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Autore: miyu90    03/02/2006    11 recensioni
La romantica storia d'amore di James e Lily Potter. Dal loro burrascoso inizio alla loro tragica fine. Buona Lettura^^
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, James Potter, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Una Romantica Storia d’amore

 

Ciao a tutti! Leggendo e rileggendo le vostre fan fiction mi è venuta voglia di scriverne una. Voglio raccontare di come si è svolta , a modo mio ovviamente, la bellissima storia d’amore tra James Potter e Lily Evans. Nei libri di JK Rowling questi due personaggi non compaiono spesso e sul loro conto si sa poco e niente. Con quelle poche informazioni, e con l’aiuto della mia fantasia, ho pensato di scrivere la storia di questo tragico amore. Spero vivamente che vi piaccia, ci ho messo tutta l’anima e nel bene e nel male lasciate una recensione. Accetto ogni tipo di consiglio! Lo so il titolo non è dei migliori… accetto consigli anche su quello… mi raccomando! Vostra Miyu90

A Giox e Alex che mi stanno accanto nei momenti difficili. Con la loro simpatia colorano le mie giornate e mi fanno stare bene. Al mio amore che poi amore non è.

1° CAPITOLO

 

Hogwarts negli anni non è cambiata molto.

Hogwarts è la scuola di magia più famosa e importante del mondo magico, fondata da quattro, ormai celebri, personaggi: Godric Grifondoro, Tosca Tassorosso, Priscilla Corvonero e Salazar Serpeverde. Essi hanno dato il via ad una popolazione di maghi sempre più grande e potente e ogni anno questo castello accoglie generazioni di maghi per un istruzione adeguata. Il castello si trova sulla cima di una collina avente pareti rocciose e frastagliate che si addolciscono raggiungendo il profondo lago nero che la circonda. Il castello è formato da numerose torri che aumentano il suo aspetto stregonesco sempre più simile ad un castello fiabesco. Attorno ad esso si può notare una fitta foresta dall’aspetto cupo e tenebroso chiamata dagli abitanti del castello “Foresta Proibita” a causa dell’alto numero di creature pericolose che la popolano. Ma ogni anno c’è sempre qualche studente ,che per niente intimorito dal suo aspetto, è convinto di poter sfidare le leggi della natura. Sul retro del castello c’è un campo da Quiddicth dove gli studenti di Hogwarts, organizzati in squadre, si sfidano per ottenere l’ambita coppa, l’onore e gloria che essa porta.

La storia ha inizio in una fredda mattina di novembre dove è in atto la prima nevicata dell’anno. I fiocchi scendono leggeri e si posano delicatamente al suolo, ricoprendolo. Questo processo dura dalla notte precedente e quella mattina tutto ciò che si trova fuori dal castello è ricoperto da uno spesso manto nevoso di una lieve sfumatura color argento. Dentro al castello, come di consuetudine, si stanno svolgendo lezioni su diverse materie magiche seguite da tutta la scuola, divisa opportunamente in classi e case. Le case sono quattro e prendono i nomi dai loro fondatori. Noi ci soffermeremo in particolare sulla classe che in quel momento seguiva “Storia della magia” definita dalla maggior parte degli alunni noiosissima, e insegnata da un professore altrettanto noioso: il professor Ruf,l’unico fantasma dell’intero corpo docenti. Oggi la sua lezione è seguita da un gruppo di Grifondoro e Tassorosso del settimo anno. I personaggi più interessanti, coloro che avranno un ruolo fondamentale nella vicenda, sono dei giovani Grifondoro seduti in fondo all’aula. Uno di questi è James Potter. James è un ragazzo brillante ed eccelle a scuola nonostante il suo scarso impegno. È un ragazzo alto e slanciato dagli occhi color nocciola, nascosti dietro due lenti trasparenti, e dai capelli neri sempre in disordine. Cercatore della squadra di Quiddicth di Grifondoro, ha ottenuto in fretta fama e gloria per via delle sue prestazioni in campo, e perché no, anche del suo fascino. Purtroppo nessuno è perfetto e dobbiamo anche dire che è presuntuoso e arrogante quanto bello. Affianco a James c’è un ragazzo, l’unico che presta attenzione alla lezione, Remus Lupin. Remus è uno degli amici intimi di James e a differenza del protagonista non è né bello e non eccelle a Quiddicth, ma è molto intelligente e umile. Dall’aspetto sempre stanco e malaticcio, Remus si è costruito una discreta fama di alunno modello ed essendo Prefetto gode della stima degli insegnanti. Seduto alla destra di James si trova il suo migliore amico: Sirius Black. Sirius è un ragazzo molto bello dagli occhi neri come i capelli, il fisico slanciato e la carnagione chiara. Di famiglia purosangue, l’antichissima casata dei Black che vanta generazioni di maghi purosangue, non è proprio un alunno modello e ha fatto subito amicizia con James.Sirius dal primo giorno di scuola spera di sottrarsi alla sua famiglia di purosangue della quale odia la mentalità ristretta e non ne concepisce gli ideali. Infine abbiamo Peter Minus un personaggio odiato da tutti, sottoscritta compresa, considerato però dai Malandrini un grande amico e degno di fiducia. Egli è di costituzione robusta, basso e non molto bello senza particolari qualità che lo rendano una persona speciale.

Ma ci stiamo dimenticando di un’altra persona, che siede insieme alla sua migliore amica in prima fila. Prende appunti freneticamente sperando di non aver tralasciato nulla: Lily Evans. Ha teneri occhi verde smeraldo e folti capelli rossi che incorniciano i delicati lineamenti del suo viso. È di costituzione magra, alta e slanciata. È molto intelligente e garbata solo con chi gli sta a genio: James e Sirius non rientrano nella lista. Essendo prefetto insieme a Remus anche lei è considerata alunna modello anche se, come dice il detto “tutte le rose hanno le spine”, Lily di spine ne ha molte. Si irrita facilmente, è molto acida e sapientona, ma il suo dolce sorriso annienta tutti i suoi difetti. È proprio di questo sorriso che James si è invaghito. Da anni ormai James corteggia “la bella rossa” sperando di uscire insieme almeno una volta. Purtroppo la tattica non si è rivelata un portento perché al posto di conquistarla non ha fatto altro che allontanarla e Lily è giunta perfino ad odiarlo. Ma per concludere le descrizioni dobbiamo parlare anche di un‘altra persona che siede alla destra di Lily e fissa il professore con aria annoiata: Marietta Ryan. Questo personaggio l’ ho inventato io e vi dirò anche che mi ci sono affezionata tantissimo. Marietta ha morbidi boccoli biondi che cadono leggeri sulle spalle. Il ciuffo biondo, che copre parte della fronte, le conferisce un’aria di distratta eleganza e i tratti morbidi del viso, insieme a due occhi blu oceano, hanno contribuito a renderla una delle ragazze più carine di tutta Hogwarts, senza trascurare ,ovviamente ,il fisico slanciato e ben proporzionato. Nonostante i vari successi in campo sentimentale Marietta ha mantenuto il carattere semplice e umile che l’ ha sempre caratterizzata senza trascurare la simpatia e la gioia che ogni giorno trasmette. È una ragazza veramente eccezionale.

Il suono della campanella sveglia improvvisamente un insonnolito James che stiracchiandosi si alza e accompagnato dai fidati compagni si dirige all’uscita.

 

“Che noia che sono queste maledette lezioni!” annuncia James nel pieno della sua solita arroganza.

 

“Perché non prendi appunti invece di dormire? Non ci sarò sempre ad aiutarti!” risponde Remus con un tono punitivo, che è solito usare quando tenta di far entrare qualcosa in quella zucca vuota.

 

“Oh Rem! Dai! Sei nostro amico non puoi fare così!” risponde Sirius sistemandosi la borsa sulla spalla e scostando i capelli neri dal viso, con fare elegante.

 

“Oh si che posso lo faccio per il vostro bene!” sbotta Remus. In coda al gruppetto c’è Peter Minus che ogni volta fa fatica a star dietro ai suoi amici agili e dal passo lungo.

 

“Dov’è Peter?” chiede Remus fermandosi di colpo.

 

Peter, che ha preso la rincorsa per raggiungere i compagni, cerca di fermarsi, ma invano: infatti va a sbattere contro Remus e ,a causa dell’urto, cadono a terra rovinosamente. Sirius e James ,insieme ai presenti che transitano il corridoio, scoppiano in una fragorosa risata. I due sono piegati in due con le lacrime agli occhi: evidentemente trovano la cosa molto divertente. In mezzo a quel bordello Remus si alza come se niente fosse, si strofina i vestiti e raccoglie i libri che sono caduti a terra. Intanto Peter è seduto per terra immobilizzato dall’imbarazzo, rosso fino alla punta dei capelli. Tra tutte quelle persone solo una pare avere un po’ di cuore.

Questa si china e allunga la mano dicendo: “Ti aiuto, ad alzarti.”

Il viso non è chiaro, perché coperto da folti capelli rossi , ma questi e la voce forte e sicura, ci fanno capire di che persona si tratta. Peter non risponde allunga la mano e con l’aiuto di Lily si alza. James cerca di ricomporsi il più in fretta possibile e si passa una mano tra i capelli, arruffandoli.

 

“Sai Potter, sei veramente viscido. Un tuo amico cade e invece di aiutarlo ridi di lui?” dice Lily rivolgendogli tutta la sua attenzione con uno sguardo altezzoso.

 

“E dai Evans! Non esagerare adesso! Non puoi negare che la scenetta fosse particolarmente divertente, ridevano tutti!”disse James con fare disinvolto cercando in qualche modo di far forza sul suo sguardo ammiccante, che ha fatto girare la testa a diverse ragazze.

Ma Lily non si lascia certo incantare e mantenendo la stessa espressione dura dice:

 

“L’unica cosa che so che sei un verme e che degli amici non te ne frega niente. Pensi solo a come essere il migliore e pensi che prendendotela con i più deboli tu riesca in qualche modo a figurarti sotto una luce migliore… ci vediamo Potter. ”

 

Lily gli volta le spalle e chiede a Peter: “Vieni Minus, se ti va puoi venire a mangiare con me e Marietta. Lascia perdere questa banda di cafoni.”

 

Peter annuisce e segue Lily. A chiudere il trio c’è Marietta che sorride compiaciuta per la bontà di cuore dell’amica ma un po’ meno per l’asprezza delle parole che ha rivolto a James. Lancia un ultimo sguardo ai malandrini a “mo’ di scusa” e raggiunge Lily e Peter, mentre Sirius guarda interessato il boccoli biondi della ragazza oscillare al vento, spinti dal dolce movimento del suo corpo. James non si da per vinto. Non può certo rinunciare così facilmente. Dopo un’ ultima passata tra i capelli si affretta a bloccare la rossa prima che scenda le scale. James le afferra il braccio e dice con fare ammiccante:

 

“ Dai Lily scusami hai ragione tu. Che ne diresti di una burrobirra in cambio del mio perdono? Ai tre manici di scopa, ovviamente.”

 

Lily strattona il braccio e dice: “Ci vuole ben altro per conquistarmi, Potter. Scusami ma preferisco.. ehm .. un altro genere di compagnie

Detto questo Lily si volta e percorre velocemente le scale con i lunghi capelli rossi che ondeggiano, lasciando la scia del profumo del suo dolce shampoo. James guarda la figura della ragazza sparire mentre Sirius e Remus lo raggiungono in cima alle scale.

 

“Ti è andata male, amico.” Dice Sirius nonostante la figura di Marietta sia ancora viva in lui.

 

“Non mi basta certo così poco per arrendermi. Vedrete, prima o poi Lily sarà mia” e con espressione sicura scende le scale mentre Remus e Sirius si scambiano occhiate di pura rassegnazione.

 

“Non è che sei stata un po’ troppo dura con James?” chiede Marietta con sguardo indagatore, pronto a captare qualsiasi reazione dell’amica. Ma Lily si limita a scrollare le spalle e dice:

 

“Ma come a volte gli dico di peggio e non mi hai mai detto niente. Perché questa domanda?” chiede Lily serena.

 

“Così… è solo che sei strana. Tu dici che non te ne frega niente di lui, eppure ti prendi la briga di farli la paternale. Non è che…?”

Questa volta è Lily che si blocca di colpo.

 

“Che cosa? Ma sai quanto me ne frega di quello! È un bullo arrogante.. non so come voi ragazze fate a morirgli dietro” risponde Lily .

 

“Parli come se anche tu non sia una ragazza!” sbotta Marietta.

 

“Senti.. se ti riferisci a quelle oche starnazzanti.. allora mi rifiuto di esserlo” disse Lily.

Marietta sospira e non risponde ma l’immagine di qualche anno prima, al concerto del gruppo preferito di Lily è ancora vive nella sua mente. Allora Lily scalpitava e si dimenava proprio come una di quelle

“oche starnazzanti” che dice tanto di odiare; ma questo evita accuratamente di rinfacciarglielo per paura che l’amica le rinfacci torti ben peggiori accaduti tanto tempo prima. Così sospira e si siede al lungo tavolo di Grifondoro davanti a Lily. Dà un’occhiata al tavolata per vedere dove sono finiti i malandrini e nota che Sirius ricambia con attenzione il suo sguardo. Marietta arrossisce violentemente e ritorna a fissare la sua pietanza chiedendosi cosa le stesse succedendo.

Anche Sirius scosta lo sguardo e chiede a James:

 

“Cosa ne pensi di Marietta, l’amica della Evans?”

 

James da un’occhiata veloce alla ragazza prima di rispondere: “Molto carina, perché?”

 

Sirius sorride e dice: “Mi sa che mi sono innamorato.”

 

James sorride e si trattiene dal non ridere limitandosi a dire con voce forzata: “Bravo Sirius! Ti sei scelto una bella gatta da pelare… se è amico della Evans poi… dammi retta…non sarà facile… io ci provò da un sacco di tempo ma la Evans e la sua amica sono due toste..”

 

Sirius si limita a sorridere per poi attaccare la sua invitante portata. Anche James si mette a mangiare e, tra un boccone e un altro, guarda Lily. I suoi capelli oscillano ad ogni minimo movimento, a volte cadendo pericolosamente nel piatto. Gli occhi sono felici, l’espressione del viso rilassata e mentre parla gesticola animatamente, spesso con in mano forchetta e coltello. È come guardare un film muto: non si sente nulla ma il movimento del corpo e delle labbra ti bastano per capire ciò di cui si sta parlando. In quel caso ,Lily, intrattiene un gruppo di ragazzine del sesto anno. Ogni tanto Marietta interviene con una battutina particolarmente divertente che infastidisce Lily. Seguire tutto ciò da quella distanza è particolarmente divertente e consente a James di osservare Lily al naturale e cogliere i vari aspetti del suo carattere. All’improvviso accade una cosa irrepetibile: gli sguardi di Lily e James si incrociarono e Lily arrossisce. Il cuore della ragazza prende a battere forte e tenta in tutti i modi di trattenere un sorisetto. Per sua sfortuna James se ne accorge ma , con molta sfacciataggine, si ostina a guardarla con un po’ di stupore, sperando di rivedere le stesse emozioni sul volto della ragazza. Ma ciò non accade, e più James si ostina più la ragazza si irrita.

 

“James? Ci sei?” chiede ad un tratto Sirius.

 

“James scosta lo sguardo da Lily un attimo, giusto per dire: “Si che c’è?” che la ragazza è sparita.

James si volta per osservare Lily ancora un po’ ma si accorge che non c’è più.

 

“Porc.. Sirius! Sei un guastafeste.. la Evans è sparita!” esclama James.

 

“Ah ecco cosa facevi.. comunque se la cerchi è dietro di te.”

Appena James si gira una cascata di acqua fredda gli cade sulla faccia appannandogli gli occhiali e bagnandoli il viso.

 

“Ma cosa..?” disse James prendendo un fazzoletto per asciugarsi. Dopo essersi asciugato gira lo sguardo e vede una irritatissima Lily Evans reggere un bicchiere rovesciato, il contenuto del quale è finito sulla sua testa.

 

“La smetti di fissarmi? Sei irritante!” dice Lily.

 

“Ma ti sembra il modo di reagire? Se mi chiedi per favore non muore nessuno.” Risponde lui.

 

“Deficiente! Lo sai benissimo che non l’avresti fatto! Solo per farmi un dispetto…” disse Lily irritata posando il bicchiere sul tavolo.

 

“Ma chi vuoi che ti guardi! Cerchi rogne, Evans?” dice James con pura sfacciataggine , degna di lui.

 

“Và al diavolo Potter!” urla Lily arrabbiatissima. Detto questo si dirige verso l’amica per prendere la borsa e uscire dalla Sala, la quale guarda interessata la scena. Ma James la blocca e chiede, cercando ancora una volta di far leva sul suo sorriso ammiccante:

 

“Dai Evans… come sei suscettibile. Se ti scusi prometto che non ti darò più fastidio”

Lily strattona il braccio e con voce mozza dice: “Smettila Potter! Sono stufa del tuo atteggiamento! Vuoi lasciarmi perdere? Perché ti diverti così tanto a prendermi in giro, a deridermi? Non sono come le altre ragazze! Sono da anni ormai che fai così non ti sopporto più! Lasciami in pace per favore!” E mentre le lacrime rigano piano piano il suo volto, prende la sua borsa e esce dalla Sala con gli occhi della maggior parte dei presenti puntati addosso. James non si muove per fermarla. Segue la ragazza con lo sguardo e quando esce dalla Sala Grande si passa una mano tra i capelli chiedendosi ad alta voce: “Ma cosa ho fatto?”

 

“Te lo dico io…” Marietta si è alzata e ora lo guarda in piedi con sguardo deciso.

 

“Lasciala stare. Non capisci che così facendo non fai altro che allontanarla da te? Non ti rendi conto di essere irritante?”

Marietta esce dalla Sala, nella stessa direzione di Lily, senza aspettare una risposta,con la borsa a tracolla e con i capelli che oscillano ad ogni suo passo, seguita dallo sguardo di Sirius. Remus alza lo sguardo dal libro, dietro il quale si è nascosto per tutto il tempo, e dice molto divertito, cercando di non ridere:

“Eh già la Evans e la sua amica sono due toste”

James non risponde e si limita a lanciare un’occhiataccia all’amico mentre si siede per finire il pranzo.  

 

*09/01/2008 ore 22,30*

1°Capitolo riveduto e corretto.

 

   
 
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