendemmo le nostre valige che si trovavano già lì ( sicuramente un favore della signora Weasley) e ci dirigemmo nelle nostre camere.

- Certo che una pulitina a queste stanze potrebbero farla! – esclamò Ginny entrando nella camera, beh aveva ragione. Su ogni mobile più o meno dovevano esserci due dita di polvere, per fortuna avremmo dovuto sopportare questa sporcizia solo per poco.

Dopo aver sistemato la roba scendemmo giù a cenare. Cenammo tutti insieme (tutti s’intende la famiglia Weasley + Harry). Durante il pasto non facevo che fissare Ron. Nonostante mangiasse come una animale, aveva un non so che di carino. Oddio mi stavo innamorando di Ron! Scossi la testa velocemente come per scacciare via quei stani pensieri.

- Herm ti vedo strana, sicura di stare bene? Anche stamattina era strana. – mi chiese Ron con la bocca piena.

- si stò bene grazie. – risposi sorridendo.

- Ronnino caro! Non si parla con la bocca piena! – lo richiamò la madre.

- scusa mamma. – disse Ron ingoiando il boccone.

- Si Ronnino non parlare con la bocca piena, è pericoloso! – esclmarono in coro i gemelli. Ron divenne più rosso di quanto naturalmente lo fosse e incominciò ad inseguire i fratelli per le scale. Durante queste vacanze mi erano mancate le scenette della famiglia Weasley e mi scappò un sorrisetto.

Finita la cena ognuno rientrò nelle proprie stanze e io e Ginny nella nostra. Ci mettemmo nei nostri letti, ma nonostante fossi molto stanca non avevo voglia di dormire, così accesi la luce del comodino e presi il Diario, incominciai a scrivere.

“Caro diario

Oggi è stata una giornata molto particolare…….”

 

 

 

Spazio autrice: ciao a tutti, questo è il primo capitolo della mia nuova fan e spero vi sia piaciuto. L’idea mi è venuta quando spolverano la mia stanza ho trovato il mio vecchio diario così ho deciso di scriverla. Ricordate che il diario sarà molto importante nella storia e non dimenticatelo mai u.u. Mi raccomando commentate e fatemi sapere cose ne pensate, un bacione :*, al prossimo capitolo! ;)

 

 

   
 
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