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Autore: LaCla    26/10/2010    2 recensioni
chiarezza sul passato oscuro di Alice, nuovi personaggi e dei caratteri diversi. una bella più combattiva, più diretta, che vivrà le storie passate dei componenti di casa Cullen, in particolare la storia di alice lascerà tutti di stucco per il modo in cui verrà rivelata!
Genere: Romantico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alice Cullen, Altro personaggio, Angela | Coppie: Bella/Edward
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più libri/film
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come ha suggerito la maggioranza di voi, eccovi il mezzocapitolo xD spero davvero che vi piaccia, è stato veramente difficilissimo scriverlo, l'ho ricorretto 100000 volte!!! fatemi sapere cosa ne pensate, sono davvero curiosa di scoprire i vostri pareri. questo è il penultimo.. che tristezza :'( ...bacio

ps. X chi volesse leggere tutto il megacapitolo insieme, appena avrò finito tutto posterò prima la seconda metà del capitolo, poi il capitolo intero, cos' potrete leggerlo unito o diviso.


«Vedo nei tuoi occhi una scheggia di paura, cacciatore di profumi; ed è molto positivo! Significa che non ti sei scordato di me, significa anche che nonostante la tua stupidità, la tua ignoranza e la tua… grossièreté.. come dite voi? maleducazione?».
Un sorriso gli deformò il volto, rendendolo terrificante; la parte bruciata era insensibile, non rispondeva più agli stimoli celebrali risultando immobile, morta… Nel frattempo sul volto di James, prima impassibile, si stava facendo strada l’espressione del terrore. Asher inclinò la testa e come poco prima aveva fatto James, con voce tagliente e aspra, iniziò a parlare, fissando gli occhi sul, come l’aveva chiamato lui, cacciatore di profumi.
«Credevi forse di avermi ucciso? Credevi fosse così semplice? Spezzarmi a metà e dar fuoco ad un edificio di pietra? Sei maledettamente stupido se lo pensi! Primo punto, la pietra non brucia, secondo punto, hai lasciato le parti unite, ci ho messo 3 minuti a ricompormi e a fuggire! Solo che il fuoco era arrivato comunque a colpire il mio corpo… a deturparlo e a renderlo mostruoso!» la voce di Asher si alzava man mano, creando un’enfasi nel suo discorso quasi teatrale. Non vidi la mano muoversi, ma in un nanosecondo James finì contro un albero, spezzandolo, mentre Asher aveva ancora la mano levata, intento a sfiorarsi la parte del viso divorata dalle fiamme, perso in un passato lontano, ricordando forse com’era prima che quelle orrende cicatrici gli scalfissero il viso. James si rialzò quasi tremante, ma non fece in tempo a risollevarsi totalmente, perché Asher gli fu addosso, con una mano ancorata al suo collo, alzandolo da terra di un metro e stringendo tanto forte che sul viso apparvero piccole crepe, come se fosse stato un vecchio mobile ricoperto da vernice scrostata.
«Sono anni che ti seguo, sono anni che tengo d’occhio Alice aspettando che tu ti faccia vivo, attendendo nell’ombra di poterti ritrovare!» la bocca si Asher si avvicinò al viso di James, e la sua voce si fece un sussurro minaccioso…
«La tua ora è giunta. Hai finito di collezionare morte e terrore, hai finito di rubare tenere vite soltanto per il gusto di saggiare una nuova fragranza! Sei malato, lo sei sempre stato. Sei un pericolo, e per questo ti ucciderò! No, non fare così, non tremare, non implorare, non mi interessano le tue vane parole, non mi interessano i tuoi inutili tentativi di placare la mia ira, di acquietare il mio animo, solo con la tua disfatta avrò pace, solo vedendoti bruciare urlante tra le fiamme dell’inferno che io stesso accenderò per te mi farà sentire nuovamente sereno!». L’aspetto più terrificante di quella scena rea il viso del vampiro biondo sfigurato, era pacifico, sereno, senza preoccupazioni, soltanto gli occhi erano vuoti, maledettamente vuoti, non c’era più un’anima dentro quelle pupille, o almeno, non c’era più un’anima che provasse emozioni diverse dalla quiete nell’uccidere James, che ormai aveva abbandonato l’aria baldanzosa, lasciando spazio a singulti, invocazioni di pietà e struggenti scuse. Ma gli occhi color ghiaccio di Asher non lasciavano spazio alla compassione, c’era solo sete di vendetta, odio, e un piacere nascosto nell’uccidere colui che l’aveva sfigurato per l’eternità, rendendo il suo volto, un tempo angelico, una maschera di sofferenza.
Tutto ciò che successe poi, fu troppo veloce e surreale per essere descritto! Asher staccò la testa di James con un movimento fulmineo, lo fece a pezzi e immediatamente gli diede fuoco. Lingue di fuoco blu e giallo lambirono i resti del vampiro, riflettendosi e scintillando negli occhi di quello che ora come ora, era il nostro salvatore. Ma chi diavolo era? Cosa lo aveva portato da noi? Perché James l’aveva quasi ucciso? Perché stava tenendo d’occhio Alice? Mi sentivo come un bambino che tenta di costruire un puzzle con mille pezzi, e quando arriva alla fine si accorge che molti sono caduti a terra, e li deve cercare, deve incastrarli, deve trovarli e ricomporre quel puzzle. Per noi quel puzzle era il passato di Alice, avvolto nella tenebra più nera, che forse però, trafitto dai raggi di luce riflessi dalla chioma di Asher e dal chiarore delle fiamme del corpo di James, si sarebbe diradata, per farci scorgere cos’era accaduto cento anni prima alla nostra piccola fatina.
Gli altri nomadi non avevano creato problemi, soltanto Victoria ci aveva costretti ad immobilizzarla, perché disperandosi della perdita del suo amato, aveva tentato di ammazzarci tutti. Poreveretta, in un certo senso la capivo, l’amore è cieco, e il tuo innamorato sarà sempre la persona più meravigliosa del mondo, perché vedi in lui riflesso il tuo amore, non ti importa cosa ha fatto in passato, o cosa ti ha fatto. Se è vero amore non vedi nulla se non i suoi occhi, il suo sorriso. Non vedi l’inganno che possono celarti quelle labbra, non capisci che per lui sei solo un gioco, un passatempo occasionale, come facevo a non capirla? Avevo vissuto il dolore di perdere un amore, l’avevo ritrovato certo, ma mi ero anche suicidata sicura di non rivedere mai più gli occhi di Edward. Un brivido mi scosse al ricordo di quel periodo grigio della mia vita, ma ormai era passato, stavo bene, e solo questo contava!
Cherry e Fabian si erano dissociati dal gruppo, erano vittime, solo una coppia di fidanzatini colti soli ed indifesi in un parco. La loro sfortuna fu che quella notte gufi e civette non erano gli unici predatori in agguato, e che entrambi avevano avuto un profumo inebriante. Ci salutarono e si scusarono per il disturbo, non sapevano davvero le intenzioni di James, fu Edward a confermarlo, erano veramente dispiaciuti e non amavano molto la loro nuova vita, ma erano insieme, e per loro era l’unica cosa importante. Laurant si era dato alla fuga immediatamente, restava solo Nedas.
Pochi secondi dopo arrivarono di gran carriera Esme, Carlisle e Rosalie, rendendoci così più forti a livello di combattimento, ma ormai il pericolo era cessato. Carlisle prese subito le redini della situazione brillantemente, con una presentazione cordiale e maledettamente educata, ma Nedas non parlava, fissava il mucchio di ceneri che un tempo era James, e Victoria singhiozzante.
«Mio Dio…».
Edward accanto a me si lasciò cadere a terra, con la testa fra le mani e ripetendo incessantemente “mio Dio, mio Dio, come è successo? Come ha potuto? Mostro, mostro!”.
«Edward, Edward, maledizione Edward rispondimi, cosa è accaduto? Chi è un mostro? Ti prego amore mio parlami!!!».
Quando alzò gli occhi su di me, lo sguardo che colsi mi lasciò vuota. I suoi occhi erano neri, quasi lucidi; stava piangendo nell’unico modo concesso a noi immortali. Si ricompose, mi abbracciò stretta e poi si avviò verso Nedas.
«Fallo! Leggo nella mente, so cosa vuoi! Fallo, non mi importa nulla di lei, ho visto cosa ha fatto, ho visto la tua storia, la spiegherò io agli altri quando te ne sarai andato, vai, e se poi vorrai ancora, torna da me, e lo farò!».
Gli occhi magenta di Nedas lasciarono trasparire perplessità, sostituita subito però da un misto di odio, gratitudine e rabbia. Prese Victoria per i capelli e la trascinò urlante nella foresta. Le urla non erano molto lontane, e durarono molto, troppo, prima che una colonna di fumo nero si alzasse dalla boscaglia. Lo sguardo di tutta la famiglia era rivolto ad Edward, che però con un cenno fece capire che avrebbero affrontato dopo l’argomento, con più calma. Fu un flebile singhiozzo a riportarci alla realtà. Angela stava piangendo silenziosamente, tremante e sconvolta, ma dritta e a testa alta. Era una ragazza straordinariamente forte! Aveva sopportato una lotta tra vampiri, minacce di morte e racconti agghiaccianti, senza battere ciglio quasi. Dopo infiniti minuti di silenzio, Carlisle parlò:
«Amico mio, permettimi di chiamarti così, hai salvato la mia famiglia in un momento di debolezza, cosa potrò mai fare per ricompensare questo tuo gesto?».
Asher alzò lo sguardo dalle ceneri ormai spente, e lo puntò su Carlisle. Sorrise serenamente.
«Chiamami pure amico, mon ami… perché io ti considero tale; E no, non voglio ricompense per ciò che ho fatto, i piaceri si pagano, non vengono pagati. Permettetemi di raccontarvi la mia storia, e poi sparirò nell’ombra da cui sono venuto.» concluse con un inchino antico e con il volto meno sorridente. Era abituato a nascondersi da tutti, si vergognava di quello che era, si vergognava di farsi vedere. Non capiva che persino con quelle cicatrici restava bello come un angelo? Ad un cenno di Carlisle, entrammo tutti in casa, pronti per sentire un’altra storia, altre rivelazioni, altri shoccanti avvenimenti e, sperando di udire la parola fine.

Recensioni

 rasonier [Contatta] Segnala violazione
 26/10/10, ore 22:48 - Capitolo 10: domanda
se vuoi posso fare come ho scritto sopra, fammi sapere...


 Austen95 [Contatta] Segnala violazione
 24/10/10, ore 21:14 - Capitolo 9: Il passato che ritorna
eccomi presto persto, e si, Asher è 1 spettacolo, lo adoro sia nella mia ff che nel libro originale xD bacioni
 marilenacappucci [Contatta] Segnala violazione
 22/10/10, ore 22:26 - Capitolo 9: Il passato che ritorna
eccoti quasi accontentata, ed eccomi presto presto ad aggiornare xd spero che anche questo capitolo ti appassioni come il precedente. bacio
 LadySile [Contatta] Segnala violazione
 22/10/10, ore 20:33 - Capitolo 9: Il passato che ritorna
se le protagoniste umane di libri e film seguissero i consigli non accadrebbero tutti ste casini xD comunque si, asher è un bel personaggio positivo! basta psicopatici! spiegherò meglio la sua psiche nel prossimo capitolo, ed ultimo :'(
ciaociao

   
 
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