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Autore: Spuffyna_93    24/11/2010    0 recensioni
Sono passati circa due anni dalla sconfitta del Primo e dalla scomparsa di Spike ma nonostante ciò Buffy non riesce ad andare avanti e il suo cuore le suggerisce che Spike è ancora vivo.
"Tutto in quel maledetto inferno bruciava intorno a lui. Era una sensazione orribile,sentirsi le fiamme sfiorare il corpo e non poter far niente per fermarle…sentire tutti quei lamenti di quegli spiriti che torturavano lui e la sua nuova anima per tutte le sofferenze che gli erano state inflitte da quello spietato vampiro che aveva trucidato mezza Europa"
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Buffy Anne Summers
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Sono passati circa due anni dall’Apocalisse condotta dal Primo,ma l’unica ad aver tenuto il conto di quei giorni ormai inutili,in tutto questo tempo,era proprio Buffy. La speranza era la sola ragione che la spingeva a non perdersi nell’immensità di quegli alternarsi del sole e della luna che scorrevano lenti e privi di ogni significato,privi di ogni emozione. Ma nonostante ciò Buffy,in cuor suo,continuava ad avere fiducia e ad alimentare quello che era il più grande sogno che sperava prima o poi si sarebbe avverato:il ritorno di quel vampiro che per quattro lunghi anni aveva cercato di combattere,imponendogli l’odio che provava verso di lui,sferrandogli calci e pugni,ma del quale si era poi profondamente innamorata,senza rendersene nemmeno conto,convinta che il legame che c’era tra di loro fosse solamente basato sul disprezzo dell’uno per l’altra.
Solo nell’istante in cui Buffy sapeva che lo avrebbe perso per sempre aveva capito. Aveva compreso che in realtà i sentimenti che provava verso quel vampiro dai capelli ossigenati non erano l’odio o il ripudio,ma l’amore e la passione…Quell’amore che solamente una volta nella vita lo si incontra,quell’amore così vero che ti regala gioie immense,che ogni giorno cresce sempre di più e diventa più forte,pronto a scavalcare qualsiasi ostacolo gli si pari davanti.
Non si era mai resa conto di quanto Spike fosse importante per lei,di quanto fosse parte di se stessa e della sua vita,ma soprattutto della sua forza,quella della cacciatrice….Difatti era solamente grazie a lui che Buffy era riuscita a prendere la falce che le aveva permesso di vincere la sua battaglia,anche se il vero campione di quella lotta,questa volta,non era stata lei,ma Spike. Lei stessa aveva impiegato dei giorni per distruggere un solo Tulo-kan…mentre Spike grazie alla forza dell’amore che provava per lei aveva impiegato una frazione di secondo per sconfiggerne un esercito. E lei sapeva che l’unico ideale che aveva dato la forza a Spike di poter vincere quella guerra era la speranza di poter un giorno essere ricambiato. E si sentiva vuota e in colpa per avergli confessato i suoi reali sentimenti solamente quando la terra stava per essere distrutta,quando lui stava salvando quel dannato mondo,nel quale senza di lui sarebbe stato completamente impossibile viverci,e lei dalla distruzione totale, a costo della sua non-vita,perché per lei,Spike avrebbe fatto di tutto,e questo Buffy lo sapeva,l’ha sempre saputo,in fondo,ma non lo voleva ammettere. Forse era solamente mossa dall’orgoglio e accettare di amare un vampiro,di amare William il Sanguinario,sarebbe stato troppo per il muro che si era costruita intorno a se in tutti questi anni,cercando di tenere l’amore al di là di questa barriera indistruttibile,che solamente Spike aveva saputo abbattere e anche con estrema facilità.
Un senso di tristezza e voglia di abbandonare tutto l’attanagliava durante l’assenza di Spike. Non riusciva ad essere felice senza lui al suo fianco e senza le sue dolci e confortanti parole,quelle che solo lui le sapeva rivolgere quando era abbattuta. Era l’unico che riuscisse a farle continuare a vivere la sua vita,a consolarla, a darle speranza. E le mancava terribilmente quel suo sorriso strafottente che le rivolgeva per tirarla su, e quell’immenso oceano che erano i suoi occhi…vicino ai quali Buffy si sentiva protetta,al sicuro dal mondo,quel mondo tanto crudele che le aveva recato tante sofferenze,troppe per una sola persona,anche per la cacciatrice. Nonostante tutte le volte lei avesse salvato la terra dalle Apocalissi,il mondo era stato ingrato nei suoi confronti,la privava delle persone che amava giorno dopo giorno,cercando di renderla più debole,più vulnerabile. Era proprio quel dannato universo che si ostinava tanto a proteggere a tutti i costi il suo più grande nemico. Nonostante tutto continuava ad essere forte,ad essere un diavolo di donna,e tutto questo grazie alla sua presenza,alla sua essenza,quell‘essenza che negli ultimi tempi era diventata così effimera ma che ad un solo suo tocco le faceva sfiorare il cielo con un dito,gli regalava veramente la voglia di continuare a vivere,di svegliarsi la mattina solo per poterlo abbracciare,per poterlo baciare e dirgli quanto lo amasse. Ma da quando Spike le era stato strappato con forza dalla sua vita lei si sentiva persa…come se una parte di se,quella più importante senza la quale non avrebbe potuto vivere,fosse morta insieme al suo vampiro.
Forse se avesse contato i giorni in cui Spike era distante da lei,probabilmente lui sarebbe ricomparso davanti ai suoi occhi come lei era riapparsa a Spike dopo la sua morte,dopo essere stata strappata dal paradiso dai suoi amici per essere riportata nell’inferno…
Ma purtroppo queste erano solo sue speranze…e la mancanza dei suoi amici di certo non l’aiutava a continuare la sua vita come se non fosse accaduto nulla.
Buffy si trovava in camera sua,a casa sua,a Sunnydale,che grazie a Spike e alla ricostruzione parziale,era riuscita a sopravvivere all’Apocalisse del Primo. Sola,come lo è sempre stata…Down era andata al college,a Yale,il signor Giles era ritornato di nuovo in Inghilterra,Willow e Kennedy,ormai felicemente fidanzate,si erano trasferite a New York per prendersi una specie di vacanza,con la promessa che sarebbero tornate presto a Sunnydale. Xander ed Andrew,invece,erano gli unici che erano rimasti con Buffy,ma pur avendoli al suo fianco era comunque molto triste. L’unica cosa che la distraeva dal pensiero di Spike,anche se per breve tempo, erano le Slayer che lei,Faith e tutta la scoobye gang continuavano ad allenare. Essendo sparse nel mondo anche Willow dava una mano e allenava quelle che si trovavano a New York,mentre Faith allenava le altre insieme a Buffy e Giles quelle in Inghilterra.

  
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