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Autore: Betty    19/12/2003    4 recensioni
Benji e Sharon sono entrambi belli e ricchi ma quando capiscono che vogliono stare insieme non sarà per soldi ma solo per amore.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Genzo Wakabayashi/Benji
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 15

CAPITOLO 15

L'odore del mare e il rumore delle onde che si infrangevano sugli scogli accolse il risveglio di Sharon. La ragazza si guardò un attimo in giro smarrita, poi ricordò, la fuga, il bisogno di stare da sola per capire. Si alzò e si diresse verso il bagno, osservò la sua immagine riflessa allo specchio, si vide, magra e pallida, gli occhi spenti e delle terribili occhiaie. Non c'era traccia della donna forte ed emancipata di un mese prima. Sembro uno zombie! Devo proprio darmi una sistemata. Pensò mentre apriva l'acqua della doccia, si spogliò velocemente e si infilò sotto l'acqua tiepida, dei brividi di freddo le percorsero il corpo, subito placati dall'acqua che si stava facendo più calda . Devo ricominciare a vivere, non posso sprecare tutto quello che ho fatto in questi anni. L'azienda dipende da me. E Benji, come di devo comportare con lui? Lo amo ma non voglio che soffra a causa mia. Il suo stomaco iniziò a gorgogliare, la sera prima non aveva cenato e nella dispensa non c'era niente, doveva andare in paese ad acquistare qualcosa. "Starò qui una settimana al massimo, non posso permettermi di perdere altro tempo" disse ad alta voce, lentamente la vecchia Sharon stava tornando alla vita.

"E così non sai dove possa essere andata" disse Faith a Benji. "Sono passati cinque giorni e non si è neanche fatta sentire, il cellulare è staccato. Sono preoccupato e se le fosse successo qualcosa?" "Benji, non fasciarti la testa prima di averla rotta. La sua famiglia non è riuscita ad aiutarti?" "No, brancoliamo nel buio." "E' impossibile che sia sparita nel nulla, non c'è un posto dove le piaceva stare. Ad esempio dove andava in vacanza quando era piccola, o un posto rilassante come le terme." Disse Faith. "Ci ho pensato anch'io, ho cercato anche i suoi album di foto o dei diari per capire se ci fosse un posto in particolare, ma non ho ricavato niente." "Benji, magari hai tralasciato qualche piccolo indizio, vediamo se io e Tom riusciamo ad aiutarti. Portaci gli album e i diari di quando era ragazzina." "Sono qui" disse prendendoli da uno scaffale del salotto. Faith iniziò a sfogliare l'album, era enorme riguardò più volte le pagine e vide un particolare che forse era sfuggito a Benji. "Guardate qui, in queste foto, sullo sfondo, anche se si intravede, c'è sempre la stessa casa." "E' vero!" esclamò Tom. "Per di più questa casa si rivede anche in altre foto che riguardano le vacanze estive di Sharon, almeno per 5 o 6 anni. Benji passami i diari." Faith sfogliò velocemente le pagine cercando qualche indizio "Sentite qui cosa scrive Qui è tutto così speciale, quasi magico. Mi sembra la mia isola felice lontano dai problemi, lontano da tutto. So che qui potrò venire ogni volta che vorrò starmene da sola." "Faith, mi stai forse dicendo che Sharon si trova in questo posto?" chiese Benji. "Potresti sempre andare a vedere se è lì" rispose la ragazza. "Chiama i genitori di Sharon e chiedigli dove si trova questa casa." Benji prese il telefono e chiamò casa Newell. "Signore sono Benji, forse so dov'è Sharon. Insomma è un ipotesi, comunque dove andavate a fare le vacanze in estate, quando Sharon era ragazzina." "Andavamo in Scozia, possiedo una casa proprio davanti al mare." "Forse potrebbe essere lì, mi può dare l'indicazione esatta del posto?" "Certo" Benji scrisse velocemente quello che gli stava dettando George poi attaccò. "Ragazzi io vado, se ci fosse qualche novità chiamatemi sul cellulare."

"Non ti preoccupare, vai e riportala a casa" disse Faith mentre lo abbracciava. "Grazie ragazzi, non so cosa farei senza di voi" disse Benji mentre uscivano tutti di casa. "Facci sapere qualcosa" gli disse Tom. "Ok!" Tom e Faith guardarono Benji mentre partiva a tutta velocità "Se guida così non ci arriva più in Scozia, perché gli ritirano la patene prima" disse Faith al marito. "Prenderà un taxi, adesso andiamo hai bisogno di riposare" "Non sono malata, sono incinta e riposo quando dico io" disse Faith avviandosi verso la macchina. "Incredibile uno si preoccupa per lei e ha il coraggio di rispondermi così." "Tom adesso parli anche da solo. Dai amore andiamo a casa ho voglia di cucinare" "O di mangiare?" "Bhe anche quello, guarda che il bambino ne ha bisogno" disse Faith con occhioni angelici. "Va bene, dillo anche al ginecologo quando ti farà l'ennesima predica e ti metterà finalmente a dieta." Faith gli fece la linguaccia, poi sorrise dolcemente, in fondo Tom aveva ragione.

 

Benji guidò per tuta la notte, era partito che era pomeriggio inoltrato ed era stanco, ma non aveva intenzione di fermarsi. Verso l'alba però la stanchezza ebbe il sopravvento, così si fermò per dormire un po’. Al suo risveglio il sole splendeva nel cielo, guardò l'orologio erano le nove, era una splendida giornata di inizio marzo, Benji scese dall'auto per sgranchirsi le gambe poi ripartì subito. Non mancava molto al massimo un'ora. Più si avvicina alla sua destinazione, più l'angoscia lo attanagliava e se lei non fosse stata lì, doveva esserci, lo sentiva che si stava avvicinando a lei, ne era certo. Vide la casa in lontananza, posta sul promontorio e rallentò l'andatura dell'auto, si avvicinò lentamente e vide che le imposte erano aperte a dal camino usciva del fumo. "E' qui!" esclamò fermando la macchina e correndo verso la porta di casa, tentò di aprirla ma era chiusa a chiave, girò intorno ad essa e vide l'auto di Sharon parcheggiata sotto una tettoia. Dove sei? Si chiese Benji guardandosi in giro, in lontananza vide qualcuno seduto quasi sul ciglio dello strapiombo, vide dei capelli scuri agitarsi a causa del vento, cominciò a camminare lentamente poi iniziò a correre verso di lei.

Sharon osservò ancora una volta il mare, aveva deciso di tornare a casa, per ricominciare, si era autocommiserata per troppo tempo, adesso era ora di ritornare a vivere. Chissà se Benji mi vorrà ancora? Avrei dovuto capire prima che posso avere comunque dei figli, c'è l'adozione, ci sono tanti bambini bisognosi. Se Benji mi vorrà ancora e se mai dovessimo sposarci, gliene parlerò. Ho una voglia matta di riabbracciarlo, di sentire il profumo del suo dopobarba e la barba che mi graffia il viso. Sharon sorrise a quel pensiero, poi si alzò per tornare a casa a preparare le ultime cose. Quando si girò pensò di avere un miraggio, davanti a lei, a pochi metri di distanza c'era Benji.

Benji la osservò girarsi e vide il suo sguardo pieno di stupore, notò lo scintillio degli occhi, come se stesse per piangere. "Benji, come.. come hai fatto a trovarmi?" "Non lo so neanche io, ma non potevo starmene con le mani in mano." Sharon sorrise poi corse verso di lui e lo abbracciò stretto, il profumo del suo dopobarba la avvolse e iniziò a piangere felice. "Amore, non piangere. Non riuscivo a stare senza di te, senza sapere come stavi, cosa stavi facendo." "Benji, piango perché sono felice. Non mi sarei mai aspettata che saresti venuto fino a qui." "Sarei venuto fino in capo al mondo per cercarti" "Scusami, non volevo farti soffrire. Però avevo bisogno di riflettere.." "Lo so. Adesso che so stai bene, posso anche tornare a casa fino a quando deciderai cosa è meglio per te." disse Benji anche se con fatica. "Non te ne andrai da solo, torno con te. Ho capito che ormai posso solo guardare al futuro e vorrei che nel mio futuro ci fossi tu, sempre se tu mi vuoi ancora." Disse Faith abbassando lo sguardo. "Sharon, io ti pretendo. Non mi importa se non avremo figli, possiamo sempre adottare qualche bambino, possiamo trovare qualche altra soluzione. Ma il nostro amore è più forte di qualsiasi problema, io ti amo Sharon e non posso pensare alla mia vita senza di te." Sharon lo baciò felice stava per parlare ma Benji la precedette: "Se vorrai farti un'altra vacanza da sola, ti prego soltanto di avvisarmi, così non mi farai starai così tanto in pena." "Le mie prossime vacanze saranno solo con te, adesso però voglio farmi perdonare, andiamo a casa, lì si sta molto meglio." "Mi stai proponendo un romantico incontro?" "Romantico e passionale. Mi sei mancato, mi sei mancato tantissimo." "Anche tu amore" disse Benji baciandola con passione.

 

Come al solito ringrazio Luxy e Meiko che mi seguono e recensiscono ogni volta. Grazie!!!

  
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