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Autore: DaughterOfPollon    30/03/2011    3 recensioni
Sono una grande fan di Percy Jackson, per questo ho voluto creare una mia storia dove, però, il protagonista non c'è Percy ma Alexis, una ragazza splendente figlia di Apollo. Una storia piena di amori impossibili e guerre.
Caleb Lacroix non è mio mio personaggio ma di Jishiku che mi ha concesso di utilizzarlo per le mie FF, per cui ne detiene ogni diritto.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'La storia infinita.'
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Per sempre insieme, come una squadra. 

- Capitolo Finale - 

LifeJonasBrothers_ 



POV Caleb.

Caleb, figlio di Ade, è mia...
è mia... 
Tua sorella ora appartiene a me!
Il Vello...Il Vello... Il Vello... è mio...
Riammelo Caleb, RIDAMMELO!


Mi svegliai di colpo. Mia sorella era in pericolo ed ora ne ero sicuro. Rimasi lungo sul letto a guardare le travi del soffitto e pensai.
Crono o Luke, aveva rapito Miryam e io dovevo salvarla. A Quanlunque costo. 
Saltai giù dal letto, mi misi una vestaglia e uscii dalla mia casata. Da chi potevo andare?
Percy era da cancellarlo dalla lista, lo avrei ritrovato sul suo letto a dormire come un ghiro. Annabeth? No...
Mi incamminai verso la casata di Alexis ed entrai senza far troppo rumore, mi avvicinai al letto di Alexis. Notai che aveva gli occhi aperti e le lacrime le scendevano sul viso.
Mi misi vicino a lei e la strinsi tra le mie braccia. Non le chiesi nulla di quello che le era successo, quindi decisi di chiederlo quando sarebbe stata più lucida.
Con una mano le accarezzai i capelli, quei capelli mossi e castani che odoravano di menta.
- Perché sei qui? - chiese lei sussurrando. 
- Non riuscivo a dormire, volevo controllare che stessi bene - mentii ma l'ultima parte era vera.
Lei si girò verso di me e si strinse al mio petto. - Come sei riuscito a passare senza farti vedere dalle arpie? -
- Talento amore mio, talento - soffocai una risatella alla quale si unì anche lei. Alexis si addormentò qualche minuto dopo mentre io non riuscii a dormire. 
Pensai sempre a quel sogno, dovevo ricevere un'impresa e andarla a salvare.
Chirone non me l'avrebbe mai concessa, era raro se dava un'impresa.
Chiusi lentamente gli occhi e mi addormentai, sperando di non rifare quel sogno.

- Dormiglioni abbracciati come koala, svegliatevi! E' ora di colazione! - ci urlava Annabeth alle orecchie. 
- Vattene via! - urlai muovendo il braccio cercando di prenderla ma senza risultati. In cambio mi ritrovai un pizzicotto sul braccio.
Mi alzai di scatto. - Mi hai fatto male! -
- Così la prossima volta eviti di colpire l'aria cercando di colpire me! - e tirò via le coperte.
- Sei una rompiscatole! - protestai mettendomi una mano tra i capelli ma notai che avevo detto una cosa non opportuna. Mi ritrovai in pochi secondi con un bernoccolo in testa. 
- Ahi,Ahi,Ahi! - piagnucolai tenendomi il danno provocato da Annabeth - Sei c...-, non feci in tempo a finire la frase che Alexis mi diede un colpetto sul braccio per farmi stare zitto.
- Ok, non dico più niente -
- Bravo! - dissero all'unisono, ridendo. - Vestitevi, vi aspetto fuori - e se ne andò.
Mi guardai intorno e vidi che non c'era più nessuno, solo noi due, era il momento adatto.
- Perché piangevi stanotte? -
- Miryam mi ha parlato in sogno...-
Rimasi stupefatto. Pensavo che Crono/Luke le avesse parlato ma invece era...Miryam. - Sei sicura fosse lei? -
- Si...Era lei -
- Cosa ti ha detto? -
- Qualcuno la tiene prigioniera in un luogo sperduto, non ho capito o dove, sentivo confuso... Dice che bisogna portare il Vello sennò morirà -
- Anche io ho fatto un sogno... Era Crono, mi ha detto di portargli il Vello... - sospirai.
- Facciamoci dare una missione - disse lei alzandosi e legandosi la sua chioma scura.
Annuii. Dovevamo ottenere un'impresa.
Ci vestimmo e corremmo da Chirone ma ci fermammo improvvisamente.
- Ragazzi qualche problema? - domandò lui perplesso mentre giocava a pinnacolo con il Signor D.
- No Chirone, siamo andati nella direzione sbagliata, buon gioco! -. Sorrisero mentre noi ce ne andammo e ci sedemmo ad un tavolo con Percy, Annabeth e Grover. 
Sussurrai. - Ragazzi, Miryam è in pericolo e noi dobbiamo salvarla! -
Annabeth si esaltò. - Avete ottenuto un'impresa? -
- No, ci andremo di nascosto - confermò Alexis tenendo la mano di Caleb.
- Ci metteremo nei guai - riferì Grover mangiandosi l'ennessima lattina. Percy lo guardò. - Confermo -
- Se non volete venire fate pure, ma io vado a salvare mia sorella -
- Ma l'estate è quasi al termine - disse Annabeth preoccupata.
- All'inizio dell'autunno, partiremo il primo giorno d'autunno. Siete con noi? -
- Si - disse Percy mettendo una mano sul tavolo.
- Si - fece lo stesso mettendola sopra la sua.
- Si - fece anche Annabeth.
- Si - dissero Caleb e Alexis finendo la torre.
- Ad Autunno - citarono tutti insieme mentre Caleb sussurrò - Miryam..Ti salveremo - 

NOTA DELL'AUTRICE: Finalmente ho finito il primo libro! [Cavolo, ne mancano altri 3! Haha] Ringrazio tutti quelli che mi hanno seguita in questo piccolo pezzo di storia e spero che continueranno a seguirmi... fino alla fine! Perché noi siamo una squadra, anzi, una famiglia.
Vi amo ragazzi, famiglia! 
Peace.Love.Forever.
OhMyLove_ 






 
   
 
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