Anime & Manga > TSUBASA RESERVoir CHRoNiCLE / xxxHOLiC
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Autore: gwapple    06/12/2010    3 recensioni
San Valentino è la festa degli innamorati: profuma di cioccolato e frasi sdolcinate che rintronano i nostri sensi. Prendete un Watanuki depresso che sfoga la sua frustrazione per l'amore non ricambiato di Himawari sul cibo e un Doumeki che si ritrova a passare di là per caso.
Un'attrazione che nasce in fretta -e misteriosamente dopo aver mangiato degli strani cioccolattini- e due stregoni che hanno tutta l'intenzione di divertirsi alle spalle del povero Wata-chan.
Mescolateli a delirio, follia e una sana voglia di romanticismo e di perversione. Risultato?
Si dice che non bisogna mai accettare le caramelle dagli sconosciuti.
E presto Watanuki farà di un semplice proverbio un motto di vita.
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Clow Reed, Kimihiro Watanuki , Shizuka Dômeki , Un po' tutti, Yūko Ichihara
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Accidentaly in love 2
Accidentaly In Love

x.2.x





Watanuki si stiracchiò sbadigliando, e lanciò un'occhiata fuori dalla finestra, dove il sole, coperto di tanto in tanto da qualche nuvola passeggera, illuminava il negozio ad intermittenza, quasi in un gioco di luci. Sospirò e andò a preparare la colazione, mentre il sole rischiarava le scale che stava scendendo.
 Dove fosse la strega, non lo sapeva, ma probabilmente era infrattata da qualche parte con quello strano personaggio che era venuto a trovarla il giorno prima.

 «Vi somigliate, sai?» gli aveva fatto notare la donna, leziosa, la sera prima.

 «Ma che stai dicendo?!?! Io non ho niente a che fare con quel pervertito!!!»
 «Forse non ora...» gli aveva risposto lei facendogli l'occhiolino. Watanuki si era sentito fremere di rabbia: perché quella donna era così criptica? E come si permetteva di definirlo pervertito?!
 «In ogni caso...intendevo di aspetto fisico» aveva sussurrato infine lei, prima di sparire dietro la porta a vetri.

 Tzè...io e quel tipo non abbiamo niente in comune... pensò Watanuki innervosito, tornando al presente, prima di aprire i fornelli e iniziare a preparare gli ingredienti per il bento. Anche quel giorno, purtroppo, doveva portare da mangiare a quel maledetto di un Doumeki! Ma naturalmente l'altro era per Himawari-chan, e siccome era S.Valentino, seppur lei non lo avesse ricambiato, voleva regalarle qualcosa di speciale: e così iniziò a tagliare le crocchette a forma di cuore e gli wustel a forma di polipo [1].
 Dopo, quelli normali, li inserì nella scatola del bento di Doumeki, ed infine uscì fuori urlando un "A dopo!" che fu sentito solo dalle due bambine dagli strani capelli, che risposero cinguettando un "A dopo!" "A dopo!"
Sulla soglia si scontrò però con l'uomo del giorno prima che arrivava con una scatola blu in mano.
Certo che era molto fantasioso nei colori...
 «Mi scusi.» balbettò imbarazzato: nonostante lo ritenesse un pervertito- lui e la strega la sera prima non si erano risparmiati e non lo avevano fatto dormire- era una figura che incuteva rispetto.
Clow si fermò, sorridendo gentile.
 A volte aveva l'impressione che gli occhi blu del mago lo scrutassero fin dentro l'anima.
 Era...
Era una sensazione di disagio che non riusciva a reprimere: o almeno, non del tutto.
 «Non ti preoccupare, giovane Watanuki scritto come il primo di aprile.» sorrise Clow, dandogli una pacca sulla spalla.«Stai attento alle nuvole...» gli sussurrò, sparendo all'interno del negozio.
Uhm...
Gatta ci covava, Watanuki n'era sicuro
Tuttavia...
Preferì affrettarsi per andare a scuola.

x.X.x

Himawari-chan lo attendeva sorridente nel solito posto. Quando lo vide lo salutò con il solito calore, ridendo e scherzando con lui.
Sembrava non pensare minimamente al suo fantomatico tentativo di rivelargli i suoi sentimenti.
 Le raccontò della venuta di quello strano personaggio, facendola ridere.
 « Yuuko-sama ha trovato l'amore!» cinguettò deliziata
 Gli occhi di Watanuki brillarono d'affetto «Himawari-chaaaaaaaaaan è una persona dolcissima!»
 Quella sorrise, leggermente in imbarazzo, per poi girarsi e muovere la mano in direzione di qualcuno.
 «E' arrivato Doumeki-kun!»
 Watanuki impallidì, mentre la sua espressione mutava da sognante a furiosa, con tanto di tic alle mani.
«Ma perché arrivi sempre nei momenti meno opportuni, eh?!?!»
 Quello non battè ciglio ma anzi gli indicò con un cenno del capo il bento che teneva in mano «Hai fatto le crocchette?»
 «Sì, accidenti a te maledetto Do-...» stava ringhiando Watanuki quando ad un tratto si bloccò, mentre il sole veniva coperto da una nuvola.
 Improvvisamente arrossì «Doumeki...» completò, sotto lo sguardo perplesso dell'altro.
Poi sorrise e gli porse il bento, gli occhi che luccicavano «Questo è per te, Doumeki-kuuuuuuuun!»
 Quello indietreggiò confuso, per allontanarsi da Watanuki che gli aveva messo la scatola in mano «L'ho fatto con tanto amore solo per te!»
 Himawari e Doumeki erano sconvolti. «Oi?» chiese il secondo, confuso «Sicuro di stare bene?»
 «Sì, da quando ti ho vist-» la luce del sole tornò ad illuminarlo e Watanuki sbiancò «Ma certo che sto bene, razza di idiota! E mai un ringraziamento! Mi chiedo perché continuo a prepararti da mangiare, tzè....»
 Himawari e Doumeki erano ancora più sconvolti, ma si limitarono a fissarlo.
 «Beh che hai da guardare tu?! » urlò Watanuki a Doumeki, prima di allontanarsi camminando pesantemente.
 «Ah...» fece ad un tratto, voltandosi e porgendo il secondo bento a Himawari «Questo è per te, mia dolce Himawari! L'ho preparato con tanto amooore!»
 Doumeki e Himawari si guardarono un attimo, adesso seriamente confusi, per poi tornare a guardare Watanuki che nel frattempo aveva ripreso a camminare.
 «Sbrighiamoci o arriveremo tardi alle lezioni!»
 Himawari alzò le spalle divertita, riprese a camminare, e sorrise «Voi due andate proprio d'accordo, eh!»
 «NON E' COSì!» gli giunse la risposta di Watanuki.
 Come avesse fatto a sentire, essendo molti metri davanti, era un mistero...
 Tuttavia la ragazza scorse con la coda degli occhi Doumeki abbassare lo sguardo e stringere il bento che teneva nella mano destra...
Decise tuttavia di non dire nulla e salutò l'arciere mentre si dirigeva nella classe seguita da Watanuki
 Forse era solo una sua impressione ma...
Sarebbero stati perfetti come coppia.
 Sorrise divertita, sedendosi, mentre un piano si faceva strada nella sua testa...


 Prima della pausa pranzo iniziò a piovere                                       
 Grosse nuvole cariche di pioggia si erano ammassate durante la mattinata: a Watanuki sembrò quasi che ci fosse un diluvio universale.
 « Andiamo a pranzo Himawari-chan?» trillò verso la ricciolina, meritandosi un sorriso e delle scuse affrettate che non capì dato che...
 Nella loro direzione stava venendo Doumeki.
 « ...quindi non posso venire, ti spiace?» chiese la ragazza, guardandolo divertita.
No, certo, così levi i tuoi occhi dal MIO Doumeki, si trovò a pensare. Non gli sembrò nemmeno tanto innaturale gioire dell'assenza di Himawari-chan e avvicinarsi a Doumeki con un sorrisino lezioso.
Chiara immitazione di Yuuko-sama
« Andiamo Doumeki-kun?» chiese dolcemente, facendo agrottare le sopracciglia dell'arciere.
 « Tu non stai bene...» borbottò, sedendosi sulle scale che portavano al tetto con lui. Aprì la scatola di bento e...
Crocchette a forma di cuore?
Wrustel a forma di polipo?
 Ma cosa...
«Oh Doumeki-kun, ti piace?» cinguettò Watanuki, con gli occhi di uno che, piuttosto che pensare al pranzo avrebbe preferito altre edificanti attività.
Doumeki ne rimase spiazzato.
Ma...
Stava flirtando per caso?
«Emh...» rispose non sapendo come comportarsi e con un gran brutto presentimento.
Vide gli occhi di Watanuki brillare di qualcosa di...strano  e il ragazzo avvicinarsi con un sorriso seducente.
«Forse prima dovresti assaggiarli...» gli si avvicinò lentamente e gli si strusciò contro il braccio, prima di afferrare una crocchetta ed avvicinarla alle labbra dell'arcere, che era ancora confuso.
 Ok lo stava...imboccando?
 Quella presenza così vicina...quel calore improvviso...no decisamente qualcosa non andava. Pensò Doumeki, leggermente spaventato da quel comportamento. Per farlo finire decise di aprire la bocca e accogliere quella crocchetta.
 In fondo era buona...sapeva di formaggio fuso
e prosciutto.
 «Sì...molto buono...» rispose spostandosi leggermente.
Watanuki sorrise di nuovo e gli si avvicinò ancora di più, tanto da farlo sbilanciare e cadere per le scale.
 L'occhialutto approfittò subito della situazione per avvicinarsi gattonando e per metterglisi a cavalcioni, una mano sul petto di quello e l'altra che si avvicinava armata di crocchetta.
 «Apri la bocca, Doumeki-kuuuun!»
Doumeki iniziò a sudare freddo.... tentò di scrollarselo di dosso ma quello fu più veloce, gli mise la crocchetta in bocca e avvicinò le labbra per mangiarla direttamente su di lui.
I nasi a pochi centimetri di distanza...
Le labbra stavano per incontrarsi...
 Doumeki sussultò e lo spinse via con tutte le sue forze prima di indietreggiare e guardarlo sconvolto «Tu stai seriamente male!»
 «Doumeki-kun...» si lamentò Watanuki, che aveva sbattuto la schiena contro la parete «Non ti piacciono le crocchette? O...» alzò lo sguardo, gli occhi improvvisamente lucidi «O non ti piaccio io?»
 Doumeki spalancò gli occhi, il cuore che stranamente aveva accellerato i battiti.
 Ma...aveva sentito bene?
 Aprì leggermente la bocca, sorpreso «Watanuki...»
 «Che hai da fissare, eh?! E poi...»
 Watanuki si tirò su, furioso, massaggiandosi il fianco «Perché ero a terra?! Scommetto che è stata opera tua, idiota!»
 Doumeki strinse le palpebre ed i pugni. Watanuki aveva ragione...era solo uno stupido, per aver pensato, anche per un solo momento, che l'altro gli avesse detto realmente quelle cose...
 Senza una parola si voltò e si allontanò, sotto le urla furiose dell'altro, che gli chiedeva che stesse facendo e perché non avesse finito il bento.
 Decisamente, pensò Doumeki, era tempo di andare dritto filato dalla strega per chiedere...Spiegazioni.
 Riuscì ad evitare sia Kunogi che Watanuki per tutta la giornata e a tornare a casa prima, con la scusa di sentirsi poco bene. Naturalmente, non era del tutto infondata come storia: aveva bisogno di una doccia gelata per allontanare i pensieri maliziosi che gli stavano attraversando la testa.
 Invece di dirigersi al tempio andò dritto filato al negozio, dopo aver desiderato di salvare Watanuki poteva vederlo, e venne accolto da un festante Mokona.
 « Devo vedere Yuuko-san.» disse in fretta.
Ignorando i richiami dell'animaletto si diresse nella stanza dove Yuuko era solita fumare la pipa o bere e aprì la porta scorrevole, fermandosi sulla soglia.
 Oh.
 Dio.
Stesi sul divanetto c'erano due persone: riconobbe Yuuko nella donna dal tailleur rosso stesa sotto l'uomo dalla lunga veste ricamata che le stava sopra.
 E sì.
 Si stavano baciando.
 Immaginò per un momento come sarebbe stato baciare e toccare Watanuki nello stesso modo, ma si diede del cretino da solo.
 Che razza di pensieri....
Tossicchiò, tentando di attirare l'attenzione.
 Ma niente, i due non davano cenno di volersi staccare: anzi, Clow alzò una mano come a dire '' Sciò'', concentrato su Yuuko com'era.
 Doumeki alzò gli occhi al cielo e si voltò, deciso a tornare la sera dopo, a quanto pareva quella volta i due erano molto intenti a fare...altro.
 Ma proprio mentre stava indossando di nuovo le scarpe una porta laterale si aprì mostrando un Watanuki scocciato che reggeva delle posate in mano.
 Si guardarono, poi seguì un rumore metallico, e infine Doumeki indietreggiò per il peso di Watanuki che gli era saltato letteralmente in braccio.
 «Doumeki-kuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuun!» cinguettò baciandogli una guancia, e a qual gesto l'altro si ritrovò ad arrossire tentando di toglierselo di dosso.
«Sei venuto a trovarmi????»
 «No, ero venuto per trovare Yuuko.» rispose francamente Doumeki, indietreggiando ancora, e sospirando dall'esasperazione dal momento che non riusciva a togliersi l'altro di dosso. E sarebbe stato un gran problema se Watanuki non fosse tornato a terra di sua spontanea volontà, lo sguardo improvvisamente sfuggente.
 «Quindi...è così.»
«Già» commentò Doumeki sistemandosi la divisa, e guardandolo senza battere ciglio.
Watanuki sospirò ed indietreggiò ancora, senza guardarlo «Capisco beh...ci vediamo domani allora...»
Doumeki stava sospirando sollevato quando...
Watanuki sembrò prendere una strana iniziativa.
«Non mi saluti?»
«Ahem...Ciao?»
Watanuki però non fu soddisfatto.
Certo che fra lui e una donna in menopausa...
Non sapeva proprio cosa fosse peggio.
I pensieri dell'arciere vennero interrotti bruscamente dall'altro che si stava strusciando su di lui con aria di uno che desiderava essere stuprato.
Stava giusto per fargli notare che, anche se aveva sbattuto il capo o - cosa che sospsettava fosse il fattore scatenante- Himawari non se lo filava proprio, non era giusto sfogarsi su di lui quando Watanuki iniziò a leccargli il collo.
Sentì una certa reazione da qualche parte lì sotto e tentò di ordinare al proprio corpo di staccarsi da quello dell'altro.
Nulla.
Il suo cervello era partito per Pornolandia.
Il che era indice di guai seri...
«Doumeki-kun è un bimbo cattivo...Ha bisogno di essere punito.» mormorò sensualmente al suo orecchio Watanuki, mordendogli il lobo.
Voleva ribattere con qualcosa come ''Finiscila o ti uso come tiro a bersaglio'' ma la sua bocca venne presto tappata da quella dell'altro in un bacio che si trovò ben presto a ricambiare.
Non capiva come, ma quello che era un contatto casto si trasformò nel giro di pochi secondi in un bacio vero e proprio, lingue incluse
A quel punto Doumeki abbassò la leva "off" del suo cervello, spinse via le scarpe e, sempre stringendo il corpo dell'altro tra le braccia forti, lo sbattè contro il muro, mentre quello lasciava vagare le mani tra i suoi capelli, sul collo, fino a scendere ed osare sotto la divisa, per poi portarsi in avanti ed iniziare a sbottonarla.
Il moro approfondì il bacio fino a sentir sospirare l'altro, e poi passò al collo, cercando con le mani il laccio che chiudeva il kimono.
Lo raggiunse, fece per scioglierlo, quando ad un tratto si sentì l'eco di una voce.
«Watanuuuki! Sakèè! Watanuuuuki, dove...» Mokona si bloccò di colpo, sconvolto, facendo sussultare i due.
Doumeki indietreggiò come scottato, pallido come un ciencio, mentre al contrario Watanuki aveva il fiatone e le guance arrossate, ma la sua espressione tradiva piacere.
«I-io...vado...» mormorò il più grande prima di rivolgere un'occhiata imbarazzata a Watanuki e all'esserino, e poi corse letteralmente via.
Watanuki rimase lì, col fiatone, per poi voltarsi verso Mokona, ancora sconvolto.
«Yuuuh! Watanuki si è deciso a fare il primo passo!» cinguettò, mentre l'altro gli lanciava una ciabatta che per poco non lo prese in pieno.
«Stupido manju!» ringhiò furioso «Mi hai interrotto! Accidenti!» con uno sbuffo improvvisamente stanco si voltò e saltellò fino alla camera, con un sorriso che andava da orecchio a orecchio.
Era felice.
Si coricò sospirando con sguardo sognante e sussurrando tra le labbra il suo nome...
«Doumeki...»
Come fosse una ninna nanna.


[1]: riferimento (esplicito) a Jounjo Romantica.



*Voce di Mokona Modoki nero*

~Nel prossimo episodio~ --> Only A Dream

Come reagirà il nostro Doumeki-kun alle improvvise e -non esattamente sgradite- attenzioni di Kimihiro-chan? Accetterà volentieri o lo eviterà? Tutto questo nel prossimo capitolo, a presto!! =∂




x.X.x

Questa volta sono io Bea-chan, detta anche B.B. (B-chan Banzai) a presentarvi questo capitolo, perché la mia compare Gi-sama è momentaneamente non disponibile. O meglio, il suo computer, in stato di formattazione, lo è.
Beeeene gente ed eccovi il secondo capitolo, ancora non siamo arrivati nel vivo della storia ma vedrete che con questo il rating è salito! O forse no? Dedicato a chi credeva che potesse bastare il giallo...
Ringrazi(amo):

@Roby Bonny: quando aggiorni?!?! Nel frattempo leggi questa ff! =D W gli insetti blu, e viva Yuuko e Clow! ç___ç Yukoooooooo *si dispera*

@Layshaly: (ci) fa moltissimo piacere leggere che apprezzi la storia. Sperando che coi nuovi capitoli non ti deluderemo! :) Tuttie siamo apprensivi con Doumeki-kun! Watachan specialmente!! °ç°

@Ne_chan: graaaazie in anticipo, siamo tuttavia molto dispiaciute per la questione del tuo computer. Sperando di poter assistere presto ad una tua recensione! °° Buona fortuna, Neko! ^^

@aeron: Clamp world è stato una fortuna per questa ff, allora! °° E' vero, Wata-chan è tanto ingenuo e stupido, ma a questo serve Doumeki, no? A riportarlo sulla dritta via, non importa come... °__° *noseblood*

Piuttosto, ho spruzzato la stanza di DDT anti Winx, quindi oggi non dovremmo avere spiacevoli incontri!
«Il movimento non esiste!»
*L'autrice salta in aria.* Accidenti, Zenone, che ci fai qui?
«Aspettavo la tartaruga...»
Eh?!
«E Achille dietro di lei. Perché Achille, seppur più veloce della tartaruga, non riuscirà a raggiungerla...»
Maaaa chi se ne frega, fatti suoi! -.-" Auguri!
«...perché quando Achille avrà raggiunto la posizione della tartaruga, lei avrà percorso qualche passo in più...quindi Achille non la raggiungerà mai.»
Vabbè che è sfigato si è capito, ma non ci facciamo problemi se non supera la tartaruga. E lei, caro Zenone, ci farebbe un grandissimo regalo se se ne andasse!
«Ahimè codesta richiesta non può essere accolta: il movimento, infatti, come ti ho già accennato, non esiste. Perché ad ogni mio passo dovrei fare la metà del mio passo e la metà della metà e così via, quindi o mi muoverei all'infinito o rimarrei immobile. Ecco perché il movimento non è possib...»
*L'autrice stacca l'audio e saluta i lettori consigliando di leggere il labiale che dice "Sayonara"*.
Sperando che continuerete a seguirci...
Arrivederci miei cari!





   
 
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