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Autore: Zebraviola    16/03/2011    5 recensioni
Hermione e Draco stanno insieme da parecchi anni, ma qualche parola di troppo porta scompiglio. Riusciranno i due a farsi perdonare l'un l'altro?
Genere: Generale, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
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Cap 4 Capitolo dedicato a tutti quelli che adorano Mina.
Ore 15

Centro SPA Golden Dream
Hermione e Pansy si stavano godendo il delicato massaggio che l'idromassaggio di acqua termale stava donando loro.
-Allora Pan vuoi finalmente dirmi a cosa hai pensato per stasera?- la mora sorrise birichina e fece una breve nuotata fino all'altra parte della vasca prima di risponderle.
-Hai detto che sei disposta ad accantonare tutta la tua dignità possibile vero?- lo sguardo di Hermione era molto scettico ma annuì.
-Bene, allora ho pensato che potremmo andare al Pub 25!-
-Ok... e cos'ha di speciale questo pub che potrebbe aiutarmi a farmi perdonare?-
-Ha un Karaoke!-
Hermione impallidì, sapeva di non essere propriamente quella che si dice un usignolo, anzi, e l'idea di un karaoke, di cantare di fronte a tanta gente, la metteva in soggezione. Chissà che figuraccia! Ma se questo fosse servito per riprendersi il suo adorato biondino avrebbe cantato per ore intere.
-O..ok... devo solo farmi coraggio. Hai già pensato a quale canzone?-
L'amica si portò un dito alla bocca, assumendo un aria pensierosa.
-Uhm non so, sicuramente deve essere una canzone babbana perchè siamo in un pub babbano... non sarebbe male se fosse una canzone d'amore. Tutto sommato penso che non appena inizierai a cantare le prime note gracchianti lui si fionderà da te per disperazione verso i tuoi timpani!- e scoppiò a ridere.
Hermione non la pensava così, sapeva di essere stonata ma sentirselo dire in questo modo la fece sbuffare seccata.
-Sei insopportabile quando fai così Pan. Comunque non va bene una canzone qualsiasi, deve essere piena di significato, deve rappresentar... ma certo!!- il volto della riccia si illuminò mentre cominciò a saltellare per il perimetro della piccola vasca dell'idromassaggio.
-Ehm... Hermione stai bene?-
-Certo!-
-Allora fermati e spiegami!- la ragazza finalmente si calmò e si risedette accanto all'amica continuando a sorridere.
-Ho trovato la canzone perfetta! Sembra scritta apposta per la nostra storia e per questa situazione!
-E che canzone sarebbe?-
-No no cara mia! Non te lo dico! Stasera lo scoprirai da sola!
-Va bè come vuoi! Andiamo che tra mezz'ora abbiamo prenotato un ayurvedico.

Casa di Blaise
-Amore sono a casa!-
Miriam apparve alla porta del salotto sorridente.
-Tesoro ciao! Com'è andato il lavoro?-
La donna si sedette stanca accanto ai due che stavano giocando a scacchi magici, li osservò con attenzione qualche secondo e sorrise. Era la prima volta da quando lo conosceva che vedeva Blaise totalmente sereno e in pace, perfino quando giocava con i figli manteneva quella scintilla di tristezza in fondo agli occhi. Tutto merito del ritorno del suo amico se adesso lo vedeva così.
A dir la verità lei non conosceva molto Draco Malfoy, Blaise non voleva mai parlarne; sapeva solo che erano stati compagni di scuola, che facevano parte della stessa casa di Serpeverde (eh si, aveva letto un po' di libri sul mondo da cui proveniva l'uomo di cui si era innamorata) e che avevano un rapporto molto unito. Non aveva ben chiari i motivi per cui si erano allontanati ma aveva capito che centrava una donna. Erano stati forse innamorati della stessa ragazza? Quell' Hermione di cui aveva sentito parlare?
-Ehi, Miriam... cosa c'è?- la donna si rese conto di essere rimasta nel suo mondo per troppo tempo e di aver attirato l'attenzione dei due che avevano smesso di giocare e la guardavano preoccupati.
-Mi stavo chiedendo... perchè voi avete litigato? Centra forse Hermione?-
A quel nome notò che a Draco sfuggì un sorriso mentre al marito una smorfia, chissà forse aveva ragione, erano stati innamorati della stessa donna.
-Si a dir la verità centra la Granger.-
-Bla smettila di chiamarla per cognome, fai uno sforzo! Ha un nome così bello!-
L'amico lo guardo con uno sguardo che faceva molto Sarà bello per te.
-Eravate innamorati di lei? È per questo che avete litigato?-
Draco scoppiò a ridere mentre Blaise fece una faccia inorridita.
-Merlino no! Come puoi pensare una cosa del genere?!-
La giovane sbuffò.
-Insomma non so nulla o quasi del tuo passato e pochissimo di questo tuo amico. È normale che mi vengano in mente domande simili no?-
Draco mosse elegantemente il suo cavallo e diede scacco matto al re che si sbriciolò sotto gli occhi di Miriam, ancora non abituata a quel tipo di gioco, prima di fare un mesto sorriso in direzione della bionda.
-Vedi... diciamo che io e Hermione ci eravamo messi insieme da un po' ma non lo avevamo detto a nessuno. Quando poi siamo usciti allo scoperto Blaise e Pansy diciamo che non l'hanno presa molto bene.-
-E come mai?-
Fu Blaise a rispondere a quella domanda cruciale.
-Questione di sangue e di bigottismo da parte della società.-
Miriam sembrava non capire (e come darle torto).
-Nel mondo magico ci sono purosangue, mezzosangue e nati babbani. I purosangue vengono allevati coltivando l'odio verso quest'ultima categoria e Hermione Granger è una nata babbana. Mi rendo conto che è complicato da capire, io sono stato stupido, mi sono fatto piegare da un'ideologia che non mi apparteneva rischiando di perdere una delle persone a cui tengo più al mondo.-
La giovane era commossa da tutto quell'affetto che legava i due amici e lo abbracciò cercando di comunicargli tutto l'amore che provava per lui, per fargli sapere che lei c'era. Blaise apprezzò molto quel gesto, amava quella donna con tutto il cuore e le era grato per apprezzarlo così com'era, con tutti i suoi difetti.
La scostò per baciarla prima di alzarsi per mettere via gli scacchi.
-Ah Mir! Senti stasera usciamo, andiamo con Draco in un pub dove ci saranno anche Hermione, Theo e Pansy.-
-Bello! Così finalmente conoscerò questa famosa Hermione. Ma Blaise, come facciamo con i bambini? A proposito, dove sono i miei cuccioli?-
-Li ho portati da tua mamma e ha detto che ce li tiene fino a domani mattina così stasera siamo liberi di andare a divertirci con i nostri amici.-
Draco li guardò un po' invidioso, Hermione gli mancava tanto non poteva negarlo. Non aveva odiato mai tanto quanto in quell'ultima giornata l'educazione dei Malfoy; si rese conto con amarezza che nonostante avesse fatto di tutto per liberarsi del ricordo degli insegnamenti e del controllo paterno Lucius era riuscito a farlo diventare quello che voleva: un algido e non romantico Malfoy. Doveva cambiare, voleva che Hermione avesse l'uomo che aveva sempre desiderato. Quella sera avrebbe messo da parte l'orgoglio chiedendole scusa, le avrebbe perfino chiesto di sposarlo davanti a tutti, non gli importava, avrebbe fatto qualsiasi cosa per riaverla nella sua vita.


0re 19

Casa di Pansy
Daphne era seduta tranquilla sul divano, intenta a limarsi le unghie, mentre un'agitatissima Hermione stava provando un'assurda canzone di cui non capiva il testo.
-Hermione ma in che lingua stai cantando?- la riccia allontanò il telecomando che fungeva da microfono dalla bocca prima di sorriderle.
-Italiano! È la canzone che voglio cantare per Draco stasera.- la bionda la fissò con aria perplessa.
-Italiano? E lui lo conosce?-
-Un Malfoy deve conoscere tutte le principali lingue del mondo.- disse Pansy entrando dalla porta del soggiorno imitando il tono di Draco.
Le due ragazze scoppiarono a ridere verso Pansy che si unì a loro.
-Herm quella che stavi canticchiando prima era la canzone per Draco?-
-Si è quella, la conosci?-
-Certo! Che tu ci creda o no sono una grande amante di quella cantante e trovo che sia perfetta per voi!-
-Grazie, lo credo anche io!-
-Bene ragazze, visto che il tempo langue vado a casa, mi cambio e appena Ron- e alle due ragazze non sfuggì il luccichio negli occhi della bionda a quel nome -passa a prendermi veniamo a quel pub. Ci troviamo li!-
Le tre ragazze si salutarono e Daphne se ne tornò a casa mentre le due rimaste cominciarono a prepararsi.
Man mano che il tempo avanzava Hermione era sempre più agitata. E se Draco non l'avesse perdonata? Del resto l'aveva combinata grossa ed era tutta colpa sua.
-Herm! Stai tranquilla! Ascolta, io sono sicura che lui ti ama e in questo momento sarà dispiaciuto quanto te! Starà pensando che è stato un idiota e che deve rimediare, esattamente come te!-
Hermione prese un respiro profondo, cercando di calmarsi.
-Dai Herm adesso prepariamoci! Ti aiuto io!-
E lei si rassegnò ad essere ancora una marionetta in mano all'amica.

Casa di Blaise
-Draco insomma, devi calmarti!-
Draco era mezz'ora che camminava avanti e indietro rischiando di creare un solco nel pavimento del salotto.
-E se mi risponde di no Blaise? Se non mi vuole sposare? Se non mi vuole perdonare? Cosa farò?-
Blaise alzò gli occhi al soffitto. Cavolo quei due avevano litigato da nemmeno 24 ore e lui stava pensando al peggio.
-Ehm Draco mio marito ha ragione, devi calmarti! Anche se non la conosco sono sicura che Hermione sia triste come te!-
-Miriam ha ragione! Sono sicuro che la Gra..Hermione in questo momento stia pensando a te e sarà in ansia per stasera. Quando la vedrai però non saltarle addosso, deve essere lei la prima a chiedere scusa visto che è colpa sua.-
Draco si fermò e puntò un dito contro il suo amico con fare accusatorio.
-Non-è-stata-colpa-sua! La colpa è tutta di quella sottospecie di padre che mi sono ritrovato. Se non fosse morto credo che in questo momento andrei ad ammazzarlo personalmente!-
-Ehm... Draco vuoi una camomilla?- Miriam era leggermente spaventata dall'odio sottile che trapelava dalla voce del biondo, era parecchio intimorita e lui se ne accorse.
-Scusami Miriam... è solo che quell'uomo era quasi il diavolo in persona, solo chi ha avuto la sfortuna di conoscerlo può capire come mi sento.- Blaise annuì ricordando ancora l'altera figura del signor Malfoy.
-Va bene Bla, hai vinto! Come mi devo vestire secondo te?-

0re 21

Pub25
-Hermione stai iper-ventilando! Se non ti calmi avrai un infarto ancora prima di arrivare al microfono!- Pansy le fece aria con un menu.
Erano sedute in un tavolo un po' nascosto insieme a Theo, Daphne e Ron (che da quando erano arrivati non avevano ancora smesso di scambiarsi effusioni) e Ginny con Harry.
-Mione ma sei proprio sicura di voler cantare? Cioè lo sai che io sono una tua fan in tutto ma il canto proprio non è il tuo forte!-
-Lo so Gin ma se questo può aiutarmi lo farò!-
-Ragazze mi sa che la prossima è Hermione.- Disse Theo prendendo una manciata di noccioline dalla ciotola in mezzo al tavolo.
-E adesso, per la prima volta al microfono del Pub25 Hermione Granger!-
Ecco, toccava a lei. Sperava solo che Draco fosse già arrivato perchè se no tutto quello sarebbe stato inutile.
Si alzò dal tavolo e si diresse insicura verso il piccolo palchetto con il microfono.
Draco, Blaise e Miriam intanto erano arrivati da un po' e il biondo rimase molto colpito dall'annuncio del dj, a stento Hermione cantava sotto la doccia!
Blaise e Miriam si allontanarono lasciandolo da solo, in mezzo alla sala, a fissare la sua donna.
-Buonasera a tutti... volevo avvisarvi che io non sono propriamente... bè intonata. Se sono su questo palco è perchè spero di riuscire a farmi perdonare da una persona con la quale ho fatto un disastro.
La canzone che sto per cantarvi è Grande Grande Grande di Mina.- Ti prego Draco, perdonami...
Prese un grosso respiro mentre le prime note della canzone si diffondevano per il locale cercando la chioma bionda per il locale senza però trovarla.
Draco intanto era rimasto con il fiato sospeso aspettando le parole della canzone.

Con te dovrò combattere
non ti si può pigliare come sei
i tuoi difetti son talmente tanti
che nemmeno tu li sai.

Draco sorrise, in effetti era pieno di difetti ma lei aveva saputo amarli uno per uno. Cominciò a farsi largo fra la folla cercando di arrivare più vicino a lei.
Sei peggio di un bambino capriccioso
la vuoi sempre vinta tu,
sei l'uomo più egoista e prepotente
che abbia conosciuto mai.


Blaise, Pansy e Theo ridacchiarono ripensando a tutte le litigate, amichevoli e non, che avevano fatto a scuola perchè lui non voleva mai ammettere di avere torto.

Ma c'è di buono che al momento giusto
tu sai diventare un altro,
in un attimo tu
sei grande, grande, grande, le mie pene
non me le ricordo più.


Finalmente Draco riuscì a raggiungere la prima fila e lei lo vide. Puntò gli occhi nei suoi mentre continuava con la canzone che sperava lo avrebbe riportato da lei.

Io vedo tutte quante le mie amiche
son tranquille più di me,
non devono discutere ogni cosa
come tu fai fare a me,
ricevono regali e rose rosse
per il loro compleanno
dicon sempre di sì
non hanno mai problemi e son convinte
che la vita è tutta lì.


Perchè era vero, adesso Hermione se ne rendeva pienamente conto. Non erano i regali o le rose rosse a stabilire quanto una persona tenesse all'altra. Erano i gesti quotidiani, lo stare accoccolati sul divano a leggere, lo stare accanto all'altro nei momenti difficili... questo voleva dire amare una persona.

Invece no, invece no
la vita è quella che tu dai a me,
in guerra tutti i giorni sono viva
sono come piace a te.


Draco era commosso, non riusciva a credere alle parole che la sua Hermione gli stava dedicando, arrivate fino a loro da una grande cantante italiana.

Ti odio poi ti amo poi ti amo, poi ti odio, poi ti amo,
non lasciarmi mai più
sei grande, grande, grande
come te sei grande solamente tu.


No Herm, non ti lascerò mai più. Draco capì che senza d lei non avrebbe più saputo vivere e non appena la canzone finì, mandando finalmente al diavolo vent'anni di educazione malfoyana, si fiondò al piedi delle scalette del palchetto e non appena se la trovò davanti l'abbracciò di slancio.
Hermione dal canto suo appena l'aveva visto li, sorridente, cominciò a piangere gettandosi di slancio tra le sue braccia.
Tutta la gente racchiusa in quel pub scoppiò in un applauso e Draco, dimenticati perfino i suoi amici, la prese per mano e la portò fuori facendola sedere su di una panchina.
-Draco...- lei non era ancora riuscita a frenare le lacrime mentre lui la stava guardando dolcemente.
-Shhh... mi dispiace. Siamo stati due idioti.- le asciugò le lacrime con un fazzoletto mentre le sorrideva.
-È colpa mia, non avrei mai dovuto mettere in dubbio che tu mi amassi solo per la mancanza di uno stupido anello al dito.-
-Herm... tesoro guardami. Non è colpa tua, o almeno non solo.- lei sorrise – La colpa è soprattutto mia, non avrei mai dovuto aspettare così tanto.-
-Per cosa Draco?- lui si alzò per poi inginocchiarsi di fronte a lei, occhi spalancati e mani tremanti.
-Volevo chiedertelo ieri sera... ma sai com'è qualcuno mi ha impedito di esporre la mia domanda.- riuscì a strapparle un sorriso in mezzo allo shock di quello che stava accadendo.
-Hermione Jane Granger, sono uno stupido che vuole sempre avere ragione, sono pieno di difetti, capriccioso ed egoista come tu mi hai gentilmente ricordato.
Nonostante questo mi sentirei veramente onorato se tu volessi essere mia moglie, nonostante questo significhi legarti ad un cognome come Malfoy.-
Draco tirò fuori la scatoletta che la sera prima aveva mostrato a Steve e l'aprì portando alla luce il solitario color champagne che custodiva. Le parole di Draco colpirono profondamente il cuore di Hermione, facendole capire quanto lui ormai fosse cambiato del tutto da quello che era una volta, preoccupandosi che lei non volesse legarsi ad un cognome come quello.
Lo fece alzare e lo baciò di slancio.
-È da prendere come un si.- gli sussurrò prima di baciarlo ancora.




Angolino di Zebraviola
Buonasera o buongiorno a seconda di quando leggete! Sono tremendamente in ritardo ma visto che tanto non legge nessuno (tristezza ç_ç) non penso che qualcuno se ne sia accorto.
Ad ogni modo... Finalmente ho postato la canzone che mi aveva ispirata all'inizio, personalmente la trovo una canzone favolosa che mi sono trovata ad appioppare alla persona di cui sono innamorata e ho trovato che ci stesse benissimo con la coppia Draco/Hermione.
Spero che la storia vi sia piaciuta, a me è piaciuto molto scriverla! Sto anche pensando di fare una specie di prequel che descriva come si sono messi insieme e del litigio con Blaise, ma non so ancora, prima devo finire i progetti che ho in ballo!
Uno speciale ringraziamento a Crissy11 e Sailor Saturn per aver commentato il capitolo precedente!

   
 
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