IL SIGILLO DI
ABYDOS
UNO
SPIACEVOLE INCONTRO
Atlantis
è una medio - grande città dell’America del Nord. La famiglia più in vista
della città, è la famiglia Withmann, proprietaria di un prestigioso albergo,
che, tramandato di generazione in generazione, ha acquisito grandissima fama,
non solo fra la gente di ceto medio ma anche fra vip. Questa fortuna non è solo
dovuta alla reputazione dell’albergo, ma anche dalla figlia primogenita della
famiglia, Katie. Una ragazza pressappoco diciottenne già affermata nel mondo
dello spettacolo, considerata, a detta di molti, una grande promessa mondiale.
29
Maggio ’05: Una ragazza se ne stava chiusa nella sua camera dinanzi al suo
computer mentre ascoltava alcune canzoni. All’improvviso il campanello suonò ma
ella, era troppo intenta a pensare alle sue cose per andare a rispondere.
Infatti al campanello andò sua madre:
“Buonasera
qui è il Dream. Voi siete?” – Rose
“Abbiamo
prenotato delle camere!” – Joey
“Prego
entrate pure!” – Rose
“Che
eleganza…!” – Mai
“È così
romantico. Vero Yugi?” – Rebecca
“-\\\-”
– Yugi
“Questa
volta devo proprio ammetterlo. Seto avrà anche un pessimo carattere ma ha
gusto…!” – Tristan
“Ehi
spilungone, hai forse dimenticato che qui ci sono anch’io? Lascia stare mio
fratello o te la dovrai vedere con me!” – Mokuba
“Ok
scherzavo non lo faccio più! Hi hi” – Tristan
“Stupidi
ragazzini... Comunque siamo arrivati!” – Seto
I
ragazzi si ritrovarono di fronte ad un’imponente edificio del periodo tardo
barocco. Non poterono fare a meno di restare sbalorditi ad ammirare quel
palazzo a bocca aperta…
Tutti
percepirono un leggero timore nel suonare il campanello ma Seto non era il tipo
di farsi problemi e con decisione, pigiò il campanello. La porta s’aprì e
all’uscio comparve una donna di mezz’età sorridente…
“Salve a
tutti!” – Rose
“Buonasera!”
– Gruppo
“Prego
dite pure…!” – Rose
“Io sono
Seto Kaiba, proprietario e presidente della Kaiba Corporation. Ho prenotato
delle camere!” – disse Seto con la sua solita aria da
superiore…
“Certo
entrate pure!” – Rose
“Non si
smentisce mai… Trova sempre un modo per mettersi in mostra. Sentito ragazzi:
lui è il proprietario e presidente della Kaiba Corp. Come se a qualcuno
importasse…!” – Tristan
“Zitto
Tristan non voglio che Mokuba ci senta…!” – Joey
“Sentire
cosa?” – Mokuba
“N…
niente Mokuba… eh eh! :-D” – Joey
“-__-” –
Mokuba
I
ragazzi, titubanti, entrarono nella hall, preceduti da Seto mentre i domestici
s’occuparono dei bagagli.
“Mi dite
qual è il vostro numero di prenotazione, per favore?” – Rose
“2156” –
Seto
La
donna riabbassò lo sguardo e andò alla pagina riservata alle prenotazioni e
scendendo giù con il dito trovò il numero, 2156!
“Voi
venite da Domino?” - Rose
“A quanto
pare…” – Seto
“Ok. Bene
il signor Seto Kaiba si potrebbe avvicinare, è necessaria una sua firma!” -
Rose
Il
ragazzo s’allontanò dal gruppo e firmò poi ritornò dov’era…
“Dunque
voi avete prenotato tutte camere singole ad eccezione di una doppia, compresa
di computer, televisore satellitare, impianto hi-fi, vasca idromassaggio e una
domestica personale giusto?” - Rose
“Esatto.
E mi auguro che la domestica sia ben preparata visto quanto ho pagato!” – Seto
“Certo
signorino Kaiba. È la migliore domestica che abbiamo e in ogni caso, per
evitarvi ogni spiacevole inconveniente, mia figlia sarà a vostra completa
disposizione. Per ogni problema potrete rivolgervi a lei!” – Rose
“Tsk! Per
qualsiasi problema… Iniziamo bene…” – Seto
Mentre
il signorino conversava con la titolare all’improvviso si delineò la figura di
una ragazza che s’avvicinò al gruppo…
“Posso
esservi utile?” – Katie
“Si
grazie!” – le rispose Joey ma quando si voltò, restò senza parole. Era la più
bella ragazza che avesse mai visto. Non era molto alta, ma magra e ben
armonizzata. Aveva i capelli biondi e degli splendidi occhi verde smeraldo,
messi in luce da un trucco leggero... Un ciuffo di capelli, le ricadeva sul
volto. La ragazza si portò quel ciuffo ribelle dietro l’orecchio… Joey non
riusciva a risponderle…
“Bhe
allora?” – Katie
Joey
continuò a fissarla. Intervenne allora Seto che, senza neanche voltarsi, disse
“Ehi
Wheeler datti una mossa non abbiamo mica tutta la serata da perdere!” - Seto
“Cos..
cosa? Chi io? -////-” – Joey
Tutti
restarono in silenzio, aspettando una possibile reazione da parte di qualcuno
li dentro…
“Mi
sembra di stare al museo delle cere! Su Mokuba lasciamo perdere questo gruppo
di perdenti…” – disse Seto bisbigliando
“Si
fratellone!” – Mokuba
A
questo punto Seto si rivolse alla titolare, chiedendo, in tono irritato, di
mostrargli immediatamente la sua camera… la titolare visibilmente imbarazzata
incaricò sua figlia di provvedere. La ragazza s’avvicinò.
“Si?” –
Katie
“Katie,
lui è Seto Kaiba, presidente della Kaiba Corporation…!” – Rose
“Piacere
signor Kaiba. Io sono Katie Whit…!” - Katie
“Non mi
interessa sapere il nome della mia domestica…!” – la interruppe Seto senza
neanche voltarsi…
La
ragazza cambiò espressione: Cavoli… ha usato un tono da superiore… con me… ma
chi diamine si crede di essere? E poi… domestica?! Mi ha dato della domestica?!
A me… !!?? La ragazza s’infuriò…
“Ehi
bell’imbusto che non sei altro…punto primo non sono la tua domestica ma la
figlia dei titolari, punto secondo anche se fossi una domestica a me con quel
tono non mi ci parla nessuno, punto terzo quando mi parli potresti anche
degnarti di guardarmi in faccia e punto quarto potresti anche credere di essere
“mister figlio di papà” ma io non…” – Katie
“E con
questo… stai sprecando il tuo tempo… e anche e soprattutto il mio. Hai detto
più parole tu in due secondi che io in tutta la serata…!” – controbatté Seto
voltandosi…
“Katie
cerca di essere più educata… - dividendo i due - le chiedo scusa signorino
Kaiba non si ripeterà mai più…” – Rose
“Lo spero
per lei. Io non tollero assolutamente che un’ inutile ragazzina si rivolga al
sottoscritto con quel tono!” – Seto
La
ragazza fu sul punto di “scoppiare”. Poi con aria seccata
accompagnò di malavoglia Seto e Mokuba alla loro camera. La biondina diede
un’occhiata al numero della stanza. Era la camera infondo al corridoio. La
figlia dei titolari, insieme ai due nuovi clienti percorsero in lungo l’intero
albergo…
“Qual è
la nostra camera?” – Mokuba
“Siamo
quasi arrivati!” – Katie
“Ma questo
corridoio è lunghissimo!” – Mokuba
“Siamo
arrivati” – disse Katie fermandosi di fronte ad un muro…
“Più in
là non posso andare almeno che tu non voglia che attraversi il muro!” – Seto
“Se tu
anzi di parlare te ne stavi in silenzio, noteresti che alle tue spalle c’è una
porta…!” - Katie
Il
ragazzo si spostò senza dire una parola, mentre la giovane estrasse una vecchia
chiave dorata dalla sua tasca e spalancò la porta…
“Questa
sarà la vostra camera…!” – Katie
“È il
meglio che sapete offrire?” – rimuginò Seto
“A me
poco importa, fatevela bastare.” – Katie
Mokuba,
al contrario del fratello, sembrava essere veramente soddisfatto di quella
camera. Di fatti non appena la porta s’aprì, sfrecciò dentro andandosi a
gettare entusiasta, sul soffice letto:
“È morbidissimo…
mi piace un sacco questa camera!” – Mokuba
“Sarà…”
disse Seto entrando nella camera e guardandosi attorno.
Katie,
così come le era stato insegnato, si fermò sulla soglia in attesa di un cenno
da parte del giovane presidente.
“E tu che
hai ancora da guardare?” – disse Seto rivolgendosi a Katie – “non spererai
mica che lasci la mancia alle
domestiche, vero?”
“Ti ho
già detto che non sono una domestica! Cafone che non sei altro!” – Katie
“Tu hai
dato del cafone a mio fratello? Tu hai dato del cafone a mio fratello…!”
–Mokuba
Seto
intervenne, interrompendo la frase del piccolo Kaiba…
“Mokuba
basta a sprecar fiato con questa arrogante” – poi si voltò verso Katie e le
scagliò alcuni centesimi addosso – “Tò la mancia. Ora fuori di qui!” – Seto
“Idiota!”
– gli disse Katie urlando e restituendoli i soldi in modo non proprio educato e
uscì sbattendo violentemente la porta.
“Tsk…E
questa sarebbe la loro domestica migliore…!” – Seto
Disse
Seto, impassibile. Poi tornò ad occuparsi dei suoi affari.
Nel
frattempo, tutti gli altri, al contrario di Seto, sembravano essere soddisfatti
per la raffinatezza di quel luogo.
Ma
cosa ha spinto i fratelli Kaiba e tutti gli altri a soggiornare in questa
città? Quali nuove avventure attendono i nostri protagonisti? E, soprattutto,
perché Seto sembra avercela così tanto, con Katie? J Bhe non vi resta che continuare a leggere…
Un
beso a todos – Katie
“Che fai
ti metti a parlare spagnolo? – Seto”
“E
allora? Sono brava sai?” – Katie
“Ma se sono
le uniche parole che conosci?” – Seto
“-//////-
uffi! Te l’ ho già detto che sei un cafone, vero?” – Katie
“Non fai
altro che ripetermelo… sei monotona…” - Seto
“No
comment…” – Katie
Cmq
raga sarei felicissima di ricevere qualche piccolo commento e di sapere cosa ne
pensate di questo primo capitolo anche perché è la prima fic che scrivo
quindi…. Quindi bho, non so neanche cosa stò scrivendo… un bacione Katie87