Anime & Manga > Death Note
Segui la storia  |       
Autore: Myrose    01/12/2010    6 recensioni
Vi è mai capitato di leggere una poesia ed esclamare: "Sembra scritta per..."? Anche a me è successo! Penso che L, Mihael, Mail, Nate, Misa, Light siano personaggi degni di "reinterpretare" anche le pagine della letteratura classica. Vedrete come un componimento poetico possa mutare, divenendo altro, grazie alla profondità di questi personaggi.
Cap I "E' come una marea" [LxMisa]
Cap II "Il sonetto del dolce lamento" [MattxMello]
Cap III "Lentamente muore" [Near]
Cap IV "Parla per me" [NearxMello]
Cap V "Spleen" [Mello]
Cap VI "La Terra Santa" [Light,L]
Genere: Drammatico, Poesia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: L, Light/Raito, Matt, Mello, Near
Note: Lemon, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Questa storia è tra le Storie Scelte del sito.
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Spleen

 

E’ un’ora  qualunque, di un ozioso pomeriggio invernale qualunque, in un luogo, però, unico al mondo: un orfanotrofio per giovani menti geniali.

 

Una figura snella si aggira inquieta, come spirito che geme in preda a lunghi affanni, tra gli alberi del giardino, incurante del vento che sferza con sottile malizia le guance candide e perfette, come cesellate nel miglior Carrara dalla callida mano d’un Canova* celeste. Il ragazzo glauco alza gli occhi, come a voler abbracciare, in un unico poderoso sguardo, l’orizzonte tutto e, con esso, il futuro con le sue incognite.  Ma ciò che vede lo turba intimamente.

 

Sotto un cielo livido, le nubi si rincorrono allungando ombre sottili come dita, soffocanti come sbarre d’un immenso, opprimente carcere ove la pioggia si distende come un cinereo velo di sottile ed arcana malìa, irradiando la Terra d’una luce fredda come l’acciaio, più triste della notte. Tuoni, rombi dalle profondità del cielo, rotolano come galoppar di cavalli d’Apocalisse** che promettano l’avvento del Dies Irae ***. Lampi, come lame che squarciano il grigio sgomento col loro riflesso di aggressività fiera.

 

La mente recupera in una sorta di immaginifico flash back le parole che l’hanno squassata. Il Mentore, il Maestro, l’Esempio cui tendere è stato domato.

I pensieri esplodono nel cranio come polvere pirica dinanzi alla fiamma.

La coscienza impazzita, come un pipistrello, sbatte le sue ali contorte e sgraziate  contro i soffitti marcescenti di mille inutili dinieghi, ferendosi l’orgoglio nella consapevolezza di non essere il prescelto.

 

Improvvisamente, uno sbatter furioso di campane soverchia il ruggire del temporale, come l’urlo ostinato di schiere e schiere di spiriti giusti di Campi Elisi ****, che gridino al mondo l’orrendo abominio che ha privato ogni Patria del suo figlio prediletto!

Lacrime con le lacrime, pioggia con la pioggia, l’intero creato intona un requiem senza tamburi e nell’anima vinta sfila un corteo funebre dove mai conforto potrà esser donato alla salma solitaria.

 

S’abbatte al suolo il giovane Mihael. Pesta i pugni contro il terreno fradicio. La Speranza piange. Ma lo spirito, la tempra, il cuore impetuoso del Maestro non è morto sterilmente! “L’atroce angoscia dispotica d’un Dio fasullo non pianterà mai sul mio cranio il suo nero vessillo.”  La Speranza promette. Un ragazzo s’era accasciato, chino, dinanzi all’enormità dell’ardire d’un sanguinario assassino. Un giovane uomo ora ne è sorto.

Quello stesso pugno, lordo di fango nero, s’alza verso l’ideale nemico.

 

“La Giustizia è morta… Ed io sarò la sua Nemesi!”

 

 

Image and video hosting by TinyPic

 

 

Annotazioni

 *     Antonio Canova, il celeberrimo Novello Fidia, fu uno scultore italiano di fine

       ‘700, esponente di spicco del Neoclassicismo. Usava per le sue sculture il marmo

        bianco purissimo delle cave di Carrara. Un’opera per tutte: Amore e Psiche!

**    I Cavalieri dell'Apocalisse sono quattro figure mitiche nominate 

        nell'Apocalisse di Giovanni 6,1-8. Sono quattro cavalieri, "Pestilenza, Guerra,

        Carestia e Morte", che cavalcherebbero sulla terra il giorno dell'Apocalisse,

        segnando la fine del mondo.

***  Il Dies Irae è una sequenza latina molto famosa: descrive il giorno del giudizio,

        l'ultima tromba che raccoglie le anime davanti al trono di Dio, ove i giusti

        saranno salvati ed i malvagi saranno condannati al fuoco eterno. Per una

        fascinazione completa, vi consiglio su YouTubeDies Irae, Requiem, Verdi”,

        diretto dal magnifico Zubin Meta. Io l’ho ascoltata mentre componevo!

**** I Campi Elisi sono, secondo la mitologia greca e romana, il luogo nel quale

        dimoravano dopo la morte le anime di coloro che erano amati dagli dèi, in quanto

        uomini giusti e probi.

 

 

Note d’Autore

La Nemesi, figura mitologica greca, è un concetto utilizzato da Omero ed Aristotele nel senso di “sdegno”, in Erodoto e Plutarco ha il significato di “vendetta”, secondo un concetto moderno, invece, essa vuol rappresentare la “Giustizia compensatrice” che elargisce premi o punizioni secondo il giusto.

Io interpreto la figura del giovane Mihael contemplando insieme tutti questi diversi significati, ossia come giusta vendetta sdegnata!

In questo componimento, sottratto a viva forza dalle pagine più belle di Charles Baudelaire, non ho saputo fare a meno di immaginare un drammatico incipit alla fuga di Mihael dalla House, dando una sorta di colorazione alla sua impetuosa volontà già dinamica di suo!

Veniamo ora alla soluzione del “mini-quiz” della stanza bianca come d’ospedale!

Siete state magnifiche, immaginifiche, oniriche, superlative!

Chi vi ha visto una dimensione favolistica, quasi una scusa per tornar bambina; chi vi ha intravisto il candore dell’Aldilà, ove un Near più umano può esprimersi; qualcuna vi ha visto rappresentata la purezza d’un gesto d’amore; chi, invece, cullata dalle proprie emozioni e riflessioni, ha interpretato la stanza in senso egoistico parlandoci del suo mondo interiore con lieve dolcezza; chi ne ha dato un’immagine cromatica di bianco ed oro che aveva del sublime!

Siete state, tutte, estremamente più poetiche di me, trovando accostamenti che dimostrano come il vostro cuore e la vostra immaginazione siano meravigliosamente ricchi di sfumature liriche! Io intendevo riferirmi alla dolorosa fissità monocromatica delle stanze d’ospedale, di un bianco quasi doloroso, di un banco freddo!

Almeno, questo è l’orrendo ricordo che io ne serbo nel mio personalissimo immaginario!

 

Dedico, come sempre, queste righe alla mia “settima marcia” in più, il cui nome non potrà mai essere contenuto nella stessa frase in cui figuri la parola “plagio”!

A Redseapearl, ovviamente, con un mare di affetto!

 

La Menzione Speciale di questa settimana va, senza alcun dubbio, all’acume ed alla elastica curiosità di Kiriku che, con sprezzo dell’antipatia per il giovane Candido, ha comunque letto, recensito ed apprezzato la MxN del precedente capitolo! Il Comitato si ubriaca per la felicità!

 

Premio della Critica, invece, a Lirin Lawliet con la seguente motivazione: “Apprezzare l’uso ardito della virgola è quid divino, ai nostri occhi!”. Il Comitato continua a levare lieti calici in libagioni verdiane!

 

Ma passiamo a scambiar due chiacchiere con gli “spiriti eletti” che mi han lasciato una parola gentile e che si sono sottoposte a questo micro-esperimento letterario!

 

Redseapearl: L’immagine di un Mèlo Mièlo addormentato è stata bellissima! Il giovane che, per liberarsi, è stato lambito dalle fiamme del drago, quest’ultimo sopito e sconfitto dal ragazzo di ghiaccio! Sarebbe una favola bellissima! Dovresti provare a darvi corpo! Una recensione tenerissima e romantica, come poche volte ho letto! Un baciotto! ^^

 

Fe85: Ma quanto son felice d’averti rallegrato la giornata! E’ un complimento bellissimo, questo che mi hai fatto! E’ il fine ultimo cui tende ogni autore: rendere lieve e piacevole il tempo di chi legga! Grazie, mia cara, mi hai davvero commossa! Un bacione! ^^

 

Kiriku: Come hai potuto leggere sopra, hai davvero colto una sfumatura che nessuna aveva inteso, nel riferimento all’ospedale. Sei acuta, diretta, profonda, quando osservi un componimento! Mi compiaccio davvero d’averti tra le mie lettrici! Un inchino ed un baciotto! ^^

 

Lirin Lawliet: Mia Conterranea dagli occhi smeraldo! La fascinazione dell’immagine che hai usato mi ha ricordato un fotogramma della coraggiosa Lady Oscar avviluppata nei rovi e, per transfert puro, la figura di un giovane Mèlo! Ormai sono in pieno delirium, ma le tue parole mi hanno così commossa che non voglio svegliarmi! Mia Cara, le note le metto sempre alla fine (a meno che non debbano spiegare un termine poco usato, come ausilio ai Lettori più giovani) perché la fantasia e l’animo di chi intraprenda la lettura non deve essere veicolato: ognuno, come si può leggere dai risultati dell’esperimento, deve vedervi ciò che desidera! LIBERTA’ ANARCHICA, nelle mie righe, nel pieno rispetto dello spirito Brontiano! (Cos’altro potevi aspettarti? Eheh!) L’unica cosa che, effettivamente, mi piace è il ritmo delle frasi, su questo ti do ragione piena! Il Comitato plaude ancor! Grazie per ogni tuo pensiero, sempre così attento ed erudito! Un bacione!

 

Aphrodite: “se Near è silenzio, Mello è rumore” Questa frase, mi ha colpita come una stoccata al cuore, oltre alla delicatezza del cromatismo bianco-oro ed alla finezza elegiaca del tuo sentire. Mi hai emozionata, mi hai dato i brividi! Spero davvero di continuare ad averti con me, in queste righe! Sei davvero rara, come Lettrice! Un baciuzzo ammirato! ^^

 

 

   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Death Note / Vai alla pagina dell'autore: Myrose