Tornai nella villa reale, dove mi aspettava mio padre, Ernaldo III di Gorgov, sembrava molto preoccupato. "Papà perchè quella faccia?! Qualcosa non va?" "Figliuolo...nulla!" "Avanti su! Ti conosco molto bene non credi?Dai racconta..." "Mmmm...se ti dicessi che Cleona avrebbe fatto una congiura contro di te?!" "Non ci credo! Chi può esser stato?" "Il capo dei vichinghi,Flavio Tarta. Sono calmo per modo di dire, appena Rione sarà guarito manderò un drago nel loro capo che li brucierà vivi!" "Ma...la più grande soddisfazione sarebbe sconfiggerli e farli penare di una vittoria persa.Papà stai tranquillo, non ci toglieranno Pakat, ho tutta l'intenzione di conquistarla!" "Se ne sei così certo..." "Va beh, vado a lavarmi che sono pieno di ferite alle gambe...una lancia mi ha fatto un enorme taglio!Parleremo meglio dopo, e caso mai chiameremo Rione per sapere meglio il da farsi!Scappo..." Mi immersi in quell'accogliente vasca di legno fatta dagli artigiani, e gettai un po' di polverina magica per non avere iettatori intorno. Incomincia a fantasticare sulla vita di Cleona, che se la spassava con chiunque, che andava con le prostitute a cercare qualcuno da sganciare o meglio da avere una relazione fuggi fuggi. Che incredulo che sono...spero di vincere e soprattutto di non farmi trovare dai sicari. Si,sono proprio un ottimista, penso che la vita mi sorrida sempre! Anche quando vidi il sole spegnersi, per me andava tutto bene. Assolto da quei pensieri, venni ripreso da Rione che aprì di scatto la porta. "Ermeloooo! Ho saputo tutto, devo dire che la vostra organizzazione equivale ad un cavallo che non sa camminare! Mi dispiace molto...sono pronto a tornare in campo domani stesso se voi lo desiderate! Anche senza anello potrei farcela, mai dire mai." "Rione...no!Riposati, stai tranquillo ne usciremo vincenti!" "Vedi Ermelo, non vorrei che tu te la prendessi se ti dicessi che sei troppo ottimista! Riesci a cogliere le cose buone anche in quelle cattive, ma beato te. Però è giunto il momento di svegliarsi e metterci tutte le forze per sconfiggere i vichinghi. E' deciso, domani scenderò in campo!" E se ne andò. Uscii dalla vasca e mi asciugai per poi andare a letto senza mangiare. Avevo lo stomaco chiuso...e non riuscii a dormire molto bene. Ero in ansia per l'indomani.