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Autore: deny_    23/04/2011    11 recensioni
Hermione ha un gran bisogno di soldi e decide di fare un colloquio per poter affittare il suo utero per i nove mesi di una gravidanza. Il problema? La persona a cui deve affittare il suo ventre per poter dare alla luce suo figlio è, nientemeno, che Draco Luciu Malfoy
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
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 Ciao a tutti!
Sono contentissima di presentarvi questo secondo capitolo. Qui, oltre ad una attenta analisi introspettiva di Draco, si scopre il vero motivo per cui Hermione è andata da lui. Il capitolo come al solito è diviso in due: la prima parte POV Malfoy, l'altra POV Hermione.
I ringraziamenti sono a fondo pagina. Volevo cogliere l'occasione di dire a tutti i recensori che io (non mi odiate per questo perfavore!) preferisco rispondere e/o ringraziare coloro che recensiscono nel capitolo successivo e non rispondendo alla recensione. Non me ne vogliate ma preferisco così.
Denise
 

Erano parecchi minuti che facevo ondeggiare il bicchiere che si trova nella mia mano destra, ma non riuscivo a rilassarmi. Avevo, finalmente, finito di esaminare tutte le candidate ma nessuna mi era piaciuta come lei. Come potevo non preferirla alle altre? Lei era bella, intelligente, coraggiosa, leale, tutte le qualità ciò che io avrei voluto per mio figlio. Ma c’era qualcosa a fermarmi. Non era la sua amicizia con Potty, forse nemmeno il suo status di Mezzosangue, per quanto non saltassi di gioia per quello, piuttosto temevo il confronto. Era inevitabile che mio figlio o mia figlia, un giorno mi avrebbe chiesto della sua mamma. Ed io cosa avrei dovuto dire? Che lei era una leonessa piena di pregi ed io un quasi Mangiamorte rinnegato? Cavolo, stavo ripetendo quel discorso nella mia mente da troppo tempo. Non dovevo prenderla sul personale, avevo trovato un corpo perfetto, dove impiantare le cellule per creare al mio bambino e se avesse preso dalla madre, non mi sarei lamentato. Ora non restava che avvertirla ma nel mio cervello risuonava la frase, dove ammetteva che aveva bisogno di soldi ed io mi chiedevo in maniera ossessiva il perché. Si era messa nei guai? Non, non era da lei. Ma allora cosa poteva essere successo?
Ero molto avido di sapere ma non eravamo in confidenza, non ancora per lo meno. Decisi su due piedi, in uno slancio di coraggio, di chiamarla per chiederle di cenare insieme con pretesto di comunicarle che presto sarebbe diventata mamma. Presi la sua cartella dove, com’era prevedibile per una precisa come lei, aveva lasciato il suo recapito telefonico.


Toc toc
-Posso entrare?- chiesi io, rivolgendomi all’esile figura nel letto,
-Certo, tesoro entra pure- mi rispose mia madre sorridendomi fiaccamente. Com’era cambiata in quei due anni. Aveva perso la sua gioia di vivere, la pelle era diventata opaca, aveva perso quasi tutti i capelli per via della chemio, insomma dimostrava più dei suoi cinquantatré anni.
-Come stai?- gli domandai, anche se sapevo che la sua risposta non sarebbe stata di certo affermativa. Ogni giorno peggiorava e, purtroppo, non rispondeva più alla chemio.
-Sono stata meglio- mi disse sinceramente, anche se avvertivo la sua stanchezza. Ogni semplice azione era per lei molto faticosa da compiere. Sospirai rassegnata, avevo poche possibilità di salvare mia madre e speravo con tutto il cuore che qualcuno, possibilmente una serpe platinata e piena di soldi, mi desse la possibilità di far guarire mia madre. Lei, aveva bisogno di una operazione specifica che mirava a spiantare il tumore maligno dalla sua testa, ma trovare 250.000 sterline per sottoporla all’intervento non era un scherzo. Non per tutti almeno, visto che Malfoy ne offriva addirittura 300.000 per l’affitto dell’utero.
Come spesso accade, parli del diavolo e spuntano le corna.
Il mio cellulare iniziò a squillare rivelandomi una chiamata da un numero che non conoscevo Seppur poco convinta risposi.
-Pronto?-
-Domani sera, alle sette in punto fatti trovare sulla soglia di casa. Vestiti in maniera elegante perché ceneremo insieme.- le rispose con voce profonda il suo interlocutore che Hermione riconobbe come Malfoy, in arte Furetto Platinato.
-Chi ti dice che io non abbia già preso impegni con così poco preavviso?-
-Il sottoscritto- mi rispose con fare arrogante - e, comunque pensavo volessi sapere l'esito della selezione- Hermione strabuzzò gli occhi, stava dicendo forse che l'aveva scelta? Non l'aveva detto in maniera esplicita perchè si sa i Malfoy sono molto pragmatici ma lei, in fondo ci sperava.
-Ci vediamo domani, allora- rispose con un filo do voce.
-A domani, Mezzosangue- sentì la sua voce dolce, quasi carezzevole e non si accorse che mentre chiudeva la chiamata sulla sua bocca era comparso un sorriso.




Ringraziamenti: Un enorme grazie a chi ha recensito! Sono contentissima che vi piaccia questa storia e spero che sia stato di vostro gradimento anche questo capitolo e di risentirvi presto! Un super bacio...
Messaggio dedicato a:
jess_chan
Nikilu,
Bella e Draco
itpanya
hermione59
LaCicciSweet
HERM98
_giulietta malfoy_

   
 
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