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Autore: adamantina    29/12/2010    9 recensioni
E se … un undicenne Draco Malfoy non fosse stato influenzato così pesantemente dalla sua famiglia?
E se … Hermione Granger non avesse incontrato Harry Potter e Ron Weasley sull’Espresso per Hogwarts?
E se … Hermione e Draco avessero stretto amicizia a partire da subito?
E se … questa fosse una Dramione, sì, ma all’incontrario?
Di solito Draco ed Hermione si odiano a morte per poi imparare ad amarsi. Cosa sarebbe successo se prima si fossero amati, e poi … ?
Genere: Malinconico, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4, II guerra magica/Libri 5-7
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PRIMO ANNO

 

Non può credere di essere lì veramente.

Guarda il treno rosso con occhi sgranati –perché, sul serio, lei non ci crede.

Ha bisogno di un pizzicotto.

Il fischio acuto dell’Espresso la riporta sulla terra.

È davvero lei, Hermione Granger, e sta davvero andando ad Hogwarts per imparare ad usare la magia. Si volta verso mamma e papà, e per un secondo –un solo secondo- vorrebbe restare qui. Non le è mai successo di allontanarsi da loro per più di un paio di giorni. Mai. Ma ben presto l’eccitazione scaccia di nuovo la tristezza e la paura.

Baci, abbracci, saluti, un paio di lacrime, e sale sul treno.

Le mille persone intorno a lei la confondono –non sa dove andare e questo la spaventa.

-Ciao, sei del primo anno anche tu?-

Una voce la salva dal terrore.

-Sì-, risponde con un leggero pigolio.

Il ragazzo che le sta parlando è magro, spigoloso, con capelli biondi e occhi grigi.

-Io sono Draco Malfoy-, si presenta.

-Hermione Granger.-

Gli stringe la mano.

-Cerchiamo uno scompartimento, ti va?-

Sorride, rassicurata.

-Certo.-

 

***

 

-Abbott, Hannah-, chiama l’arcigna voce della professoressa McGranitt.

Una ragazzina raggiunge tremante lo sgabello e indossa il Cappello Parlante.

-Tassorosso!-, esclama questo senza esitazione.

Draco si sporge leggermente per mormorarle all’orecchio:

-Tassorosso è davvero terribile, sai. Soltanto i codardi e i pappamolle finiscono lì.-

Hermione guarda Hannah Abbott –non le sembra una codarda né una pappamolle, ma d’altra parte lei cosa ne sa?

-Brown, Lavanda.-

Un’altra ragazza, ma stavolta il responso è diverso.

-Grifondoro!-

-Grifondoro è ancora peggio-, le rivela Draco sottovoce. –Audacia, fegato, cavalleria … tutte stupidaggini. Per non parlare di Corvonero, tutti secchioni. Spero di finire a Serpeverde, come tutta la mia famiglia.-

-Granger, Hermione.-

Hermione lancia un’occhiata spaventata a Draco, che le fa un sorriso di incoraggiamento.

Raggiunge lo sgabello e indossa il Cappello.

-Grifondoro!-

Hermione si alza e fa per avviarsi al tavolo, ma prima guarda Draco e alza le spalle.

-Malfoy, Draco!-

-Serpeverde-, sentenzia il cappello in meno di un secondo.

Piuttosto prevedibile, pensa Hermione, e le dispiace un po’.

 

***

 

-Non hai trovato difficile quella pozione?-

-Non troppo. In compenso, quell’incantesimo, il Wingardium Leviosa, non mi è riuscito neanche una volta.-

Draco ed Hermione sono seduti in biblioteca. È quasi dicembre, ha cominciato da poco a nevicare e i compiti sono diventati tantissimi. Le vacanze di Natale sembrano ancora un miraggio all’orizzonte.

Le loro divise scolastiche sono diverse, naturalmente –lei è Grifondoro, lui Serpeverde- ma la loro amicizia si è approfondita durante quei pochi mesi. Sembra che le loro casate diverse non siano così importanti. Anzi, non sentono affatto il peso delle differenze.

-Sai, ho già deciso cosa ti regalerò per Natale-, dice Draco.

-Davvero? Che cosa?-

-Ehi, è una sorpresa. Lo scoprirai!-

Lei ride e con una gomitata rovescia il calamaio sulla pergamena del suo compito. Si rabbuia immediatamente.

-Oh, no. L’avevo quasi finito!-

-Aspetta, fammi provare. La nostra cameriera, Martha, lo fa sempre … vediamo …-, punta compunto la bacchetta verso il foglio, -Gratta e netta!-

L’inchiostro si solleva dal foglio e, con un leggero scoppio, gli finisce tutto in faccia.

Dopo un secondo di silenzio sconcertato, scoppiano entrambi a ridere.

 

***

 

Hermione si sveglia, scende dal letto e guarda deliziata la pila di regali ammonticchiati sul pavimento.

Li scarta, ridendo entusiasta con le sue compagne di dormitorio, Lavanda e Calì.

Libri, vestiti, dolciumi, e poi un pacchetto strano, speciale.

Lo scarta con curiosità.

È il modellino di un piccolo grifone, che zampetta sul letto e ruggisce.

Per lei, che sa quanto poco piaccia a Draco la sua casata, è davvero un pensiero speciale.

 

***

 

-Mi dà davvero fastidio che Piton sia così di parte con voi Serpeverde!-

-Non è vero, dai.-

-Oggi mi ha tolto dieci punti perché ho preparato la pozione troppo in fretta. Ed era assolutamente perfetta!-

-Beh, forse un po’ di parte lo è.-

-Un po’?-

Draco ride.

-Bisogna ammettere che fa ridere come tratta Potter.-

-Non essere cattivo con lui. È un bravo ragazzo, è sempre gentile con me.-

-Oh, andiamo, Hermione. Il Bambino che è Sopravvissuto! Non ti sembra arrogante?-

-No, non proprio.-

-È solo uno sciocco.-

Hermione non risponde, liquidando le sue parole con un gesto della mano.

 

***

 

-Mio padre non è contento che io sia tuo amico, Hermione.-

-Come mai?-

-Dice che sei una Sanguesporco.-

-Cosa vuol dire?-

-Non lo so, ma suona molto male.-

-A te non importa, vero?-

-Naturalmente no. Sei la mia migliore amica.-

 

***

 

-Hai visto il volo che ha fatto Potter alla partita di Quidditch? È stato fantastico.-

-Ha preso il boccino.-

-L’ha quasi ingoiato-, specifica Draco. –Sono assolutamente certo che potrei fare di meglio, sai. Voglio entrare nella squadra.-

-Magari il prossimo anno.-

-Sì, soltanto lo Sfregiato lo lasciano giocare al primo anno!-

-Draco! Non chiamarlo così.-

-Andiamo, è la pura verità.-

-Non mi piace che lo prendi in giro.-

Draco alza le mani in segno di resa.

-E sia. D’ora in poi resterà San Potter.-

-Draco!-

Ma Hermione sta ridendo, non riesce a mostrarsi severa come vorrebbe.

-Per non parlare di Lenticchia!-

-Sì, devo ammettere che Ronald Weasley non sta simpatico neanche a me.-

-Vedi, io l’ho sempre detto che c’è un po’ di Serpeverde anche dentro di te, in fondo.-

-Forse.-

 

***

 

Inizia a fare caldo, finalmente.

È la fine di aprile, gli esami sono ancora lontani e il sole ha preso il posto della pioggia incessante dell’ultima settimana.

Hermione e Draco stanno studiando sulle rive del Lago Nero, sotto un salice.

-Si dice che ci sia una piovra gigante, lì dentro, sai?-

-Draco, torniamo alle guerre dei goblin?-

-Non ne posso più! Storia della magia è così noiosa! E poi, tu non hai bisogno di studiare. Sai già tutto.-

-Ma che dici? Non è vero.-

Hermione arrossisce fin sulla punta del naso.

-Hermione?-

-Dimmi.-

L’undicenne la guarda, un po’ timido, prima di mormorare:

-Saremo amici per sempre, non è vero?-

La ragazzina esita, poi si apre in un grande sorriso che mette in mostra i denti leggermente sproporzionati.

-Saremo amici per sempre, te lo giuro.-

***

 

-Gli esami sono tra due giorni, Draco. Dovremmo studiare.-

-Ma io non ne ho voglia.-

-Coraggio … ancora un’ora e poi andremo a farci un giro nei giardini.-

-Mi hai convinto. Non so come fai, ma ci riesci sempre!-

-È solo che conosco i tuoi punti deboli.-

-Io non ho punti deboli!-

-Vuoi scommettere?-

Hermione comincia a fargli il solletico, e ben presto i libri sono dimenticati per delle ben più salutari risate.

 

***

 

-Santo cielo, è stata dura!-

-Sì, ma ce l’abbiamo fatta! Finalmente gli esami sono finiti!-

-Credo che Difesa contro le Arti Oscure sia andata bene. Storia della Magia era piuttosto facile, ma Pozioni … -

-Hermione?-

-Sì.-

-Smettila di parlarne.-

-Ok.-

-Propongo di festeggiare. Ti va un succo di zucca in riva al lago?-

-Naturalmente.-

 

***

 

-Promettimi che mi scriverai.-

-Lo farò, giuro.-

-Almeno una lettera a settimana!-

-D’accordo.-

Si guardano, si sorridono.

-Draco, vieni!-

-C’è la mia mamma. Ci sentiamo presto, Hermione!-

-Ciao!-

Hermione agita la mano per salutare e i suoi genitori la raggiungono.

Si abbracciano, ridono.

-Allora? Quello era il famoso Draco?-

-Sì. Il mio migliore amico per sempre.-

 

 

Angolo dell’Autrice.

 

Questa fic avrà sette capitoli per i sette anni di scuola. Come avete notato, è semplicemente composta da momenti più o meno rilevanti nella storia di questo rapporto “al contrario” di Draco ed Hermione.

Spero che questo esperimento abbia successo!

Ogni recensione, positiva o negativa, sarà ben accetta.

A presto,

 

Adamantina

   
 
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