Crossover
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Autore: A Bahn    15/09/2010    1 recensioni
Spiderman come alleato,ma Albert Wesker come nemico! Ed anche con un simile alleato al fianco,James Bond dovrà giocarsi il tutto per tutto per sventare i piani di Umbrella Corp. e SPECTRE,unite per la conquista del mondo...
Genere: Commedia, Avventura, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Fumetti, Libri, Videogiochi
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Parte III-Cap.X-La cavalleria " Circa dieci anni fa la nostra compagnia era allo sbando.Le...disgrazie sui Monti Arklay e soprattutto a Raccoon City ci avevano tolto ogni appoggio da parte del Governo Federale..."
Per quanto goffo gli risultasse il gesto con la mano legata,Bond l'alzò quel tanto che bastasse ad attirare l'attenzione di Wesker,che capì subito cosa volesse con quel gesto. "Nemmeno ho incominciato a raccontare,e già avete domande?Comunque,prego..." " Ah,permettete l'interruzione,Mister Wesker,ma come è possibile che una multinazionale come la vostra sia stata messa in ginocchio dalla mancanza d'appoggio d'un solo governo?" E poi,quasi fosse uno scolaretto che avesse chiesto al professore una marchiana ovvietà "È questo particolare ad essere sempre sfuggito alla nostra agenzia..."
Un sorriso tirato tagliò il volto di lui.
" Se andate a vedere solo alla parte ufficiale dell'Umbrella Corporation,la vostra domanda avrebbe anche un senso...Il nocciolo della questione,però, è che la nostra compagnia non era una multinazionale,ma un'ipernazionale...!"
Ipernazionale? "Ovvero...?"
"Ovvero che larga parte delle nostre... attività principali si svolgevano negli Stati Uniti e per gli Stati Uniti!Le nostre sedi all'estero avevano infatti una mera funzione collaterale : servivano come copertura.È stato dopo che l'Umbrella ha dovuto chiudere i battenti che ne abbiamo...che ne ho scoperto l'importanza!"
Wesker s'interrupe per un attimo. Un nuovo fruscìo invase la stanza.
"Eheheheh...Ed il bello è che anche io ho contribuito alla caduta dell'Umbrella,proprio distruggendo una delle basi all'estero di cui ora canto tanto le lodi!"
"Mh...Quest'ultima parte era nota anche alla mia agenzia,Mister Wesker,anche se in maniera lacunosa : pensavamo che ci fossero dietro i nazionalisti russi o Al Qaeda dietro al vostro laboratorio.Solo dopo che voi siete comparso in tribunale,durante il processo all'Umbrella, abbiamo imparato a conoscervi..."
" Non abbastanza,se voi ora siete qui,Mister Bond..."
Stoccata!
" Stavo dicendo,Mister Wesker,che nella mia agenzia ci siamo interrogati anche sul perché vi siete spinto a darvi apparentemente la zappa sui piedi,rischiando a .Abbiamo sottoposto il problema alla nostra Unità Analisi ..."
" E qual è stata la conclusione dei vostri cervelloni ?"
Ghignò Wesker.
"Due parole : interesse personale"
Wesker,alla risposta di Bond,ebbe una reazione stranissima : ondeggiò e si piegò,per poi far scattare la testa all'indietro.A fargli capire cosa fosse ci fu il solito rumore di latte sbattute di lui.
"Uhuhuhuhu..."
Stavolta,prima di parlare,il suo carceriere dové attendere di smetterla di ridere: ormai era alle lacrime.
" Non c'è che dire,i soldi del contribuente inglese sono davvero ben spesi!Chissà quanto tempo passato a farsi fumare le meningi...Per poi scoprire l'acqua calda!Interesse personale!Ah!"
Dopo quel breve attacco,il volto di lui tornò la maschera impenetrabille di sempre.
" E per cos'altro,sentiamo,avrei dovuto tradire la mia organizzazione ed i miei stessi capi?!Per cosa ho combattuto contro chi un tempo non mi era solo camerata,ma persino amico!?Per cosa ho affrontato orrori,Sir,orrori da far impazzire anche solo ad immaginarseli,mentre io sono riuscito addirittura a distruggerli?!Filantropia,forse?!?"
In preda alla furia,sbatté una gran manata sul lettino.Pur assicurato da solidi legacci in cuoio,per un istante Bond beccheggiò come su una nave in tempesta per via del contraccolpo.
Ma cosa diavolo era chi aveva davanti?
"Trovatela scontata come conclusione quanto vi pare,Sir,ma la mia agenzia s'è interessata relativamente poco in merito alle vicende di voi e dell'Umbrella Corporation..." " E come mai...?" Chiese Wesker,mentre i suoi occhi s'accendevano ancora dalla rabbia. Tanto megalomane doveva essere, da ritenere quella mancanza di considerazione verso i suoi traffici,più che una fortuna insperata,una sorta di sgarro personale! " Lo avete detto voi stesso,no?Non avevate basi operative in Inghilterra,quindi non potevate costituire una minaccia per la nostra nazione.Inoltre la vostra compagnia non ha mai leso i nostri interessi,né commerciali né militari,né direttamente né indirettamente.Che interesse avevamo ad aprire un filone d'indagine su di voi...?!" Sembrò quasi volerlo rincuorare di quell'offesa al suo amor proprio,e ci riuscì : Wesker prese la faccenda addirittura sul ridere. " E avrei voluto ben vedere se l'Umbrella andava a danneggiare gli interessi inglesi...!Judas Priest!Lord Spencer è persino cugino della vostra Regina..." Questa gli giungeva nuova. " Volete dire che...?" Ennesima risata di Wesker. " Ehehehe!Esatto,piccolo conflittto d'interessi fra i nostri capi..." "Confidenza per confidenza,Mister Wesker,ci sono altri motivi sul perché siate finito in un cono d'ombra..." Lo vide passare dal riso ad un'espressione incuriosita,quasi preoccupata. "Cioé...?" "Innanzitutto,se l'Inghilterra non era coinvolta,quelli erano affari interni del nostro più fedele alleato da quasi un secolo,gli Stati Uniti d'America.Inoltre,e correggetemi se sbaglio,mi pare che i nostri amici yankee se la siano cavati a meraviglia contro la vostra organizzazione,e su tutti i fronti..." Wesker incassò con signorilità. "No,in tutta onestà non vi sbagliate:mi vedo costretto ad ammettere che i miei ex-sottoposti sono stati tutti una discreta spina sul fianco..." L'ombra d'un sorriso passò all'improvviso su quel volto cereo. " Tutti,tranne uno,che voi conoscerete senz'altro..." Chi? "Spiacente,Sir,ma non riesco a capire di cosa..." Un lampo attraversò la mente di Bond. "La cameriera...La vostra agente...Jill Valentine!" In un ironico applauso,le mani di Wesker batterono l'una contro l'altra . "Esatto ancora,Sir : era una dei più temibili segugi alle nostre calcagna.Questo almeno prima che cadesse fra le nostre grinfie..." Bond avvampò di vergogna per tutta la bile che aveva riversato su di lei.Povera Jill...se aveva la vitalità d'una marionetta,era perché lo era! "Un altro lavoretto dei vostri simpatici microbi,immagino..." Lo vide scuotere la testa. " Sarebbe stato come ammazzare una mosca a cannonate...No,è stato un semplice lavaggio del cervello vecchio stile,di quelli che facevano la CIA od il KGB!E sì che per il lavoro che fate dovreste conoscerli..." Touché ancora una volta! Bond girò la testa dall'altra parte,e rimase in silenzio.Anche Wesker fece lo stesso,ma dopo poco buttò là una frase. " Anche se..."
"Anche se cosa,Mister Wesker?"
" Anche se c'è,effettivamente,il mio interesse personale ad inquinare il tutto,posso dirvi che comunque c'è un fine filantropico nei miei atti..."
" Rendere questo granello di polvere perso tra le galassie un paradiso in terra,forse...?"
Wesker scoperse i denti in un sorriso ammirato.
"Vedo che questa mia frase vi ha colpito..."
"No,è che non siete certo il primo a  pronunciarmela..."
"Pacifico,Mister Bond,pacifico..."
Il sorriso di lui passò ad essere un ghigno.Ora la siringa era di nuovo fra le sue mani.
" Ma,purtroppo per voi,è altrettanto pacifico che sarò l'ultimo a pronunciarvela..."
L'ago stillò qualche goccia di liquido rossastro.
Ora non c'era più una sola bolla d'aria nella cannula,potevano starne certi,e fra non molto gli avrebbe iniettato quel virus,il Virus T!,direttamente in vena,senza correre il rischio che la sua preziosa cavia gli morisse fra le mani. No,non avrebbe avuto quella fortuna.
E fu in quel momento,mentre grosse gocce di sudore imperlavano la sua fronte, che si udirono i lontani rintocchi d'un campanile.La cosa scatenò l'ilarità di Wesker.
" Fusfusfus!Dirò magari un'ovvietà,ma credo proprio,Mister Bond,che sia giunta la vostra ora..."
La prima esplosione li colse di sorpresa tutti e due.
Ma,mentre già le sirene iniziavano il loro monotono lamento,la seconda esplosione,quella che mandò in pezzi le vetrate,quella che vide  l'irruzione di  confuse ombre in mimetica,non vide che lo sbalordimento di Wesker : Bond,invece, si era rianimato abbastanza da  potergli sussurrare soavemente
"Oh,bé,credo proprio,Sir, che abbiate sbagliato di un po' a dirmi l'ora..."






  
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