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Autore: Etoiles    26/02/2011    10 recensioni
Tutto ha inizio con la caduta di una stella cadente. Bunny e le sue amiche ancora non lo sanno, ma dovranno intraprendere un viaggio che le porterà alla riscoperta delle vecchie amicizie, dei vecchi amori e di nuovi nemici.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la fine
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-CAPITOLO 1-

-CAPITOLO 1-

 

L’aria era calda e profumata in quella prima notte d’estate. Bunny era appoggiata al cornicione del suo terrazzino a fissare la luna e le stelle, luminose più che mai…le stelle…era trascorso un mese dalla partenza dei Three Lights e la mancanza si faceva sentire, nostalgia dei momenti passati insieme, brutti o belli che fossero. E quegli occhi, quel sorriso…non poteva nasconderlo a se stessa…Bunny pensava spesso a Seiya e non riusciva a capacitarsene. Marzio era tornato, Galaxia era stata confitta e la Terra era in salvo eppure Bunny sentiva dentro di se un grande vuoto, la stessa sensazione che aveva provato quando Marzio era partito…un vuoto che solo Seiya era riuscito a colmare. Guardando le stelle riusciva a sentirsi vicina a lui anche se in realtà c’era una distanza inimmaginabile a separarli.

Tornò in camera e si distese a letto. Prima di spegnere la luce vicino al comodino qualcosa attirò la sua attenzione: era il piccolo orsetto vinto quel giorno al Luna Park. Quanti ricordi la circondavano, quante emozioni provate, quante risate e quante lacrime. Prese l’orsetto e se lo portò vicino al viso. Si addormentò dolcemente.

La mattina seguente Bunny si alzò presto: era l’ultimo giorno di scuola, finalmente le vacanze estive erano arrivate. Ma quell’estate sarebbe stata diversa dalle altre, e in cuor suo lo sapeva. Fece colazione velocemente e si diresse a scuola dove Amy, Morea e Marta l’attendevano all’entrata del cortile:

“ Buongiorno Bunny, di buon ora oggi!” disse Amy

 “Buongiorno ragazze oggi finalmente è l’ultimo giorno!!!D’ora in poi penseremo solo a divertirci e a mangiare dolci a volontà!!!” rispose Bunny con un gran sorriso

 “Non troppi Bunny altrimenti come potrei mantenere la mia insuperabile bellezza” disse Marta con gli occhi luccicanti

 “Ahaha Marta sei sempre la solita! Su entriamo o faremo tardi alla prima ora!” concluse Morea avviandosi alla porta.

Le ragazze entrarono a scuola per frequentare le ultime ore di quell’intenso anno scolastico.

La fine delle lezioni arrivò prima del previsto e tutti gli studenti corsero in giardino a festeggiare l’inizio delle vacanze. Il cielo era limpido e il sole scaldava la giornata, rendendola perfetta.

 “Forza andiamo, Rea ci aspetta al Crown, su!!!”

 “ Arriviamo!!!” disse Bunny prendendo di forza Amy e Morea “Su, ci aspetta un bel frappé alla fragola!!”.

Al Crown Rea le aspettava entusiasta. Anche per lei la scuola era finalmente terminata  e poteva godersi un meritato riposo.

 “Ragazze che giornata fantastica, dovremmo organizzare una bella gita al mare cosa ne pensate?” propose Rea

 “Sii che bella idea chissà quanti bei ragazzi incontreremo” disse Marta succhiando dalla cannuccia il suo frappé al cioccolato “Morea preparati a cucinare!!!”

 “Ok mi scrivo già una lista delle cose da prendere per il pic-nic”

 “Credo sia un’idea fantastica, dopo tutto quello che è successo ci meritiamo una giornata all’insegna del divertimento e della spensieratezza!”

 “eh Bunny tu cosa ne pensi?” chiese Rea, notando l’amica distratta ed assente….. “Bunny??....Bunny, c’è nessuno??”

 “eh…ah si Rea…è un’ottima idea…!” disse distogliendo la sguardo dalla finestra. Rea rimase insospettita dalla scena, conosceva bene Bunny sapeva che qualcosa la turbava ma non era sicura fosse il caso di chiedere spiegazioni. Fece finta di niente e continuò ad organizzare la giornata al mare.

Bunny rivolse nuovamente lo sguardo verso la finestra. Notava tutte le persone che felici passeggiavano sotto al sole incandescente. I bambini ridevano e giocavano mentre le mamme si rifocillavano con le piccole fontane sui lati delle strade. Perché si sentiva così triste…non aveva motivo di esserlo. E quel che era peggio è che non poteva raccontare alle sue amiche il suo stato d’animo…cosa avrebbero pensato? Cercò di non pensarci, si girò e partecipò alla discussione, sorridendo.

 

Il sole calò, ed il tramonto si fece aranciato con chiazze lilla qua e la…era davvero bellissimo. Bunny era sulla via del ritorno per casa quando ad un tratto sentì un colpo fortissimo al petto. Si accasciò a terra stringendo i pugni…non riusciva a capire cosa le stesse accadendo, le lacrime iniziarono e scendere dal viso, il respiro diventò affannoso. Il dolore durò pochi secondi ma fu fortissimo. Debole e ignara di ciò che poteva esserne la causa, tornò a casa barcollando. Quella sera non cenò ma andò direttamente a letto. La sua mente era piena di domande: cosa poteva essere stato? Era il caso di informare le sue amiche?...No, non voleva farle preoccupare per niente, ma in casa non era sola…

“Bunny ti senti bene?” “Luna!! Si grazie mi sento solo un po’ stanca oggi” “Bunny non mentirmi ti conosco bene c’è qualcosa che non va?”. Bunny zittì. Preferì non rispondere piuttosto che mentire alla sua amica Luna. Poi sorrise “Tranquilla Luna ora dormo e vedrai che domani starò meglio!”.

Bunny si addormentò in fretta ed iniziò a sognare. Era con tutte le sue amiche, c’era Marzio e persino la piccola Chibiusa. Un sogno incantevole, privo di pensieri e preoccupazioni ma un rumore assordante lo spezzò! “Che succede???” urlò Bunny all’interno della camera. Accese la luce è notò vetri per terra intorno al letto. Si inginocchiò per prenderne uno, tagliandosi così lievemente “Ahi!” disse portandosi il dito in bocca per togliere il sangue “Bunny guarda!” disse Luna volgendo lo sguardo verso la finestra “Ma il vetro è rotto…chi mi ha lanciato un sasso???” disse infuriandosi. Uscì in terrazza per guardare fuori ma non c’era nessuno “Luna non vedo nessuno…ma allora come si può essere rotto?” “Bunny vieni qui, ho trovato qualcosa!” disse la gattina fermandosi davanti ad uno strano sassolino nero incandescente. Bunny lo prese in mano…scottava…lo ripose per terra e lo guardò attentamente “Luna…ma che cos’è….non capisco…” “Non ne sono sicura Bunny…dovresti parlarne con Amy vedrai che lei ti saprà dare una risposta”. Bunny riprese in mano quella strana pietra. La mano inziò a tremare e ricomparve quel dolore al petto. Lasciò subito la pietra e si rimise a letto. “che ti è successo?” chiese Luna preoccupata “Non lo so…questo pomeriggio ho sentito un forte dolore vicino al cuore…e adesso è tornato, appena ho toccato la pietra…Luna che mi sta succedendo?” le lacrime iniziarono a ricamarle il volto “Bunny non piangere troveremo una soluzione vedrai”.

Detto questo Bunny si riaddormentò ma non riuscì più a sognare.

Il giorno dopo Bunny chiamò Amy spiegandole quello che era accaduto durante la notte “Ok Bunny” rispose “ci vediamo da Rea ora avviso anche Marta e Morea” “Grazie Amy a fra poco”. Un’ora dopo si ritrovarono tutte da Rea. Bunny tirò fuori dalla tasca la pietra nera “Eccola qui…non so come sia successo…stavo dormendo e ad un certo punto ho sentito un terribile rumore. La finestra era rotta e sul pavimento ho trovato questa. Amy riesci a scoprire di cosa si tratta?” “Spero di si, anche se ha un aspetto famigliare credo di averla già vista da qualche parte, mi metto subito al lavoro!” “Grazie sei un tesoro!”…”Bunny…” s’intromise Rea “posso parlarti un attimo?”. Bunny la guardò insospettita “…ma certo…” “su, andiamo fuori!” “si” Bunny la seguì in giardino. Rea si si appoggiò alla colonna che sorregge il tempio. Bunny la guardava senza capire cosa volesse dirle “Rea cosa c’è…mi fai preoccupare..” “lo chiedo io a te, Bunny! Ti vedo strana e assente…noi siamo le tue migliori amiche se hai un problema è giusto che ce lo confidi!”. Bunny rimase di stucco. Rea aveva capito che c’era qualcosa di strano in lei. “Bè vedi Rea…io…io” “Ragazze, venite dentro!” urlò Amy interrompendo il discorso. Bunny e Rea la raggiunsero all’interno del tempio “Che succede?” chiese Rea incuriosita “credo di aver scoperto qualcosa…Bunny non è una pietra..” “Ah no” disse sorpresa Bunny “e che cos’è?”. Amy la guardò e disse “E’ una stella cadente!”.

Bunny si bloccò all’improvviso. Che significato poteva avere? E perché quando la toccava si sentiva male? Avrebbe dovuto dire tutto?

“Ma che significa?” Rea non seppe rispondere. E tutte rimasero in silenzio, fissando quella misteriosa stella cadente che aveva smesso di brillare.

   
 
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