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Autore: Hikari Yagami    16/04/2011    1 recensioni
Lui è un bullo, è circondato da amici e fan ed è amato dalla maggior parte dell'istituto. Lei non ha nessuno, è fredda, sembra non interessarle niente di nessuno. Cosa potrebbe mai accomunuarli?
Rieccomi con una nuova fanfiction! Spero vi piaccia!
Genere: Dark, Drammatico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Lost - Capitolo terzo - Revelations

Capitolo Terzo___



Camminava senza una meta precisa. Tornava dall'ennesima visita all'ospedale, nel quale aveva sentito sempre le solite cose. Guardava distratto le vetrine dei negozi, cercando invano di distrarsi da quei pensieri tanto spiacevoli quando la vide. Se ne stava li a sfogliare distrattamente un libro e poi le si avvicinò un ragazzo, sembravano molto in confidenza. Che fosse il suo ragazzo? A quel pensiero cominciò a preoccuparsi, ma impossibile, non poteva essere il suo ragazzo, altrimenti non lo avrebbe baciato, vero? Decise di verificare personalmente e così entrò nel negozio e si avvicinò furtivo a lei.

-Hikari-chan allora, hai deciso?

-Non lo so Taichi, è che ci sono così tanti libri interessanti!

Lo chiamava per nome? No, la cosa non andava affatto bene, e non usava nemmeno quel suo solito tono acido e freddo! Vederla così lo sorprese molto, doveva capirne di più!

-Ma Hikari, non abbiamo molto tempo, dobbiamo andare lì, lo sai!- Li dove?

-Si lo so, ancora cinque minuti!

Basta l'attesa di scoprire chi fosse quel dannato Taichi che le parlava con tanta confidenza lo stava uccidendo, così decise di uscire allo scoperto.

-Hey Hikari, che strana coincidenza trovarti qui!

-No, non è possibile!

-Felice di vedermi?

-No, non direi proprio.

-Carina come al solito, eh?

-Hikari, non mi presenti questo tuo amico?- a parlare era stato Taichi, che per la prima parte della conversazione ci aveva ascoltati con aria divertita.

-NON è un mio amico, comunque Taichi lui è Takeru Takaishi, un mio compagno di classe, Takaishi, lui è Taichi, mio fratello maggiore.- Suo fratello? Si era quasi preso un infarto per suo fratello? Non c'erano dubbi, in lui c'era qualcosa che non andava!

-Takeru Takaishi hai detto?- la sua espressione che da prima era divertita presto si mutò per trasformarsi in una espressione quasi spaventata. Hikari e Takeru lo fissarono a lungo prima che lui potesse riprendere a parlare.

-No, forse mi sbaglio, ma mi sembra giusto chiedertelo: per caso tu hai un fratello di nome Yamato?- anche l'espressione di Takeru mutò, ma Hikari non riuscì a coglierne il significato.

-Si, lo conosci?

-Siamo stati compagni di classe a lungo, fino a beh.. lo sai.

-Già.

-E' da tanto che non ti vedo, non ti ricordi di me? Venivo spesso a casa vostra!

-Ooh ma certo Taichi nii-san! Non ti ho riconosciuto subito per via dei capelli, li hai tagliati?

-Si, come sei cresciuto, anche io faticavo a riconoscerti!

-Hey hey hey mi spiegate che succede qui?

-Lunga storia sorellina, te la spiego dopo. Ma adesso dimmi di te Takeru, come te la passi?

-Abbastanza bene, tu invece? Sempre alle prese con i tuoi amatissimi videogames?

-Ovvio! Con tuo padre invece?

-...- Takeru abbassò lo sguardo incupito, Hikari se ne sorprese.

-Oh, scusami non volevo..

-No no tranquillo, nessun problema, oggi dopo giorni di assenza è tornato a casa, perciò ho deciso di fare un salto in ospedale e poi un giro in centro, non mi andava l'idea di stare in casa da solo con lui eheheh- Ospedale? Ma cosa..? Hikari non capiva nulla, e se la cosa la incuriosiva non lo dava di certo a vedere. Suo fratello e quel decerebrato del suo compagno di classe(quello odioso) si conoscevano e lei non ne sapeva assolutamente nulla, assurdo!

-Oh capisco, beh qualche volta se vuoi vienici a trovare, intesi? Anche noi siamo soli e avere un po' di persone in giro di certo non può che farci bene!

-Da soli, come mai?

-Beh perché vedi nostro padre non c'è più e beh nostra madre anche lei è spesso fuori casa..- Hikari che stava guardando il fratello parlare abbassò lo sguardo, sembrava quasi che stesse per piangere, possibile?

-Mi dispiace, certo non mancherò, sempre che a tua sorella non dia fastidio l'idea!

-Che? Hikari? Tranquillo, se ne farà una ragione!

-Che, cosa? Taichi sei per caso impazzito? Questo ragazzo è un teppista, non sai cosa potrebbe fare!

-Ma Hikari calmati, lo conosco tranquilla, oh come si è fatto tardi, scusaci Takeru ma dobbiamo proprio andare! Allora fammi sapere, ok?

-Ok certo, ciao Taichi, ciao Hikari!- l'ultimo nome lo pronunciò con molta più enfasi di quanto volesse, ma che importava? Sarebbe stato a casa di Hikari, hey aspetta, perché la cosa lo rendeva tanto euforico? Che cosa gli prendeva? Frequentare le lezioni gli sortiva un brutto effetto, avrebbe smesso di frequentarle per un po', già, forse era meglio.



Usciti dal negozio Hikari e Taichi stettero in silenzio per un bel po', tutti e due presi da chissà quale tipo di pensieri. Hikari sempre molto fredda si era rivelata una ragazza molto più loquace quanto Takeru potesse immaginare, che fosse solo una maschera la sua? Hikari dal canto suo voleva sapere come fosse possibile che suo fratello e quel Takaishi si conoscessero, ma non volendolo darlo a vedere ci mise un po' prima di chiedere spiegazioni al fratello.

-Vedi Hikari, 5 anni fa, la madre ed il fratello di Takeru ebbero un incidente automobilistico nel quale la madre perse la vita. Non si sanno ancora le cause dell'incidente, pare che un ubriaco al volante corresse ad velocità contromano e beh loro ebbero la sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.

-Oh.- questa fu l'unica cosa che Hikari riuscì a dire.

-Già, i rapporti col padre sono sempre stati pessimi, Yamato litigava spesso con lui, e Takeru che era molto legato a lui finì per odiarlo.

-Yamato è il fratello di Takaishi?

-Si.

-Non mi ha detto di lui, è, beh è morto anche lui?

-No, lui non morì quel giorno- Hikari sembrò risollevarsi- è ancora in coma all'ospedale.- L'espressione di entrambi i fratelli di rattristò, Hikari non poteva certo immaginare una cosa del genere.

-Tu eri amico di Yamato giusto?

-Si, era il mio migliore amico, andavo spesso a giocare a casa sua, dove conobbi Takeru, sai era davvero un bravo bambino, educato, gentile, e sorrideva sempre..--Opposto di adesso insomma.-

-Hikari non essere così scortese! Ha sofferto molto, è normale che ora si comporti così, ha perso la madre, il fratello è in coma, era molto legato ad entrambi, e con il padre come abbiamo potuto constatare prima è in pessimi rapporti, non mi sento di biasimarlo!

-Già, ma neanche noi ce la caviamo tanto bene, no? A proposito siamo arrivati, la mamma ci starà aspettando.

Entrarono in un grosso edificio bianco, una signora li riconobbe e li condusse in una stanza. Era molto spaziosa, al suo interno c'erano solamente un letto, un tavolo ed una sedia, bianchi, come tutto del resto. La sedia, che era posizionata di fronte ad una finestra, era occupata da una signora dai lunghi capelli castani mossi. Quando i ragazzi entrarono non li degnò di uno sguardo, al contrario guardò fuori con aria persa.

-Signora Yagami, ci sono i suoi figli!

-Dov'è Kiyo?- (scusate non ho la più pallida idea di come si chiami il padre di Hikari e Taichi >.< ndH*)

-Mamma, sono Taichi.

-Chi sei?

-Sono tuo figlio.

-Io non ho figli, voglio vedere Kiyo, dov'è? L'avete nascosto? Fatemelo vedere!

-Mamma..- riprovò Taichi.

-VOGLIO VEDERE KIYO! DOV'E'? PORTATELO QUI, VELOCIII!

-Mamma, papà è morto, non c'è più, TE NE DEVI FARE UNA RAGIONE!- questa volta era stata Hikari a parlare, presa da singhiozzi non sapeva più come comportarsi.

-Hikari calmati..- -Come posso calmarmi? TAICHI NOSTRA MADRE E' PAZZA, LO CAPISCI? PAPA' è MORTO 3 ANNI FA, SONO PASSATI 3 ANNI! E LEI E' ANCORA QUI, NON CE LA FACCIO PIU'! NON CI RICONOSCE COME FIGLI, PERCHE' VENIAMO ANCORA QUI, PERCHE'? - Detto questo corse via.

-Scusami mamma, oggi andiamo via prima.- Le sorrise e poi corse via dietro alla sorella. Dal canto suo la signora Yagami ricominciò a guardare fuori dalla finestra vedendo la figlia correre via con le lacrime agli occhi ed il figlio correrle dietro per cercare di calmarla.

-Scusatemi..- sussurrò prima di iniziare un pianto silenzioso che mai nessuno avrebbe visto..


-Hikari, ti sei calmata?

-...

-Eddai, ormai è passato, non siamo li, e poi è migliorata no? Una volta mi alzava le mani e doveva addormentarla eheheheh

-...

-Scherzavo dai, non fare così!

-...

-Ok ho capito, andiamo a casa, stasera viene Sora a cena da noi, spero che la cosa non ti dia fastidio!

-No, figurati, è la tua ragazza, no?

-Finalmente hai parlato! Cosa ti andrebbe per cena?

-Quello che vuoi, in realtà non so se avrò tempo per mangiare, devo studiare..

-Non dire cavolate, so perché dici così, hai bisogno di compagnia, perciò stasera starai con noi! Intanto credo che stasera ordinerò il sushi, già, ho voglia di sushi.


Erano le 20 e Hikari stava leggendo un libro, quando il campanello suonò.

Sarà Sora” pensò Hikari.

-Ciao Sora, ben arrivata, ti stavamo proprio aspettando! Hikari è di là che legge un libro, beh come al solito ahahah

-Ciao Taichi..- Dal silenzio che poté udire dopo Hikari constatò che si stavano salutando a modo loro e quindi aspettò un po' prima di andare anche li a salutare Sora.

-Oh ciao Hikari-chan!

-Ciao.

-La cena è pronta, sfortunatamente niente sushi, il ristorante era chiuso, ma ho cucinato io qualcosa, spero vi piaccia!

Cominciarono a mangiare, e per tutta la durata della cena nessuno fiatò. Sora capì che era successo qualcosa e non appena trovò un momento ne parò con Taichi, che le raccontò quella che era successo, compreso il fatto di Takaishi.

-E' così sei in classe con il fratello di Yamato, eh?

-Lo conosci anche tu?

-Beh si..- la sua espressione si incupì.

-Devi sapere che prima dell'incidente noi eravamo un famoso trio, Sora era la mamma del gruppo, per via del suo carattere gentile ed apprensivo, io ero lo stupidone, invece, beh puoi capire da te il perché, mentre Yamato, lui era il bello e dannato! Un sacco di ragazze gli correvano dietro, ma a lui sembrava non interessare, pensava solo alla sua musica, anche se sembrava che una in particolare non gli fosse del tutto indifferente..- Taichi e Sora si guardarono, ma nessuno dei due aggiunse altro. Hikari capì subito che tra Yamato e Sora fosse successo qualcosa, ma non fece domande, non erano affari suoi infondo. Dopo una mezz'ora Sora disse che doveva andare, e Taichi l'accompagnò a casa, così Hikari ebbe il tempo di farsi un bagno di riflettere su tutto quello che era successo quel giorno. Certo aveva scoperto molto di più su quel Takaishi, ed ora aveva capito il perché di molte cose, ma perché gli interessava così tanto? Questo non riusciva a spiegarselo, pensò solo che doveva decisamente stare alla larga da quell'individuo o avrebbe rovinato la sua dolce quiete..


Il giorno dopo..

-Hey Yagami, ho deciso che oggi passerò da casa tua.- Come non detto. Un sorridente Takeru Takaishi si era fatto largo tra la calca di studenti pronti ad iniziare una nuova giornata scolastica e aveva fatto quella dichiarazione come se andare a casa Yagami fosse la cosa più normale del mondo.

-Hai davvero preso sul serio quello che ti ha detto mio fratello, vedo.

-Già. Quindi oggi dopo scuola aspettami, intesi?

-...

-Eddai Yagami, mostra un po' di entusiasmo, non sei felice di vedermi anche fuori da queste mura?

-Per niente! E poi guarda le tue ammiratrici ci stanno guardando, vai ad importunare loro, e lascia in pace me!

-Ma loro sono così noiose! Invece tu sei così piena di sorprese!

-Certo, beh se ora non ti dispiace io andrei a lezione.

-Aspettami Yagami!

-Takeeeruuuu!

-Satoshi.

-Hey perché sei così sconsolato?

-Colpa tua che ti metti in mezzo, stupido Satoshi!

-Ma dai, stavi solo parlando con Yagami, non ti ho mica interrotto in un momento di pura passione!

-Vai al diavolo Satoshi.- detto ciò se ne andò via con i nervi a mille lasciando l'amico a crogiolarsi nel suo brodo.

-Satoshi buongiorno!

-Iori, Takeru ha qualcosa non va, devi parlarci, assolutamente!

-Domani vado a casa sua, gli parlerò con calma, tranquillo!

-Perfetto, quella Yagami sembra averlo stregato, non è più lo stesso, non salta le lezioni, non fa più danni, ma che ha?

-Beh per quanto mi riguarda è positivo, se non combina guai è solo un bene, ma ora andiamo, la campanella è suonata da un pezzo!


Ecco un'altra lezione supernoiosa con professor Mitarashi. Takeru sbadigliò per tutto il tempo della lezione, non capiva come facesse Hikari e non annoiarsi a morte! Non faceva che parlare e parlare e.. guardarla! Possibile che non se ne accorgesse? Eppure era così evidente che lui si fosse interessato a lei! E lei povera ingenua seguiva anche le sue stupide lezioni!

Al suono della campanella gli studenti tirarono un sospiro di sollievo, ed anche quella giornata scolastica era conclusa! Takeru che non aveva tirato nulla fuori dalla cartella era già pronto e appena Hikari finì di mettere le ultime cose nella sua le si avvicinò.

-Allora sei pronta?

-Uff si certo, ho finito.

Si avviarono in silenzio verso l'uscita da scuola, dove Takeru fu fermato da una ragazzina, aveva la divisa diversa, e sembrava una bambina, doveva essere delle medie, cerco di rifilare una lettera tutta rosa e piena di cuori a Takaishi, ma lui gentilmente le disse che ora non era interessato e che magari se fosse ripassata fra qualche anno l'avrebbe potuta prendere in considerazione. Hikari restò stupita dal modo in cui la rifiutò, era stato gentile, roba da pazzi.

-Che c'è?- le domandò lui appena vide la sua espressione sorpresa.

-Nulla.-rispose subito lei.

-E allora perché hai quella espressione?

-Niente in particolare, ma ora basta parlare, muoviamoci o perderemo il treno.

Dopo aver camminato per altri 10 minuti, preso il treno, averne cambiati altri 2 e preso un autobus arrivarono finalmente a casa Yagami.

-Non pensavo abitassi così lontana da scuola! A che ora ti alzi per venire a scuola?

-Alle 5 e 30.

-Tu ti alzi davvero tutte le mattina alle 5 e 30?

-Si.

-Che pazienza hai!

-Già, anche fin troppa.- e lo guardò male.

-Perché ora mi stai guardando così?

-E lo chiedi anche? Non fai altro che parlare e parlare, non sai stare zitto?

-...

-Finalmente!

-...

Salirono i 4 piani a piedi perché l'ascensore era rotto e finalmente entrarono.

-Taichi siamo a casa, c'è anche Takaishi con me!- nessuna risposta..

-Tai?- ancora nulla.

-Deve essere ancora all'università.. lascia pure tutto qui, vuoi qualcosa mente aspettiamo mio fratello?

-...

-E quindi?

-...

-Takaishi?

-...

-Ma che diavolo? Ti decidi a rispondermi?

-...

-Ti diverti vero?

-...

-Sei davvero un bambino, lo sai?

-...

-Fa come credi, preparo del thé se ne vuoi alza una mano.

-...

-Chi tace acconsente, perfetto vada per il thè. Accomodati sul divano mente aspetti, li c'è il telecomando, puoi vedere quello che vuoi.

Detto questo iniziò a faccendare per preparare il thè. Ma nella sua vita si sarebbe aspettata di ritrovarsi a preparare del thè a casa sua per Takeru Takaishi, che tra l'altro ora poltriva sul suo divano!

Appena il thè fu pronto prese un vassoio, vi posizionò i due thè e raggiunse l'ospite. Si sedette sul divano e porse la bevanda a Takeru, che l'accettò di buon grado e cominciò a bere.

-Ahio scotta!

-Ovvio, l'ho appena preparato.

-Eh non potevi avvisarmi?

-Pensavo fosse scontato, guarda come fuma.

-Beh, non lo era, volevi vendicarti, dì la verità!

-E perché avrei dovuto?

-Beh la persona che probabilmente più detesti al mondo si è auto-invitato oggi a casa tua e per farti uno scherzo ha fatto il gioco del silenzio e quindi adesso volevi vendicarti così!

-Mi credi così bambina?

-No, effettivamente no, ma mai dire no!

-Beh pensa quello che vuoi.

-Certo!

-...

-...

-Comunque non lo sei.

-Cosa?

-La persona che più detesto al mondo.

-Ah no?

-No.

-Doveva essere una specie di complimento?

-Vedila come ti pare.

-...

-...

-...

-Senti, Tai poi ti hai più spiegato, beh..

-Ah ehm si.

-Ah

-Mi dispiace.

-Per cosa?

-Per la tua ehm situazione..

-Sei in imbarazzo?

-Beh stiamo affrontando un argomento delicato, come vuoi che mi possa sentire?- dicendolo era arrossita, un nuovo lato di lei che non aveva mai visto.

-Scherzavo tranquilla! Ahahahah

-...

-...

-Oggi sei davvero di poche parole, eh?

-La cosa ti preoccupa?

-A dire il vero no..

-Acida!

-Lasciami finire! Dimostra che in fondo anche tu sai essere serio a volte.

-Questo era davvero un complimento!

-Forse.

-Cominci a scioglierti!

-Non è vero, la mia è compassione.

-No, non lo è, e lo sai.

-...

-Senti se ti disturbo posso andarmene, sai? Non sei obbligata a tenermi qui se non vuoi, tuo fratello mi ha invitato, ma è comunque anche casa tua, perciò se ti do fastidio posso andarmene!

-Ma cosa..? Dov'è finito il Takaishi che c'è sempre a scuola? Cosa ti è successo?

-Nulla..- la sua espressione era del tutto cambiata, era triste, no, non era per niente il Takaishi di sempre, sembrava fragile, e le venne improvvisamente voglia di abbracciarlo, ma cosa stava pensando? Lei abbracciare un tipo del genere? Stava impazzendo, questa poteva essere la sola soluzione!

-Senti, so che io sono l'unica persona con la quale potresti aver voglia di parlare della tua vita privata, ma Taichi mi ha raccontato e so che non stai passando proprio un bel periodo, quindi se per caso volessi sfogarti, beh adesso ci sono solo io, quindi potresti farlo con me, ovviamente non diremo a nessuno di questo piccolo momento, ma non sei costretto ovviamente!

-Mio padre è tornato a casa, lui ha 2 case, quella in cui vivo io e quella in cui sta con la sua compagna..- pausa- beh credo che abbia litigato con lei, per questo per un po' ha deciso di stare a casa con me, ma appena è arrivato non mi ha degnato d uno sguardo, non un solo saluto, niente, si è limitato a dire che sarebbe rimasto a casa per un po' e basta. Mi ha detto che presto trasferiranno Yamato, pare che le sue condizioni stiano peggiorando e pensa che quei medici siano incompetenti e vuole solo i migliori per suo figlio! Ma fammi il favore, lui lo odiava, è sempre stato così, non l'ha mai potuto vedere, per lui era solo un peso!- altra pausa

-Cos'è successo realmente in giorno dell'incidente?

-Yamato non voleva continuare la scuola e lui non voleva, perché l'istruzione era importante, già, pensava solo a quello, l'istruzione, non pensava ai desideri dei figli, ci trascurava, trascurava la mamma, eppure pretendeva che noi fossimo amorevoli con lui, che lo ringraziassimo! E poi quel giorno alzò le mani su Yamato, la mamma infuriata prese Yamato e me e fece i bagagli, in men che non si dica ci ritrovammo in autostrada, dove una macchina ci travolse..

-Aspetta, nella macchina c'eri anche tu? Ma come..?

-Come ho fatto a salvarmi volevi chiedermi?- sorrise amaramente- la mamma cerco di proteggere me e Yamato, ma il colpo fu così forte che lei morì li, così, senza nessuno urlo, credo che non se ne sia nemmeno resa conto, mentre Yamato invece venne scaraventato fuori dall'auto, fece un volo di 10 metri e si schiantò al suolo, il fatto che non sia morto è un miracolo, credo, io invece assistetti alla scena e non potei fare nulla, avevo solo 11 anni e non sapevo fare nulla. L'ambulanza non tardò ad arrivare e in men che non si dica fummo trasportati all'ospedale, pur constatando che non avevo ferite gravi mi tenettero li con loro per la notte, mio padre arrivò il giorno dopo, era partito per un viaggio di lavoro e non aveva saputo niente fino a poche ore prima, ricordo la scena, appena scoprì di mia madre una lacrima solcò il suo viso e quando gli dissero di mio fratello girò le spalle e fece per andarsene, poi mi vide, mi guardò bene negli occhi e poi se ne andò, non dimenticherò mai il fatto che mi abbia voltato le spalle in quel modo. Al funerale di mamma non si presentò, avevano rimandato il viaggio di lavoro ed era proprio in quella settimana. I parenti mi accolsero molto volentieri e quando tornò andai a vivere con lui, da allora non ci rivolgemmo più la parola, fino a ieri naturalmente, non gliene è mai importato nulla di lui ed ora vuole anche farlo spostare? Non capisce che è colpa sua se ora si trova in quelle condizioni? Perché deve essere così? Perché?

Takeru per la prima volta non aveva quel suo sorriso stampato in volto, al contrario, era disperato, non aveva ancora superato il trauma per la perdita ed ora era li e le aveva rivelato tutte quelle cose, a lei, così non resistette più e lo abbracciò, forte, così forte da fargli mancare il respiro. Lui ricambiò l'abbraccio e per un po' più nessuno parlò. Restarono in quella posizione per un tempo indeterminato. Sembrava che nessuno dei due volesse sciogliere quell'abbraccio, tanto dolce, tanto tenero, ma quando sentirono il campanello suonare dovettero staccarsi seppur a malincuore. Non si guardarono in faccia, troppo imbarazzati per farlo e quando dalla porta entrò Taichi e li vide pensò che avessero litigato un'altra volta perciò non disse nulla, semplicemente chiese cosa volessero per cena, non si informò neanche del perché Takeru fosse li, già se lo aspettava, era passato dall'ospedale ed aveva saputo, così aveva chiamato Sora che poco dopo li raggiunse e cenarono tutti insieme. Dopo cena Taichi e Sora si misero sul divano abbracciati da coppietta qual erano, così Hikari per non disturbarli portò Takeru in camera sua. Pessima mossa! Era da sola in una camera compresa di letto con il donnaiolo della scuola. Lo guardò, dall'espressione non sembrava voler fare nulla comunque, perciò si tranquillizzò e si sedette sul letto, dopo di che lo invitò a fare lo stesso.

-Fanno sempre così?- chiese lui dopo un po'.

-Più o meno.

-Sembrano davvero innamorati..

-Già.

-Pensi che durerà?

-Penso, stanno insieme da 4 anni..

-5dici?

-Si, perché?

-Si sono messi insieme un anno dopo l'incidente..

-Oh..

-Sora era la fidanzata di Yamato 5 anni fa.

-Ah.. non so cosa dire..

-Non devi dire niente, è normale che si sia fatta una vita, infondo avevano solo 14 anni!

-Lo so..

-Tranquilla su.- detto questo le cinse le spalle con il suo braccio.

-Senti, non so che idea tu ti sia fatto, ma comunque devi scacciare via quel pensiero e togliere anche all'istante quel braccio dalle mie spalle!

-Oh scusa, l'ho fatto senza riflettere!- non sembrava mentisse, perciò Hikari ritornò normale.

-Senti per quanto riguarda quanto successo prima..

-Non ho mai raccontato a nessuno quello che successe veramente.

-Come mai?

-Non lo so, sembrava che tutti fossero pronti a esprimere pareri o giudizi, e io non volevo sentirli.

-E perché hai pensato che con me fosse diverso?

-Non lo so, forse perché dai l'aria di capirmi molto più degli altri, ecco. Poi le parole che mi hai detto prima me ne hanno dato la conferma.

-Beh ti sbagli, io non capisco.

-Non è vero, tu mi capisci benissimo. Però ora mi sento in colpa, perché a te l'ho detto, mentre a Iori che è il mio miglior amico non ho detto nulla. Uff..

-Iori Hida dici?

-Si, proprio lui..

-In effetti ho notato un certo attaccamento fra voi, da quanto vi conoscete?

-Praticamente da sempre, non ricordo un solo attimo della mia infanzia in cui lui non ci sia stato!

-Deve essere bello essere così uniti, perché hai deciso di non dirgli nulla?

-Non lo so, forse perché in cuor mio sapevo che lui aveva già capito tutto, mi è stato vicino senza dire mai una parola di troppo, non come gli altri, sempre li a compatirmi, in realtà a loro non importava nulla di me, lui invece era li per me, non si tirato indietro vedendo i miei cambiamenti, mi ha appoggiato ed ora beh puoi vedere come siamo eheheh

-Devi volergli davvero bene!

-Si, lui è il mio gemello diverso separato alla nascita!

-Che cosa infantile.

-Sarà, ma lui è come un fratello per me, perdere lui sarebbe come perdere tutto!

-Capisco.

-Come mai sei ritornata al tono freddo?

-Cosa?

-Ti eri finalmente sciolta, ma adesso sei ritornata ad essere fredda, perché?

-Perché è il mio carattere.

-No, non lo è.

-Non puoi saperlo.

-Si invece! Basta vederti quando sei con tuo fratello, basta vederlo da come ti sei comportata con me oggi, la tua è una maschera!

-Si è fatto tardi, devi andare!

-Perché? Perché hai così paura di farti vedere per quella che sei, eh Hikari?

-Non sei la persona a cui io debba spiegazioni, ed ora vai!

-Forse io no, ma c'è gente che vorrebbe conoscere la vera Hikari, sai?

-Ma figurati!

-Non lo neghi allora!

-Cosa?

-Che è una maschera!

-Taci!

-No!

-Vattene!

-No

-Perché devi rompere così? Vai a casa ora!

-Mi dai il bacio della buonanotte?

-Che cosa?

-Hai capito.

-Assolutamente no!

-Perché?

-Perché dovrei?

-Rispondi ancora alle domande con altre domande, Hikari non va bene!

-Non chiamarmi Hikari!

-Perché?
-Noi due non siamo amici!

-Da adesso si!

-E chi lo avrebbe deciso?

-Io naturalmente!

-Pff e chi sei tu per decidere della mia vita?

-Mmm sono mago merlino!

-Ma per favore!

-Stai sorridendo, di nuovo!

-Sei un idiota!

-Si, un idiota che però ti ha fatto ridere! Mi ritengo fortunato!

-Perché?

-Hai un bel sorriso.- non c'era malizia nella frase, solo tanta, tanta dolcezza, le sorrise e le prese il viso, la guardò negli occhi e cominciò ad avvicinare il viso al suo. Lei era totalmente persa negli occhi di lui, non riusciva a muovere un muscolo, era del tutto incantata..

-HIKARIIII!! SORA STA ANDANDO A CASA, E' ORA ANCHE PER TAKERU DI ANDARE!

-SI TAICHI ARRIVA!

-Tuo fratello ha davvero un pessimo tempismo!

-Io direi ottimo!

-Oh ma sta zitta, volevi baciarmi!

-Non è affatto vero!

-Lo è invece.

-Smettila.-stava per uscire dalla stanza quando Takeru la bloccò per un braccio la fece girare e posò le sue labbra su quelle di lei. Dapprima lei cercò di scostarsi, ma vedendo che lui non la lasciava cedette e schiuse la bocca così che lui poté insunuarvi la lingua. Dopo parecchi minuti si separarono col fiatone, Hikari lo guardò male ma Takeru che già stava uscendo dalla camera aveva un sorrisetto compiaciuto sulle labbra. La serata finì con Taichi che raccomandava Takeru di andare a trovarli altre volte e quest'ultimo aveva accettato senza troppi problemi la proposta! Si prospettavano giorni divertenti per Takeru, non altrettanto per Hikari! O forse..




--------------------------------------------------------FINE----------------------------------------------------------------------------



Ok ho scritto anche questo capitolo tanto tempo fa ma lo pubblico solo adesso LoL non l'ho riletto perciò se fa schifo, niente fa schifo e basta °-° Oggi parto e non so quando potrò aggiornare, ma sto via solo 2 settimane dai, non è poi tanto tempo! Sinceramente non so se la storia stia prendendo la piega che volevo, forse ho affrettato un po' tanto i tempi, ma non lo so, Takeru e Hikari si attraggono molto fisicamente, perciò ho pensato di ehm come dire farlo notare xD La storia è un pochettino tragica, ma bo la volevo così xD Bo spero di non avervi delusi, anche se penso il contrario, spero di rifarmi col prossimo capitolo! Byee


*Hikari___

  
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