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Autore: Spuffyna_93    01/12/2010    1 recensioni
Sono passati circa due anni dalla sconfitta del Primo e dalla scomparsa di Spike ma nonostante ciò Buffy non riesce ad andare avanti e il suo cuore le suggerisce che Spike è ancora vivo.
"Tutto in quel maledetto inferno bruciava intorno a lui. Era una sensazione orribile,sentirsi le fiamme sfiorare il corpo e non poter far niente per fermarle…sentire tutti quei lamenti di quegli spiriti che torturavano lui e la sua nuova anima per tutte le sofferenze che gli erano state inflitte da quello spietato vampiro che aveva trucidato mezza Europa"
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Buffy Anne Summers
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Durante il viaggio per Los Angeles l’unico pensiero che accompagnava Buffy era quello di ricevere informazioni,perché voleva capire,voleva vederci chiaro e mettere a fuoco,una volta per tutte,la situazione. Ripensò a quando Angel le aveva portato il medaglione e a quando lei lo aveva baciato…un bacio d’addio c’era stato ma agli occhi di qualcun altro era risultato qualcosa di più. Ed era più che ovvio il motivo per cui Spike non aveva creduto alle sue parole,alle sue confessioni,al suo amore…Come poteva crederci se un momento prima l’aveva vista baciarsi con un altro? Ma per quel bacio non significava niente e Buffy lo sapeva….E avrebbe voluto che anche lui lo sapesse. Sapeva che non avrebbe mai potuto cancellare il passato ne tanto meno cambiarlo,non ne aveva la forza. Ma avrebbe potuto fare qualcosa per cercare di rendere il suo futuro di nuovo piacevole e di migliorarlo. La visita ad Angel sarebbe stata come il vento sulla foschia della prima mattina,avrebbe schiarito tutti i suoi pensieri,o almeno sperava che ciò accadesse.
Arrivata davanti la porta della Wolfram&Art Buffy si distolse dai suoi pensieri,fece un lungo respiro e bussò alla porta,aspettando che qualcuno la invitasse ad entrare.
-Avanti!-disse una voce forte e potente. Buffy entrò nella stanza mostrandosi convinta e risoluta,pronta ad ottenere quello che voleva.
Davanti a se trovò Angel,lo stesso di sempre,con un aria stupita dipinta sul viso marmoreo.
- Ciao…Angel…- -Ciao Buffy,che sorpresa….A cosa devo la tua visita? Puro piacere?-
-Spiritoso come sempre,eh? Comunque no sono venuta qui per chiederti una cosa molto importante…- -E a che riguardo?- -Riguarda il medaglione che mi hai dato prima della grande battaglia contro il Primo…Quello che doveva essere indossato da un campione ma più forte di un umano…- -Intendi quello che avrei voluto indossare io e che invece hai dato a…Spike…?- -Si…esatto…proprio quello!- Una fitta di dolore attraversò il corpo della cacciatrice al suono di quel nome,ma cercò di non badarci o perlomeno di reprimerla. Non era il momento giusto per crollare in mille pezzi,ne avrebbe avuto dopo il tempo,quando sarebbe stato troppo tardi per riparare alla sua felicità.
-Come mai tutto d’un tratto hai tutto questo interesse per quel medaglione? Come vedo l’hai conservato,visto che lo porti al collo…- -Si…l’ho conservato,ma non è questo che mi interessa adesso…Vorrei sapere chi ti ha dato questo medaglione,e che poteri ha….E come ha potuto distruggere il Primo e tutto il suo esercito…- -Non credo di potertelo dire,è troppo pericoloso e del tutto inutile visto che non ci sono state conseguenze disastrose.- -E' proprio qui che ti sbagli perché Spike è stato completamente annientato da quel medaglione e io intendo scoprirne il perché.- -Si,mi è stato riferito di Spike ma sinceramente,che vuoi che sia? Hai salvato il mondo,è questo che conta!- - No per me non è questo che conta,ti prego ho bisogno di saperlo.- -Lo ami vero? Ma questo non cambia le cose,non lo riporterà indietro da te,quel che è stato fatto ormai è irreversibile,fattene una ragione e cerca di non rendere il suo sacrificio vano.- -Si lo amo e so che non tornerà ma non credi che ho il diritto di sapere come l'ho perso? Da due anni a questa parte ho smesso di sperare perché un parte di me mi ha abbandonata e saperne il motivo mi darebbe un motivo per soffrire di meno.- -E va bene....se proprio ci tieni a saperlo... Quel medaglione è molto particolare,possiede una forza incredibile di cui purtroppo non ho scoperto la provenienza. L'unica soddisfazione che posso darti è dirti da chi l'ho preso. Sono stati i Redentori,coloro che si occupano della purificazione delle anime che un tempo hanno albergato in un corpo umano,come quella del tuo amato Spike. Questo è tutto quello che posso dirti,non sono a conoscenza della loro dimora,sono venuti loro a cercarmi,non fanno parte di questo mondo. Diciamo che si trovano in una specie di limbo, a metà tra il mondo terrestre e quello che c'è al di la di esso.- -I Redentori?? Non li avevo mai sentiti prima...Ti ringrazio per avermi messa al corrente. Ora devo andare Angel.- Il vampiro non ebbe neanche il tempo di fermarla che la cacciatrice era già in cammino per ritornare a casa. Non poteva crederci, i Redentori. Non aveva mai pensato ad esseri simili ma era certa che Giles ne era al corrente,doveva esserlo altrimenti come avrebbe potuto cercare con tutta se stessa di salvare Spike? Tornata a casa si accorse di non essere sola. Nel corridoio c'erano delle valigie e subito Buffy pensò a Giles. Corse in cucina e lo trovò con la testa nel frigorifero,intento a cercare qualcosa da mangiare. -Signor Giles- urlò Buffy,contenta per il ritorno del suo osservatore. -Buffy,come stai?? La tua chiamata mi ha scosso,dove eri?- -Sono andata a trovare Angel- e detto questo incominciò a raccontargli tutto ciò che aveva attraversato la sua testa in questa ultima settimana e quello che aveva scoperto parlando con Angel. -Cosa può dirmi quindi di questi Redentori?- -Bhe a parte quello che ti ha detto Angel posso dirti che sono esseri neutrali,che non si adoperano per combattere il male ma solo per limitarne gli effetti e credo che è questo che abbiano fatto con il medaglione che porti al collo. Penso che lo abbiamo purificato in modo tale che chi lo avesse portato al collo potesse espirare i suoi peccati. E' ovvio che l'espiazione è proporzionale alla pena e quindi credo che sia per questo che Spike sia scomparso. Sono certo che il medaglione abbia utilizzato la potenza della nuova anima di Spike per distruggere il male che lo circondava e di conseguenza ha distrutto tutto ciò che di malvagio gli si trovava vicino: il Primo e le sue creature. Ma adesso che lo sai Buffy cosa vorresti fare?- -Signor Giles lei sa che io lo amo davvero con tutta me stessa e che nonostante in questi due anni abbia cercato di farmene una ragione,non riesco ad andare avanti senza di lui,è come se mi mancasse una parte di me stessa. Io so quello che ho sentito l'altra notte. La sua voce mi ha salvato e sono cerca che Spike sia ancora vivo,credo che sia rimasto intrappolato nel medaglione. Se quello che lei afferma è giusto allora Spike potrebbe essere rimasto intrappolato nel medaglione a scontare le sue pene. E io ho intenzione di liberarlo,a qualunque costo.- -Si ma anche se ciò fosse possibile non credi che prima di tutto bisognerebbe rintracciare i Redentori per poterlo liberare? Da quello che so è impossibile perché serve l'intervento di una dea,una dea buona.- In quel momento nella mente di Buffy scorrevano velocemente una serie di fotogrammi che la riportarono al momento della preparazione per la grande lotta,quando Willow aveva provveduto a preparare la falce. In quel momento Willow aveva esercitato su di essa un potere enorme,un potere che solamente una dea sarebbe stata in grado di esercitare. Con la stessa velocità con la quale era giunta a questa straordinaria deduzione ritornò al presente e fissando Giles parlò: -Willow- -Willow- ripeté Giles. - Ma certo come ho fatto a non pensarci prima. Dopotutto avendo usato il suo grande potere una volta potrebbe farlo di nuovo- Negli occhi di Buffy brillava quella speranza che da tempo si era estinta. La felicità che provava in quel momento era indescrivibile e l'amore che la dominava era così grande che Giles non ebbe il coraggio di persuaderla dal suo intento. Dopotutto Buffy aveva subito troppe perdite ed era giusto che per una volta fosse felice. E l'unico che poteva renderla veramente felice era Spike perciò Giles le promise che avrebbe fatto di tutto per riportarlo tra di loro. Così Buffy e Giles si misero subito al lavoro e si adoperarono per cercare le informazioni di cui avrebbero avuto bisogno,che avrebbero permesso loro di poter convocare i Redentori. Avevano sfogliato tanti di quei libri che avevano acquisito una vasta cultura sulle specie che dominavano gli Inferi ed erano rimasti stupefatti dalla numerosità di queste creature malvagie. Ciò che avevano scoperto riguardo i Redentori era alquanto sconvolgente poiché queste creature immortali erano creature del tutto neutrali che non prendevano mai parte all'infinita battaglia tra Bene e Male. L'unico obbiettivo che conseguivano era quello di purificare le anime,come le aveva detto Angel. Scorrendo il testo Buffy aveva avuto modo,però, di scoprire qualcosa che l'aveva del tutto terrorizzata e aveva offuscato la speranza che poco prima l'aveva dominata. Secondo quanto era scritto nei libri nelle capacità dei Redentori rientrava anche quella di purificare delle anime che un tempo erano state malvagie ma secondo le leggende nessun vampiro o qualsiasi altra creatura infernale era sopravvissuta alla purificazione. Buffy sapeva che Spike era forte ma in cuor suo sentiva anche che in quel momento e dovunque si trovasse poteva comunque trovarsi in pericolo e perciò bisognava agire al più presto. Il signor Giles si era dato da fare e aveva trovato il modo per evocare queste creature: il sangue della cacciatrice. In quando prescelta per sconfiggere il Male,il sangue della cacciatrice è un richiamo per qualsiasi creatura al mondo,benefica o malefica che sia. Non passò molto tempo dall'arrivo di Willow e senza sprecare un solo attimo Buffy le raccontò di come la sua vita,negli ultimi giorni,era stata completamente stravolta da queste informazioni che per lei erano così vitali,così necessarie per combattere,per andare avanti. Si affrettarono a preparare tutto il necessario per l'incantesimo che richiedeva una concentrazione massima nonché uno sforzo tremendo per Willow che però lei stessa era ben contenta di affrontare se questo avrebbe ridato a Buffy la felicità. Willow afferrò il braccio dell'amica e incominciò a mormorare incantesimi mentre con l'altra mano incise un piccolo taglio sulla mano di Buffy. Improvvisamente Buffy chiuse gli occhi e cadde distesa a terra mentre Willow,senza lasciarle la mano,continuava a mormorare incantesimi.
La mente di Buffy viaggiava imperterrita lungo spazi ignoti finché finalmente si fermò e come travolta da un ondata di potere immenso e indecifrabile riaprì gli occhi sbalordita nel ritrovarsi dove non avrebbe mai pensato di poter capitare.

  
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